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Disastro immigrazione: tutti i numeri
Gli stranieri sono solo l’8% popolazione, ma compiono il 55% dei furti, il 45% di furti nelle case, il 46% delle estorsioni e costituiscono il 33% della popolazione carceraria e il 44% delle carceri minorili.
Sette: come i settemila Centri di accoglienza straordinaria a inizio 2017, il doppio rispetto al 2015.
Sette come i 700 milioni che lo Stato spenderà in più per l’accoglienza nel 2018, dopo i 4,3 miliardi di euro dell’anno scorso.
Sette è anche la percentuale di italiani presenti nell’organico dell’Agenzia europea per il controllo delle frontiere Frontex, solo 40 su 540.
Abbiamo raccolto i dati aggiornati sull’immigrazione diramati in queste settimane e abbiamo fatto i conti. Perché in seguito alle ultime polemiche elettorali sul tema, rese ancora più vive dalla sparatoria di Macerata, è importante far parlare i numeri.
Gli sbarchi
305.528 sono i migranti sbarcati in Italia dal 2016 al 5 febbraio 2018.
4.723 migranti sono sbarcati sulle nostre coste dal 1° gennaio al 5 febbraio 2018, dei quali 3.539 provenienti dalla Libia.
15.731 sono i minori non accompagnati arrivati in Italia nel 2017. Sono stati 25.846 nel 2016. E già 407 nel 2018.
Chi sono
L’85% di chi sbarca in Italia, ha ammesso il governo, è un migrante economico e dunque dovrebbe essere rimandato nel suo Paese d’origine. Fanno 101.460 nel 2017 (su un totale di 119.369). Circa 4.015 nel 2018.
Il 15% appena dei migranti che arrivano sulle nostre coste ha effettivamente diritto a fare richiesta di asilo. Sono stati circa 17.900 nel 2017. Quasi 710 nel 2018.
I ricollocamenti
Sono 11.878 migranti che risultano ricollocati al 5 febbraio. Sono 322 quelli in corso di trasferimento.
Sono 1.479 le procedure per il ricollocamento al palo (dato del Viminale aggiornato al 5 febbraio).
Sono 4.908 gli immigranti italiani ricollocati in Germania (il paese con più ricollocati provenienti dall’Italia).
0: è il numero dei profughi ricollocati dall’Italia in Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Regno Unito, Danimarca, Irlanda e Islanda.
258 giorni: è il tempo medio per trattare i fascicoli per l’asilo.
Centri di accoglienza
Sono 6 i centri per il rimpatrio operativi (a Bari, Brindisi, Caltanissetta, Torino, Roma, Potenza). Ne era stato promesso uno in ogni Regione.
7.557 sono i Cas (Centri di accoglienza straordinaria) a inizio 2017. Nel 2015 erano 3.643.
775: i progetti Sprar avviati a novembre 2017 (record in Calabria a quota 115, di cui 104 in mano a enti locali).
I costi
4,335 miliardi: sono i costi della gestione ordinaria dell’accoglienza solo per il 2017. Si attestano intorno ai 35 euro per gli adulti e 45 euro per i minori.
5 miliardi: a quanto salirà nel 2018 la spesa per l’accoglienza secondo le stime del governo (in aumento rispetto al 2017) nonostante gli sbarchi in calo.
I rimpatri
Sono 46.176 i migranti ai quali nel 2017 è stato consegnato il foglio di via che impone di lasciare il Paese perché non avevano ottenuto alcun asilo. Carta straccia.
6.340 sono i rimpatri di migranti irregolari andati a buon fine nel 2017 (dati Viminale).
105 persone sono state espulse per motivi di sicurezza nel 2017 e riaccompagnate in aereo fuori dal Paese.
39.836 sono i migranti cui, nel 2017, è stato chiesto di lasciare il Paese e dei quali si sono perse le tracce (dati ministero dell’Interno).
La situazione nelle carceri
Sono 19.745 gli stranieri presenti nelle carceri italiane al 31 dicembre 2017, su un totale di 57.608 detenuti (il 33% circa).
Il 44% dei presenti nei 16 Istituti Penali per minorenni in Italia al 15 novembre 2017 sono stranieri (dati dell’associazione Antigone).
Frontex
540: numero di persone dello staff dell’Agenzia Ue per il controllo delle frontiere che ha appena lanciato l’operazione per sostenere l’Italia sull’accoglienza ai migranti (saliranno a 1.000 nel 2020). E quanti sono gli italiani nonostante il nostro Paese sia in prima linea? Sette.
241.723: sono le segnalazioni riferite a stranieri denunciati o arrestati tra il 1° agosto 2016 e il 31 luglio 2017, su un totale di 839.496.
I reati
Il 55% dei furti con destrezza sono avvenuti per mano di soggetti stranieri tra il 1° agosto 2016 al 31 luglio 2017.
45,7% è la percentuale sul totale delle estorsioni emerse di cui sono stati responsabili gli stranieri tra il 1° agosto 2016 e il 31 luglio 2017.
45% del totale sono i furti in abitazione commessi da stranieri tra il 1° agosto 2016 e il 31 luglio 2017.
http://www.imolaoggi.it/2018/02/13/disa ... -i-numeri/