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05/08/2013, 00:24

Francia: Crisi; sempre piu' giovani vogliono andare via
Oltre un quarto dei diplomati intende cercare fortuna all'estero


(di Paolo Levi).

(ANSAmed) - PARIGI, 31 LUG - Giovani in fuga dalla Francia.

Mentre l'Italia deve far fronte ai dati record sulla disoccupazione giovanile e alla fuga massiccia dei cervelli, anche i giovani diplomati d'Oltralpe sembrano perdere fiducia nel proprio futuro, in un Paese - la seconda potenza economica della zona euro dopo la Germania - duramente colpito dalla perdita di competitivita' e dalle difficolta' di trovare un buon posto di lavoro.

A dare ampio risalto al fenomeno, e' il quotidiano Le Monde, che oggi dedica l'apertura a ''quei giovani francesi che vogliono andare via''. In particolare, secondo uno studio di Deloitte, più di un giovane francese diplomato su quattro, il 27%, ha dichiarato di voler andare a cercar fortuna altrove, contro il 15% nel 2012, aggiungendosi agli 1,6 milioni di francesi che hanno già lasciato la madre patria.

Un fenomeno spiegato in parte dalla crisi economica, che costituisce un ''acceleratore'' per tanti giovani francesi, tra cui molti figli di immigrati - precisa Le Monde - che non riescono a integrarsi professionalmente. Cosi', tanti di loro, sognano il Nordamerica, ma anche il Nordafrica, il Medio Oriente e i Paesi del Golfo.

Per Le Monde, i giovani sono la ''promessa dimenticata'' di Francois Hollande, il presidente socialista che governa il Paese da oltre un anno e che - durante la lunga campagna elettorale che lo porto' all'Eliseo nel maggio 2012 - aveva fatto di questo tema una delle priorita' del suo mandato. ''Se diventero' presidente - aveva detto il candidato socialista, durante un comizio elettorale a Le Bourget, nel gennaio 2012 - voglio essere giudicato solo su questo obiettivo: (...) i giovani vivranno meglio nel 2017 rispetto al 2012? Chiedo di essere giudicato solo su questo impegno, su questa unica verita', su questa unica promessa''. ''Non mi assumo un impegno alla leggera. Voglio mobilitare tutta la nazione rispetto a questa sfida'', aveva avvertito Hollande, parlando di una gioventu' ''tradita'', ''sacrificata'', ''abbandonata'' dalla precedente amministrazione di Nicolas Sarkozy. ''E' per la gioventu' del nostro Paese che voglio essere presidente della Francia'', aveva promesso.

Oggi, tra gli under 25, un francese su quattro non riesce a trovare lavoro. Ed e' anche per questo che tanti giovani, anche tra i super-diplomati, decidono di fare le valige. Anche se non si puo' parlare di fuga massiccia di giovani cervelli. E la crisi non e' l'unico motivo della loro partenza. Tra i vari fattori, c'e' anche il fascino della globalizzazione e la voglia di andare a scoprire qualcosa di nuovo. Ma questi dati, osserva Le Monde, ''devono suonare come un campanello d'allarme'' per l'attuale presidente socialista, a meno di un anno dalle elezioni amministrative del 2014. ''Nonostante le promesse, nulla e' cambiato per i giovani'', deplora il quotidiano.

Intanto in Francia si assiste a un nuovo fenomeno: il boom delle societa' di consulenza per l'emigrazione e il lavoro all'estero, che stanno riscuotendo sempre piu' successo.

Nonostante il pessimismo che dilaga nel Paese, oggi il ministro dell'Economia, Pierre Moscovici, si e' mostrato rassicurante.

''Il 2014 - ha pronosticato - sara' il primo anno di crescita vera'' dopo anni di stagnazione. (ANSAmed).



http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notiz ... 02177.html

07/08/2013, 14:44

Questa la voglio dedicare ai miei amici Ufologo, MaxPower e rmnd

Immagine

[:p]

07/08/2013, 16:07

Sarebbe più corretto dire grazie ad un capitalismo deviato. IL capitalismo non è il male in se, così come le armi da sole non uccidono, sono gli uomini a farlo :)

07/08/2013, 17:36

MaxpoweR ha scritto:

Sarebbe più corretto dire grazie ad un capitalismo deviato.

