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17/02/2011, 13:07

Berlusconi guai dal Montenegro «Truffa energetica al paese»


Un'altra tegola si abbatte sul premier. Stavolta i guai arrivano dal Montenegro. Il partito d’opposizione PZP (Pokret za Promjene letteralmente Movimento per i Cambiamenti, un partito che promuove il rispetto dei diritti civili) ha sporto denuncia presso la Corte Suprema di Potgorica contro l'ex primo ministro Milo Djukanovic e il premier italiano Silvio Berlusconi per «aver inflitto danni incommensurabili al settore energetico del Montenegro e provocando danni enormi al popolo montenegrino con "accordi segreti"».

Il PZP sostiene che i due, insieme a sette altri funzionari Montenegrini, hanno causato perdite al Montenegro per un totale di centinaia di milioni di euro nel corso della parziale privatizzazione della società elettrica del Montenegro, EPCG, e CGES, società si occupano di distribuzione di energia elettrica. EPCG e CGES sono le due imprese più importanti del settore energetico del Montenegro e sono strategiche per il paese: sono state entrambe in parte acquisite da imprese italiane negli ultimi due anni.

La milanese A2A ha vinto un appalto nel 2009 e ha acquisito oltre il 40 per cento della EPCG, mentre Terna Rete Elettrica ha acquisito un pacchetto di minoranza del 22 per cento delle azioni di CGES l'anno scorso, saltando la gara d'appalto e procedendo per negoziato diretto.

Secondo il PZP, questi accordi con le società italiane vanno letti nell'ottica della creazione di un «piano per la lobby dell'energia in Italia per controllare il settore energetico del Montenegro».

Uno dei motivi principali di questa denuncia, ha spiegato Lorenzo Valloreja, dell’associazione pescarese “Nessuno tocchi il nostro futuro”, è stata la richiesta fatta da A2A al Governo montenegrino di aumentare il costo delle bollette dell’utenza locale del 78%, a partire da Aprile 2011, per giungere poi, in tempi non lontanissimi, pare al 200%.
Cosa c'entra Pescara con l'energia montenegrina? I recenti accordi in campo energetico conclusi da Italia e Montenegro prevedono la realizzazione di un cavo sottomarino fra i due paesi ad opera di Terna. Il progetto è di 415 km complessivi, che si svilupperanno per 390 km in cavo sottomarino, per 10 km in cavo interrato in Montenegro, e per 15 km in Abruzzo con cavi interrati da Pescara a Cepagatti. La corrente verrebbe trasportata da Tivat a Pescara, poi verso Villanova per proseguire fino a Gissi, con uscita finale a Foggia. Un investimento da 720 mln di euro da parte di Terna.

Secondo Valloreja c’è un grande disegno del governo che mirerebbe a far diventare l’Abruzzo un centro energetico di importanza internazionale.

Il leader del partito PzP Nebojsa Medojevic ha detto in una conferenza stampa martedì scorso che se il procuratore non avvia un procedimento cautelare, verranno montate le piazze per organizzare manifestazioni di piazza, «come in Egitto». Djukanovic si è dimesso dal suo incarico come primo ministro nel mese di dicembre dopo aver guidato il paese per quasi venti anni. E' attualmente processabile ed estradabile in Italia.

17 febbraio 2011

http://www.unita.it/italia/berlusconi-g ... e-1.272673

17/02/2011, 15:30

another brick in the wall

la Minetti ha fatto sesso col nano. (che schifo)

La 25enne riminese lo avrebbe rivelato ai pm di Milano titolari dell'inchiesta durante l'interrogatorio dello scorso 30 gennaio. "Mi è capitato di fermarmi a dormire, avendo col presidente un rapporto di intimità. Se si faceva tardi oppure il giorno dopo era festa, io rimanevo ospite ad Arcore. So che altre ragazze si fermavano ad Arcore ma sinceramente non so perché ciò avvenisse", avrebbe detto l'ex igienista dentale del presidente del Consiglio secondo il quotidiano torinese. Inoltre, sempre come riporta "La Stampa", la ragazza avrebbe sottolineato: "Ho avuto una relazione col Presidente del Consiglio e quindi ho avuto anche rapporti sessuali". Mentre, per quanto riguarda la percezione di denaro, la Minetti avrebbe chiarito che tale circostanza era indipendente dal rapporto con Berlusconi. Sulla marocchina Ruby, invece, avrebbe precisato di non averla mai frequentata, "al di fuori delle due o tre volte che l'ho vista ad Arcore".

