16/06/2015, 21:28
GIANLUCA1989 ha scritto:Nucleare, Putin: "40 nuovi missili balistici per le forze armate russe
(reuters)
Il presidente russo al forum dell'industri bellica vicino Mosca: "Gli Icbm saranno in grado di superare i sistemi di difesa più avanzati"
16 giugno 2015
MOSCA - Come è nel suo stile Vladimir Putin non ha usato mezzi termini: "La Russia aggiungerà quest'anno più di 40 nuovi missili balistici al suo arsenale nucleare", precisando che i nuovi Icbm "saranno in grado di superare anche il più tecnicamente sofisticato sistema di difesa missilistico". Con chiaro riferimento allo scudo antimissile americano. L'annuncio è arrivato all'indomani della denuncia di Mosca di un piano della Nato di schierare carri armati e mezzi pesanti nei Paesi dell'Alleanza al confine con la Russia. A tal proposito è intervenuto oggi sull'argomento anche il vice ministro della Difesa russo Anatoly Antonov: "La sensazione è che i nostri colleghi dei Paesi Nato ci stiano spingendo a una corsa agli armamenti".
Intervenendo al forum dell'industria bellica 'Army-2015' a Kubinka, vicino Mosca, Putin ha fatto sapere che le truppe russe "hanno cominciato a ricevere i mezzi corazzati" di ultima generazione mostrati nella colossale parata del 9 maggio in piazza Rossa per il 70/o anniversario della vittoria sovietica sul nazismo.
Le dichiarazioni di Putin arrivano in un momento di particolare tensione tra Mosca e l'Occidente per la crisi ucraina e l'annessione della Crimea, e conseguenti sanzioni economiche di Stati Uniti e paesi europei. Le relazioni con Washington sono al punto più basso dalla guerra fredda. La Russia teme in particolare lo spiegamento di mezzi pesanti nelle ex repubbliche sovietiche del Baltico: Estonia, Lituania e Lettonia,invece chiedono lo schieramento permanente di truppe di terra come deterrente contro la 'pressione' russa.+
http://www.repubblica.it/esteri/2015/06 ... 116986054/
Nato condemns Putin's nuclear 'sabre-rattling'
Nato has condemned Russia's move to strengthen its nuclear arsenal, saying it amounted to "nuclear sabre-rattling" and was "unjustified" and "dangerous".
President Vladimir Putin said Russia would put more than 40 new intercontinental ballistic missiles into service this year.
It is part of a wide-reaching programme to modernise the country's military.
The move comes after the US proposed increasing its military presence in Nato states in Eastern Europe.
Tensions are high over Russia's role in the conflict in eastern Ukraine.
Nato Secretary-General Jens Stoltenberg said that the statement from Mr Putin was "confirming the pattern and behaviour of Russia over a period of time - we have seen Russia is investing more in defence in general and in its nuclear capability in particular".
He said: "This nuclear sabre-rattling of Russia is unjustified, it's destabilising and it's dangerous.
"This is something which we are addressing and it's also one of the reasons why we now are increasing the readiness and the preparedness of our forces."
He added that "what Nato now does in the eastern part of the alliance is something that is proportionate, that is defensive and that is fully in line with our international commitments".
read more: http://www.bbc.com/news/world-europe-33153703
17/06/2015, 16:15
18/06/2015, 13:30
WASHINGTON PERMETTERA' DI AVERE UN KOSOVO IN CASA ?
Permetterà Washington di avere un Kosovo in casa ? Il Texas apre la strada per la separazione dagli Stati Uniti
La scorsa settimana il Texas ha annunciato l'istituzione di una propria versione di Fort Knox, il deposito impenetrabile per i lingotti d'oro, che potrebbe essere un segnale della creazione della propria moneta ed infine, un avanzamento verso la separazione degli Stati Uniti .
In base alla proposta di legge 483, approvata all'unanimità dal Senato statale, Glenn Hegar, Revisore dei conti pubblici del Texas, sarebbe autorizzato ad istituire ed amministrare i primi lingotti che lo stato depositerebbe in un luogo non ancora determinato. Si noti che nessun altro stato negli Stati Uniti ha ancora un proprio deposito di lingotti.
Il senatore repubblicano Lois Kolkhorst ha detto che lo Stato e ed i suoi apparati hanno più di 1.000 milioni di dollari in oro oggi conservati in strutture di altri stati.
L'analisi ufficiale del disegno di legge dice: "La creazione di un magazzino nel Texas consente allo Stato, agenzie statali e privati di accumulare metalli preziosi utilizzando un deposito sicuro con sede in Texas per ridurre la dipendenza dagli impianti in un altro stato e isolare gli attivi delle instabilità del mercato ".