Certo... ma poichè il capitalismo "puro" è un'utopia e poichè quello che è sotto gli occhi di tutti e che ha genereto solo disastri è, come dici tu, "deviato", possiamo affermare, senza sbagliare, che il concetto espresso da Jeff Sparrow sia la sacrosanta verità?

Io direi proprio di sì..... tu che dici? [:p]

07/08/2013, 17:53

Thethirdeye ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

Sarebbe più corretto dire grazie ad un capitalismo deviato.

Certo... ma poichè il capitalismo "puro" è un'utopia e poichè quello che è sotto gli occhi di tutti e che ha genereto solo disastri è, come dici tu, "deviato", possiamo affermare, senza sbagliare, che il concetto espresso da Jeff Sparrow sia la sacrosanta verità?

Io direi proprio di sì..... tu che dici? [:p]


Vale anche per il Comunismo ed i sistemi misti come quello cinese :) quindi si può estendere il concetto ai modelli economici creati dall'uomo "moderno" fondamentalmente :) Se è così certo che sono d'accordo, chi non lo sarebbe?

08/08/2013, 17:26

Bce: "L'economia registra una lenta ripresa" - Non solo segnali positivi per l'area euro: "Il mercato del lavoro resta debole". Tassi bassi a lungo

15:40 - "L'economia dell'area dell'euro dovrebbe stabilizzarsi e registrare una lenta ripresa". Lo afferma la Bce nel Bollettino mensile, precisando tuttavia che "i rischi per le prospettive economiche continuano a essere orientati al ribasso". La Bce conferma anche "di attendersi che i tassi di interesse di riferimento rimangano su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo".

"Cauti segnali stabilizzazione economia" - La Bce nel Bollettino mensile riscontra una "cauta conferma all'aspettativa dello stabilizzarsi dell'attività economica", alla luce dei "recenti indicatori del clima di fiducia basati sui risultati delle indagini che mostrano qualche ulteriore miglioramento, a partire da bassi livelli".

"Non vanificare sforzi su conti, puntare su crescita" - La Banca centrale europea lancia anche un monito a tutti i Paesi dell'area dell'euro, che "non dovrebbero vanificare gli sforzi già compiuti allo scopo di ridurre i disavanzi pubblici, con strategie di bilancio favorevoli alla crescita e con la riduzione al minimo degli effetti distorsivi dell'imposizione fiscale".

"Mercato lavoro resta debole" - Sul fronte delle cattive notizie, l'occupazione. "Le condizioni del mercato del lavoro permangono deboli", sottolinea il Bollettino Bce aggiungendo che nel 2013 e nel 2014 "la crescita delle esportazioni dell'area dell'euro dovrebbe beneficiare di una progressiva ripresa", mentre quella interna è sostenuta dalla politica monetaria accomodante e dagli aumenti del reddito reale.

Riviste al ribasso stime Pil Eurozona 2013 e 2014 - Inoltre sono state riviste al ribasso le stime sul Pil dell'Eurozona per il 2013 e il 2014. Lo staff dei previsori interpellato dalla Bce si attende per quest'anno una contrazione dello 0,6% contro il -0,4% stimato in precedenza, mentre per il 2014 la previsione di crescita è stata limata da +1% a +0,9%.

E al rialzo quelle sulla disoccupazione - La disoccupazione nell'Eurozona è prevista in rialzo al 12,4% nel corso del 2014. Così lo staff dei previsori interpellato dalla Bce ha rivisto in peggio le proprie stime rispetto al 12,2% atteso in precedenza. Confermata invece al 12,3% la stima sulla disoccupazione per quest'anno.

http://www.tgcom24.mediaset.it/economia ... esa-.shtml

Quindi ci sono segnali positivi e la disoccupazione e il PIL continuano a peggiorare... ma chi volete prendere in giro

PAGLIACCI, BUFFONI, CRIMINALI!!!

[:(!]

15/08/2013, 16:22

15/08/2013, 18:28

Atlanticus81 ha scritto:

Bce: "L'economia registra una lenta ripresa" - Non solo segnali positivi per l'area euro: "Il mercato del lavoro resta debole". Tassi bassi a lungo

Quindi ci sono segnali positivi e la disoccupazione e il PIL continuano a peggiorare... ma chi volete prendere in giro

PAGLIACCI, BUFFONI, CRIMINALI!!!

[:(!]


