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Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 13:45

xfabiox ha scritto:la soluzione è la eurogendofr operativa sut tutto il territorio europeo entro pochi mesi vedrete, in sostituzione delle forze di strada nazionale. in più eurogendfor può spararti senza problemi quindi niente più ribellioni o manifestazioni per strada.
più telecamere per strada, controlli su treni navi ecc......



e quindi è un male?
piu' controlli? magari. Negli ultimi dieci anni i controlli da parte delle forze dell'ordine sono stati tagliati in maniera esagerata, togliendogli il potere che avevano.
Posti di blocco per controlli di routine spariti (passate il venerdi sera o il sabato sera lungo il tratto che fiancheggia il mare della Versilia costellato di discoteche, un tempo pattugliato da almeno dieci pattuglie, ora non ne vedrete una), poliziotti con l'obbligo di non reagire alle manifestazioni, o piazzati alle partite di calcio a farsi sputare in faccia e via discorrendo....
Bhe io due controlli in piu', come si faceva una volta, li vorrei eccome..........

POSSONO SPARARTI SENZA PROBLEMI? MA DOVE LO HAI LETTO??? pubblica le fonti per favore................

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 14:15

CRASH3 ha scritto:e quindi è un male?
piu' controlli? magari.


[:305] [:306]


L'UNGHERIA E LA 'STAMPA DEMOCRATICA'
Postato il 03/09/2015 di cdcnet

Ungheria Hungarys-central-bank DI MINCUO
Forum di comedonchisciotte.org

Se c'è un Paese che gode di cattiva stampa, giusto per non dire diffamazione, quello è l'Ungheria.
E quando non è presente un articolo costruito per parlarne in termini negativi allora è silenzio totale.
Tutti i giornali “progressisti” (ma anche quelli cosiddetti di centro-destra), come qui la solita Repubblica, o il Corriere, o altrove il N.Y.T., l'Economist, la Bild-Zeitung, le Figarò, l'Humanitè ecc...se scrivono un articolo è solo di critica se non proprio per calunniare.
E non è certo un caso.

(N.B. Qui da noi hanno perfino organizzato un “girotondo” per la “democrazia” contro l'antidemocratico Orban. Che però è stato eletto da un'ampissima maggioranza, mentre qui i "girotondi democratici" non si sono accorti che non si vota ormai da 4 anni e Monti è andato su con una congiura di Palazzo. Quisquilie.)

L'Ungheria a Governo progressista-socialista (cioè pro-Troika, perchè questo vuol dire ormai progressista di sinistra da almeno 25 anni, al pari di quelli di centro-destra) aveva accumulato un debito elevato in pochi anni e costruito la dinamica usuale, con relativo intervento dell'FMI per 20mld, aiuti condizionati a programmi EU ecc... con la solita spirale debito-austerity, cioè la ricetta classica della Troika.

Nel 2010 gli Ungheresi hanno eletto il “mostro” Viktor Orban.

Che nel 2011 ha iniziato delle riforme completamente contrarie alle “raccomandazioni” dell'EU e basate sull'interesse Nazionale (una colpa gravissima questa).

Vediamo un po' cosa ha fatto Orban e poi che risultati ha avuto.

-Intanto pur mantenendo l'indipendenza della B.C. ha cambiato i criteri di nomina (che da noi ad esempio sono solo formalmente del Tesoro, perchè comunque sono su “indicazione” della B.d.I., cioè in pratica della BCE, cioè della Troika).
E così ha nominato Matolcsy, che era Ministro dell'Economia, e che segue la sua linea. Cioè ha riproposto uno schema normale in cui Governo e B.C. lavorano in accordo, e non con una B.C. dipendente da interessi e visuali prevalentemente extra-nazionali.
L'Unione Europea si è subito scatenata intentando una procedura di infrazione.
I giornali hanno parlato immediatamente di “attentato gravissimo alla democrazia”.
Contemporaneamente Moody's, S&P e Fitch hanno ribassato, per lo stesso motivo, il rating dell'Ungheria. Hanno poi attaccato il fiorino.
Ma poi hanno smesso. Perchè Orban ha tirato dritto e Matolcsy gli ha detto a muso duro che faceva default la mattina dopo e quella dopo ancora Orban nazionalizzava tutto e così ci rimettevano tutti i soldi.

