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03/08/2012, 00:05

La crisi dei missili a Cuba fu nel 1962...a distanza di 50 anni esatti ci risiamo...
Stavolta però ho la brutta impressione che faranno davvero a botte...[8)]

03/08/2012, 01:18

Angeldark ha scritto:

La base russa di Lourdes a Cuba è stata chiusa da Putin nel 2000, però pochi giorni fa i russi hanno annunciato di voler far stazionare alcune unità da guerra presso Cuba...praticamente i missili nucleari non saranno dislocati a terra ma sulle navi russe...è un chiaro monito agli Usa!
Gli usa stanno facendo pressing sulla Russia avvicinandosi dalla Siria e i russi come ritorsione portano i missili nucleari ad un tiro di schioppo dalle coste Usa.
La situazione sembra incandescente...[xx(]



Andiamo bene....

03/08/2012, 03:11

Punto primo la civiltà non è nata in Siria... e anche se fosse, non vedo il nesso.


Il regime siriano sta massacrando la popolazione e la Russia si schiera dalla parte del regime, suo vecchio alleato.

Addirittura mandando unità militari a suo sostengo per impedire un intervento esterno.

E tu che fai? Ti schieri dalla parte degli assassini solo pur di andare contro ai soliti americani. "L' impero"... [xx(]


L' impero tu ce l' hai in testa, quello sovietico però.


Ti dò due notizie, il primo è caduto, e l' America è sempre stata ed è una Repubblica Democratica.

I sistemi oppressivi sono dall' altra parte, un ottimo esempio è quello siriano.

Non mi sembra che in America stia succedendo quello che accade oggi in Siria, Cina, Iran, Corea Nord...


Cioè la Russia manda missili nucleari a Cuba, DI NUOVO, come durante la Guerra Fredda, nel suo momento peggiore, a un passo dall' olocausto nucleare...

E tu fai il tifo per loro?

Veramente senza parole... Questo è un ottimo esempio della famosa "strategia culturale".

03/08/2012, 03:46

la strategia culturale che cosa sarebbe?

La Siria fà parte della mesopotamia mi pare

L'imperialismo americano è sui libri di universitari

Non faccio il tifo per nessuno

Sei te che pensi che gli stati uniti vadano ad aiutare il popolo?? ah ah ah ah ah ah

03/08/2012, 09:31

Aztlan ha scritto:
Cioè la Russia manda missili nucleari a Cuba, DI NUOVO, come durante la Guerra Fredda, nel suo momento peggiore, a un passo dall' olocausto nucleare...

Vero!
C'è però da precisare che nel 1962 furono i russi ad essere aggressivi, ma oggi la situazione è diversa, ti posto di nuovo l'ultimo pezzo dell'articolo tratto dal Washington Post...

Chirkov’s statement marked a sharp about-face for Russia, which closed a Soviet-era naval base at Vietnam’s Cam Ranh Bay and a spy base in Lourdes on Cuba in the early 2000s during President Vladimir Putin’s first term.

Along with financial reasons, that move was part of Putin’s bid to improve ties with the United States. But relations with Washington deteriorated and Putin, who was re-elected to a third term in March, has grown increasingly eager to challenge Washington. During his election campaign, he accused the U.S. of encouraging protest against his 12-year rule in order to weaken Russia, and pledged to strengthen the nation’s military might.
Fonte:http://www.washingtonpost.com/world...X_story.html

Trad.
La dichiarazione di Chirkov ha segnato un brusco dietro-front per la Russia, che, nei primi anni 2000, durante il primo mandato del presidente Vladimir Putin aveva chiuso la base navale di Cam Ranh Bay in Vietnam e la base spia di Lourdes Cuba che erano di epoca sovietica

Insieme a motivi finanziari, la chiusura delle basi faceva parte dell'offerta di Putin al fine di migliorare i legami con gli Stati Uniti. Ma a causa dei rapporti con Washington che si sono deteriorati e Putin, che è stato rieletto per un terzo mandato a marzo, è cresciuto sempre più il desiderio di sfidare Washington. Durante la sua campagna elettorale, Putin ha accusato gli Stati Uniti di incoraggiare la protesta contro i suoi 12 anni di governo, al fine di indebolire la Russia, e si è impegnato a rafforzare la potenza militare della nazione.

