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Re: Una folle di meno!

20/03/2016, 23:42

Filosofia e mondo animale, un binomio virtuoso. La natura è da sempre fonte di riflessione per i filosofi: un metro di paragone spesso imprescindibile per giudicare e comprendere non solo l'uomo, ma anche il sistema sociale che ha costruito.

La parola a Leonardo Caffo, filosofo, ricercatore e collaboratore del Corriere della Sera.

http://www.radio24.ilsole24ore.com/prog ... gSLAoch6ZB

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 00:35

Atlanticus81 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:Si ma a me non interessa minimamente.. Perché sono conscio delle scelte che faccio e delle ripercussioni che generano e dal mio punto di vista ne vale la pena


Allora sei parte del problema...


Come te ed il resto del mondo :) O credi che mangiare erba ed agitare il ditino facendo il moralizzatore ti elevi? O ti escluda dalla cerchia dei colpevoli?

Finché continui a far parte del sistema, sfruttandone i vantaggi e nel contempo sputando nel piatto in cui mangi, oltre che essere parte del problema nei sei anche ipocritamente complice.

Poi se pensi che mangiare riso e semi dii lino ti renda una persona migliore libero di pensarlo, ma illudi te stesso.

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 02:35

Max... parli dei "soliti" studi che girano da decenni.... mah...

Qui c'è una delle più recenti e clamorose affermazioni (eh sì.... molto new age, rotfl)
da parte dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, per chi non lo sapesse)
emanata il 26 Ottobre del 2015:

Oms: "Carne lavorata cancerogena". Intervista a Umberto Veronesi:
"Ora è nero su bianco, la via vegetale è l'unica, non ci sono più dubbi"


L'Huffington Post | Di Giacomo Talignani

Pubblicato: 26/10/2015

http://www.huffingtonpost.it/2015/10/26 ... 91158.html

Un assist "certificato" per la sua battaglia nella lotta ai tumori. Esulta Umberto Veronesi, presidente e fondatore della Fondazione Veronesi, vegetariano convinto e da anni in prima linea per promuovere una via alternativa alla carne, o per lo meno all'abuso, per prevenire la formazione del cancro. Oggi l'Oms, con i dati forniti dallo Iarc, ha definito le carni lavorate come wurstel, pancetta, prosciutti, salsicce, carne in scatola, secca o preparati a base di sughi di carne come "cancerogene" e le ha inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta come il fumo e il benzene. Inserendo nella lista delle "probabilmente cancerogene" anche le carni rosse.

Dottor Veronesi, che cosa significano le indicazioni dell’Oms?
“Che per la prima volta la massima autorità internazionale in tema di cancro, lo IARC, ha messo nero su bianco che la carne può causare diversi tumori. Secondo le conclusioni redatte dai 22 esperti che compongono il board di valutazione, si afferma che “ci sono evidenze sufficienti a lasciar pensare che il consumo di carni processate causi il tumore del colon-retto”. Non solo, il legame è stato riscontrato anche per i tumori del pancreas e della prostata. Una relazione che, occorre sottolinearlo, è dipendente dalle quantità consumate”.

Per lei non è una novità. Da anni porta avanti la battaglia per una “via alternativa” alla carne. Ma allora, a quali risorse alimentari dovremmo fare riferimento?
“Sì, le conclusioni non sono di certo una novità e rappresentano un motivo in più per intraprendere la strada vegetariana. Da anni con la Fondazione che porta il mio nome promuoviamo il messaggio che smettere di mangiare carne è salutare per l’uomo. Ormai ci sono pochi dubbi che un regime alimentare povero di carne e ricco di vegetali sia più adatto a mantenerci in salute. Frutta e verdura rispondono perfettamente ai bisogni del nostro organismo e contribuiscono a proteggerlo. In questi prodotti della terra abbiamo scoperto risorse preziose, vitamine, antiossidanti e inibitori della cancerogenesi come i flavonoidi gli isoflavoni. Studiamo le funzioni protettive delle molecole contenute in alcuni alimenti, come il licopene nei pomodori maturi contro i tumori della prostata, il resveratrolo nell’uva per i tumori gastro-intestinali, gli isotiocianati e l’indolo delle crucifere che hanno mostrato un’azione antitumorale in varie forme di cancro. Non solo, i valori pressori dei vegetariani sono nettamente più bassi, sia come “massima” che come “minima”, rispetto a quelli delle persone onnivore.