-Ha messo una tassa temporanea (cosiddetta di crisi) su banche e multinazionali.
Subito l'EU ha prodotto una serie di documenti di minaccia.
Intanto i giornali hanno iniziato una musica coordinata con Orban nazista, fascista, sciovinista, razzista, antisemita ecc....
I leader e giornali “di sinistra” nostrani (Il Fatto, il Manifesto ecc...) si sono subito distinti, quanto a senso del ridicolo, perchè, a parte strapparsi i capelli sull'antidemocratico Orban, si sono guardati bene dal menzionare anche vagamente al lettore questa tassa sul grande capitale.
Come del resto gli Stiglitz e i Krugman, pure critici sull'austerity, ma mai una parola su tassare banche e multinazionali.
E più ridere ancora hanno poi fatto i Tsipras e i Varoufakis delle “linee rosse” a favore di lavoratori e pensionati ma che in 6 mesi mai però hanno proposto di fare un provvedimento analogo per reperire i soldi per quei lavoratori e pensionati. Che caso.

-Ha abbassato le tasse (flat tax) al 16% (oggi al 15%) dal 44% che erano, con ciò spingendo i consumi.
L'EU e i giornali si sono scatenati immediatamente in previsioni di default e poi di “iniquità” quando il default non c'è stato.
[Sono molto equi loro con aliquote arrivate al 50 - 60% - 70% di tassazione].

-Ha alzato l'IVA al 27% [che era invero un'aliquota alta nel 2011] cioè ha spostato il carico sulla tassazione indiretta (salvo alcuni beni di prima necessità dove invece ha ribassato l'IVA).
Altre critiche feroci. Però ora l'IVA qui da noi è già al 22% (l'anno prossimo sarà al 23%) e in Grecia è già al 23%, ma con a fianco però tassazioni dirette di oltre il 50%, e non del 15% come in Ungheria.

-Ha posto in essere finanziamenti e aiuti massicci alla PMI.
Altre “procedure” della EU sulla “concorrenza violata” (Ma a loro vanno bene i monopoli della grande impresa però). Orban ha tirato dritto.

-Ha ridotto progressivamente ed aggressivamente i tassi dal 7,5% all'1,35%.

-Ha convertito i finanziamenti in valuta estera in fiorini (erano i mutui in valuta estera a basso tasso fatti dagli Ungheresi, ma che dopo la crisi e la svalutazione del fiorino erano diventati per loro molto onerosi).

-Ha ripagato in anticipo all'FMI i 20mld che avevano dato all'Ungheria quando era pressochè in bancarotta come la Grecia, per avere le mani più libere, e l'ha invitato pure a chiudere gli uffici FMI a Budapest.

-Ha nazionalizzato parte del sistema bancario nazionale e parte dei fondi privati pensionistici.

-Ha ridotto le bollette e le tariffe dei servizi.

Morale: l'Ungheria era in fallimento, con la spirale austerity-debito/PIL solita.

Oggi viaggia al 3,6% di PIL, con un deficit/PIL sotto il 3% e inoltre ha ridotto il debito dall'80,9% al 77,3% dove ovunque in Europa invece è aumentato.
Ha ridotto il debito estero, ha aumentato le riserve valutarie.
Tutto questo in un'Europa dove la crescita è asfittica e cresce solo il debito.

Qui comunque uno si guarda tutto quello che vuole:
http://www.tradingeconomics.com/analyti ... urce=chart

L'EU rosica infuriata e non potendo dire niente manda fuori analisi "che non durerà" e l'unica cosa che evidenzia è la poca crescita del credito al consumo, dovuta alla mancanza di osservanza delle sue
“raccomandazioni”.