Ciò che ha generato questo segnale positivo (lo 0,3%.. sai che roba [:D])
riguarda solo la crescita di Francia e Germania. Sono loro che trainano....
il resto annaspa.....

Ma è necessario fare PROPAGANDA.
Soprattutto ora.... in prospettiva delle elezioni politiche in Germania.... [;)]

17/08/2013, 11:24

Il Collasso finanziario non è una teoria
da giorno del giudizio, ma è un inevitabile
calcolo matematico


Ci sarà un giorno della resa dei conti per l’America, e questo sarà il giorno dell’oltraggio a livello nazionale perché le pensioni di tutto il paese saranno confiscate o si perderanno in una catena di fallimenti a cascata. Allo stesso tempo, il Governo Federale si imbarcherà senza dubbio in un programma sullo stile di Cipro, confiscando i conti bancari e rubando la ricchezza privata del popolo americano. Portare fuori i soldi dal paese diventerà illegale, e tutte le forme di ricchezza – compresi i fondi pensione – saranno soggetti a confisca del governo.

DI MIKE ADAMS
Natural News

Fonte: http://www.altrainformazione.it/wp/2013 ... -non-solo/

Top 10 delle città americane sull’orlo della bancarotta del sistema pensioni
Secondo il Business Insider , queste sono le 10 città americane che potranno fallire per la spesa pensionistica: (quest’articolo pubblicato nel 2010, è stato modificato e attualizzato)
1. Philadelphia – servono 9 miliardi USD, 16.696 dollari per famiglia, i soldi finiscono fra 1 anno.
2. Chicago- servono 44,8 miliardi USD – 41.966 per famiglia,i soldi finiscono fra 4 anni.
3. Boston – servono 7.5 miliardi USD, 30.901 per famiglia, i soldi finiscono fra 4 anni.
4. Cincinnati- servono 2 miliardi USD, 15.681 per famiglia, i soldi finiscono in 5 anni.
5. St Paul- servono 1.4 miliardi USD, 13.686 per famiglia, i soldi finiscono in 5 anni
6. Jacksonville- servono 4 miliardi USD, 12.944 per famiglia, i soldi finiscono in 5 anni.
7. New York City – servono 122 miliardi USD, 38.886 per famiglia, i soldi finiscono in 6 anni.
8. Baltimore – servono 3.7 miliardi USD, 15.420 per famiglia, i soldi finiscono in 7 anni.
9. Detroit- servono 6.4 miliardi USD, 18.643 per famiglia, i soldi finiscono in 8 anni.
10. Fort Worth servono 2 miliardi USD, 7.212 per famiglia, i soldi finiscono in 8 anni.
Notare che alcuni di questi numeri erano di fatto ottimisti. Per esempio, si pensava che Detroit avrebbe finito i soldi nel 2021, ma ha già dichiarato bancarotta nel 2013. Quello che si può capire da queste cifre è che nei prossimi 10-20 anni si entrerà in un vortice drammatico di bancarotte di municipi.

Una cascata di Crack finanziari
in America non si salva più nessuno: non le città, non gli Stati e, naturalmente, non il governo federale, che Obama ha portato ad un livello di debito sorprendente $ 16 trilioni (era solo a 8.000 miliardi di dollari quando assunse l’incarico). Ci si deve porre una domanda: se le città tirano fuori dai guai i pensionati, e Washington tira fuori dai guai le città, chi salverà Washington dall’esplosione del suo debito? La risposta, naturalmente, è nessuno.

Le banche centrali di tutto il mondo hanno già sostenuto troppo il debito degli Stati Uniti che viene eroso di ora in ora, proprio per l’impegno della Federal Reserve che, con i suoi tanti “Quantitative Easing” , allunga sempre più il brodo della fornitura di dollari globale. Non hanno intenzione di assorbirsi migliaia di miliardi di perdite per salvare una nazione che adesso viene vista come un bullo imperialista globale che dispone della NSA per spiare tutti gli alleati, mentre è abitualmente occupata a fare spionaggio economico e manipore i cambi.

Il governo americano oggi è troppo odiato in tutto il mondo. Alla maggior parte delle nazioni probabilmente non dispiacerebbe vedere gli USA crollare nell’oblio finanziario. E nel giro di pochi anni, il loro desiderio potrebbe avverarsi.

