03/11/2013, 19:51
AgenteSegreto000 ha scritto:
Ma se veramente l'Europa e gli USA avessero voluto fermare le merci a bassissimo costo che arrivano dalla CINA non c'era bisogno di un piano nascosto e complicato per produrre a basso costo in europa.
Avrebbero potuto fermare le merci cinesi semplicemente reintroducendo dei dazi pesanti sulle merci provenienti dalla Cina, il fatto è semplicemente che "non le vogliono fermare".
Anzi ci sono molte imprese e industrie di padroni Europei e Americani che sono andati a produrre (per grossa convenienza) proprio in CINA... producono a basso costo e vendono ad alto costo in Europa e USA. Semplice strategia di sfruttamento degli sballati equilibri monetari tra Occidente e Oriente...
Forse bisogna considerare anche il fatto che le industrie Occidentali sono "sopravvissute" proprio sfruttando nel loro territorio gli "schiavi" Cinesi, Indonesiani, Vietnamiti, Filippini e Indiani.
Questo lo dico perchè il TurboCapitalismo è arrivato ormai al suo "stadio finale", andando a cercare schiavi sottopagati in tutto il mondo, per tenere in piedi un sistema Capitalistico insostenibile del Consumismo sfrenato.
Ovviamente il loro progetto (probabilmente) anche in Occidente è allargare di molto il numero dei poveri "schiavizzabili", che possano produrre (con lavoro a basso costo) quelle merci a basso costo, riportando l'Occidente in forte competitività con la Cina e l'Oriente in generale.
Questo piano porterà senza dubbio ad una riduzione pesante della "classe media" e portare ancora più soldi e potere nelle mani di pochi "SuperRicchi", questo perchè è l'unico modo che hanno per salvare il loro amatissimo TurboCapitalismo senza limiti...
Non fermano le merci provenienti dalla Cina proprio per questo, il loro sistema di Capitalismo senza limiti sfrutta anche l'anomalia del bassissimo costo di produzione Cinese...
04/11/2013, 17:23
AgenteSegreto000 ha scritto:
Ma se veramente l'Europa e gli USA avessero voluto fermare le merci a bassissimo costo che arrivano dalla CINA non c'era bisogno di un piano nascosto e complicato per produrre a basso costo in europa.
Avrebbero potuto fermare le merci cinesi semplicemente reintroducendo dei dazi pesanti sulle merci provenienti dalla Cina, il fatto è semplicemente che "non le vogliono fermare".
Anzi ci sono molte imprese e industrie di padroni Europei e Americani che sono andati a produrre (per grossa convenienza) proprio in CINA... producono a basso costo e vendono ad alto costo in Europa e USA. Semplice strategia di sfruttamento degli sballati equilibri monetari tra Occidente e Oriente...
Forse bisogna considerare anche il fatto che le industrie Occidentali sono "sopravvissute" proprio sfruttando nel loro territorio gli "schiavi" Cinesi, Indonesiani, Vietnamiti, Filippini e Indiani.
Questo lo dico perchè il TurboCapitalismo è arrivato ormai al suo "stadio finale", andando a cercare schiavi sottopagati in tutto il mondo, per tenere in piedi un sistema Capitalistico insostenibile del Consumismo sfrenato.
Ovviamente il loro progetto (probabilmente) anche in Occidente è allargare di molto il numero dei poveri "schiavizzabili", che possano produrre (con lavoro a basso costo) quelle merci a basso costo, riportando l'Occidente in forte competitività con la Cina e l'Oriente in generale.
Questo piano porterà senza dubbio ad una riduzione pesante della "classe media" e portare ancora più soldi e potere nelle mani di pochi "SuperRicchi", questo perchè è l'unico modo che hanno per salvare il loro amatissimo TurboCapitalismo senza limiti...
Non fermano le merci provenienti dalla Cina proprio per questo, il loro sistema di Capitalismo senza limiti sfrutta anche l'anomalia del bassissimo costo di produzione Cinese...
