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Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 00:23

gippo ha scritto:Secondo me ha toppato la Russa poichè doveva accettare una contro-prova di quanto sta sostenendo
Direi che siamo pronti per la fine ... evidentemente sono contenti così


All'incirca con google translate:

La Russia ha posto il veto a una risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti sul presunto incidente chimico in Siria in un voto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Due consecutivi progetti russi non hanno ottenuto i voti minimi necessari.
La bozza statunitense è stata progettata per fallire e quindi "giustificare" azioni non autorizzate in Siria, ha detto l'inviato delle Nazioni Unite in Russia. "Se hai preso una decisione per portare a termine uno sforzo militare illegale, speriamo che tu ritorni nei tuoi sensi. Ne sarete responsabile, "ha avvertito l'inviato della Russia presso l'ONU, Vassily Nebenzia.

La risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti ha ricevuto 12 voti a favore, due contrari e un'astensione. Poiché la Russia ha usato il proprio diritto di veto, la risoluzione non è stata adottata. La prima risoluzione sponsorizzata dalla Russia non ha ottenuto il minimo di nove voti necessari, con sei voti favorevoli, sette contrari e due astenuti.

La Russia ha quindi proposto un'altra risoluzione, basata su una precedente bozza della Svezia, che sostiene la nuova sonda dell'OPCW nell'incidente di Douma. La riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stata sospesa per le consultazioni sulla richiesta della Svezia, prima di mettere la risoluzione al voto. Il successivo voto ha raccolto cinque voti a sostegno della risoluzione (Russia, Cina, Etiopia, Kazakistan e Bolivia), quattro voti contrari (Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Polonia) e sei astensioni. Una risoluzione richiede almeno nove voti, senza veti da parte di Russia, Cina, Regno Unito, Francia o Stati Uniti, da approvare.

Nebenzia ha detto che la risoluzione degli Stati Uniti, nonostante Washington rivendicasse di prendere in considerazione le preoccupazioni di Mosca, è stato effettivamente un tentativo di far risorgere il deprecato meccanismo investigativo congiunto (JIM). Anche se il progetto americano fosse adottato, ci vorrebbero mesi per attuare, ha detto il diplomatico, aggiungendo che il progetto era un "passo provocatorio" che non aveva "nulla a che fare con il desiderio di indagare sull'incidente di Douma." Ha detto che era ovviamente progettato per fallire al fine di servire come giustificazione per l'azione militare non autorizzata contro la Siria.

"Perché hai bisogno del meccanismo di attribuzione, se hai già nominato i colpevoli prima di qualsiasi indagine?", Ha detto Nebenzia riferendosi alle accuse palesi contro Damasco provenienti dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.

L'inviato americano Nikki Haley ha affermato che il documento sponsorizzato da Mosca violerebbe il principio di imparzialità e darebbe alla Russia uno strumento per "scegliere gli investigatori" e influenzare la sonda con altri mezzi. Durante l'incontro, Haley, così come altri membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, come il Regno Unito e la Francia, hanno di nuovo accusato il presunto incidente su Damasco, accusando Mosca di "proteggere" il presidente siriano Bashar Assad.

La Cina ha sostenuto la bozza di risoluzione sponsorizzata dalla Russia, affermando che sarebbe un grande miglioramento rispetto ai precedenti organismi investigativi sponsorizzati dall'ONU per la Siria. Il progetto russo consentirebbe una "robusta indagine sul campo, assicurerà l'imparzialità delle procedure", che sarebbe in grado di "trarre conclusioni credibili" , ha detto la Cina, esprimendo il proprio rammarico per il fatto che il progetto non sia stato adottato.

La Russia e gli Stati Uniti hanno chiesto separatamente un voto sui loro progetti di risoluzioni su Douma. Il presunto attacco è stato segnalato sabato da gruppi anti-governativi, che hanno affermato che l'esercito siriano ha sganciato una munizione piena di cloro nella zona, colpendo decine di civili. Tuttavia, non sono ancora emersi fatti concreti sul presunto incidente.

