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Re:

01/03/2015, 19:17

Non si parla di "pareri" ufologo... si parla di SANZIONI nei confronti di uno stato sovrano reo semplicemente di non essere allineato all'imperialismo di chi si sente il padrone del mondo...

SANZIONI il cui effetto impatterà sull'economia di un paese e sulla vita di centinaia di migliaia di persone innocenti e, se non dovesse bastare, già conosciamo quali potrebbero essere gli ulteriori "pareri" della diplomazia statunitense.

Non parleremo allora di "pareri"... parliamo di BOMBE, GUERRE e MORTI promosse da chi si considera il popolo eletto.

Se questo è il tuo modello di democrazia e di libertà te lo lascio volentieri.

Io come "democrazia" penso a quella dell'antica grecia, e come "libertà" mi rifaccio al concetto espresso da Cicerone nel Repubblica

La libertà non consiste nell'avere un buon padrone, ma nel non averne affatto


Qua non sembra neppure di avere un buon padrone, quindi figurati come stiamo messi....

Re:

01/03/2015, 19:24

Condivido le ultime due righe.

Re:

01/03/2015, 19:45

A proposito di Putin ... [8D]


Esteri
Così Putin ha messo a tacere le opposizioni
Complice la crisi ucraina, ha raggiunto livelli di popolarità molto alti: non sarà l'omicidio di un ex braccio destro di Eltsin a impensierirlo


C'è stato solo un momento nella storia recente russa in cui gli oppositori hanno alzato la testa cullandosi nell'illusione che fosse possibile davvero dare la spallata finale allo zar. Quel momento è coinciso grosso modo con la cosiddetta primavera bianca, una serie di proteste di massa contro i brogli elettorali effettuati dal Cremlino scoppiate a Mosca tra la fine del 2011 e i primi sei mesi del 2012 che si sono tutte concluse con il riflusso o con una, manifesta o strisciante, repressione politica e giudiziaria.

Era il periodo in cui Putin aveva deciso di ricandidarsi al Cremlino dopo aver ottenuto una modifica della Costituzione che allungava i tempi del mandato presidenziale da quattro a sei anni. Quel momento di illusioni e proteste organizzate dai leader di pezzi della classe media moscovita - che toccò il suo momento culmine con la grande mobilitazione di Piazza Bolotnaya a Mosca del maggio 2012 - ora sembra archiviato. Archeologia. La Russia, complice la crisi in Ucraina, sembra di nuovo pacificata sotto la guida, benedetta dalla Chiesa ortodossa, dell'ex agente del Kgb in Germania est: un gatto dalle nove vite, ricchissimo, potentissimo e soprattutto molto informato, in grado - in qualità anche di ex direttore del servizio segreto russo - di sapere pressoché ogni cosa dei suoi avversari, gran parti dei quali - come lo stesso Boris Nemtzov, assassinato ieri a Mosca - ricattabili, compromessi, perché in gran parte provenienti dalle fila di quella vorace oligarchia che è diventata ricca nei primi anni 90 sulle ceneri delle selvagge privatizzazioni volute dagli uomini di Eltis.

Tutti i leader dell'opposizione sono oggi ridotti al silenzio o rintanati, quando non sono stati condannati a lunghe pene detentive, nei piccoli e irrilevanti circoli liberali di Mosca. I canali di informazione indipendenti, come la tv Dozd, sono pochi e comunque fanno presa soltanto nelle grandi città e nella classe media istruita della capitale. Alexei Navalny, il popolare blogger nazionalista che nel 2013 si candidò a sindaco di Mosca contro il predestinato di Russia Unita ottenendo un ragguardevole 27% dei voti, ha subìto una condanna a 15 anni di prigione dopo aver denunciato il sistema corruttivo dell'entourage putiniano. Le ***** Riot, verso le quali Putin è giunto personalmente a chiedere una condanna clemente, si sono praticamente liquefatte dopo il campo di lavoro siberiano. Ma ad ogni modo, al di là del grande eco che le loro provocatorie performance hanno avuto sui media occidentali, non sono mai state molte amate in un Paese che non perdona la profanazione dei simboli della Crisianità ortodossa. L'ex magnate del petrolio Kodorkovsky - dopo la grazia concessa da Putin - non è in grado, ammesso che ne abbia intenzioni, di coagulare un progetto popolare di alternativa al putinismo: troppo compromesso, l'ex patron della Yukos, con l'era dei saccheggi oligarchici nel periodo di Eltsin.