E quella notte del 27 maggio 2010, quando Berlusconi telefonò in questura, a Milano, asserendo che Ruby fosse la nipote di Mubarak? La Minetti avrebbe dichiarato, ai pm Boccassini, Forno e Sangermano, che lei si trovava a cena in un ristorante con il suo fidanzato quando ricevette la telefonata del premier, il quale le chiedeva di recarsi in questura per prendere in affido l'allora 17enne marocchina. "Sei incensurata, una persona per bene, vai tu", le avrebbe detto Berlusconi, secondo i magistrati "preoccupato" che Ruby, trattenuta dalla polizia per la vicenda di un furto, potesse rivelare particolari dei presunti festini hard ad Arcore. Ai pm, che le chiedevano cosa avesse pensato in quel momento sui motivi della richiesta di Berlusconi, la Minetti avrebbe risposto che "primo, era anche preoccupato del fatto che io mi trovassi lì e che a quell’ora di notte tardi mi aveva mandato in Questura", e poi che "la Ruby è una ragazza problematica, perché è una ragazza molto estroversa e loquace". Si avvale della facoltà di non rispondere sugli appartamenti all'Olgettina dati alle ragazze e sulla chiamata che le fece Berlusconi per farle denunciare il furto (mai avvenuto) di una vettura Mini Cooper a bordo della quale era stato arrestato il fidanzato della soubrette Marysthelle Polanco, accusato di spaccio di cocaina.

Tuttavia, secondo "La Stampa", vi sarebbero delle incongruenze nelle dichiarazioni di Minetti, soprattutto per quanto riguarda la sua frequentazione con Ruby. Lei dice di non averla frequentata, ma la descrive "problematica, estroversa e loquace", quasi come se la conoscesse molto bene, al punto che, nonostante tenti di contestualizzare i suoi incontri con Ruby a pochissime occasioni, risultano tra le due 122 contatti telefonici, dal 23 febbraio al 25 giugno 2010. Inoltre, dalle celle telefoniche risulta che quella sera si trovava a casa, mentre lei racconta che si trovava in un ristorante. Altre incongruenze riguarderebbero la telefonata di Berlusconi, in quel momento a Parigi ad una cena ufficiale all'ambasciata d'Italia. La Minetti avrebbe detto di essere stata chiamata prima dal premier e poi da Michelle, nelle carte dell'inchiesta indicata come "prostituta brasiliana". Mentre dai tabulati risulterebbe prima la chiamata di Berlusconi e poi quella della brasiliana.

LE CARTE DEL RITO IMMEDIATO. Nelle 27 pagine del suo provvedimento, il gip di Milano Cristina Di Censo, che ha rinviato a giudizio Berlusconi per il 6 aprile, oltre a elencare dettagliatamente gli elementi raccolti dai pm che hanno portato a ritenere la sussistenza dell'evidenza della prova - tra cui anche la presenza dell'altra minorenne Iris Berardi ad Arcore e la "disponibilità di ingenti somme di denaro da parte di Ruby" - si sofferma sull'ormai nota notte in Questura, quando la giovane marocchina venne trattenuta negli uffici di via Fatebenefratelli per via di un furto. Per il gip, Berlusconi con la sua telefonata avrebbe agito "al di fuori di qualsiasi prerogativa istituzionale e funzionale propria del presidente del Consiglio dei ministri"'. E non solo commise un "indebito intervento" nei confronti del capo di gabinetto Pietro Ostuni e degli altri due funzionari, ma agì "sicuramente con abuso della qualità di presidente del Consiglio". Inoltre, per il giudice, è "apertamente contraddetta dalla logica degli accadimenti" la tesi difensiva secondo la quale l'intervento di Berlusconi sarebbe stato giustificato con "la necessità di salvaguardare le relazioni internazionali con l'Egitto in ragione dell'errato convincimento che Ruby vantasse una stretta parentela" con l'ex presidente egiziano Mubarak.