05/11/2013, 12:49
05/11/2013, 19:23
06/11/2013, 16:50
06/11/2013, 20:06
ubatuba ha scritto:
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N.B. – il popolo italiano ringrazia il governo Letta e il ministro Saccomanno per averci ricordato che non ci sono le risorse – ovvero il denaro – per non alzare l’aliquota dell’IVA, scordandosi furbescamente di dire che anche quest’anno sono stati sottratti al popolo, sottoforma di tassazione forzata, ben 90 miliardi di euro per pagare il debito derivante dal tradimento di averci venduto la sovranità monetaria ed altri 50,6 miliardi di euro con il MES, per un totale di oltre 140 miliardi, a fronte dei miseri 2 miliardi che occorrono per non alzare l’aliquota IVA. La storia ci insegna che, alla fine, ogni dittatura è destinata a cadere. Aiutateci quindi a divulgare questo articolo.
http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... -ne-parla/
08/11/2013, 15:05
08/11/2013, 15:21
AgenteSegreto000 ha scritto:ubatuba ha scritto:
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N.B. – il popolo italiano ringrazia il governo Letta e il ministro Saccomanno per averci ricordato che non ci sono le risorse – ovvero il denaro – per non alzare l’aliquota dell’IVA, scordandosi furbescamente di dire che anche quest’anno sono stati sottratti al popolo, sottoforma di tassazione forzata, ben 90 miliardi di euro per pagare il debito derivante dal tradimento di averci venduto la sovranità monetaria ed altri 50,6 miliardi di euro con il MES, per un totale di oltre 140 miliardi, a fronte dei miseri 2 miliardi che occorrono per non alzare l’aliquota IVA. La storia ci insegna che, alla fine, ogni dittatura è destinata a cadere. Aiutateci quindi a divulgare questo articolo.
http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... -ne-parla/
Quest'ultima parte bisogna stamparla e farla leggere ogni giorno a tutti i cittadini italiani, basta con la stronzata che lo stato italiano non ha soldi, LI HA REGALATI ALL' UE e alla BCE con il MES e altro! (decine di Miliardi di Euro)
E noi dovremmo stare a morire di austerity??? fregati e mazziati!
08/11/2013, 15:45
11/11/2013, 07:09
27/11/2013, 15:52
05/12/2013, 01:40
Argentina, a Cordoba polizia in sciopero: saccheggi continui, ucciso un ragazzo
Cordoba - (Adnkronos/Dpa) - Gli agenti protestano per ottenere un aumento dei salari. Città impazzita: 130 feriti in seguito ai furti e agli scontri che ne sono seguiti
Cordoba, 4 dic. - (Adnkronos/Dpa) - E' di un morto e decine di feriti il bilancio degli scontri e dei saccheggi registrati a Cordoba, la seconda città più importante dell'Argentina, disordini avvenuti nel corso di uno sciopero della polizia per l'aumento dei salari che ha lasciato la regione senza sicurezza.
La vittima, riferisce l'agenzia di stampa DyN, citando l'ospedale San Roque, è un giovane tra i 18 ed i 20 anni, raggiunto alle spalle da un colpo di arma da fuoco.
Fino a mercoledì mattina, riporta il sito del quotidiano locale 'La Voz del Interior', sono stati circa 130 i feriti che si sono recati in diversi ospedali. I saccheggi a Cordoba, con oltre 1,3 milioni di abitanti, e nelle zone limitrofe sono continuati, paralizzando l'intera città.
Nelle prime ore di mercoledì, il governatore di Cordoba, Juan Manuel de la Sota, rientrato da un viaggio all'estero, ha chiesto un aiuto "urgente" al governo nazionale, che per il momento non ha inviato forze di sicurezza per frenare i disordini. Anzi, secondo il capo del gabinetto argentino Jorge Capitanich, quello che sta succedendo in città è "una situazione che ha a che fare unicamente con richieste salariali e compete in modo esclusivo" alla provincia di Cordoba.
09/12/2013, 17:45
21/12/2013, 13:09
21/12/2013, 13:37