Rimangono intellettuali, scrittori, scacchisti di fama mondiale come Garry Kasparov, figure provocatorie come il leader del partito nazionalbolscevico Eduard Limonov e un pugno di giovani idealisti e attivisti dei diritti umani nelle grandi città. Ma la pancia della Russia è altrove. La guerra in Ucraina, la recessione, il grave deprezzamento del rublo e i problemi di bilancio dovuti al calo del prezzo del petrolio, anziché scalfire il potere dell'uomo del Cremlino, lo hanno reso paradossalmente più saldo. Il gradimento, rilevato nei sondaggi dopo la decisione di annettere la Crimea e di armare i filorussi nell'Ucraina orientale, è tornato alle stelle: il 70% dei russi è con lui.

Non sarà il misterioso omicidio di un oppositore che ricoprì cariche di grande responsabilità nella tragica epoca eltsiniana a rivitalizzare il variegato e contraddittorio fronte degli oppositori, che ha cercato di tenere insieme istanze liberali e nazionaliste, pezzi di oligarchia caduta in disgrazia e attivisti in buona fede. Non è accaduto per Anna Politovskaya, la coraggiosa giornalista della Novaya Gazeta che denunciò la brutalità delle forze russe in Cecenia, non è accaduto per il suicidio - vero o presunto - dell'ex oligarca antiputiniano Berezovky a Londra. Difficilmente accadrà per Nemzov. Il suo passato oligarchico e le sue simpatie per il nuovo corso filoeuropeista di Kiev erano un fardello inspendibile nella Russia di oggi. Putin può ancora dormire sonni tranquilli. Avere giocato con successo la carta del nemico alle porte (leggasi Nato) sul fronte occidentale ne ha rafforzato enormemente la popolarità in patria. L'elité antiputiniana è in rotta o sotto scacco.

http://www.panorama.it/news/esteri/cosi ... posizioni/

Re:

02/03/2015, 09:37

Lavrov all’ONU: “contro gli Stati sovrani non allineati con gli interessi USA, si registra sobillazione dall’esterno e rovesciamento illegale di governi"

Parole forti che non vengono da un blogger complottista ma dal ministro degli esteri russo!

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Nei corso dei dibattiti che si sono svolti nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il ministro degli Esteri della Russia, Serguei Lavrov, ha richiamato tutti i paesi associati a “prendere misure drastiche immediate per ristabilire la giustizia e disfarsi del doppio standard nella politica internazionale”. In questo contesto si è riferito, tra gli altri, alle crisi che attraversano l’Ucraina e la Siria.

Nel corso del suo discorso, Lavrov ha stigmatizzato il fatto che, quanto accade oggi nel mondo, affossa i principi fondamentali delle nazioni Unite. In questo senso, ha parlato circa i numerosi esempi di violazioni dei principi fondamentali della carta delle Nazioni Unite, come l’indipendenza e l’eguaglianza sovrana degli Stati, la non ingerenza nelle questioni interne degli Stati, la soluzione pacifica delle controversie. “Basta ricordare il bombardamento della Serbia (cui partecipò anche l’Italia con il governo D’Alema) l’occupazione dell’Iraq sotto un falso pretesto (….), la brusca manipolazione del mandato del Consiglio di Sicurezza che si è trasformata nella distruzione ed il continuo caos in Libia”, ha detto.