Il gip boccia le indagini a discarico del premier condotte dai suoi legali, i cui contenuti non sufficienti a contrastare "efficacemente" l'evidenza delle prove raccolte dai pm milanesi. Quest'ultime "in più punti stridono in termini netti" con gli elementi raccolti dagli inquirenti nel corso delle indagini.

Nel suo decreto il giudice, oltre a non ravvisare alcuna "violazione di legge" nella decisione della Procura di procedere con la richiesta di giudizio immediato mantenendo uniti i due reati contestati al capo del Governo, fa un lungo elenco delle fonti di prova. Si va dai già noti "bonifici da Berlusconi ad Alessandra Sorcinelli", l'ex meteorina che nel giro di un anno ha ricevuto in più tranche versamenti pari a 115 mila euro, ai cinque verbali di Ruby testimone e alla sua disponibilità di "ingenti somme di denaro". E poi ancora si parla dei "'rapporti tra Emilio Fede e Lele Mora in relazione al presunto prestito di denaro" da parte del capo del Governo e di una annotazione "della Guardia di Finanza relativa all'esito degli accertamenti di movimentazione di denaro tra Silvio Berlusconi, Giuseppe Spinelli", il fiduciario del premier, e Mora e Fede. Infine, oltre ad alcuni filmati già indicati nell'invito a comparire, come quello del concorso "Una ragazza per il cinema" a cui partecipò Ruby, è indicata anche la presenza della brasiliana Iris Berardi ad Arcore nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 2009, quando era ancora minorenne.

17/02/2011, 16:30

Blissenobiarella ha scritto:

Berlusconi guai dal Montenegro «Truffa energetica al paese»


Un'altra tegola si abbatte sul premier. Stavolta i guai arrivano dal Montenegro. Il partito d’opposizione PZP (Pokret za Promjene letteralmente Movimento per i Cambiamenti, un partito che promuove il rispetto dei diritti civili) ha sporto denuncia presso la Corte Suprema di Potgorica contro l'ex primo ministro Milo Djukanovic e il premier italiano Silvio Berlusconi per «aver inflitto danni incommensurabili al settore energetico del Montenegro e provocando danni enormi al popolo montenegrino con "accordi segreti"».

Il PZP sostiene che i due, insieme a sette altri funzionari Montenegrini, hanno causato perdite al Montenegro per un totale di centinaia di milioni di euro nel corso della parziale privatizzazione della società elettrica del Montenegro, EPCG, e CGES, società si occupano di distribuzione di energia elettrica. EPCG e CGES sono le due imprese più importanti del settore energetico del Montenegro e sono strategiche per il paese: sono state entrambe in parte acquisite da imprese italiane negli ultimi due anni.

La milanese A2A ha vinto un appalto nel 2009 e ha acquisito oltre il 40 per cento della EPCG, mentre Terna Rete Elettrica ha acquisito un pacchetto di minoranza del 22 per cento delle azioni di CGES l'anno scorso, saltando la gara d'appalto e procedendo per negoziato diretto.

Secondo il PZP, questi accordi con le società italiane vanno letti nell'ottica della creazione di un «piano per la lobby dell'energia in Italia per controllare il settore energetico del Montenegro».

Uno dei motivi principali di questa denuncia, ha spiegato Lorenzo Valloreja, dell’associazione pescarese “Nessuno tocchi il nostro futuro”, è stata la richiesta fatta da A2A al Governo montenegrino di aumentare il costo delle bollette dell’utenza locale del 78%, a partire da Aprile 2011, per giungere poi, in tempi non lontanissimi, pare al 200%.
Cosa c'entra Pescara con l'energia montenegrina? I recenti accordi in campo energetico conclusi da Italia e Montenegro prevedono la realizzazione di un cavo sottomarino fra i due paesi ad opera di Terna. Il progetto è di 415 km complessivi, che si svilupperanno per 390 km in cavo sottomarino, per 10 km in cavo interrato in Montenegro, e per 15 km in Abruzzo con cavi interrati da Pescara a Cepagatti. La corrente verrebbe trasportata da Tivat a Pescara, poi verso Villanova per proseguire fino a Gissi, con uscita finale a Foggia. Un investimento da 720 mln di euro da parte di Terna.