Fonte

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 00:30

Altro pezzo significativo dell'intervento di Nebenzia:

La reazione degli Stati Uniti al presunto incidente chimico nella città di Douma ha chiaramente dimostrato che era il pretesto a lungo cercato di attaccare la Siria, che è stato finalmente fornito dai provocatori dei "White Helmets", ha detto l'inviato delle Nazioni Unite.
Il presunto incidente chimico a Douma è stato benefico solo per i militanti, ha affermato il rappresentante permanente della Russia presso l'ONU, Vassily Nebenzia, sollecitando le sue controparti occidentali a spiegare perché Damasco avrebbe deciso di farlo. Il presunto attacco è stato segnalato sabato scorso, durante l'evacuazione dei militanti dalla città assediata.


"Questa provocazione è stata come una brezza di aria fresca necessaria ai militanti che hanno ricevuto un sostegno così tempestivo dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali", ha detto Nebenzia alla riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Ha avvertito gli Stati Uniti e i loro alleati dal lanciare un'azione militare in Siria, scavalcando le Nazioni Unite.

"Se hai preso una decisione per portare a termine uno sforzo militare illegale, speriamo, speriamo che tu ritorni nei tuoi sensi. Ne sarete responsabile da soli ", ha detto Nebenzia.

L'accusa di un attacco chimico, spinto dalle fonti pro-militanti, è stato sostenuto con entusiasmo dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali, che hanno bloccato la colpa dell'incidente non verificato su Damasco. Gli specialisti militari russi, nel frattempo, visitarono il sito del presunto incidente, che fu consegnato dai militanti, e non trovarono segni di un attacco chimico o di vittime.

Nebenzia ha chiesto di sostenere l'indagine internazionale chimica sul terreno in Siria prima di saltare a qualsiasi conclusione. Tuttavia, egli crede che coloro che cercano di rovesciare il governo legittimo del presidente siriano Bashar Assad non aspetteranno i risultati delle indagini, affermando che stanno invece cercando di lanciare uno strike.

"Non vuoi sentire che nessun segno di un attacco chimico è stato trovato a Douma. Hai solo cercato un pretesto ed è stato premurosamente fornito dai provocatori dei White Helmets ", ha detto Nebenzia.

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 02:55

Le stesse parole di Nebenzia possono essere ribaltate, anche l'intervento americano sarà altrettanto convincente.
Questo rifiuto russo a me sembra una sfida verso gli USA ad attaccare.
Potevano prendere tempo cercando soluzioni di mediazione oppure accettare a determinate condizioni, la verifica richiede settimane e nel tempo cambiano tante cose, si possono fare controverifiche, loro sono sul campo.
Secondo me i russi hanno toppato di brutto e danno sospetti che siano in torto.
Ora è tutto nelle mani di Trump ... bell'affare hanno fatto!!!

La posizione russa era già debole in partenza poichè si basava su una verifica sommaria sul campo e sulla testimonianza di un portavoce dell'ospedale.
Dall'altra parte vi sono diverse organizzazioni umanitarie anche siriane e testimoni intervistati da Al Jazeera. Non è escluso che mentano tutti ma non sono pochi ...

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 03:11

Mah, io sono del parere contrario e infatti e' stata bocciata anche una terza risoluzione che prevedeva esclusivamente la missione di indagine sul posto con la scusa che la mozione non prevedeva azioni contro i responsabili.

In ogni caso ogni azione che verra' fatta al di fuori della giurisdizione dell'ONU sara' nei fatti illegale e contraria al diritto internazionale.

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 08:47

mauro ha scritto:caro gippo,
Non escludo nemmeno quello che pensa Angel, che ci sia un nemico che non conosciamo


non solo Angel! [;)]

Attualmente, è come le persone su una barca, che osservano una battaglia tra mostri marini, che si svolge per lo più sott’acqua.

ciao
mauro

E mentre l'escalation avanza tanto inesorabilmente quanto inspiegabilmente, aumentano i dubbi negli analisti che sia tutto un colpo di teatro...e dubito molto sullo scandalo pornostar...ci deve essere ben altro sotto...

Ma c'è anche chi evoca il film 'Wag the dog' ('Sesso & potere' in Italia) con Dustin Hoffman sulla messa in scena di una finta guerra per distogliere l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica da un scandalo sessuale che coinvolge il presidente: anche Trump, notano alcuni media, potrebbe essere tentato di "agitare il cane" dopo le perquisizioni nello studio del suo avvocato che potrebbero svelare verità imbarazzanti. Non solo sul suo affaire con la pornostar Stormy Daniels.
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Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 08:53

zakmck ha scritto:Mah, io sono del parere contrario e infatti e' stata bocciata anche una terza risoluzione che prevedeva esclusivamente la missione di indagine sul posto con la scusa che la mozione non prevedeva azioni contro i responsabili.

