In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

16/06/2015, 21:28

GIANLUCA1989 ha scritto:
Nucleare, Putin: "40 nuovi missili balistici per le forze armate russe

(reuters)
Il presidente russo al forum dell'industri bellica vicino Mosca: "Gli Icbm saranno in grado di superare i sistemi di difesa più avanzati"

16 giugno 2015
MOSCA - Come è nel suo stile Vladimir Putin non ha usato mezzi termini: "La Russia aggiungerà quest'anno più di 40 nuovi missili balistici al suo arsenale nucleare", precisando che i nuovi Icbm "saranno in grado di superare anche il più tecnicamente sofisticato sistema di difesa missilistico". Con chiaro riferimento allo scudo antimissile americano. L'annuncio è arrivato all'indomani della denuncia di Mosca di un piano della Nato di schierare carri armati e mezzi pesanti nei Paesi dell'Alleanza al confine con la Russia. A tal proposito è intervenuto oggi sull'argomento anche il vice ministro della Difesa russo Anatoly Antonov: "La sensazione è che i nostri colleghi dei Paesi Nato ci stiano spingendo a una corsa agli armamenti".

Intervenendo al forum dell'industria bellica 'Army-2015' a Kubinka, vicino Mosca, Putin ha fatto sapere che le truppe russe "hanno cominciato a ricevere i mezzi corazzati" di ultima generazione mostrati nella colossale parata del 9 maggio in piazza Rossa per il 70/o anniversario della vittoria sovietica sul nazismo.

Le dichiarazioni di Putin arrivano in un momento di particolare tensione tra Mosca e l'Occidente per la crisi ucraina e l'annessione della Crimea, e conseguenti sanzioni economiche di Stati Uniti e paesi europei. Le relazioni con Washington sono al punto più basso dalla guerra fredda. La Russia teme in particolare lo spiegamento di mezzi pesanti nelle ex repubbliche sovietiche del Baltico: Estonia, Lituania e Lettonia,invece chiedono lo schieramento permanente di truppe di terra come deterrente contro la 'pressione' russa.+

http://www.repubblica.it/esteri/2015/06 ... 116986054/


Vanno avanti a botta e risposta...

Questa la Riposta della NATO alle minacce di Putin



Nato condemns Putin's nuclear 'sabre-rattling'

Nato has condemned Russia's move to strengthen its nuclear arsenal, saying it amounted to "nuclear sabre-rattling" and was "unjustified" and "dangerous".
President Vladimir Putin said Russia would put more than 40 new intercontinental ballistic missiles into service this year.
It is part of a wide-reaching programme to modernise the country's military.
The move comes after the US proposed increasing its military presence in Nato states in Eastern Europe.
Tensions are high over Russia's role in the conflict in eastern Ukraine.
Nato Secretary-General Jens Stoltenberg said that the statement from Mr Putin was "confirming the pattern and behaviour of Russia over a period of time - we have seen Russia is investing more in defence in general and in its nuclear capability in particular".
He said: "This nuclear sabre-rattling of Russia is unjustified, it's destabilising and it's dangerous.
"This is something which we are addressing and it's also one of the reasons why we now are increasing the readiness and the preparedness of our forces."
He added that "what Nato now does in the eastern part of the alliance is something that is proportionate, that is defensive and that is fully in line with our international commitments".

read more: http://www.bbc.com/news/world-europe-33153703

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/06/2015, 16:15

Il ritorno della guerra fredda.

Più scemo
Guarda su youtube.com


e scemo
Guarda su youtube.com

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/06/2015, 02:07

Guarda su youtube.com

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/06/2015, 13:30

Intanto gli USA dovranno affrontare anche un fronte interno molto pericoloso:

WASHINGTON PERMETTERA' DI AVERE UN KOSOVO IN CASA ?

Permetterà Washington di avere un Kosovo in casa ? Il Texas apre la strada per la separazione dagli Stati Uniti

La scorsa settimana il Texas ha annunciato l'istituzione di una propria versione di Fort Knox, il deposito impenetrabile per i lingotti d'oro, che potrebbe essere un segnale della creazione della propria moneta ed infine, un avanzamento verso la separazione degli Stati Uniti .