Secondo Valloreja c’è un grande disegno del governo che mirerebbe a far diventare l’Abruzzo un centro energetico di importanza internazionale.

Il leader del partito PzP Nebojsa Medojevic ha detto in una conferenza stampa martedì scorso che se il procuratore non avvia un procedimento cautelare, verranno montate le piazze per organizzare manifestazioni di piazza, «come in Egitto». Djukanovic si è dimesso dal suo incarico come primo ministro nel mese di dicembre dopo aver guidato il paese per quasi venti anni. E' attualmente processabile ed estradabile in Italia.

17 febbraio 2011

http://www.unita.it/italia/berlusconi-g ... e-1.272673
[|)]

17/02/2011, 18:26

Leggo sopra che Berlusconi tenterà il colpo di stato...

Certo è normale che un governo in carica faccia un colpo di stato...a se stesso...
[:o)]

17/02/2011, 19:34

Direi che è verosimile che chi è in carica a tempo determinato e ci vuole restare per sempre (perché se lascia finisce al gabbio) pensi a levarsi, una volta per sempre, il pensiero delle elezioni democratiche. E che un tale obbiettivo si possa raggiungere proprio attraverso un colpo di stato sembra più che evidente.

Ma vedo che la profondità che caratterizza da sempre la stampa berlusconiana ha fatto scuola, ormai.
Ultima modifica di eSQueL il 17/02/2011, 19:37, modificato 1 volta in totale.

17/02/2011, 19:43

Ma dove volete che vada, ha 70 anni......... Vedete le streghe dove non ci sono.[:D]

Isteria collettiva.[:o)]

17/02/2011, 20:27

No, guerriero verde ... questa non è isteria collettiva.

E' un giramento di @@ collettivo .... è diverso.

17/02/2011, 20:30

Girano a tutti amico mio, dipende se girano a destra o a sinistra.[:D]

A forza di sbadilare pupù, prima o poi qualche schizzo arriva in faccia.[:o)]
Ultima modifica di greenwarrior il 17/02/2011, 20:34, modificato 1 volta in totale.

17/02/2011, 20:44

eSQueL ha scritto:

Direi che è verosimile che chi è in carica a tempo determinato e ci vuole restare per sempre (perché se lascia finisce al gabbio) pensi a levarsi, una volta per sempre, il pensiero delle elezioni democratiche. E che un tale obbiettivo si possa raggiungere proprio attraverso un colpo di stato sembra più che evidente.

Ma vedo che la profondità che caratterizza da sempre la stampa berlusconiana ha fatto scuola, ormai.


Ma scusa e con quale potere alle sue spalle?
quello militare?
ti sembra possibile?
Non ci sono riusciti negli anni '70 col 'golpe borghese' quando i militari erano più 'inquadrati' di oggi ai tempi della guerra fredda e non ci sono riusciti i Gelli's boys col il piano di rinascita democratica (quella si, nei suoi lati migliori avrebbe conferito al paese maggiore stabilità e dignità).

Pensi davvero che Berlusconi voglia e possa fare un colpo di stato (ti sembra nelle sue corde?) in un paese dove tutto è ormai è 'circus' dove nessuna istituzione si prende o è presa più sul serio?

L'unico colpo di stato maldestro e 'fracassone' che vedo in atto è quello della magistratura
[;)]

17/02/2011, 20:53

rmnd ha scritto:

L'unico colpo di stato maldestro e 'fracassone' che vedo
in atto è quello della magistratura [;)]



Boom.....

La magistratura, una volta tanto,
sta facendo il suo dovere e..... ti lamenti? [:I]

17/02/2011, 21:02

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

L'unico colpo di stato maldestro e 'fracassone' che vedo
in atto è quello della magistratura [;)]



Boom.....

La magistratura, una volta tanto,
sta facendo il suo dovere e..... ti lamenti? [:I]



Una volta tanto........ La dice tutta. Siamo in mano ai dei golpisti con il potere giudiziario in mano.

17/02/2011, 21:07

greenwarrior ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

L'unico colpo di stato maldestro e 'fracassone' che vedo
in atto è quello della magistratura [;)]



Boom.....

La magistratura, una volta tanto,
sta facendo il suo dovere e..... ti lamenti? [:I]



Una volta tanto........ La dice tutta. Siamo in mano ai dei golpisti con il potere giudiziario in mano.