Però l’Oms non si è espressa su una dieta vegetariana.
“E’ vero che i vegetariani tendono ad avere uno stile di vita più salutare in genere, non fumare, bere poco, fare movimento, per cui è difficile attribuire certi benefici alla sola alimentazione. Ma tutte le evidenze puntano lì: chi mangia poco e vegetariano vive più a lungo e più in salute. Per contro diversi dati scientifici indicano da tempo un nesso fra il consumo di carni, specie quelle rosse e lavorate, e alcune malattie croniche, come tumori o patologie cardiovascolari. Lo stesso dicasi per l’obesità”.

E poi nella sua battaglia c’è una questione ambientale.
“Siamo ormai 7 miliardi di esseri umani che hanno il diritto a cibo e acqua pulita, un miliardo di persone soffre la fame e la denutrizione, mentre un miliardo soffre delle malattie della sovralimentazione, come diabete, cardiopatie, tumori: non possiamo più permetterci di consumare 15mila litri d’acqua per ogni chilo di carne prodotto (“ne bastano mille per produrre un chilo di cereali”), né di destinare quasi la metà delle calorie prodotte in agricoltura a carburanti e mangimi per 4 miliardi di animali d'allevamento oltre a 20 miliardi di polli”.

A cui lei, cresciuto in campagna, aggiunge l’etica sugli animali.
“Sono cresciuto in una cascina delle campagne lombarde, con cani, gatti, galline, vitelli. Gli animali sono stati i miei primi compagni di giochi e mi ripugna l’idea di ucciderli (“senza alcuna necessità”) per mangiarli. Lev Tolstoj, con un passato da cacciatore, nel suo scritto “Il primo gradino” raccontò della visita un macello, e commentò: “E’ orribile non solo la sofferenza e la morte di questi animali ma il fatto che l’uomo, senza alcuna necessità, fa tacere in sé il sentimento di simpatia e compassione verso le altre creature viventi e diviene crudele, facendo violenza a se stesso””

Se dovesse indicare un solo motivo per consumare meno carne, quale sarebbe?
“Di buoni motivi per smettere di consumare carne ce ne sono parecchi. Le conclusioni dello IARC sono solo il punto di arrivo di quanto già molti studi affermano da tempo. Mi auguro che man mano la nostra cultura alimentare si decida a cambiare, ad abbandonare la carne. Abbiamo il dovere di ragionare sul modello di sviluppo del nostro pianeta e garantire la possibilità di sopravvivenza per tutti”.


Qui un "leggero" approfondimento...

Oms, carni lavorate cancerogene: dall'hot dog al prosciutto
Inserite nel gruppo delle sostanze a maggior pericolo


oms.jpg

http://www.ansa.it/saluteebenessere/not ... 2039b.html

Le carni lavorate come i wurstel ''sono cancerogene'', e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta come il fumo e il benzene. Lo afferma l'International Agency for Research on Cancer (IARC) dell'Oms. Meno a rischio quelle rosse non lavorate, inserire fra le 'probabilmente cancerogene'.


La decisione è stata presa, si legge nel documento, dopo aver revisionato tutti gli studi in letteratura sul tema. "Il gruppo di lavoro ha classificato il consumo di carne lavorata nel gruppo 1 in base a una evidenza sufficiente per il tumore colorettale. Inoltre è stata trovata una associazione tra consumo e tumore allo stomaco. La possibilità di errore non può invece essere esclusa con lo stesso grado di confidenza per il consumo di carne rossa".