“In media, le pensioni consumano quasi il 20% dei bilanci comunali,” scrive Anthony Flint su The Atlantic Cities “Ma se questa tendenza continuerà, oltre la metà di ogni dollaro di entrate fiscali andrà alle pensioni, e qualcuno dice che arriverà al 75% di tutte le entrate fiscali.”

Il Collasso finanziario non è una teoria da giorno del giudizio, ma è un inevitabile calcolo matematico. Il risultato di tutto questo è che se si vuol contare su una pensione del governo per pagare le proprie bollette durante gli anni della pensione, bisognerebbe ripensarci sopra perché probabilmente la pensione non durerà ancora per molto.

Questo è vero non solo per i lavoratori delle amministrazioni locali e statali, ma anche per i lavoratori del governo federale, per chi lavora nei trasporti , nei servizi assistenziali o come burocrate nei controlli sanitari. Presto si renderanno tutti conto che le loro pensioni sono state rubate, e forse ci sarà qualcuno non che verserà troppe lacrime perché qualcuno di questi non si vedrà riconosciuta la propria pensione.
“Voglio dire le statistiche in California sono impressionanti”, ha detto il senatore Rand Paul. “Penso che ci siano più di 100.000 persone che ricevono oltre 100.000 dollari di pensione l’anno. I capi della polizia di una città di medie dimensioni prendono in media 350 mila dollari l’anno. E ‘diventato insostenibile. Ma la cosa principale è che non possiamo mandare un segnale del Governo Federale, facendo capire che le città e gli stati “ troppo grandi” non possono fallire. “

Dove tutto questo fa veramente male, però, è a livello locale. Nella maggior parte delle città, la gente come i vigili del fuoco, i poliziotti e gli insegnanti di scuola sono disumanamente sotto-pagati. Gente che dedica la vita al servizio della comunità, spesso mettendo a rischio la propria vita, a questi si rubano le pensioni ? E’ veramente abietto sapendo quanto gli è costato guadagnarsele.

Ma a questo punto non c’è niente che si può fare per salvarli. I conti della matematica sono già in colonna e i risultati sono incontestabili. Quasi tutte le proiezioni sulle passività pensionistiche delle grandi città sono state basate sul falso presupposto che una crescita economica infinita avrebbe fornito una base imponibile altrettanto infinita e con questa si sarebbe potuta pagare la spesa delle pensioni. Questo assunto, tuttavia, era un delirio intenzionale che hanno sposato molti city manager e burocrati di Stato.

Ci sarà un giorno della resa dei cont i per l’America, e questo sarà il giorno dell’ oltraggio a livello nazionale perché le pensioni di tutto il paese saranno confiscate o si perderanno in una catena di fallimenti a cascata. Allo stesso tempo, il Governo Federale si imbarcherà senza dubbio in un programma sullo stile di Cipro, confiscando i conti bancari e rubando la ricchezza privata del popolo americano. Portare fuori i soldi dal paese diventerà illegale, e tutte le forme di ricchezza – compresi i fondi pensione – saranno soggetti a confisca del governo.

A quel punto, solo a chi avrà fatto di tutto per proteggere i propri beni resterà qualcosa. Che cosa avrà ancora valore in questo scenario? Terreni, proiettili, fucili, utensili a mano, prodotti alimentari conservati, monete d’argento, monete d’oro, disinfettanti iodio e antibiotici, per dire solo le cose che vengono subito in mente. Ma anche l’istruzione e capacità altamente specializzata.

Il fallimento di Detroit ci deve far capire che l’era del crollo finanziario è iniziata. Ora è solo questione di tempo prima che quello che è successo a Detroit si diffonda anche a Los Angeles, Chicago, Philadelphia, Boston e altre grandi città degli Stati Uniti.Non è un caso che il DHS, il Dipartimento della Difesa e gli organi federali svolgano come routine frequenti esercitazioni paramilitari di polizia in aree urbane ad alta densità.

Ma molto peggio delle pensioni stanno i fondi per la salute pubblica
Per capire bene la storia vera bisogna prendere tutto quello che abbiamo appena letto sulle pensioni e moltiplicare il tutto per 10 volte, dato che i costi per la l’assistenza sanitaria senza copertura finanziaria sono dieci volte peggiori.
Secondo una indagine di http://www.Pewstates.org, una valutazione fiscale su 61 grandi città degli Stati Uniti ha rivelato che mentre le pensioni hanno una copertura finanziaria che arriva al 74% , l’assistenza sanitaria necessaria per i pensionati è finanziata solo per il 6% .