Come vedi, i loro stessi giornali, dicono "quasi" come stanno realmente le cose...quello che non possono dire è che George Bush aveva promesso a Putin, in cambio di queste mosse distensive russe, di non estendere lo scudo antimissile in Europa...
Non solo gli Usa non hanno mantenuto quella promessa ma gli vanno a seminare scompiglio in Russia e a rompere le scatole in Siria, che è come il giardino di casa per i russi!
Alla luce di questo...chi è veramente l'aggressore [?]
Il problema è che noi siamo "alleati" (servi!) degli Usa e se Putin si incaxxa di brutto, le testate atomiche le prendiamo anche noi nel groppone!
Se quel giorno arriverà (speriamo di no e non è questione di tifare per nessuno!) la colpa (secondo me!) non sarà certo dei russi... [8D]

03/08/2012, 13:54

Veramente, Cuba era un Paese alleato e definire un accordo militare tra alleati "aggressivo" mi pare assurdo. Inoltre, i missili arrivarono dopo i tentativi americani di invadere Cuba (questo sì, atto aggressivo), tanto che l'Urss ha sempre detto di aver tenuto una condotta difensiva (e non offensiva) per tutelare Cuba. E infatti, l'accordo che ha risolto la crisi prevedeva il ritiro dei missili in cambio dell'assicurazione della salvezza di Cuba da altri tentativi di invasione americana.

Inoltre, se installare missili significa essere "aggressivi", gli Usa avevano appena installato missili in Turchia, per cui, anche da questo punto di vista, l'azione sovietica era solo una risposta equivalente a quella americana. E sappiamo bene che l'accordo finale prevedeva anche di togliere i missili americani in Turchia.

Questa è stata la crisi di Cuba: una risposta russa alle porcate americane.

Posizione ideologica? Anche difendere sempre gli Usa lo è. Ma stavolta parlano i fatti: i prodromi della crisi sono tutti attrbuibili direttamente all'espansionismo americano.

Quanto alla Siria, il fatto che la missione diplomatica ufficiale (di Annan) sia fallita mi preoccupa. Si deciderà che la diplomazia ha fallito, e allora cominceranno azioni militari "sporche" (non in Siria, e non un'invasione diretta, non subito almeno), oppure si cercheranno altre vie diplomatiche?

03/08/2012, 14:23

Siria: navi russe verso Tartus

[b]Sosteranno alcuni giorni per rifornimenti e manutenzioni


03 agosto, 12:40[/b]
(ANSA) - MOSCA, 3 AGO - Tre navi da guerra russe della flotta del Nord faranno tappa nel porto siriano di Tartus, dove Mosca ha una base, alla fine della settimana o all'inizio della prossima. Lo ha riferito una fonte dello Stato Maggiore russo, citata dalle agenzie. La visita, secondo la stessa fonte, durera' alcuni giorni per rifornimenti ed eventuali manutenzioni, poi le navi faranno rotta verso il Bosforo per tornare a Novorossisk.


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 85488.html
Ultima modifica di EddyCage il 03/08/2012, 14:25, modificato 1 volta in totale.

03/08/2012, 17:52

Iran: "Siria, non permetteremo caduta di Assad, siamo pronti ad intervenire"
Quando sarà necessario entrerà nel conflitto siriano e darà una risposta decisiva agli oppositori, ha detto un alto funzionario militare nel paese. L'Iran è uno degli alleati chiave del regime di Bashar al Assad e le recenti dichiarazioni di alcuni alti funzionari militari lo confermano. Secondo il generale iraniano Masoud Jazayeri, anche i nemici della Siria "di fatto, fanno una guerra contro la Siria", il popolo siriano e i suoi alleati non permetteranno che si rovesci l'attuale governo del paese arabo.
"Al momento noi, amici della Siria, non vediamo la necessità di intervenire e credo che non lo faremo. Ma in una situazione straordinaria decideremo come sostenere la resistenza regionale e i nostri amici ", ha detto il generale iraniano.
A sua volta uno dei comandanti delle Guardie Rivoluzionarie, il generale Hamid Reza Moghadam-Far ha detto che il fallimento degli insorti in Siria, di cui non c'è dubbio, sarà "un colpo rilevante contro l'Arabia Saudita e i paesi occidentali".

Nel frattempo, a Il Cairo sta nascendo il governo siriano in esilio chiamato il Consiglio Nazionale Siriano. La creazione di questo nuovo organismo è stato annunciato da un avversario del regime di Bashar al Assad. Haitham al-Maleh ha detto che i ribelli, siano essi in Siria o all'estero, si sono prefissati questo obiettivo. Il nuovo governo dovrebbe occuparsi organizzare delle "elezioni oneste" dopo la sconfitta finale del regime attuale. Al Maleh, 81 anni, ne è il leader.
Tuttavia molti analisti, come ad esempio il politologo Romulo Silva Pardo, dubitano che il nuovo governo in esilio possa dirigere e coordinare le azioni degli insorti dal momento che la struttura dell'opposizione è molto varia, ce questo può portare a conflitti interni anche nel caso cadesse Assad.

http://www.nocensura.com/
Ultima modifica di nemesis-gt il 03/08/2012, 17:53, modificato 1 volta in totale.