In ogni caso ogni azione che verra' fatta al di fuori della giurisdizione dell'ONU sara' nei fatti illegale e contraria al diritto internazionale.


ah ecco come con l'irak,
hanno già usato quel trucco con ian blix,
e anche con la libia
serie conseguenze x i presunti responsabili..

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 10:28

Siria, Trump pronto ad attaccare: annuncia scelte importanti in 24-48 ore

“Non ho il minimo dubbio su che cosa sia accaduto e chi sia il responsabile degli attacchi cimici” ha tuonato il Presidente Usa, annunciando decisioni importanti nelle prossime ore.

Video

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Una nuova escalation militare si intravede all'orizzonte per la già martoriata Siria. Dopo le denunce di attacchi con l'uso di gas indiscriminato anche sulla popolazione civile che hanno visto tra le vittime anche molti bambini, gli Usa minacciano ora di intervenire direttamente nel conflitto armato che da anni ormai insanguina il Paese mediorientale. Già lunedì un raid aereo aveva colpito una base governativa siriana nei pressi di Homs anche se il Pentagono ha negato ogni coinvolgimento. Il Presidente Trump ora ha annunciato apertamente che è pronto a prendere decisioni importanti in merito. "Prenderemo decisioni importanti nelle prossime 24-48 ore" ha assicurato infatti il numero uno della Casa Bianca durante una riunione di gabinetto proprio per discutere dell'attacco chimico condotto su Douma dagli uomini di Hassad nelle ore precedenti.

"Condanno gli atroci attacchi su siriani innocenti, condotti con armi chimiche proibite. Un attacco atroce, orribile. Stiamo studiando la situazione da vicino, siamo impegnati in una serie di meeting con le nostre forze armate. Prenderemo decisioni importanti nelle prossime 24-48 ore" ha tuonato Trump, aggiungendo: "Siamo molto preoccupati, qui stiamo parlando di umanità, non possono accadere cose del genere. Analizzeremo questi atti barbarici. Vedremo di chi sono le responsabilità, se è la Russia, se è la Siria, se è l'Iran… se sono tutti insieme, lo capiremo, lo scopriremo presto e la nostra reazione sarà rapida ". L'ipotesi è che possa scattare un raid missilistico dalle navi nel Mediterraneo come già accaduto in passato ma no è esclusa nemmeno l'ipotesi di raid aerei con una coalizione che vede in prima linea anche Francia e Gran Bretagna.

"Non ci sono prove di attacchi chimici" ha ribattuto Mosca, accusando con veemenza proprio gli Usa e i suoi alleati. "Avete avviato una campagna di aggressione contro la Russia e contro la Siria, un Paese sovrano. State usando toni offensivi che vanno ben oltre quelli della Guerra Fredda" ha dichiarato infatti L’ambasciatore rurro all'Onu, aggiungendo: "Non vi rendete conto fino a che livello di rischio state spingendo la situazione internazionale. Noi non vi chiediamo niente, noi non vogliamo essere vostri amici. Vogliamo solo delle relazioni civili, che voi disprezzate"
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Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 10:42

Sono curioso di vedere come si comporterà Putin.

Gli oligarchi vicini a lui sono già stati sanzionati e stanno perdendo miliardi, non credo che vogliano perdere tutte le loro proprietà all'estero per difendere Assad.

Quindi se si arriverà ad uno scontro, verranno intercettati i missili, ma di sicuro i lanciatori non verranno toccati neanche con un guanto bianco. Sarà per questo che Trump è su di giri...

Putin al contrario, se non fa nulla rischia di perdere la faccia.

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 11:21

TheApologist ha scritto:Sono curioso di vedere come si comporterà Putin.

Gli oligarchi vicini a lui sono già stati sanzionati e stanno perdendo miliardi, non credo che vogliano perdere tutte le loro proprietà all'estero per difendere Assad.