LA LISTA OMS DELLE CARNI CANCEROGENE
Carni in scatola, hot dog, prosciutto: sono solo alcuni esempi di carni trattate, considerate cancerogene per l'uomo dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Sono invece considerate 'probabilmente cancerogene' le carni rosse: questa categoria, spiega l'Oms, ''si riferisce a tutti i tipi di carne di muscolo di mammifero, come ad esempio manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo e capra''.Le carni trattate o lavorate sono quelle indicate come più pericolose per l'uomo, essendo state inserite dall'Oms nel gruppo 1 per rischio cancerogeno. Le carni lavorate, spiega l'Oms, includono le carni che sono state trasformate ''attraverso processi di salatura, polimerizzazione fermentazione, affumicatura, o sottoposte ad altri processi per aumentare il sapore o migliorare la conservazione''. La maggior parte delle carni lavorate contiene maiale o manzo, ma le carni lavorate è possono anche contenere altri tipi di carni rosse, pollame, frattaglie o prodotti derivati dalla carne come il sangue. Esempi di carni lavorate includono dunque, avverte l'Oms, gli hot dogs, prosciutto, salsicce, carne in scatola, preparazioni e salse a base di carne.

"La decisione della International Agency for Research on Cancer (IARC) dell'Oms di inserire carni lavorate e carni rosse nella lista delle sostanze cancerogene - commento 'a caldo' di Carmine Pinto, presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) - è un invito a tornare alla dieta mediterranea. La Iarc conferma dati che conoscevamo da tempo - spiega Pinto - ovvero che la presenza di conservanti o di prodotti di combustione in questi alimenti è legata ad alcuni tipi di tumore. Per quanto riguarda le carni rosse è una questione di modalità e di quantità, non esiste una 'soglia di esposizione' oltre la quale ci si ammala sicuramente. Il messaggio che dobbiamo dare è che la carne rossa va consumata nella dovuta modalità, una o due volte a settimana al massimo. Il messaggio principale è invece un invito a tornare alla dieta mediterranea, che ha dimostrato invece di poter diminuire il rischio di tumore". Secondo uno studio Aiom il 9% degli italiani nel 2010 mangiava carne rossa o insaccati tutti i giorni, il 56% 3-4 volte a settimana. Per il ministero della Salute il cancro del colon-retto, quello di cui si è trovata la maggiore associazione con il consumo di carne lavorata, è in assoluto il tumore a maggiore insorgenza nella popolazione italiana, con quasi 55.000 diagnosi stimate per il 2013.

- Coldiretti: consumo Italia 78 kg a testa, in Usa +60%

L'associazione tra consumo di carne rossa e maggior rischio di insorgenza del cancro è stata osservata principalmente per il tumore del colon-retto, ma un'associazione si è rilevata anche per il cancro del pancreas e della prostata. Ad affermarlo è l'International Agency for Research on Cancer (IARC) dell'Organizzazione mondiale della Sanità, che ha rilevato la cancerosità della carne rossa e di quella lavorata o trattata. Proprio quello al colon è il tumore a maggior insorgenza tra gli italiani.

Lorenzin, chiesto parere Comitato Sicurezza Alimentare Oms - Sulla questione della cancerogenicità delle carni lavorate il ministero della Salute ha già chiesto il parere del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare. Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'università Link Campus. "Premetto che le considerazioni dell'Oms sono preliminari, non servono allarmismi - ha affermato-. "Sulla questione abbiamo comunque chiesto parere alla commissione presieduta dal professor Calabrese", ha precisato Lorenzin.



Qui, se vuoi invece leggere la FONTE della clamorosa notizia che sembri ignorare totalmente...

oms-study.jpg

https://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/ ... r240_E.pdf


Questo, giusto per cominciare.....
Nel frattempo, preparo la macchina asfaltatrice.... [:305]

thumbnail.jpg

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 02:52

Da quando l'OMS è una fonte affidabile? Basti vedere gli intrallazzi che fanno con le "pandemie" per renderli totalmente INAFFIDABILI, almeno dal mio punto di vista.

L'OMS ha interessi industriali da tutelare quindi qualunque suo commento è "parziale".

Il resto delle cose dette da veronesi, che a quanto pare è un GURU quando dice le cose che vi fanno comodo mentre è un ******** quando parla d'altro, non c'è niente di nuovo se non le solite cose. E poi del resto veroensi ha una fondazione da mandare avanti.

Ma in ogni caso io continuo a dire che faccio ciò che ritengo opportuno e non ciò che altri mi dicono di fare. Ficnhè ho voluto fumare ho fumato come un turco, poi mi son scocciato ed ho smesso a PRESCINDERE da tutti pistolotti moralizzanti che si sentono in ogni dove e lo stesso vale per qualunque cosa io faccia. Comanda l'istinto che ha milioni di anni di evoluzione a differenza della "ragione" che ne ha forse al più decine di migliaia. Quindi quando l'istinto e le evidenze dirette mi diranno che FORSE mangiare carne mi farà morire tra atroci sofferenze mentre mangiare erba mi farà campare 300 anni non avrò problemi a farlo.

