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Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

03/10/2015, 13:44

Ufologo 555 ha scritto:Prima deve essere smaltito l'impero che ha tenuto sotto "cortina di ferro" per 70 anni mezzo mondo ... Poi, un po' di fiducia ... si vedrà.


Guarda che il muro è caduto da un pezzo Ufo'... e il cancro della finanza si era ben insinuato nella struttura socio-economico-politica russa postcomunismo grazie a un presidente ubriacone come Eltsin comprato dall'apparato capital-finanziario con una cassa di vodka.

Poi è arrivato Putin...

Quindi, parlando dell'Impero del Male, prima proverei a guardare OGGI cosa sta succedendo nel mondo e per responsabilità di CHI... Di quanto accaduto 40 anni fa ne parla la storia (scritta comunque sempre da chi ha vinto).

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

03/10/2015, 13:49

Ufò......lo sai no!..... che i NON Comunisti Russi si son venduti la loro Alaska per pochi centesimi a Km. quadrato?. [:305]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

03/10/2015, 15:46

Certo che lo so? Me l'ha detto un amico al KGB! [:D]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 01:20

Vladimir Putin: aumentano le probabilità di una guerra mondiale

Immagine

la terapia Di Bella».Agli Usa: “perché fare distinzione tra terroristi moderati e non moderati? Armi fornite all'opposizione 'moderata' in Siria sono finite nelle mani sbagliate”.

L'avvento di una guerra mondiale sta diventando ogni giorno più probabile. A lanciare l'allarme - o la minaccia? - è Vladimir Putin, presidente della Russia, che non ha assolutamente intenzione di fare un passo indietro nelle strategie ben chiare di politica estera.

E che accusa piuttosto gli Stati Uniti: loro e solo loro sarebbero responsabili dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente e nel mondo. Anche perché, poi, sul fronte del disarmo nucleare - sottolinea - non c'è stato alcun progresso.

“Avevamo il diritto di aspettarci che lo sviluppo del sistema missilistico di difesa degli Usa si sarebbe fermato. Ma non è accaduto nulla del genere, dal momento che, invece, continua. Questo è uno scenario molto pericoloso, che arreca danni a tutti, inclusi gli Stati Uniti stessi. (...) Alcuni hanno anche l'illusione che una vera vittoria di una delle varie controparti possa essere raggiunta in un conflitto globale, senza conseguenze irreversibili per lo stesso vincitore - sempre se ce ne sarà mai uno”, è quanto ha detto Putin, in occasione del forum di Valdai, che si è tenuto a Sochi.

Putin ha confermato la sua volontà di abbattere il terrorismo, tornando a giustificare la strategia militare e di geopolitica che lo ha portato a intervenire in Siria.

“Noi continueremo a fornire assistenza a tutti i paesi minacciati dai terroristi”. Una critica aperta verso la politica estera degli Stati Uniti è arrivata nel momento in cui ha affermato che non esiste alcun bisogno di fare distinzioni tra i terroristi moderati e non.

“Perché fare questo gioco di parole e dividere i terroristi in moderati e non moderati. Qual è la differenza?”, ha detto il presidente russo. “Il successo nella lotta ai terroristi non può essere raggiunto usando alcuni di loro per rovesciare regimi che non piacciono, perché poi è solo un'illusione quella di poterli gestire in un momento successivo”.

D'altronde, “le armi che sono state fornite alla cosiddetta opposizione 'moderata' in Siria sono finite direttamente nelle mani dei terroristi”.

Secondo Putin, il pericolo è proprio nella convinzione degli Usa di avere la capacità di vincere una guerra contro quelle nazioni che fanno parte della loro lista nera (come appunto la Russia, l'Iran e la Cina). Washington crede che l'America possa vincere senza rischiare conseguenze simili ai danni che infliggono ai loro nemici. Ma questo, ha ripetuto Putin, è un calcolo sbagliato e pericoloso che potrebbe finire con il mettere in pericolo gli stessi cittadini Usa.