In base alla proposta di legge 483, approvata all'unanimità dal Senato statale, Glenn Hegar, Revisore dei conti pubblici del Texas, sarebbe autorizzato ad istituire ed amministrare i primi lingotti che lo stato depositerebbe in un luogo non ancora determinato. Si noti che nessun altro stato negli Stati Uniti ha ancora un proprio deposito di lingotti.

Il senatore repubblicano Lois Kolkhorst ha detto che lo Stato e ed i suoi apparati hanno più di 1.000 milioni di dollari in oro oggi conservati in strutture di altri stati.

L'analisi ufficiale del disegno di legge dice: "La creazione di un magazzino nel Texas consente allo Stato, agenzie statali e privati di accumulare metalli preziosi utilizzando un deposito sicuro con sede in Texas per ridurre la dipendenza dagli impianti in un altro stato e isolare gli attivi delle instabilità del mercato ".

"New York respingerà tutto ciò", ha detto Kolkhorst. "Per me, questo e il fatto che farà risparmiare soldi al Texas la trasformano in un'idea d'oro."

Gli stati non si fidano più degli Stati Uniti

Non è il primo tentativo del Texas di mostrare la propria indipendenza e di allontanarsi dagli Stati Uniti Se altri sforzi non diventeranno risultati concreti, questo significherà che lo stato restituirà il suo oro così che nessuno sia in grado di determinare il proprio destino. Inoltre, si tratta di un passo decisivo verso la creazione di una propria moneta in Texas e di una sua indipendenza come repubblica autosufficiente.

E lo Stato ha tutte i requisiti per farlo diventare una realtà: il Texas è un territorio enorme, si può addirittura dire che è un paese indipendente, con una cultura ed uno stile di vita unico. Ha una visione del mondo completamente diversa e punti di vista propri sulla politica degli Stati Uniti. Ad esempio, è del tutto in contrasto con la politica del governo federale degli Stati Uniti in materia fiscale, a causa del bilancio chiaramente sfavorevole.

L'economia del Texas è una delle più grandi e in più rapida crescita negli Stati Uniti. In Texas risiedono 50 tra le aziende presenti nella classifica Fortune 500 (terzo posto dopo New York e la California).

Il Texas è il più grande esportatore di beni verso gli Stati Uniti, il volume di affari dal commercio dello stato con altri paesi supera i 100.000 milioni di dollari l'anno. Se il Texas fosse un paese sovrano, avrebbe la 14° economia più grande del mondo in termini di PIL (davanti a Corea del Sud e Paesi Bassi).

Così, molto presto gli Stati Uniti rischiano di perdere non solo uno dei suoi stati più ricchi, ma le sue riserve auree -cuscinetto di sicurezza- che scompariranno a velocità record, alla luce dei tentativi di molti paesi di rimpatriare i loro lingotti.
[...]
fonte: http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4176


[...]Con l'avanzare di questo processo si vedrà se Washington mostrerà lo stesso entusiasmo che ha manifestato in merito ad altri processi secessionisti unilaterali: leggasi Kosovo (Serbia).


voi che dite? [:302]

tra l'altro leggevo le stesse cose sul Vermont...

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/06/2015, 13:37

Texas, chiamato "The lone Star State" ... [;)]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/06/2015, 14:03

Fa tutto ..." lui" [:107]


Immagine

The Global Hawk UAV system comprises the RQ-4 air vehicle, which is outfitted with various equipment such as sensor packages and communication systems; and a ground element consisting of a Launch and Recovery Element (LRE), and a Mission Control Element (MCE) with ground communications equipment. Each RQ-4 air vehicle is powered by an Allison Rolls-Royce AE3007H turbofan engine with 7,050 lbf (31.4 kN) thrust, and carries a payload of 2,000 pounds (910 kilograms). The fuselage comprises an aluminum, semi-monocoque construction with V-tail; the wings are made of composite materials.