Ma fino ad allora ci vorrà ben più di un venduto di turno o di una organizzazione spacciatrice di vaccini per farmi cambiare idea :)

Puoi fare di meglio TTE.

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 04:10

MaxpoweR ha scritto:L'OMS ha interessi industriali da tutelare

Interessi industriali da tutelare?
E QUALI sarebbero questi interessi???
Quelli della "frutta & verdura"? [:D]

Tu vaneggi Max.

Semmai, i veri interessi sono altrove.

E cioè nella produzione massiva di carne...
che generà miliardi di tonnellate di materia biologica animale
per venderla in tutto il mondo neanche fosse oro zecchino.

Per non parlare dell'industria farmaceutica che - grazie alle
tabelle farlocche made in USA sul fabbisogno di proteine animali
di cui l'uomo avrebbe bisogno (negli anni 70 erano 350 grammi
procapite al giorno!!) - ha creato le sue immense fortune con farmaci
e, soprattutto, con prodotti chemioterapici distribuiti come se piovesse
a secchiate, tutto il giorno e per decenni interi.

Quindi industrie alimentari e farmaceutiche che hanno sempre
lavorato a braccetto e che ora - con questa dichiarazione ufficiale
dell'OMS - hanno avuto FINALMENTE un colpo in faccia al centro
del naso.

Interessi da tutelare??
Ma che stai a dì Max?!?!? [:D]

MaxpoweR ha scritto:Puoi fare di meglio TTE.

Certo che posso fare di meglio.
Ho solo cominciato a smontare le tue deliranti affermazioni.
Ma farò molto ma molto di più... stai sereno... [:D]

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 09:16

MaxpoweR ha scritto:Si ma a me non interessa minimamente :) Perché sono conscio delle scelte che faccio e delle ripercussioni che generano e dal mio punto di vista ne vale la pena. Io predico come razzolo :)

Resto in attesa dei mirabolanti studi, sperando ce non siano le solite cose new age che circolano ormai da un decennio.


Diciamo che predichi in maniera piuttosto controversa dal momento che in alcuni tuoi interventi sembra davvero che tu sia contro tale sistema. Inoltre le tue affermazioni non lasciano spiraglio di modifica quando ti si pone dinanzi l'evidenza fisiologica...quindi menti quando dici che aspetti articoli che rivelino studi approfonditi, ti sei fatto la tua idea, e l'hai cementata all'interno delle tue convinzioni..

TTE è inutile asfaltare persone che lo sono già...col cemento.

Max Il tuo continuo affermare che per essere coerenti si dovrebbe vivere come eremiti sul cucuzzolo della montagna ha rotto un tantino i maroni perche sai bene che un sistema non può essere sovvertito scardinando istantaneamente tutte le sue "regole"...da qualche punto dovremmo partire...personalmente ho eliminato molti "fronzoli" (primo tra i quali, un lavoro da dipendente, a scapito di ciò che avrei studiato e relativo rientro economico, ma, a favore del mio vero io che non sopporta il peso dell'arrogante autorità....)

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 09:26

MaxpoweR ha scritto:Ma in ogni caso io continuo a dire che faccio ciò che ritengo opportuno e non ciò che altri mi dicono di fare. Ficnhè ho voluto fumare ho fumato come un turco, poi mi son scocciato ed ho smesso a PRESCINDERE da tutti pistolotti moralizzanti che si sentono in ogni dove


mah, io conosco decine di fumatori, tutti hanno iniziato per un unico motivo, EMULAZIONE.

a nessuno al mondo è mai piaciuta la prima sigaretta ma tutti insistono a fumare per sentirsi grandi ed accettati dal gruppo poi subentra la dipendenza... dubito fortemente che tu sia un'eccezione a questa regola.

da ciò ne potrei dedurre che come hai seguito il branco in questa occasione tu lo abbia fatto anche in altre circostanze: capita che molte delle cose che si fanno per abitudine non siano realmente figlie di pensieri nostri ma nate da imitazione di comportamenti visti in altri. nella tua famiglia da quello che ho capito avete animali e per te da sempre è normale allevarli per poi mangiarli perchè l'hai sempre visto fare, non certo perchè per te è giusto così.