I giornali intanto parlano solo "del muro" e del fatto che Orban ha detto chiaro e tondo che l'Ungheria accetta stranieri [We welcome foreign investors, artists, scientists, but we don't want to mix on a mass scale] ma non vuole essere un Paese multietnico con una immigrazione forzata di massa.
(Questa di non volere una mescolanza forzata è un'altra colpa gravissima per tutti, salvo per Israele). Ma non dicono una riga sul resto, nè fanno un confronto con gli altri Paesi sotto il profilo economico e sociale.

Le multinazionali e le banche estere sono state più pragmatiche, tutto sommato.
Hanno visto che la maggior tassazione verso di loro non ha compromesso più di tanto i profitti, anzi, dato l'aumento di attività e consumi.
Questa tassazione poi sarà man mano ridotta entro il 2020 (e avranno sgravi fiscali per 10mld di fiorini) e già la ERSTE Austriaca è entrata [e con lei Tedeschi, Americani, Inglesi ecc...nei settori industriali e commerciali.]
A Febbraio è stata, dopo lotte infinite, firmata infatti una “pax bancaria” garantita pure dalla BERS (Banca Europea per la ricostruzione e sviluppo) e in cambio di sgravi il sistema bancario si impegnerà però a maggiori finanziamenti di progetti, soprattutto infrastrutturali.

L'Ungheria ha comunicato intanto alla Ue che manterrà il programma di lavori pubblici finanziati dal Governo e manterrà i prestiti a tassi agevolati alle piccole e medie imprese e inoltre farà un altro taglio alle bollette dei servizi per ulteriori 10 miliardi di fiorini.
Bruxelles ha subito fatto sapere che “dovrà valutare” in termini di “normative sulla competizione”.

Il fatto è che a Bruxelles dovranno farsene una ragione: l’Ungheria sta dentro a tutti i parametri Europei e non ha debiti come la Grecia.
Non è perciò molto ricattabile.

Dovranno quindi tutt'al più ridursi a studiare qualche rivoluzione colorata “a la Soros” per “normalizzare” l'Ungheria.

Che non è purtroppo esclusa.

Basterà vedere se e quando comincerà una campagna stampa mondiale in grande stile sui “nazisti, fascisti, razzisti, sciovinisti ecc..”


Sapete cosa mi dispiace? Che nessuno fin'ora abbia avuto le palle di dire che la colpa di tutto ciò è della IDIOTA politica estera Americana e di parte degli stati europei e che quindi il problema dovrebbero risolverlo loro. Per il resto condivido le posizioni di Orban che di fatto è stato eletto dal popolo ed è un loro rappresentante e fa i loro interessi.

I nostri rappresentanti gli interessi di chi fanno? I nostri no visto che non li abbiamo eletti (o meglio fanno gli interessi di una minoranza di beoti che o hanno votato pd o non hanno votato proprio).

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 15:14

MaxpoweR ha scritto:
CRASH3 ha scritto:e quindi è un male?
piu' controlli? magari.


[:305] [:306]


L'UNGHERIA E LA 'STAMPA DEMOCRATICA'
Postato il 03/09/2015 di cdcnet

Ungheria Hungarys-central-bank DI MINCUO
Forum di comedonchisciotte.org

Se c'è un Paese che gode di cattiva stampa, giusto per non dire diffamazione, quello è l'Ungheria.
E quando non è presente un articolo costruito per parlarne in termini negativi allora è silenzio totale.
Tutti i giornali “progressisti” (ma anche quelli cosiddetti di centro-destra), come qui la solita Repubblica, o il Corriere, o altrove il N.Y.T., l'Economist, la Bild-Zeitung, le Figarò, l'Humanitè ecc...se scrivono un articolo è solo di critica se non proprio per calunniare.
E non è certo un caso.