It has a fantastic Range: 8,700 mi (7,560 nmi; 14,001 km)
Endurance: 28 hours
Service ceiling: 60,000 ft

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

18/06/2015, 23:06

Russia Threatens Sweden With Military 'Consequences' If It Joins NATO Alliance, Report Says

Sweden will face military “consequences” if it decides to abandon its trademark neutrality and join the NATO alliance, Russian Ambassador Viktor Tatarintsev reportedly told a Swedish newspaper Thursday. Sweden has expressed growing concern in recent months amid a noticeable uptick in Russian military activity, both in Eastern Europe and in the waters off Sweden’s coast.

Russia’s annexation of Crimea last year and purported involvement in the eastern Ukraine conflict has led to calls in Sweden for increased cooperation with NATO. Tatarintsev told Swedish newspaper Dagens Nyheter that Russia does not pose a threat to Sweden’s security and accused Swedish media outlets of an “aggressive propaganda campaign” against the Kremlin, according to a translation by the Local. But the ambassador warned that the country’s entrance into NATO would provoke a military response.

“I don’t think it will become relevant in the near future, even though there has been a certain swing in public opinion. But if it happens there will be counter measures. Putin pointed out that there will be consequences, that Russia will have to resort to a response of a military kind and reorientate our troops and missiles. The country that joins NATO needs to be aware of the risks it is exposing itself to,” Tatarintsev told Dagens Nyheter.

Swedish officials have repeatedly accused Russian planes of violating the country’s airspace, and several eastern European nations, including Sweden and Latvia, have suspected Russian submarines have entered their sovereign waters. Sweden’s military dispatched fighter jets in May to ward off Russian bombers that approached Swedish territory, Reuters reports.

Traditionally, Swedish citizens have expressed little interest in joining NATO alliance, but recent tensions with Russia have stoked support. An October 2014 poll found that 37 percent of the nation’s population supported entrance into the alliance, while 36 percent of those surveyed opposed the move, Reuters reported.

Defense ministers from Sweden, Finland, Norway, Iceland and Denmark expressed their solidarity against Russian military aggression in a joint statement released last April. “Russia’s leaders have shown that they are prepared to make practical and effective use of military means in order to reach their political goals, even when this involves violating principles of international law,” the statement said, according to Reuters.

http://www.ibtimes.com/russia-threatens ... ys-1973905

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 09:54

.. Il fatto è che l'Estonia, Lituania, Lettonia e qualche altra Nazione hanno detto di avere timore nei ruguardi della Russia e gli USA prendono la "palla al balzo"...! [8)]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 10:16

L'Ue brucia 100 miliardi con le sanzioni alla Russia
Per l'Italia -12 miliardi

Immagine

Le sanzioni presentano un conto salato per l'Europa, con il rischio di perdere 2 milioni di occupati. E le ricadute negative pesano su tutti i cittadini.

Lo abbiamo scritto diverse volte, citando varie categorie produttive: le sanzioni contro la Russia ci costano un sacco di soldi.

Ora un'inchiesta di sette giornali europei del Lena (Leading European Newspaper Alliance), che comprende anche Repubblica, svela che l'Europa proprio per effetto delle sanzioni rischia di perdere due milioni di occupati, con 100 miliardi di euro in meno di esportazioni tra beni e servizi. Per l'Italia si stima un danno di quasi 12 miliardi, con una perdita di lavoro per almeno 215 mila persone.

Ovviamente le sanzioni producono danni a entrambe le parti, sia a chi applica sia a chi le subisce. La "caccia ai capitali" degli oligarchi finiti nella lista nera (150 nomi in tutto) ha prodotto qualche risultato, ma davvero minimo se andiamo a guardare i dati. In nove paesi su 27 non è stato trovato (e bloccato) nemmeno un centesimo. L'Italia è riuscita a sequestrare beni per 30 milioni di euro al miliardario Arkadj Rotenberg. La Germania ha congelato solo pochi "spiccioli", bloccando alcuni cavalli da corsa per un valore di 124mila euro. Stesso magro bottino a Cipro (solo 120mila euro), con l'aggravante che l'isola è una storica roccaforte finanziaria russa.