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 10:09

MaxpoweR ha scritto:Quindi quando l'istinto e le evidenze dirette mi diranno che FORSE mangiare carne mi farà morire tra atroci sofferenze


Fai quel che vuoi... a TTE lascio il compito di mostrarti e mostrarci tutte le evidenze scientifiche che dimostrano la tesi. Strano che codeste evidenze non valgano come quelle che mettono in dubbio per esempio l'edificazione delle piramidi. Forse perché le evidenze che ci toccano personalmente e che mettono in discussione il nostro modo di essere, il nostro IO, sono più difficili da digerire?

Io mi limito ad affermare che le evidenze dimostrano che SICURAMENTE mangiare carne (e in generale aderire al millenario sistema) fa morire ALTRI tra atroci sofferenze e non mi riferisco solo agli animali ma a tutto ciò che ne consegue dal punto di vista filosofico, e quindi culturale, e quindi economico e quindi socio-politico.

Io non so perché vuoi cucirti addosso questo personaggio, ma da quello che si evince è osservabile un enorme volontà di soddisfazione dell'IO e dei suoi bisogni materiali.

Poiché io penso che TUTTO è UNO antepongo il bisogno altrui al mio, o meglio, cerco l'equilibrio tra i due poiché i bisogni delle due realtà IO e ALTRO sono in realtà il medesimo essendo la dualità IO e ALTRO una falsa visione dell'essere.

Se si partisse dal presupposto che non c'è separazione tra IO e ALTRO ma si è, nella sostanza, la medesima cosa allora la "piramide" non avrebbe modo di esistere.

Ma per te questi sono pipponi filosofici che a nulla servono... peccato che è stata la filosofia a formare il tuo essere e le tue concezioni sulle quali leggi il mondo e leggi te stesso. Il problema è che non lo sai.

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 13:22

Perché io dell'OMS non mi fido, tanto meno di qul burattino di Veronesi, dei miei occhi e dlele mie esperienze e soprattutto del mio istinto si :)

Se tu ti fidi dell'OMS e la consideri una fonte autorevole buon per te. Però poi ti devi fidare anche quando ti vengono a spruzzare in corpo bel vaccino, non è che ti va bene solo quando dice le cose che ti fanno comodo.

Certo che mi interessano solo i bisogni materiali, perchè dovrebbe fregarmi qualcosa degli eterei o dei fantasmi o delle energie AMOROSE ed altre scemenze simili?

Finché sono materia è questo il mio compito è l'istinto a dirmelo e lui sa cosa è giusto per me. Di certo non lo sa Veronesi ancor meno l'OMS.
Tra ciò che dice lui e ciò che viene trasmesso al mio cervello dal database mi fido molto più della seconda fonte.
Ed invito tutti a fidarsi del proprio istinto e non di questa gentaglia che pensa solo a portare avanti i propri interessi di facciata.

shighella ha scritto:Max Il tuo continuo affermare che per essere coerenti si dovrebbe vivere come eremiti sul cucuzzolo della montagna ha rotto un tantino i maroni perche sai bene che un sistema non può essere sovvertito scardinando istantaneamente tutte le sue "regole"...da qualche punto dovremmo partire...personalmente ho eliminato molti "fronzoli" (primo tra i quali, un lavoro da dipendente, a scapito di ciò che avrei studiato e relativo rientro economico, ma, a favore del mio vero io che non sopporta il peso dell'arrogante autorità....)


Ho rotto i maroni? benissimo vedrò di tenermi per me le mie opinioni ma la verità è che un sistema si abbatte con la coerenza delle proprie azioni non prendendosi solo ciò che PIACE e sputando sul resto, perchè DAL MIO PUNTO DI VISTA è solo ipocrisia.
continuate pure a cantarvela e suonarvela da sola con l'anico Veronesi e la sua cricca.