Quindi se si arriverà ad uno scontro, verranno intercettati i missili, ma di sicuro i lanciatori non verranno toccati neanche con un guanto bianco. Sarà per questo che Trump è su di giri...

Putin al contrario, se non fa nulla rischia di perdere la faccia.


Io credo che finche' non verranno toccati i russi in Siria non ci sara' nessuna risposta diretta dei russi ma solo la difesa autonoma dei siriani.
Per questo, molto probabilmente attaccheranno solo con missili e forse questa volta i russi potrebbero fornire contromisure ai disturbi elettronici.

Non bisogna sottovalutare pero' che in un contesto simile c'e' sempre spazio per azioni di sabotaggio da parte di terzi (=israele?) interessati ad acuire il conflitto.

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 11:32

Questa dichiarazione sembrerebbe invece decisamente piu' aspra ma sono propenso ancora a ritenere che valga solo in caso di coinvolgimento delle forze russe in siria. [:291] [:291]

Tutti i missili americani sparati in Siria saranno abbattuti, i siti di lancio saranno presi di mira - l'inviato russo in Libano

L'esercito russo si riserva il diritto di abbattere i missili e distruggere i siti di lancio in caso di aggressione degli Stati Uniti contro la Siria, l'inviato di Mosca in Libano, ha avvertito Alexander Zasypkin.

Zasypkin ha sottolineato che "le forze russe affronteranno qualsiasi aggressione degli Stati Uniti sulla Siria, intercettando i missili e colpendo le loro piattaforme di lancio", ha riferito il sito web di al-Manar TV, citando l'inviato.

Parlando al canale, l'ambasciatore ha anche detto che le accuse di un attacco chimico sono state utilizzate per giustificare "atti offensivi" in Siria, mentre "l'escalation americana e occidentale contro la Siria porterà a una grave crisi".

La dichiarazione arriva dopo che Washington ha minacciato una "risposta forzata" nei confronti della Siria dopo un presunto attacco chimico nella periferia di Douma, a Damasco, sabato. Gli Stati Uniti furono pronti a incolpare il governo siriano, basando le sue accuse su dati e immagini non verificati, inclusi i rapporti del famigerato gruppo di "protezione civile" dei White Helmets.

Martedì scorso, il Consiglio di sicurezza dell'ONU non ha approvato tre risoluzioni consecutive che chiedevano un'inchiesta sul presunto uso di armi chimiche in Siria. Una bozza sponsorizzata dalla Russia che sostiene una missione di accertamento dei fatti sul sito dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) è l'ultima ad essere stata respinta dall'organismo.

Poiché l'iniziativa è stata respinta dagli Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Polonia; L'inviato delle Nazioni Unite della Russia, Vassily Nebenzia, ha chiesto ancora una volta all'Occidente di "astenersi dai piani che lei potrebbe nutrire nei confronti della Siria".

Fonte

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 11:36

Eurocontrol, un organismo dell'UE responsabile della gestione del traffico aereo nel continente, ha emesso una notifica di allarme rapido agli operatori di volo nel Mediterraneo orientale, avvertendoli di essere pronti a lanciare missili NATO in Siria.

"A causa del possibile lancio di attacchi aerei in Siria con missili aria-terra e / o cruise entro le prossime 72 ore e la possibilità di un'interruzione intermittente delle apparecchiature di radionavigazione, è necessario tenere in debita considerazione la pianificazione delle operazioni di volo in l'area del Mediterraneo Orientale / Nicosia FIR ", ha detto l' allarme .

L'avviso avverte i piloti di essere pronti per specifici NOTAM (Avvisi agli aviatori), in merito ai rischi di volo e agli ostacoli che possono insorgere.

Fonte

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 12:33

TheApologist ha scritto:Sono curioso di vedere come si comporterà Putin.

Gli oligarchi vicini a lui sono già stati sanzionati e stanno perdendo miliardi, non credo che vogliano perdere tutte le loro proprietà all'estero per difendere Assad.

Quindi se si arriverà ad uno scontro, verranno intercettati i missili, ma di sicuro i lanciatori non verranno toccati neanche con un guanto bianco. Sarà per questo che Trump è su di giri...

Putin al contrario, se non fa nulla rischia di perdere la faccia.