(N.B. Qui da noi hanno perfino organizzato un “girotondo” per la “democrazia” contro l'antidemocratico Orban. Che però è stato eletto da un'ampissima maggioranza, mentre qui i "girotondi democratici" non si sono accorti che non si vota ormai da 4 anni e Monti è andato su con una congiura di Palazzo. Quisquilie.)

L'Ungheria a Governo progressista-socialista (cioè pro-Troika, perchè questo vuol dire ormai progressista di sinistra da almeno 25 anni, al pari di quelli di centro-destra) aveva accumulato un debito elevato in pochi anni e costruito la dinamica usuale, con relativo intervento dell'FMI per 20mld, aiuti condizionati a programmi EU ecc... con la solita spirale debito-austerity, cioè la ricetta classica della Troika.

Nel 2010 gli Ungheresi hanno eletto il “mostro” Viktor Orban.

Che nel 2011 ha iniziato delle riforme completamente contrarie alle “raccomandazioni” dell'EU e basate sull'interesse Nazionale (una colpa gravissima questa).

Vediamo un po' cosa ha fatto Orban e poi che risultati ha avuto.

-Intanto pur mantenendo l'indipendenza della B.C. ha cambiato i criteri di nomina (che da noi ad esempio sono solo formalmente del Tesoro, perchè comunque sono su “indicazione” della B.d.I., cioè in pratica della BCE, cioè della Troika).
E così ha nominato Matolcsy, che era Ministro dell'Economia, e che segue la sua linea. Cioè ha riproposto uno schema normale in cui Governo e B.C. lavorano in accordo, e non con una B.C. dipendente da interessi e visuali prevalentemente extra-nazionali.
L'Unione Europea si è subito scatenata intentando una procedura di infrazione.
I giornali hanno parlato immediatamente di “attentato gravissimo alla democrazia”.
Contemporaneamente Moody's, S&P e Fitch hanno ribassato, per lo stesso motivo, il rating dell'Ungheria. Hanno poi attaccato il fiorino.
Ma poi hanno smesso. Perchè Orban ha tirato dritto e Matolcsy gli ha detto a muso duro che faceva default la mattina dopo e quella dopo ancora Orban nazionalizzava tutto e così ci rimettevano tutti i soldi.

-Ha messo una tassa temporanea (cosiddetta di crisi) su banche e multinazionali.
Subito l'EU ha prodotto una serie di documenti di minaccia.
Intanto i giornali hanno iniziato una musica coordinata con Orban nazista, fascista, sciovinista, razzista, antisemita ecc....
I leader e giornali “di sinistra” nostrani (Il Fatto, il Manifesto ecc...) si sono subito distinti, quanto a senso del ridicolo, perchè, a parte strapparsi i capelli sull'antidemocratico Orban, si sono guardati bene dal menzionare anche vagamente al lettore questa tassa sul grande capitale.
Come del resto gli Stiglitz e i Krugman, pure critici sull'austerity, ma mai una parola su tassare banche e multinazionali.
E più ridere ancora hanno poi fatto i Tsipras e i Varoufakis delle “linee rosse” a favore di lavoratori e pensionati ma che in 6 mesi mai però hanno proposto di fare un provvedimento analogo per reperire i soldi per quei lavoratori e pensionati. Che caso.

-Ha abbassato le tasse (flat tax) al 16% (oggi al 15%) dal 44% che erano, con ciò spingendo i consumi.
L'EU e i giornali si sono scatenati immediatamente in previsioni di default e poi di “iniquità” quando il default non c'è stato.
[Sono molto equi loro con aliquote arrivate al 50 - 60% - 70% di tassazione].

-Ha alzato l'IVA al 27% [che era invero un'aliquota alta nel 2011] cioè ha spostato il carico sulla tassazione indiretta (salvo alcuni beni di prima necessità dove invece ha ribassato l'IVA).
Altre critiche feroci. Però ora l'IVA qui da noi è già al 22% (l'anno prossimo sarà al 23%) e in Grecia è già al 23%, ma con a fianco però tassazioni dirette di oltre il 50%, e non del 15% come in Ungheria.