Avete letto bene: le città ricevono solo 6 centesimi di dollaro per quello che devono spendere per pagare i costi di assistenza sanitaria dei pensionati. E questo fatto di assorbirsi i costi dell’ assistenza sanitaria non include le malattie più gravi, grazie all’”acume” dei programmi monopolizzati come “Obamacare” che prevedono, un regime di monopoli garantito, per i centri di cura del cancro e gli ospedali gestiti dalle società farmaceutiche, che ora recuperano quasi un dollaro ogni quattro che spendono per tutte le attività economiche generate in America.


Continua>>> http://www.altrainformazione.it/wp/2013 ... -non-solo/

17/08/2013, 11:36

È solo questione di tempo, 1'000'000 di peripezie per ritardare, ma la nave continua ad imbarcare acqua ed inesorabilmente affonderà.

17/08/2013, 11:57

Atlanticus81 ha scritto:

[b]
...
Quindi ci sono segnali positivi e la disoccupazione e il PIL continuano a peggiorare... ma chi volete prendere in giro
PAGLIACCI, BUFFONI, CRIMINALI!!!
[:(!]
...


Dal loro punto di vista ottuso sono segnali di ripresa, va solo interpretato il termine "ripresa" e chi sta pronunciando queste parole;

Per loro "ripresa" sono i meri conti delle multinazionali più importanti o in termini generali dei colossi economici.
Sostanzialmente si sà, sono 5-6 anni che i bilanci dei colossi vanno bene solo grazie a una sostanziale riduzione dei costi interni:
Riduzione raggiunta abbassando la spesa del costo del lavoro, da una parte delocalizzando in aree ove è più facile "schiavizzare" (passami il termine) e dall'altra imponendo agli stati crisi atte tra l'altro a creare forti sacche di disoccupazione, da sfruttare una volta che le rappresentanze dei cittadini ovvero gli stati, ridurranno la pressione fiscale sul lavoro distruggendo il welfare e l'impianto statale

Per i cittadini invece che saremmo noi, gli abitanti della terra, e per quelle che dovrebbero essere le loro rappresentanze, ovvero le istituzioni democratiche sinora chiamate stati, "ripresa" deve significa un aumento del benessere complessivo delle persone.

è chiaro quindi che le dichiarazioni sentite ultimamente ci lasciano intendere che chi sta al governo nazionale ed europeo NON E' PIU' un nostro rappresentante delegato ad agire per il benessere complessivo della specie ma è di fatto di fatto il rappresentante del Nwo sovranazionale che sta soppiantando la rappresentanza democratica...

Grossi guai se la massa non apre gli occhi.. ma proprio grossi...
Il prossimo step a cui saranno costretti gli stati è la privatizzazione di tutto, e il potere del mondo passerà in maniera irreversibile a quei pochi oligarchi padroni delle multinazionali

17/08/2013, 12:04

superza ha scritto:



è chiaro quindi che le dichiarazioni sentite ultimamente ci lasciano intendere che chi sta al governo nazionale ed europeo NON E' PIU' un nostro rappresentante delegato ad agire per il benessere complessivo della specie ma è di fatto di fatto il rappresentante del Nwo sovranazionale che sta soppiantando la rappresentanza democratica...



Esattamente. E quindi non è forse una ragionevole soluzione spazzarli via dalle nostre istituzioni democratiche?!

Come cittadini di uno stato ove vige un sistema democratico o pseudo-tale abbiamo due vie: una democratica.. e una meno democratica.

E io sono convinto che quella più temuta dal "Sistema" sia proprio quella democratica!!! Soprattutto poiché potrebbe diffondersi con un devastante, ma positivo, effetto domino!

La rivolta armata non è efficace a livello globale e spesso, oltre a inutili spargimenti di sangue, non porta i risultati sperati poichè facilmente strumentalizzabile dal "Potere".

17/08/2013, 12:04

superza ha scritto:

è chiaro quindi che le dichiarazioni sentite ultimamente ci lasciano intendere che chi sta al governo nazionale ed europeo NON E' PIU' un nostro rappresentante delegato ad agire per il benessere complessivo della specie ma è di fatto di fatto il rappresentante del Nwo sovranazionale che sta soppiantando la rappresentanza democratica...