"New York respingerà tutto ciò", ha detto Kolkhorst. "Per me, questo e il fatto che farà risparmiare soldi al Texas la trasformano in un'idea d'oro."
Gli stati non si fidano più degli Stati Uniti
Non è il primo tentativo del Texas di mostrare la propria indipendenza e di allontanarsi dagli Stati Uniti Se altri sforzi non diventeranno risultati concreti, questo significherà che lo stato restituirà il suo oro così che nessuno sia in grado di determinare il proprio destino. Inoltre, si tratta di un passo decisivo verso la creazione di una propria moneta in Texas e di una sua indipendenza come repubblica autosufficiente.
E lo Stato ha tutte i requisiti per farlo diventare una realtà: il Texas è un territorio enorme, si può addirittura dire che è un paese indipendente, con una cultura ed uno stile di vita unico. Ha una visione del mondo completamente diversa e punti di vista propri sulla politica degli Stati Uniti. Ad esempio, è del tutto in contrasto con la politica del governo federale degli Stati Uniti in materia fiscale, a causa del bilancio chiaramente sfavorevole.
L'economia del Texas è una delle più grandi e in più rapida crescita negli Stati Uniti. In Texas risiedono 50 tra le aziende presenti nella classifica Fortune 500 (terzo posto dopo New York e la California).
Il Texas è il più grande esportatore di beni verso gli Stati Uniti, il volume di affari dal commercio dello stato con altri paesi supera i 100.000 milioni di dollari l'anno. Se il Texas fosse un paese sovrano, avrebbe la 14° economia più grande del mondo in termini di PIL (davanti a Corea del Sud e Paesi Bassi).
Così, molto presto gli Stati Uniti rischiano di perdere non solo uno dei suoi stati più ricchi, ma le sue riserve auree -cuscinetto di sicurezza- che scompariranno a velocità record, alla luce dei tentativi di molti paesi di rimpatriare i loro lingotti.
[...]
fonte: http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4176
[...]Con l'avanzare di questo processo si vedrà se Washington mostrerà lo stesso entusiasmo che ha manifestato in merito ad altri processi secessionisti unilaterali: leggasi Kosovo (Serbia).
18/06/2015, 13:37
18/06/2015, 14:03
18/06/2015, 23:06
19/06/2015, 09:54
19/06/2015, 10:16
19/06/2015, 11:03
Ufologo 555 ha scritto:.. Il fatto è che l'Estonia, Lituania, Lettonia e qualche altra Nazione hanno detto di avere timore nei ruguardi della Russia e gli USA prendono la "palla al balzo"...!
19/06/2015, 11:22
Atlanticus81 ha scritto:E a integrazione di questa riflessione presento il seguente articoloGermania sceglierà Russia e Putin al posto degli USA, poi intera Europa seguirà Berlino
Quando esattamente accadrà non si sa, tuttavia l'establishment governativa tedesca sta già prendendo in considerazione questa opzione. Se Berlino sceglierà la protezione di Mosca, gli altri Paesi europei potranno seguire il suo esempio, ritiene l'analista militare svizzero Albert A. Stahel.
Vladimir Putin potrebbe presto diventare "il nuovo protettore" della Germania al posto degli Stati Uniti, ha scritto Albert A. Stahel, esperto militare svizzero e direttore dell'Istituto per gli studi strategici di Wädenswil per la rivista tedesca "Focus".
Nell'attuale contesto sembra "quasi impossibile", ma nel lungo periodo la Germania e persino l'intera Europa potranno rivolgere il loro sguardo verso la Russia. "La Germania potrebbe riconoscere Putin come il nuovo protettore al posto di continuare a fare affidamento sugli Stati Uniti," — ha aggiunto.
"Nella storia ci sono stati momenti in cui la Russia e la Germania hanno raggiunto accordi," — continua Stahel, affermando che l'attuale quadro politico nel mondo "difficilmente rimarrà così."
Stahel ritiene che un tale scenario è già preso in considerazione nell'establishment governativa tedesca.
"Non appena la Germania avverte una minaccia ai suoi interessi nazionali, è in grado di cambiare rotta," — ha chiarito l'analista militare.
Secondo Stahel, ora gli Stati Uniti non sono abbastanza forti per "difendere" l'Europa.
Inoltre per "contenere efficacemente" la Russia in Europa, a Washington attualmente mancano "le risorse finanziarie e il sostegno completo da parte della popolazione."