-Ha posto in essere finanziamenti e aiuti massicci alla PMI.
Altre “procedure” della EU sulla “concorrenza violata” (Ma a loro vanno bene i monopoli della grande impresa però). Orban ha tirato dritto.

-Ha ridotto progressivamente ed aggressivamente i tassi dal 7,5% all'1,35%.

-Ha convertito i finanziamenti in valuta estera in fiorini (erano i mutui in valuta estera a basso tasso fatti dagli Ungheresi, ma che dopo la crisi e la svalutazione del fiorino erano diventati per loro molto onerosi).

-Ha ripagato in anticipo all'FMI i 20mld che avevano dato all'Ungheria quando era pressochè in bancarotta come la Grecia, per avere le mani più libere, e l'ha invitato pure a chiudere gli uffici FMI a Budapest.

-Ha nazionalizzato parte del sistema bancario nazionale e parte dei fondi privati pensionistici.

-Ha ridotto le bollette e le tariffe dei servizi.

Morale: l'Ungheria era in fallimento, con la spirale austerity-debito/PIL solita.

Oggi viaggia al 3,6% di PIL, con un deficit/PIL sotto il 3% e inoltre ha ridotto il debito dall'80,9% al 77,3% dove ovunque in Europa invece è aumentato.
Ha ridotto il debito estero, ha aumentato le riserve valutarie.
Tutto questo in un'Europa dove la crescita è asfittica e cresce solo il debito.

Qui comunque uno si guarda tutto quello che vuole:
http://www.tradingeconomics.com/analyti ... urce=chart

L'EU rosica infuriata e non potendo dire niente manda fuori analisi "che non durerà" e l'unica cosa che evidenzia è la poca crescita del credito al consumo, dovuta alla mancanza di osservanza delle sue
“raccomandazioni”.

I giornali intanto parlano solo "del muro" e del fatto che Orban ha detto chiaro e tondo che l'Ungheria accetta stranieri [We welcome foreign investors, artists, scientists, but we don't want to mix on a mass scale] ma non vuole essere un Paese multietnico con una immigrazione forzata di massa.
(Questa di non volere una mescolanza forzata è un'altra colpa gravissima per tutti, salvo per Israele). Ma non dicono una riga sul resto, nè fanno un confronto con gli altri Paesi sotto il profilo economico e sociale.

Le multinazionali e le banche estere sono state più pragmatiche, tutto sommato.
Hanno visto che la maggior tassazione verso di loro non ha compromesso più di tanto i profitti, anzi, dato l'aumento di attività e consumi.
Questa tassazione poi sarà man mano ridotta entro il 2020 (e avranno sgravi fiscali per 10mld di fiorini) e già la ERSTE Austriaca è entrata [e con lei Tedeschi, Americani, Inglesi ecc...nei settori industriali e commerciali.]
A Febbraio è stata, dopo lotte infinite, firmata infatti una “pax bancaria” garantita pure dalla BERS (Banca Europea per la ricostruzione e sviluppo) e in cambio di sgravi il sistema bancario si impegnerà però a maggiori finanziamenti di progetti, soprattutto infrastrutturali.

L'Ungheria ha comunicato intanto alla Ue che manterrà il programma di lavori pubblici finanziati dal Governo e manterrà i prestiti a tassi agevolati alle piccole e medie imprese e inoltre farà un altro taglio alle bollette dei servizi per ulteriori 10 miliardi di fiorini.
Bruxelles ha subito fatto sapere che “dovrà valutare” in termini di “normative sulla competizione”.

Il fatto è che a Bruxelles dovranno farsene una ragione: l’Ungheria sta dentro a tutti i parametri Europei e non ha debiti come la Grecia.
Non è perciò molto ricattabile.

Dovranno quindi tutt'al più ridursi a studiare qualche rivoluzione colorata “a la Soros” per “normalizzare” l'Ungheria.

Che non è purtroppo esclusa.