Se l'Europa soffre e soprattutto soffrirà a causa delle sanzioni, un costo molto alto lo paga anche l’economia russa. Sono stati quattordici mesi davvero duri per Mosca, con la Banca centrale che ha bruciato 150 miliardi di dollari. Centoquaranta miliardi di dollari, invece, sono stati "bruciati" dal calo dell'export verso l’Europa e dal crollo del prezzo del petrolio (vera e propria mannaia per l'economia russa).

Ma torniamo all'Italia. Se ci limitiamo a cibo e bevande, nel primo trimestre 2015 abbiamo esportato verso la Russia il 45% in meno di prodotti. Crollo massiccio per le automobili, con un -82,6% che è la quota più alta fra tutti i comparti. Duro colpo anche per la moda e i tessuti, con un -33,9% di export.

A pagare il conto sono, in primo luogo, le banche e le grandi aziende. Però, come rivela l'inchiesta, si hanno ripercussioni negative per tutti i cittadini.

http://www.ilgiornale.it/news/economia/ ... 42456.html

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 11:03

Ufologo 555 ha scritto:.. Il fatto è che l'Estonia, Lituania, Lettonia e qualche altra Nazione hanno detto di avere timore nei ruguardi della Russia e gli USA prendono la "palla al balzo"...! [8)]


Ma non è che gli USA stanno prendendo la "palla al balzo" per militarizzare l'Europa non per paura delle aggressioni russe ma per rimediare all'eventuale vittoria di governi "liberi" nei principali paesi europei che rischiano di spostare l'orizzonte europeo dall'atlantico agli urali?

[8]

Tsipras già schiaccia l'occhio ai BRICS, domani la stessa cosa potrebbe essere fatta dalla Spagna di Podemos o dall'Italia dei 5 stelle...

Il TTIP subisce battute d'arresto

I BRICS dovrebbero, se non ho capito male, iniziare la loro operatività il 7 Luglio.

Gli USA non possono certo permettersi di perdere la loro influenza in Europa.

Insomma, agli USA una guerra in Europa comincia pericolosamente a fare comodo...

[V]

E a integrazione di questa riflessione presento il seguente articolo

Germania sceglierà Russia e Putin al posto degli USA, poi intera Europa seguirà Berlino

Quando esattamente accadrà non si sa, tuttavia l'establishment governativa tedesca sta già prendendo in considerazione questa opzione. Se Berlino sceglierà la protezione di Mosca, gli altri Paesi europei potranno seguire il suo esempio, ritiene l'analista militare svizzero Albert A. Stahel.

Vladimir Putin potrebbe presto diventare "il nuovo protettore" della Germania al posto degli Stati Uniti, ha scritto Albert A. Stahel, esperto militare svizzero e direttore dell'Istituto per gli studi strategici di Wädenswil per la rivista tedesca "Focus".

Nell'attuale contesto sembra "quasi impossibile", ma nel lungo periodo la Germania e persino l'intera Europa potranno rivolgere il loro sguardo verso la Russia. "La Germania potrebbe riconoscere Putin come il nuovo protettore al posto di continuare a fare affidamento sugli Stati Uniti," — ha aggiunto.

"Nella storia ci sono stati momenti in cui la Russia e la Germania hanno raggiunto accordi," — continua Stahel, affermando che l'attuale quadro politico nel mondo "difficilmente rimarrà così."

Stahel ritiene che un tale scenario è già preso in considerazione nell'establishment governativa tedesca.

"Non appena la Germania avverte una minaccia ai suoi interessi nazionali, è in grado di cambiare rotta," — ha chiarito l'analista militare.

Secondo Stahel, ora gli Stati Uniti non sono abbastanza forti per "difendere" l'Europa.

Inoltre per "contenere efficacemente" la Russia in Europa, a Washington attualmente mancano "le risorse finanziarie e il sostegno completo da parte della popolazione."

Stahel non sa esattamente quando lo scenario descritto possa realizzarsi concretamente. Secondo Stahel, dipende dagli sviluppi in Ucraina. "Può accadere tra 1 o 5 anni, tuttavia si pensa già a questo scenario," — ha dichiarato l'esperto.

Secondo lui, proprio la Germania gioca un ruolo chiave nel confronto tra gli Stati Uniti e la Russia.