04/08/2012, 09:19

nemesis-gt ha scritto:

Iran: "Siria, non permetteremo caduta di Assad, siamo pronti ad intervenire"
Quando sarà necessario entrerà nel conflitto siriano e darà una risposta decisiva agli oppositori, ha detto un alto funzionario militare nel paese. L'Iran è uno degli alleati chiave del regime di Bashar al Assad e le recenti dichiarazioni di alcuni alti funzionari militari lo confermano. Secondo il generale iraniano Masoud Jazayeri, anche i nemici della Siria "di fatto, fanno una guerra contro la Siria", il popolo siriano e i suoi alleati non permetteranno che si rovesci l'attuale governo del paese arabo.
"Al momento noi, amici della Siria, non vediamo la necessità di intervenire e credo che non lo faremo. Ma in una situazione straordinaria decideremo come sostenere la resistenza regionale e i nostri amici ", ha detto il generale iraniano.
A sua volta uno dei comandanti delle Guardie Rivoluzionarie, il generale Hamid Reza Moghadam-Far ha detto che il fallimento degli insorti in Siria, di cui non c'è dubbio, sarà "un colpo rilevante contro l'Arabia Saudita e i paesi occidentali".

Nel frattempo, a Il Cairo sta nascendo il governo siriano in esilio chiamato il Consiglio Nazionale Siriano. La creazione di questo nuovo organismo è stato annunciato da un avversario del regime di Bashar al Assad. Haitham al-Maleh ha detto che i ribelli, siano essi in Siria o all'estero, si sono prefissati questo obiettivo. Il nuovo governo dovrebbe occuparsi organizzare delle "elezioni oneste" dopo la sconfitta finale del regime attuale. Al Maleh, 81 anni, ne è il leader.
Tuttavia molti analisti, come ad esempio il politologo Romulo Silva Pardo, dubitano che il nuovo governo in esilio possa dirigere e coordinare le azioni degli insorti dal momento che la struttura dell'opposizione è molto varia, ce questo può portare a conflitti interni anche nel caso cadesse Assad.

http://www.nocensura.com/


si si
elezion ioneste
dove il risultato si sa
dopo una settimana..(!)

ma vi pare normale..
in libia a proposito
chiha vinto ?

io non l`ho ancora capito..
sono rimasto al conteggio (infinito)
dei voti..

e` tutta una buffonata..

04/08/2012, 10:05

Quanto volte ho sentito dire a gente di dubbia moralità elezioni oneste!!!.[:0]
Questa "Gente" ha imparato oramai che; inneggiando a elezioni Democratiche,riescono a prendere per i fondelli i popoli.[:(]

04/08/2012, 20:53

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=BJdsflDd1ls[/BBvideo]

ecco il video che vi dicevo, sui costi me li ricordavo abbastanza male in effetti, ma sono riportati molto bene ( il ragionamento non cambia, spendere 250 e passa milioni per un aereo è qualcosa di incredibile, per quello che poi vengono effettivamente utilizzati. E' tutta roba da guerra fredda, sì insomma da chi ce l'ha più grosso per intenderci. E sopratutto, è tutta roba sopra cui ci girano tanti, tanti soldi...)

04/08/2012, 22:41

No, non è solo questo. La Russia "conta" non perchè manda una nave davanti alla Siria (a proposito, che dite, secondo voi è lì per rifornirsi o per rifornire di armi Assad?), o perchè ha quattro sommergibili scalcinati (Ah! La mia Flotta del Nord!), ma perchè ha le bombe atomiche.

Avere aerei moderni significa avere "peso". Brutto? Altrochè. Ma da che mondo e mondo il diritto (non la democrazia, la libertà eccetera, qualsiasi legge di organizzazione sociale) si fonda sulla forza: per cui, chi ha il missile più lungo non è emotivamente più sicuro di sè, semplicemente comanda.

E se considerate che i rapporti tra gli Stati non hanno nessuna "polizia internazionale" a regolamentare, vale semplicemente la legge della giungla: o si è padroni o si è servi.

04/08/2012, 22:51

sezione 9 ha scritto:

No, non è solo questo. La Russia "conta" non perchè manda una nave davanti alla Siria (a proposito, che dite, secondo voi è lì per rifornirsi o per rifornire di armi Assad?), o perchè ha quattro sommergibili scalcinati (Ah! La mia Flotta del Nord!), ma perchè ha le bombe atomiche.

Avere aerei moderni significa avere "peso". Brutto? Altrochè. Ma da che mondo e mondo il diritto (non la democrazia, la libertà eccetera, qualsiasi legge di organizzazione sociale) si fonda sulla forza: per cui, chi ha il missile più lungo non è emotivamente più sicuro di sè, semplicemente comanda.

