Tra un po' vedremo Renzi denunciare pure Lauretta e Crozza...
Inchiesta petrolio, Renzi: "Non ci manderanno a casa". E querela GrilloRenzi è sotto attacco da più fronti. "Al di là del fatto specifico, Forza Italia, partito di opposizione seria e convinta, presenterà in accordo con Lega e Fratelli d'Italia una propria mozione di sfiducia al governo per denunciarne il fallimento della sua politica economica" annuncia il capogruppo dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani. Fallimento, sottolinea, "reso ancor più plateale dagli ultimi dati Istat sull'occupazione, i quali prefigurano, in assenza di una discontinuità di azione di governo, una disoccupazione di massa man mano che gli incentivi sui nuovi contratti verranno meno, a riprova che il Jobs Act, checché ne dica Renzi, ha mostrato la sua inefficacia nel generare nuovi e stabili posti di lavoro".
Pd querela Grillo. Renzi intanto spiega il motivo per cui il suo partito ha deciso di dire basta agli attacchi di Grillo: "I militanti del Pd non meritano gli insulti di un pregiudicato". "Ho detto che noi del Governo non raccogliamo le loro polemiche. Ma il Pd invece ha il dovere di reagire - spiega nell'eNews -. Io credo nella polemica politica e penso che sia giusto che ognuno dica la sua, in piena libertà. Ma esiste un limite e quel limite lo traccia il codice penale". "Per questo il Pd ha deciso di querelare in sede civile e penale Beppe Grillo che pure alle condanne penali - a differenza nostra - è abituato. Perché lo ha fatto? Perché Grillo non si è limitato alle polemiche, anche dure. Ha detto che su questa vicenda il Pd 'è colluso e complice. Tutti con le mani sporche di petrolio e di soldi'. Sono parole pesanti come pietre: colluso, complice, mani sporche di denaro", osserva Renzi.
"Bisogna assolutamente che il governo vada a casa.
Quello che abbiamo visto fare ai danni dei cittadini e a vantaggio dei petrolieri, cioè usare una legge dello Stato per avvantaggiare amici e parenti, lo abbiamo visto fare anche nell'ambito delle banche e della finanza. E quindi anche il ministro Boschi che ha conflitti di interessi per la partecipazione del padre nella gestione di una banca fallita, deve dimettersi", ha dichiarato al Giornale Radio Rai la deputata Carla Ruocco, componente del Direttorio 5 Stelle.
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