Se la Germania farà un'inversione a 180° verso la Russia, comporterà "l'allontanamento graduale degli Stati Uniti dall'Europa continentale", continua Stahel. Negli altri Paesi europei osservano attentamente le decisioni che vengono prese a Berlino, dunque molti saranno presumibilmente propensi a seguire l'esempio della Germania, ritiene l'analista.

Stahel ha commentato le recenti dichiarazioni dei rappresentanti della NATO relative al dispiegamento di soldati in Europa orientale, così come di carri armati ed altri mezzi pesanti, apparentemente per evitare "una possibile aggressione" da parte della Russia.

L'analista svizzero ritiene che questa decisione sia "priva di significato da un punto di vista militare" e la considera "un sedativo politico" degli Stati Uniti confezionato per l'Europa orientale.

http://it.sputniknews.com/politica/20150618/585803.html

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 11:22

Atlanticus81 ha scritto:E a integrazione di questa riflessione presento il seguente articolo

Germania sceglierà Russia e Putin al posto degli USA, poi intera Europa seguirà Berlino

Quando esattamente accadrà non si sa, tuttavia l'establishment governativa tedesca sta già prendendo in considerazione questa opzione. Se Berlino sceglierà la protezione di Mosca, gli altri Paesi europei potranno seguire il suo esempio, ritiene l'analista militare svizzero Albert A. Stahel.

Vladimir Putin potrebbe presto diventare "il nuovo protettore" della Germania al posto degli Stati Uniti, ha scritto Albert A. Stahel, esperto militare svizzero e direttore dell'Istituto per gli studi strategici di Wädenswil per la rivista tedesca "Focus".

Nell'attuale contesto sembra "quasi impossibile", ma nel lungo periodo la Germania e persino l'intera Europa potranno rivolgere il loro sguardo verso la Russia. "La Germania potrebbe riconoscere Putin come il nuovo protettore al posto di continuare a fare affidamento sugli Stati Uniti," — ha aggiunto.

"Nella storia ci sono stati momenti in cui la Russia e la Germania hanno raggiunto accordi," — continua Stahel, affermando che l'attuale quadro politico nel mondo "difficilmente rimarrà così."

Stahel ritiene che un tale scenario è già preso in considerazione nell'establishment governativa tedesca.

"Non appena la Germania avverte una minaccia ai suoi interessi nazionali, è in grado di cambiare rotta," — ha chiarito l'analista militare.

Secondo Stahel, ora gli Stati Uniti non sono abbastanza forti per "difendere" l'Europa.

Inoltre per "contenere efficacemente" la Russia in Europa, a Washington attualmente mancano "le risorse finanziarie e il sostegno completo da parte della popolazione."

Stahel non sa esattamente quando lo scenario descritto possa realizzarsi concretamente. Secondo Stahel, dipende dagli sviluppi in Ucraina. "Può accadere tra 1 o 5 anni, tuttavia si pensa già a questo scenario," — ha dichiarato l'esperto.

Secondo lui, proprio la Germania gioca un ruolo chiave nel confronto tra gli Stati Uniti e la Russia.

Se la Germania farà un'inversione a 180° verso la Russia, comporterà "l'allontanamento graduale degli Stati Uniti dall'Europa continentale", continua Stahel. Negli altri Paesi europei osservano attentamente le decisioni che vengono prese a Berlino, dunque molti saranno presumibilmente propensi a seguire l'esempio della Germania, ritiene l'analista.

Stahel ha commentato le recenti dichiarazioni dei rappresentanti della NATO relative al dispiegamento di soldati in Europa orientale, così come di carri armati ed altri mezzi pesanti, apparentemente per evitare "una possibile aggressione" da parte della Russia.