E se considerate che i rapporti tra gli Stati non hanno nessuna "polizia internazionale" a regolamentare, vale semplicemente la legge della giungla: o si è padroni o si è servi.


appunto dico, spendere tutti questi soldi per un aereo è assurdo...
è vero anche, e mi ci stai facendo pensare un attimo, che non ti puoi fermare.
Come vedi gli U.S.A. dispongono di una flotta aerea immensamente più numerosa di Cina e Russia messe assieme, il fatto di non potersi fermare è dovuto alla realpolitik.
Io sogno un mondo di pace, ma non potrà mai funzionare con questo mondo qui... e purtroppo è vero...

non credo che ci si debba arrendere a sperarlo, altresì però è vero che fino a quando ci sarà un nemico ci saranno guerre...

è una questione molto sottile... si può dir di tutto.

Sta di fatto che se contasse solo la bomba atomica allora perchè spendere tutti quei soldi per un aereo? Perchè si deve esser pronti a tutto, sia a una cosa da poco... che a una cosa più grande.

Bel casino...

poi ci unisci la finanza, gente senza scrupoli, multinazionali della guerra, business... e il gioco è fatto...

non è così complicato capire come funziona lassù, è complicato però perchè è propio pieno di m3rda...

bha, che palle...
Ultima modifica di EddyCage il 04/08/2012, 22:54, modificato 1 volta in totale.

04/08/2012, 23:50

sezione 9 ha scritto:

No, non è solo questo. La Russia "conta" non perchè manda una nave davanti alla Siria (a proposito, che dite, secondo voi è lì per rifornirsi o per rifornire di armi Assad?), o perchè ha quattro sommergibili scalcinati (Ah! La mia Flotta del Nord!), ma perchè ha le bombe atomiche.

Avere aerei moderni significa avere "peso". Brutto? Altrochè. Ma da che mondo e mondo il diritto (non la democrazia, la libertà eccetera, qualsiasi legge di organizzazione sociale) si fonda sulla forza: per cui, chi ha il missile più lungo non è emotivamente più sicuro di sè, semplicemente comanda.

E se considerate che i rapporti tra gli Stati non hanno nessuna "polizia internazionale" a regolamentare, vale semplicemente la legge della giungla: o si è padroni o si è servi.

Sommergibili scalcinati?
La Russia ha in servizio attivo almeno 2 sommergibili nucleari di ultima generazione, classe Borei, ognuno di loro porta a bordo 16 missili Bulava a testata nucleare multipla (fino a 10 ogni missile...in tutto 160 testate nucleari per altrettanti bersagli!) e 6 SS15 Cruise...con uno solo di quei sommergibili fai fuori mezzo continente americano, questo è il peso della deterrenza russa, altro che un pò d'aerei, per quanto avanzati possano essere!


Test finiti, i sommergibili “Borej” entrano in servizio

Lo “Jurij Dolgoruky” e l’ “Aleksandr Nevskij“, i due nuovi sommergibili nucleari classe Borej che la Marina russa sta testando da qualche mese, entreranno in servizio la prossima estate, rispettivamente nel mese di giugno e nel mese di agosto: lo ha annunciato il ministro della Difesa Anatolij Serdjukov. Entrambi, che avranno in dotazione missili da crociera SS-N15 e missili balistici intercontinentali Bulava, costituiranno la spina dorsale del nuovo sistema di difesa sottomarina russa. I sommergibili della classe Borej sono destinati a prendere il posto della storica classe Tifone. Nel 2013 Mosca dovrebbe varare anche il “Vladimir Monomakh” e successivamente lo “Svjatitel Nicolaj”, ai quali dovrebbero aggiungersi altre quattro unità sottomarine della stessa classe entro il 2015, anche se da ambienti della Marina si parla di uno slittamento al 2020 per vedere realmente operativo il sistema di deterrenza nucleare composto dagli otto sommergibili.
Fonte:http://ostpolitik.wordpress.com/2012/02/12/test-finiti-i-nuovi-sommergibili-borej-entrano-in-servizio/

05/08/2012, 12:36

Ma la potentissima flotta sommergibile che costituiva l'arma principale della marina sovietica è solo un ricordo. Stanno ricostruendo, e ciò vuol dire che i sommergibilisti erano appiedati da un pezzo... Povera Murmansk... Prima della fine dell'Urss i sottomarini erano complessivamente centinaia, ora arrivano a stento alla cinquantina...

Eddy, c'era un pezzo di Fanteria dello Spazio dove la matricola chiedeva al sergente perchè mai addestrarsi ad usare tante armi quando esiste la bomba atomica. E il sergente risponde chiedendogli: "se trovi un bambino a rubare la marmellata lo ammazzi?" E l'allievo risponde naturalmente di no, che lo sgriderebbe e gli insegnerebbe a non farlo più. Così il sergente gli fa notare che l'esercito serve proprio a questo: a insegnare ai "bambini" a fare quello che vogliamo che facciano, non ad ammazzarli.

E che sia orribile, non ho dubbi.
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