Stahel non sa esattamente quando lo scenario descritto possa realizzarsi concretamente. Secondo Stahel, dipende dagli sviluppi in Ucraina. "Può accadere tra 1 o 5 anni, tuttavia si pensa già a questo scenario," — ha dichiarato l'esperto.
Secondo lui, proprio la Germania gioca un ruolo chiave nel confronto tra gli Stati Uniti e la Russia.
Se la Germania farà un'inversione a 180° verso la Russia, comporterà "l'allontanamento graduale degli Stati Uniti dall'Europa continentale", continua Stahel. Negli altri Paesi europei osservano attentamente le decisioni che vengono prese a Berlino, dunque molti saranno presumibilmente propensi a seguire l'esempio della Germania, ritiene l'analista.
Stahel ha commentato le recenti dichiarazioni dei rappresentanti della NATO relative al dispiegamento di soldati in Europa orientale, così come di carri armati ed altri mezzi pesanti, apparentemente per evitare "una possibile aggressione" da parte della Russia.
L'analista svizzero ritiene che questa decisione sia "priva di significato da un punto di vista militare" e la considera "un sedativo politico" degli Stati Uniti confezionato per l'Europa orientale.
http://it.sputniknews.com/politica/20150618/585803.html
19/06/2015, 13:26
19/06/2015, 14:10
Thethirdeye ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:E a integrazione di questa riflessione presento il seguente articoloGermania sceglierà Russia e Putin al posto degli USA, poi intera Europa seguirà Berlino
Quando esattamente accadrà non si sa, tuttavia l'establishment governativa tedesca sta già prendendo in considerazione questa opzione. Se Berlino sceglierà la protezione di Mosca, gli altri Paesi europei potranno seguire il suo esempio, ritiene l'analista militare svizzero Albert A. Stahel.
Vladimir Putin potrebbe presto diventare "il nuovo protettore" della Germania al posto degli Stati Uniti, ha scritto Albert A. Stahel, esperto militare svizzero e direttore dell'Istituto per gli studi strategici di Wädenswil per la rivista tedesca "Focus".
Nell'attuale contesto sembra "quasi impossibile", ma nel lungo periodo la Germania e persino l'intera Europa potranno rivolgere il loro sguardo verso la Russia. "La Germania potrebbe riconoscere Putin come il nuovo protettore al posto di continuare a fare affidamento sugli Stati Uniti," — ha aggiunto.
"Nella storia ci sono stati momenti in cui la Russia e la Germania hanno raggiunto accordi," — continua Stahel, affermando che l'attuale quadro politico nel mondo "difficilmente rimarrà così."
Stahel ritiene che un tale scenario è già preso in considerazione nell'establishment governativa tedesca.
"Non appena la Germania avverte una minaccia ai suoi interessi nazionali, è in grado di cambiare rotta," — ha chiarito l'analista militare.
Secondo Stahel, ora gli Stati Uniti non sono abbastanza forti per "difendere" l'Europa.
Inoltre per "contenere efficacemente" la Russia in Europa, a Washington attualmente mancano "le risorse finanziarie e il sostegno completo da parte della popolazione."
Stahel non sa esattamente quando lo scenario descritto possa realizzarsi concretamente. Secondo Stahel, dipende dagli sviluppi in Ucraina. "Può accadere tra 1 o 5 anni, tuttavia si pensa già a questo scenario," — ha dichiarato l'esperto.
Secondo lui, proprio la Germania gioca un ruolo chiave nel confronto tra gli Stati Uniti e la Russia.
Se la Germania farà un'inversione a 180° verso la Russia, comporterà "l'allontanamento graduale degli Stati Uniti dall'Europa continentale", continua Stahel. Negli altri Paesi europei osservano attentamente le decisioni che vengono prese a Berlino, dunque molti saranno presumibilmente propensi a seguire l'esempio della Germania, ritiene l'analista.
Stahel ha commentato le recenti dichiarazioni dei rappresentanti della NATO relative al dispiegamento di soldati in Europa orientale, così come di carri armati ed altri mezzi pesanti, apparentemente per evitare "una possibile aggressione" da parte della Russia.
L'analista svizzero ritiene che questa decisione sia "priva di significato da un punto di vista militare" e la considera "un sedativo politico" degli Stati Uniti confezionato per l'Europa orientale.
http://it.sputniknews.com/politica/20150618/585803.html
mhmmm... sarebbe splendido.
Ma la vedo dura come attuazione........
19/06/2015, 14:27
19/06/2015, 16:40