Massimo Falciani ha scritto:
mah, io conosco decine di fumatori, tutti hanno iniziato per un unico motivo, EMULAZIONE.

a nessuno al mondo è mai piaciuta la prima sigaretta ma tutti insistono a fumare per sentirsi grandi ed accettati dal gruppo poi subentra la dipendenza... dubito fortemente che tu sia un'eccezione a questa regola.

da ciò ne potrei dedurre che come hai seguito il branco in questa occasione tu lo abbia fatto anche in altre circostanze: capita che molte delle cose che si fanno per abitudine non siano realmente figlie di pensieri nostri ma nate da imitazione di comportamenti visti in altri. nella tua famiglia da quello che ho capito avete animali e per te da sempre è normale allevarli per poi mangiarli perchè l'hai sempre visto fare, non certo perchè per te è giusto così.


Io ho vissuto sempre circondato da fumatori, DI QUALUNQUE COSA, e non ho mai fumato per scelta. Ho cominciato a fumare a 26 anni perchè avevo voglia di farlo non di certo per "sentirmi accettato" per fortuna ho sempre sfruttato le mie capacità per far "colpo" sulle persone che pi sono diventate, alcune, amiche. Così come non ho smesso per emulazione, anzi probabilmente il mio gesto è servito ad altri visto che attorno a me stanno smettendo un pò tutti i miei amici dopo aver visto me farlo con successo. Il punto è che io non ho deciso di smettere visto che mi piaceva e mi piace ancora, ha deciso qualcun'altro per me, presumo sia quel qualcuno che trasmette la mia coscienza al cervello ed è stata l'ennesima dimostrazione che SEGUIRE L'ISTINTO è la scelta giusta.

Quindi se mi vieni a dire ""smetti di mangiare carne" LO DICE VERONESI\OMS\OSHO\IL TUO CANE beh stai pur certo che con me non serve a nulla perchè finchè non me lo dice il DATABASE io non faccio un bel niente ^_^ Al limite dovrei avere un riscontro diretto di quanto detto ma per quel che riguarda erbivoro > onnivoro non ha riscontri con la realtà e quindi continuo a fidarmi di ciò che mi chiede il corpo. Se a te chiede di mangiare solo erba fallo chi ti dice nulla.

Quanta più gente la smette i dar retta ai guru di turno tanto meglio sarà. Magari tra 15 anni qualcuno dirà che mangiare feti di bambini fa campare meglio e più a lungo, magari sarà il Veronesi di turno poi voglio vedere se seguirete lui o il vostro istinto ^_^
Ultima modifica di MaxpoweR il 21/03/2016, 13:52, modificato 1 volta in totale.

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 13:49

MaxpoweR ha scritto:SEGUIRE L'ISTINTO è la scelta giusta.


Una tale affermazione potrebbe giustificare tranquillamente ogni forma di abuso... anzi... nella sostanza lo fa.

[:305]

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 13:53

Atlanticus81 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:SEGUIRE L'ISTINTO è la scelta giusta.


Una tale affermazione potrebbe giustificare tranquillamente ogni forma di abuso... anzi... nella sostanza lo fa.

[:305]


Probabile, ma di fatto è così. O pensi davvero che la RAGIONE controlli l'istinto? O che sia la ragione a farti prendere le decisioni? Se pensi questo allora se i un pò illuso.

E pure sai io non sono u pedofilo, non sono un assassino nè un truffatore, non sono un killer della mafia nè un camorrista non sono nemmeno uno di quelli che butta la carta per terra me se la tiene in tasca. Sono uno di quelli che si faceva anche un km per non buttare la cicca della sigaretta a terra o che a qualunque ora del giorno e della notte lo chiami ti da una mano. quindi probabilmente non è l'istinto a creare mostri ma I MODELLI CHE SI SCEGLIE DI SEGUIRE :)

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 14:09

MaxpoweR ha scritto:quindi probabilmente non è l'istinto a creare mostri ma I MODELLI CHE SI SCEGLIE DI SEGUIRE


Perfetto... e i "MODELLI" che si scelgono o meno di seguire secondo te chi/cosa li definisce?

[:305]

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 14:14

a me vengono trasmessi dall'istinto, io non seguo "le mode", i trend, i guru per sintetizzare il concetto :) quindi posso dirti che probabilmente li definisce il mio cervello sulla base delle informazioni captate\ricevute dalla coscienza collettiva\database akashiko o qualunque altra cosa guidi e generi la coscienza di se.