Basterà vedere se e quando comincerà una campagna stampa mondiale in grande stile sui “nazisti, fascisti, razzisti, sciovinisti ecc..”



OMISSIS

.


straquoto tutta la parte su orban..
la cosa che soprattutto va a suo vantaggio
è che l'ungheria non ha l'euro..
quindi non è scalabile..

la merkel invece
è una FURBONA DIABOLICA..


lei vuole SOLO PROFUGHI SIRIANI
COL PASSAPORTO..
i clandestini o i siriani senza passaporto
se li deve sorbire orban..
capito la meschina ??

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 17:02

Infatti. Orban lo ha detto, il problema attuale non è europeo ma tedesco visto che la Merkel manda segnali di apertura inducendo la gente a credere che verrà accolta indiscriminatamente...

Vedremo chi sarà il primo a vuotare il sacco... Per ora si parla in termini di EMERGENZA quasi come se fosse qualcosa accaduto per caso ed all'improvviso come l'eruzione di un vulcano e non il frutto PREVEDIBILISSIMO di una scellerata gestione della politica estera da parte dei soliti noti (USA + sionisti = impero del caos ed i loro vassalli europei). Chissà se prima o poi queste responsabilità verranno rimesse a chi di dovere.

Io fossi siriano vorrei andare si in Germania, ma per metterla a ferro e fuoco, poi andrei in Inghilterra a fare lo stesso poi negli usa e nel frattempo agli iraniani di fare altrettanto ad Israele. così, costretti anche loro ad esodare magari prenderebbero coscienza dello scempio di popoli e culture che stanno facendo.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 20:00

MaxpoweR ha scritto:secondo me l'italia fa bene a lasciarli liberi di andarsene dove meglio credono. Perché se li identificassimo qui prendendogli le impronte saremmo costretti a TRATTENERLI tutti qui contro la loro stessa volontà.


Ma cosa dici?
Mi meraviglio che sia stato proprio tu a scriverlo... l'identificazione deve essere la prima cosa da fare dopo aver prestato i primi soccorsi, si deve sapere chi arriva: In mezzo alla gente che scappa da guerre o che va in cerca di un "futuro migliore", ci sono anche alcuni potenziali terroristi e pure delinquenti incalliti, tu vuoi lasciarli circolare liberamente senza sapere chi siano?
Invece, se proprio questo caos deve continuare, si velocizzino le identificazioni, in modo che i clandestini possano essere rimpatriati, contemporaneamente si cerchi di inserire in maniera più capillare possibile sul territorio i legittimi aventi diritto ad Asilo politico, così che possano celermente integrarsi nella loro nuova comunità, se li si mettono tutti assieme non si fa altro che ghettizzarli.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 20:13

zakmck ha scritto:


..problema, reazione, soluzione....

Alla fine siamo sempre li.


David Icke?

"[...] Non si otterranno mai risultati persistenti fin tanto che si continuerà ad imporli con la forza.
Dunque la soluzione è: fare in modo che sia la popolazione a chiedere ciò che si vuole legiferare, imporre o cambiare. [...]" (cit.)

Parole che condivido... Il problema è che la "popolazione" non ha voce in capitolo, anche se l'avesse, la massa è talmente idiota da non essere in grado di decidere per il meglio.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 20:19

Roma, 1 set – Si chiama Mamadou Kamara ma, ci vogliono far credere, poteva chiamarsi anche Mario Rossi. La sinistra insorge contro chi vede una questione politica nell’efferato omicidio avvenuto nel catanese per mano di un ivoriano del Cara di Mineo.

Parlare di responsabilità che esulino da quelle, individuali, del colpevole del gesto è irresponsabile e ignobile, tuonano dal Pd. E se invece Mamadou non fosse che la punta dell’iceberg? Certo, di italiani che delinquono, anche in modo sanguinario, ce ne sono parecchi. Ma questa sarebbe già una buona ragione per non importare altri delinquenti dall’estero, ché i nostri già ci bastano. E soprattutto: siamo sicuri che italiani e stranieri delinquano in egual maniera? Vediamo i dati.