“Vorrei sottolineare ancora una volta che gli interventi della Russia in Siria sono completamente legittimi, e hanno come solo scopo quello di ripristinare la pace”; “noi dobbiamo unire gli eserciti siriani e iracheni e le fazioni curde per sradicare il terrorismo e siamo pronti a coordinare le nostre azioni militari con i partner occidentali”. (Lna)

Guarda su youtube.com



http://www.ecplanet.com/node/4813

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 07:41

sarebbe semplice..
si pacifica il paese
i moderati fanno un partito,
si vota, se vincono governano...
ma loro non vogliono la democrazia,
vogliono il potere e basta..

vedi in egitto..
con le elezioni farsa di al sisi..
quelle vanno bene però..

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 12:23

Al Sisi è sempre meglio dei Fratelli Musulmani...

Se non fosse per lui a quest' ora avrebbero fatto saltare le Piramidi come i Buddha afghani...

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 12:44

Aztlan ha scritto:Al Sisi è sempre meglio dei Fratelli Musulmani...

Se non fosse per lui a quest' ora avrebbero fatto saltare le Piramidi come i Buddha afghani...



ma a me morsi non pareva affiliato
all'isis..
anzi mi pareva aperto al sociale e ariforme più egualitarie.
quindi NON ANDAVA BENE..
i fratelli musulmani come tipologia di partito
corrispondono alla dc locale,
infatti al sisi è ampiamente finanziato
dai sauditi qatarioti, ecc.
notoriamente fans dei terroristi.

in ogni caso la democrazia è democrazia,
se li votano, vanno al governo,
funziona così, o no?

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 13:51

Aztlan ha scritto:Al Sisi è sempre meglio dei Fratelli Musulmani...

Se non fosse per lui a quest' ora avrebbero fatto saltare le Piramidi come i Buddha afghani...


insomma, al sisi è un sunnita assai vicino alle posizioni wahabite dei sauditi, morsi invece è di estrazione sciita e ha una visione assai moderata dell'islam, purtroppo non esattamente condivisa dal partito dei fratelli musulmani, a sua volta è costituito da due correnti, una moderata e pienamente rappresentata da morsi, l'altra con una visione decisamente teocratica e ispirati ai principi sunniti, che da come ho capito, ha contribuito pesantemente nel colpo di stato del 2013. infatti durante la repressione di al sisi, sono stati arrestati o messi a tacere tutti i maggiori rappresentanti della fazione moderata del partito dei fratelli musulmani che ora si ritrova ad avere una matrice molto più fondamentalista.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 15:35

Anche a me Al Sisi non fa sentire le farfalle nello stomaco, chiariamolo, anche lui fa cose estreme.

Ma coi Fratelli Musulmani la situazione sarebbe nettamente peggiore.


E' vero che la democrazia è democrazia, ma se la maggioranza vota per i fanatici che vogliono la dittatura islamica
(perchè questo hanno fatto scegliendo di dare il potere a loro)
che cosa si fa?

Il clima del Paese arabo più influente era diventato simile a quello che si respira nel golfo, a questo punto l' intervento di Al Sisi è stato il male minore.


Che il colpo di Stato originale abbia deposto il leader più moderato sarà vero, ma quel che è fatto è fatto, ora bisogna guardare avanti.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 18:31

Aztlan ha scritto:Anche a me Al Sisi non fa sentire le farfalle nello stomaco, chiariamolo, anche lui fa cose estreme.

Ma coi Fratelli Musulmani la situazione sarebbe nettamente peggiore.


E' vero che la democrazia è democrazia, ma se la maggioranza vota per i fanatici che vogliono la dittatura islamica
(perchè questo hanno fatto scegliendo di dare il potere a loro)
che cosa si fa?

Il clima del Paese arabo più influente era diventato simile a quello che si respira nel golfo, a questo punto l' intervento di Al Sisi è stato il male minore.


Che il colpo di Stato originale abbia deposto il leader più moderato sarà vero, ma quel che è fatto è fatto, ora bisogna guardare avanti.



Quindi la democrazia va bene
quando vincono quelli che c piacciono
sennò meglio la dittatura..


ho capito bene?

allora si potrebbe applicare lo stesso ragionamento
a pinochet, videla, ecc. ecc. ecc.

a me morsi non pareva estremista..

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 18:39

mik.300 ha scritto:
Aztlan ha scritto:Anche a me Al Sisi non fa sentire le farfalle nello stomaco, chiariamolo, anche lui fa cose estreme.

Ma coi Fratelli Musulmani la situazione sarebbe nettamente peggiore.