Putin è alle corde e come giustamente dici se non fa nulla perde la faccia (e sono d'accordo). Il punto però è che Putin è solo, o meglio in compagnia di Assad e Ayatollah, cioè due paesi per i quali al resto del mondo e per prima la Cina, non vale la pena mettersi in guerra sempre per quel famoso discorso che facevo prima: gli affari. Ai cinesi non conviene fare una guerra contro chi gli assicura commerci e guadagni (Usa e occidente) mentre la Russia che ha un'economia che tira avanti a fatica non può permettersi una grande guerra e per questi motivi dico che alla fine Putin parla, parla ma non risponderà militarmente. Del resto già la volta scorsa (Tomahawk americani), aveva minacciato risposte militari che non ci sono state.

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 12:48

sottovento ha scritto:Putin è alle corde e come giustamente dici se non fa nulla perde la faccia (e sono d'accordo). Il punto però è che Putin è solo, o meglio in compagnia di Assad e Ayatollah, cioè due paesi per i quali al resto del mondo e per prima la Cina, non vale la pena mettersi in guerra sempre per quel famoso discorso che facevo prima: gli affari. Ai cinesi non conviene fare una guerra contro chi gli assicura commerci e guadagni (Usa e occidente) mentre la Russia che ha un'economia che tira avanti a fatica non può permettersi una grande guerra e per questi motivi dico che alla fine Putin parla, parla ma non risponderà militarmente. Del resto già la volta scorsa (Tomahawk americani), aveva minacciato risposte militari che non ci sono state.


Secondo me finirà come la volta scorsa, con parecchi missili cruise lanciati sulla sabbia, metà dei quali abbattuti per non far perdere la faccia a nessuno...perchè IMHO è tutto un teatro...
Tuttavia, se mi sbagliassi e stavolta si affrontassero in maniera seria, Putin non sarebbe assolutamente solo ma avrebbe Cina e Iran dietro...e scusa se è poco...
P.S. E questo lo dice una fonte che di solito ti è gradita...leggi qui sotto... [:o)]

Pechino dà l'ordine: navi cinesi al fianco dei russi in caso di attacco in Siria

Le navi da guerra cinesi di stanzia nel Mediterraneo hanno ricevuto l'ordine di raggiungere la marina russa nel caso di un imminente attacco in Siria.
Francesco Manta - Mar, 10/04/2018 - 16:09


Pechino avrebbe dato l'ordine alle proprie navi da guerra presenti nel Mediterraneo di ricongiungersi con la marina russa, nell'eventualità di un imminente attacco in Siria.

Le navi, presenti nel Mediterraneo perché parte di un contingente inviato per delle esercitazioni militari congiunte tra Mosca e Pechino, avrebbero ricevuto l'ordine ad avviarsi verso il porto siriano di Tartus, base navale russa, e congiungersi con le forze del Cremlino per respingere l'eventualità di un attacco da parte della coalizione occidentale.

D'altro canto, anche l'Iran sta muovendo le sue pedine: gli alti ufficiali di Teheran, rimasti feriti in uno scontro nel raid israeliano presso la base siriana T4 di Homs, sarebbero in procinto di posizionare in allerta i loro sistemi missilistici strategici.


Nel contesto di una guerra per procura generalizzata, alimentata in altri scenari dalla guerra dei dazi tra Pechino e Washington, e dalla contesa regionale tra Israele, Arabia Saudita ed Iran, lo scenario appare sempre più compromesso con gli schieramenti predisposti sui tavoli negoziali pronti a prendere forma sul campo.

La notizia è giunta dopo che, la scorsa notte, il Pentagono aveva dato ordine alla propria marina di posizionare le navi da guerra americane di fronte a Latakia, base aerea russa, in pieno atto di provocazione verso Mosca, in risposta al presunto attacco con armi chimiche occorso sulla città di Douma.
Fonte Il Giornale

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 13:08

Angel_ ha scritto:Putin non sarebbe assolutamente solo ma avrebbe Cina e Iran dietro...e scusa se è poco...

Probabilmente ci metterei anche la Nord Corea visti i recenti incontri tra i rispettivi leader/ministri (cina+russia).

Re: La guerra in Siria

11/04/2018, 13:16

Certo che vedere questa scena pochi minuti dopo che gli stessi si sono scambiati minacce non proprio velate fa proprio pensare......

Formato file: mp4
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