Grossi guai se la massa non apre gli occhi.. ma proprio grossi...
Il prossimo step a cui saranno costretti gli stati è la privatizzazione di tutto, e il potere del mondo passerà in maniera irreversibile a quei pochi oligarchi padroni delle multinazionali


Più chiaro di così..... si muore.....

17/08/2013, 23:56

Atlanticus81 ha scritto:

superza ha scritto:



è chiaro quindi che le dichiarazioni sentite ultimamente ci lasciano intendere che chi sta al governo nazionale ed europeo NON E' PIU' un nostro rappresentante delegato ad agire per il benessere complessivo della specie ma è di fatto di fatto il rappresentante del Nwo sovranazionale che sta soppiantando la rappresentanza democratica...



Esattamente. E quindi non è forse una ragionevole soluzione spazzarli via dalle nostre istituzioni democratiche?!

Come cittadini di uno stato ove vige un sistema democratico o pseudo-tale abbiamo due vie: una democratica.. e una meno democratica.

E io sono convinto che quella più temuta dal "Sistema" sia proprio quella democratica!!! Soprattutto poiché potrebbe diffondersi con un devastante, ma positivo, effetto domino!

La rivolta armata non è efficace a livello globale e spesso, oltre a inutili spargimenti di sangue, non porta i risultati sperati poichè facilmente strumentalizzabile dal "Potere".

Certamente è come dici te ma secondo c'è un problema ancora più alla base; rivoluzione democratica o armata che noi volessimo fare, se il 65% delle persone crede che quella dei partiti è democrazia e che Letta Alfano Monti siano i propri rappresentanti, rimani dal loro punto di vista una minoranza "fascista" che sta togliendo loro la democrazia!
Tocca trovare il modo di togliere di mano all'establishment attuale i media, e progressivamente "educare e risvegliare" la massa.
Ma dopo questi ultimi 20 anni di rincoglionimento mediatico, la vedo molto dura molto dura :(

18/08/2013, 00:33

superza ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

superza ha scritto:



è chiaro quindi che le dichiarazioni sentite ultimamente ci lasciano intendere che chi sta al governo nazionale ed europeo NON E' PIU' un nostro rappresentante delegato ad agire per il benessere complessivo della specie ma è di fatto di fatto il rappresentante del Nwo sovranazionale che sta soppiantando la rappresentanza democratica...



Esattamente. E quindi non è forse una ragionevole soluzione spazzarli via dalle nostre istituzioni democratiche?!

Come cittadini di uno stato ove vige un sistema democratico o pseudo-tale abbiamo due vie: una democratica.. e una meno democratica.

E io sono convinto che quella più temuta dal "Sistema" sia proprio quella democratica!!! Soprattutto poiché potrebbe diffondersi con un devastante, ma positivo, effetto domino!

La rivolta armata non è efficace a livello globale e spesso, oltre a inutili spargimenti di sangue, non porta i risultati sperati poichè facilmente strumentalizzabile dal "Potere".

Certamente è come dici te ma secondo c'è un problema ancora più alla base; rivoluzione democratica o armata che noi volessimo fare, se il 65% delle persone crede che quella dei partiti è democrazia e che Letta Alfano Monti siano i propri rappresentanti, rimani dal loro punto di vista una minoranza "fascista" che sta togliendo loro la democrazia!
Tocca trovare il modo di togliere di mano all'establishment attuale i media, e progressivamente "educare e risvegliare" la massa.
Ma dopo questi ultimi 20 anni di rincoglionimento mediatico, la vedo molto dura molto dura :(



Corretta interpretazione e attuale limite a una qualsiasi speranza di cambiamento nonostante tutta la 'controinformazione' messa in campo in questi ultimi anni.

Di questo mi piacerebbe analizzare quale sia il livello di consapevolezza nazione per nazione.

Voglio dire, in Italia abbiamo notevoli limiti culturali e tecnologici (diffusione di internet e banda larga)

Ma come sono messi in paesi UE, diciamo più avanzati, del nostro? Sono anch'essi "ignoranti" (in senso buono) relativamente a NWO, Bilderberg, Finanza internazionale, etc.etc. o c'è più speranza?

Penso alla Spagna, penso alla Grecia, penso alla Francia e ai paesi scandinavi.

Io sono convinto che se i paesi del nord europa fossero nelle stesse situazioni di quelli mediterranei avrebbero già reagito fortemente mettendo fine a questa situazione.

[8]
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