E' vero che la democrazia è democrazia, ma se la maggioranza vota per i fanatici che vogliono la dittatura islamica
(perchè questo hanno fatto scegliendo di dare il potere a loro)
che cosa si fa?

Il clima del Paese arabo più influente era diventato simile a quello che si respira nel golfo, a questo punto l' intervento di Al Sisi è stato il male minore.


Che il colpo di Stato originale abbia deposto il leader più moderato sarà vero, ma quel che è fatto è fatto, ora bisogna guardare avanti.



Quindi la democrazia va bene
quando vincono quelli che c piacciono
sennò meglio la dittatura..


ho capito bene?


No assolutamente,

io ho detto che se la democrazia finisce per scegliere di portare al potere la dittatura
(perchè questo è quello che sarebbe successo permettendo ai Fratelli Musulmani di arrivare al potere)
allora la scelta è solo tra due dittature diverse... e si va per il meno peggio.

L' Egitto sarebbe diventato come l' Algeria, ottenuta l' indipendenza hanno votato i Fratelli Musulmani, da allora guarda come sono rimasti...

a me morsi non pareva estremista..


Ma neanche a me. Potendo torneremmo indietro... ma ormai la frittata è fatta. Tra Al Sisi e i Fratelli Musulmani non ci penso neanche...

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 19:51

Aztlan ha scritto:Anche a me Al Sisi non fa sentire le farfalle nello stomaco, chiariamolo, anche lui fa cose estreme.

Ma coi Fratelli Musulmani la situazione sarebbe nettamente peggiore.


E' vero che la democrazia è democrazia, ma se la maggioranza vota per i fanatici che vogliono la dittatura islamica
(perchè questo hanno fatto scegliendo di dare il potere a loro)
che cosa si fa?

Il clima del Paese arabo più influente era diventato simile a quello che si respira nel golfo, a questo punto l' intervento di Al Sisi è stato il male minore.


Che il colpo di Stato originale abbia deposto il leader più moderato sarà vero, ma quel che è fatto è fatto, ora bisogna guardare avanti.

decisamente discutibile il tuo pensiero. la dittatura la imposta al sisi, morsi era stato democraticamente eletto e le proteste contro il suo governo erano aizzate da israele e arabia saudita, poi visto che il popolo non rispondeva adeguatamente, hanno dato una mano ad al sisi con il suo colpo di stato. che come poi mostrano i fatti http://www.giornalettismo.com/archives/ ... in-egitto/ si sta dimostrando un dittatore sanguinario, ma nessuno dice nulla, forse perchè al sisi ha promesso non toccherà le quote di proprietà del canale di suez e ha mandato affanculo i cinesi.
ergo, al sisi è un'altra dimostrazione dell'ipocrisia occidentale.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

26/10/2015, 23:50

La democrazia è democrazia ed un popolo ha diritto di scegliere da chi farsi governare senza che ingerenze esterne debbano sovvertire tale scelta a prescindere se la scelta del popolo si dimostri fausta o infausta. Perché se si comincia a sindacare nel giro di qualche anno si finisce per diventare come gli USA che approvano\disapprovano governi in base ai loro interessi ideologici -.-

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

27/10/2015, 09:22

Io mettevo in questione solo il livello di democraticità degli eletti e non gli interessi politici.

E vabbè.

Al prossimo giro non dico niente, anche se a vincere le elezioni come negli Anni 30 fosse Hitler.

Poi se spariscono le Piramidi, le pitture rupestri del Tassili o un intero popolo sentirete il mio "ve l' avevo detto".

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

27/10/2015, 10:19

Aztlan ha scritto:Io mettevo in questione solo il livello di democraticità degli eletti e non gli interessi politici.

E vabbè.

Al prossimo giro non dico niente, anche se a vincere le elezioni come negli Anni 30 fosse Hitler.

Poi se spariscono le Piramidi, le pitture rupestri del Tassili o un intero popolo sentirete il mio "ve l' avevo detto".


ma il problema non sono state le elezioni
che hanno fatto vincere hitler,
ma il fatto che poi sono state abolite..

è lì l'inghippo..
non il fatto che vadano al governo indesiderati..

se morsi avesse abolito le elezioni
allora giusto sganciare bombe e fare raid,
altrimenti il popolo è sovrano..
o no?
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