Il Primato nazionale, in verità, le statistiche le segue già da tempo. E, numeri alla mano, abbiamo già dimostrato che la probabilità che uno straniero sia uno stupratore è 8,7 volte maggiore rispetto a quella di un italiano. Oppure che, per quanto riguarda i furti in abitazione, tra i denunciati a piede libero gli stranieri sono il 54,2% (8.627 persone), tra gli arrestati il 62% (4.112, cioè il 31,4% in più solo nell’ultimo anno), tra i detenuti il 42,3% (1.493). Ne consegue che la frequenza con cui questo reato viene compiuto da stranieri è ben 17 volte più elevata rispetto alla frequenza attribuibile agli Italiani. Inoltre, gli stranieri residenti in Italia rappresentano l’8% della popolazione ma sono responsabili del 18% degli incidenti stradali. Ben 500 morti all’anno sono legate a incidenti stradali causati da stranieri, di cui si stima circa 460 a danno di cittadini italiani: di nuovo, il 14% del totale dei decessi; inoltre, 51mila feriti di cui circa 47mila italiani, che corrisponde a ben il 19% del totale.
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Anche i dati sui detenuti spiegano molte cose. Secondo dati Istat aggiornati al 18 dicembre 2012, la percentuale dei detenuti stranieri in Italia è in continua crescita: era pari al 15% del totale dei presenti nel 1991, è salita al 29% nel 2000 per arrivare al 36,1% nel 2011. Tra i detenuti entrati in carcere dallo stato di libertà gli stranieri rappresentano il 43%. La maggior parte di essi proviene dall’Africa (50,4%), in particolare dal Marocco e dalla Tunisia, e dall’Europa (38,4%), soprattutto dalla Romania e dall’Albania, seguono quelli provenienti dalle Americhe e dall’Asia. Un’altissima percentuale di stranieri si trova in carcere per i reati legati alla produzione e spaccio di stupefacenti (49,7%), per rapina e furto (entrambi 17,8%), per lesioni (17%), per violenza o resistenza a pubblico ufficiale (12,9%), per violazioni delle leggi sull’immigrazione (9,6%), per ricettazione (9,3%), violenza privata o minaccia (8,4%), omicidio (8,3%), falsità in atti e persone (6,7%), violenza sessuale (5,9%).

Ciononostante, c’è chi continua a negare la realtà. Per esempio “La criminalità degli immigrati: dati, interpretazioni e pregiudizi”, ricerca promossa dal Dossier Immigrazione CaritasMigrantes e dall’Agenzia Redattore Sociale, risalente all’ottobre 2009, presenta la seguente chicca: «Il “tasso di criminalità” degli immigrati regolari nel nostro paese è solo leggermente più alto di quello degli italiani (tra l’1,23% e l’1,40%, contro lo 0,75%)». Eppure, se la matematica non è un’opinione, 1,40% è il doppio di 0,75%. Quindi i loro stessi numeri dimostrano il contrario di ciò che stanno dicendo: gli immigrati, anche secondo queste statistiche assolutamente prudenziali, delinquono il doppio degli italiani.

Il sociologo Marzio Barbagli, che ha analizzato i dati in materia per tracciare il rapporto del Viminale del 2006 e ha quindi dovuto guardare in faccia la realtà, ha ben descritto lo psicodramma della sinistra culturale alle prese con il vero volto dell’immigrazione: «Non volevo vedere: c’era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull’incidenza dell’immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l’ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull’aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto […]. Ho fatto il possibile per ingannare me stesso. Mi dicevo: ma no, le cifre sono sbagliate, le procedure d’analisi difettose. Era come se avessi un blocco mentale…».