L'analista svizzero ritiene che questa decisione sia "priva di significato da un punto di vista militare" e la considera "un sedativo politico" degli Stati Uniti confezionato per l'Europa orientale.

http://it.sputniknews.com/politica/20150618/585803.html


mhmmm... sarebbe splendido.
Ma la vedo dura come attuazione........ [8]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 13:26

Atlanticus, ma se ho sentito che, malgrado l'embargo, in Russia arrivano un sacco di prodotti USA! [8)]
Mi sa che qui, i soliti fessi, siamo solo noi! [:306]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 14:10

Thethirdeye ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:E a integrazione di questa riflessione presento il seguente articolo

Germania sceglierà Russia e Putin al posto degli USA, poi intera Europa seguirà Berlino

Quando esattamente accadrà non si sa, tuttavia l'establishment governativa tedesca sta già prendendo in considerazione questa opzione. Se Berlino sceglierà la protezione di Mosca, gli altri Paesi europei potranno seguire il suo esempio, ritiene l'analista militare svizzero Albert A. Stahel.

Vladimir Putin potrebbe presto diventare "il nuovo protettore" della Germania al posto degli Stati Uniti, ha scritto Albert A. Stahel, esperto militare svizzero e direttore dell'Istituto per gli studi strategici di Wädenswil per la rivista tedesca "Focus".

Nell'attuale contesto sembra "quasi impossibile", ma nel lungo periodo la Germania e persino l'intera Europa potranno rivolgere il loro sguardo verso la Russia. "La Germania potrebbe riconoscere Putin come il nuovo protettore al posto di continuare a fare affidamento sugli Stati Uniti," — ha aggiunto.

"Nella storia ci sono stati momenti in cui la Russia e la Germania hanno raggiunto accordi," — continua Stahel, affermando che l'attuale quadro politico nel mondo "difficilmente rimarrà così."

Stahel ritiene che un tale scenario è già preso in considerazione nell'establishment governativa tedesca.

"Non appena la Germania avverte una minaccia ai suoi interessi nazionali, è in grado di cambiare rotta," — ha chiarito l'analista militare.

Secondo Stahel, ora gli Stati Uniti non sono abbastanza forti per "difendere" l'Europa.

Inoltre per "contenere efficacemente" la Russia in Europa, a Washington attualmente mancano "le risorse finanziarie e il sostegno completo da parte della popolazione."

Stahel non sa esattamente quando lo scenario descritto possa realizzarsi concretamente. Secondo Stahel, dipende dagli sviluppi in Ucraina. "Può accadere tra 1 o 5 anni, tuttavia si pensa già a questo scenario," — ha dichiarato l'esperto.

Secondo lui, proprio la Germania gioca un ruolo chiave nel confronto tra gli Stati Uniti e la Russia.

Se la Germania farà un'inversione a 180° verso la Russia, comporterà "l'allontanamento graduale degli Stati Uniti dall'Europa continentale", continua Stahel. Negli altri Paesi europei osservano attentamente le decisioni che vengono prese a Berlino, dunque molti saranno presumibilmente propensi a seguire l'esempio della Germania, ritiene l'analista.

Stahel ha commentato le recenti dichiarazioni dei rappresentanti della NATO relative al dispiegamento di soldati in Europa orientale, così come di carri armati ed altri mezzi pesanti, apparentemente per evitare "una possibile aggressione" da parte della Russia.

L'analista svizzero ritiene che questa decisione sia "priva di significato da un punto di vista militare" e la considera "un sedativo politico" degli Stati Uniti confezionato per l'Europa orientale.

http://it.sputniknews.com/politica/20150618/585803.html


mhmmm... sarebbe splendido.
Ma la vedo dura come attuazione........ [8]


Più che essere splendido sarebbe logico. di sicuro condividiamo con i Russi storia-cultura E CONTINENTE con gli usa che condividiamo? NULLA gli USA sono un piovra che omologa ed appiattisce nella mediocrità tutto e tutti per poi costringerci a comprare i suoi veleni.

Gli USA sono finiti 50 anni fa ora è solo una enorme Corporation e le Corporation fanno solo i propri interessi. Se gli USA non fanno nemmeno gli interessi del proprio popolo perchè dovremmo pensare che faccia quelli del'europa? Putin almeno ai suoi concittadini ci pensa, almeno in apparenza.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 14:27

Apparenza o meno se guardiamo ai dati oggettivi macroeconomici del sistema russia paragonati a quelli della UE penso che i risultati siano sotto gli occhi di tutti.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

19/06/2015, 16:40

(Devo prendere atto che il mondo si sta davvero ... rimescolando ...) [8]
Rispondi al messaggio