Caro Green..... il Presidente del Consiglio ha violato la legge.
E la legge DOVREBBE essere uguale per tutti.

O sto dicendo una cosa che non esiste?

17/02/2011, 22:37

Sono pazzi questi tedeschi: per una tesi copiata il ministro rischia la poltrona
http://www.blitzquotidiano.it

BERLINO – Nella capitale tedesca c’è chi dice di non chiudere occhio da qualche notte. E’ Felix Hanschmann, professore di diritto all’Università di Francoforte, che ha appena scoperto un imbroglio nella tesi di dottorato del ministro della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg. Avrebbe citato tesi di altri senza mettere la fonte in nota.
Trucchetto noto a buona parte degli studenti universitari, ma qui siamo in Germania e la forma coincide con la sostanza. Risultato: anche il ministro in questione, 40enne brillante e con una prospettiva di cancellierato, sta passando notti insonni. Rischia di vedersi annullato il dottorato ma soprattutto di veder finire la sua carriera politica. Insomma rischia il posto ma una “marachella” di gioventù.
Nella capitale italiana, nelle stesse ore, c’è chi dorme sonni tranquilli e profondi. Il presidente del Consiglio ha detto appena ieri, mercoledì, che l’inchiesta su Ruby non lo preoccupa affatto. Tralasciamo giudizi morali, ma il dato politico è un record tutto nostrano: abbiamo il primo capo di governo imputato per reati sessuali, nella fattispecie con una minorenne. Ma il premier sa che la poltrona ha ottime possibilità di salvarla, a differenza del ministro tedesco. Se non possono mandarmi via, pensa in sostanza Berlusconi, perché mai dovrei fare un passo indietro?
Se i leader europei non avessero ridimensionato la sua credibilità, Berlusconi potrebbe girare al ministro tedesco il suo ragionamento: il parlamento non lo può sfiduciare perchè ha la maggioranza; il Capo dello Stato ha le mani legate perché anche volesse sciogliere le Camere avrebbe bisogno della sua firma. Resta l’incognita della magistratura, ma tanto al ministro tedesco non sono arrivati avvisi di garanzia. L’unico dettaglio che sfugge è l’orientamento politico del professore che lo ha smascherato. Se fosse comunista allora sì, che sarebbero guai.

17/02/2011, 23:10

Thethirdeye ha scritto:

greenwarrior ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

[quote]rmnd ha scritto:

L'unico colpo di stato maldestro e 'fracassone' che vedo
in atto è quello della magistratura [;)]



Boom.....

La magistratura, una volta tanto,
sta facendo il suo dovere e..... ti lamenti? [:I]



Una volta tanto........ La dice tutta. Siamo in mano ai dei golpisti con il potere giudiziario in mano.


Caro Green..... il Presidente del Consiglio ha violato la legge.
E la legge DOVREBBE essere uguale per tutti.

O sto dicendo una cosa che non esiste?
[/quote]


Questa è una cosa che non vogliono sentire in alcun modo perché gli fa venire l'orticaria. Perciò, chi la dice è comunista [:246]

17/02/2011, 23:17

rmnd ha scritto:

eSQueL ha scritto:

Direi che è verosimile che chi è in carica a tempo determinato e ci vuole restare per sempre (perché se lascia finisce al gabbio) pensi a levarsi, una volta per sempre, il pensiero delle elezioni democratiche. E che un tale obbiettivo si possa raggiungere proprio attraverso un colpo di stato sembra più che evidente.

Ma vedo che la profondità che caratterizza da sempre la stampa berlusconiana ha fatto scuola, ormai.


Ma scusa e con quale potere alle sue spalle?
quello militare?
ti sembra possibile?
Non ci sono riusciti negli anni '70 col 'golpe borghese' quando i militari erano più 'inquadrati' di oggi ai tempi della guerra fredda e non ci sono riusciti i Gelli's boys col il piano di rinascita democratica (quella si, nei suoi lati migliori avrebbe conferito al paese maggiore stabilità e dignità).


O, finalmente l'hai gettata la maschera. Ammetti, dunque, di provare profonde simpatie per la massoneria deviata e golpista ... ma lol ...
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