E mentre loro superano i blocchi mentali, gli italiani continuano a morire.


http://www.ilprimatonazionale.it/cronac ... ati-29839/

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

03/09/2015, 20:44

MaxpoweR ha scritto:
Anziché rimpatriare i clandestini, lo Stato italiano preferisce fare da scafista tenendo migliaia di immigrati, per mesi e mesi, al costo di 35 euro al giorno ciascuno: una sorta di tassametro che viene fatto partire dall’arrivo dell’immigrato e si cerca di fermare quanto più tardi possibile». È quanto denunciano i poliziotti del Coisp, per bocca del segretario generale Franco Maccari. «Bisogna porre fine allo schifoso business dell’accoglienza, che serve a riempire le tasche di chi utilizza gli immigrati per fare soldi facili, a spese però di quei cittadini che se li ritrovano in casa e delle forze dell’ordine che sono costrette a fronteggiare la loro rabbia e la loro disperazione, venendo spesso aggrediti e feriti, come è avvenuto pochi giorni fa a Palermo».
I poliziotti: basta con la politica buonista, ha fallito


buongiorno! si inizia a capire dove sta il vero problema forse.che si ribellino le forse dell'ordine e facciano fuori un pò di gente in parlamento, loro le armi ce le hanno.


Lo diciamo da un pezzo.

Fa tutto parte del problema.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 09:15

quello che dico io..

anche se tutto è manovrato
per tirare dentro l'ue..

Guarda su youtube.com


il problema è come intervenire in siria,
bombardare l'isis ok,
il resto è malafede.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 10:34

mik,se intervento deve essere,questo doveva essere fatto allo stato iniziale,x diversi fattori strategici,primo fra tutti quello delle vite umane, poi di costi di tempo etc etc,ma come solito si predilige il fattore di lasciare correre,con il rischio che un intervento successivo porti a catastrofi immani,forse la storia dovrebbe insegnare qualkosa,se negli anni trenta anzike'prediligere la pace ad ogni costo,si fossero fatti interventi immediati,non ci sarebbero stati 60milioni di morti nl successivo conflitto [;)] [:296]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 11:07

[:264] !

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 11:15

E intanto circola la foto di una povera creatura di 3 anni morta e abbandonata in una spiaggia. Che schifo di mondo e che schifo fanno le persone che permettono una simile cosa e sappiamo chi sono.
Fermare subito tutto questo, svegliamoci.

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 11:23

... è stato ucciso da quelli dell'ISIS! [8D]
http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... oria-.html


Immagine

Questo dovrebbe essere il Mondo Nuovo! [:)] (... Non i buonisti (tutto quello che finisce in "isti/ista" ha sempre portato orrori!)



("Qualcuno" s'incazzerà perché ho postato; ma io mi appello al protettore dei ... bresciani!) [:306]

Bye

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 12:07

[:35] Eila'.. ..buongiorno!,ci siete ancora?. [:234]

Re: Continuano gli sbarchi di Immigrati sulle coste italiane

04/09/2015, 16:00

Ufologo 555 ha scritto:

("Qualcuno" s'incazzerà perché ho postato;


sei tu quello che scrive di non voler intervenire, lo avrai scritto 4\5 volt solo in questo topic, dovresti incazzarti con te stesso per la scarsa coerenza, a chi vuoi che diano fastidio i tuoi post? Non è che tu scriva chissà quali verità destabilizzanti. Solito vittimismo spicciolo.

greenwarrior ha scritto:E intanto circola la foto di una povera creatura di 3 anni morta e abbandonata in una spiaggia. Che schifo di mondo e che schifo fanno le persone che permettono una simile cosa e sappiamo chi sono.
Fermare subito tutto questo, svegliamoci.



Ora sembrano tutti traumatizzati per una bambino trovato morto (ucciso dai loro amici dell'ISIS tra l'altro) mentre le migliaia che sono morte fino ad ora non se li è ca**ti nessuno più di tanto, solo numeri. Ipocrisia italiota ed occidentale. Aspetto sempre che qualcuno prenda coscienza di chi sono i veri colpevoli invece di parlare di questo esodo come fosse una calamità naturale. Bah.
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