Agli altri non lo so. Ma a giudicare dai comportamenti e dalle persone che vedo in giro stento a credere che sia la stessa mia "fonte".

[:305]

Re: Una folle di meno!

21/03/2016, 18:59

"shighella"
Max Il tuo continuo affermare che per essere coerenti si dovrebbe vivere come eremiti sul cucuzzolo della montagna ha rotto un tantino i maroni perche sai bene che un sistema non può essere sovvertito scardinando istantaneamente tutte le sue "regole"...da qualche punto dovremmo partire...personalmente ho eliminato molti "fronzoli" (primo tra i quali, un lavoro da dipendente, a scapito di ciò che avrei studiato e relativo rientro economico, ma, a favore del mio vero io che non sopporta il peso dell'arrogante autorità....)

Ho rotto i maroni? benissimo vedrò di tenermi per me le mie opinioni ma la verità è che un sistema si abbatte con la coerenza delle proprie azioni non prendendosi solo ciò che PIACE e sputando sul resto, perchè DAL MIO PUNTO DI VISTA è solo ipocrisia.
continuate pure a cantarvela e suonarvela da sola con l'anico Veronesi e la sua cricca.


Ho abbandonato quei "fronzoli" per istinto Max..Solo dopo averli abbandonati ho compreso che effettivamente non era vita adatta ne a me ne agli altri...(me la adattavo forzatamente ammaliata dalla tanto desiderata indipendenza economica.)
Ho sempre ritenuto il modello lavorativo presente sbagliato in quanto iniquo, tuttavia "cambiare" è stata una decisione non facile credimi, ma volevo essere coerente al mio pensiero con le azioni.
Solo dopo del tempo ne ho colto i frutti riuscendo a comprendere meglio anche me stessa.


Quindi se mi vieni a dire ""smetti di mangiare carne" LO DICE VERONESI\OMS\OSHO\IL TUO CANE beh stai pur certo che con me non serve a nulla perchè finchè non me lo dice il DATABASE io non faccio un bel niente ^_^ Al limite dovrei avere un riscontro diretto di quanto detto ma per quel che riguarda erbivoro > onnivoro non ha riscontri con la realtà e quindi continuo a fidarmi di ciò che mi chiede il corpo. Se a te chiede di mangiare solo erba fallo chi ti dice nulla.


Nessuno ti verrebbe a dire di smettere di mangiare carne, apprezzo la tua sincerità quando affermi che la cosa non ti tange e concordo con te che le azioni si devono fare perchè sentite e non perchè ce lo dice il primo guru di turno.
Anche fumare fa male e oltretutto ingrassa le multinazionali del tabacco: purtroppo fumo...
Quindi non mi permetto di fare sermoni agli altri.
Ma non ti sopporto mica tanto quando pretendi che la coerenza sia da cercare sul cucuzzolo della montagna.. [:D]




Quanta più gente la smette i dar retta ai guru di turno tanto meglio sarà. Magari tra 15 anni qualcuno dirà che mangiare feti di bambini fa campare meglio e più a lungo, magari sarà il Veronesi di turno poi voglio vedere se seguirete lui o il vostro istinto


Sfondi una porta aperta...
Per quanto riguarda Veronesi, concordo, molto probabilmente è "servo", ma questo non significa che quello che dice siano tutte caxxate.

Re: Una folle di meno!

22/03/2016, 10:52

MaxpoweR ha scritto:Io ho vissuto sempre circondato da fumatori, DI QUALUNQUE COSA, e non ho mai fumato per scelta. Ho cominciato a fumare a 26 anni perchè avevo voglia di farlo


che tu avessi voglia di farlo non lo metto in dubbio, ma il perchè a 26 anni ti venga improvvisamente voglia di iniziare a fumare fossi in te lo analizzerei a fondo...

da come scrivi e da quello che scrivi somigli in maniera impressionante a 2 miei amici (per la cronaca entrambi ingegneri...): pure loro sono convinti di essere esenti da influenze esterne, ma nessuno lo è. con gli anni al massimo si può arrivare a capire quali siano state queste influenze, ma non si possono sradicare, si può prenderne coscienza.

è però vero che dopo una certa età si è già formati e si procede più o meno di inerzia.
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