“Tutto questo è il risultato dei tentativi di assicurarsi una posizione dominante nelle questioni mondiali, di governare tutti e in tutte le parti, per utilizzare la forza militare unilateralmente per promuovere i propri interessi”, ha proseguito. Il cancelliere russo ha enumerato i metodi spiacevoli che si utilizzano nella ricerca dell’illusione della dominazione globale”. Così ha detto si ricorre alla pressione massiccia sugli Stati sovrani, ai tentativi di imporre le proprie decisioni e le norme nella sfera politica, economica ed ideologica.

Per gli Stati più disobbedienti viene previsto l’utilizzo delle tecnologie occulte che provocano agitazioni interne (rivoluzioni arancioni) e le operazioni di cambio di regime. In questo contesto, rientra la sobillazione del colpo di Stato anticostituzionale aperto in Ucraina”. Ha affermato Lavrov.

D’altra parte ha segnalato che le restrizioni unilaterali più conosciute come le sanzioni, portano soltanto ad un confronto e complicano la ricerca congiunta di soluzioni ai problemi.

Inoltre il diplomatico russo ha condannato la guerra di informazioni che “sta avvelenando seriamente” l’ambiente internazionale.

Putin: .”Non ci sarà uno scenario di guerra apocalittica con l’Ucraina”

Putin ha dichiarato nel corso di una intervista che “se gli accordi di Minsk, verranno rispettati, la situazione in Ucraina si normalizzerà. d’altra parte questi accordi”, ha sottolineato Putin, “sono un documento non soltanto approvato dalle quattro parti che hanno partecipato ai negoziati ma sono stati anche consolidati dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e di conseguenza costituiscono uno strumento giuridico internazionale”.

Putin ha risposto indirettamente al ministro degli esteri ucraino, Vadym Prystaiko, il quale, il 21 febbraio ha dichiarato alla CBS: “Non vogliamo spaventare tutti, ma ci stiamo preparando per una guerra su vasta scala”.
“il mondo deve raddrizzare la spina dorsale e non deve avere paura se l’Ucraina entra in guerra contro una potenza nucleare. L’Ucraina vuole armi letali e la formazione per usarle”, ha detto ancora Prystaiko.

Una guerra tra Mosca e Kiev? “ Sarebbe uno scenario apocalittico, che spero non arrivi mai”. Lo ha affermato il capo di stato Vladimir Putin, che ha dato un’intervista al canale televisivo russo Rossia 24, durante la quale ha parlato del conflitto nel Donbas.

Il leader russo ha detto di ritenere che, nonostante le promesse del presidente ucraino Petro Poroshenko di una “possibile reintegrazione” della Crimea all’Ucraina, un conflitto militare tra Kiev e Mosca “è uno scenario apocalittico difficilmente possibile, e spero che non arrivi mai” ha detto Putin, definendo le dichiarazioni di Poroshenko “revanscismi”.

Questo perchè “le persone che vivono in Crimea, hanno fatto la loro scelta di autodeterminazione, che deve essere trattata con rispetto” ha detto. Allo stesso tempo, egli ha sottolineato che “la Crimea come era, rimane, con russi, ucraini, tatari di Crimea, greci e tedeschi”. “Sarà una casa comune per tutte queste persone,” ha detto Putin.

http://www.ilnodogordiano.it/?p=11695

Re:

02/03/2015, 12:34

... basta che non mi toccate la Base di Sebastopoli ...!" [:297]

Re: Re:

02/03/2015, 15:23

Atlanticus81 ha scritto:Lavrov all’ONU: “contro gli Stati sovrani non allineati con gli interessi USA, si registra sobillazione dall’esterno e rovesciamento illegale di governi"

Parole forti che non vengono da un blogger complottista ma dal ministro degli esteri russo!

Diciamo pure che non sono solo i russi a vederla così....... [:305]

A parte questo:

PTV Speciale – Putin: “Attenzione alle provocazioni:
uccideranno e accuseranno il governo”.


Guarda su youtube.com


Pubblicato il 27 feb 2015

Già in questo vecchio video del 2012 Putin avvertiva sulla possibilità che forze straniere attuino delle provocazioni durante le manifestazioni delle opposizioni o creino delle vittime sacrali tra le personalità famose per poter accusare e possibilmente deporre il governo legittimo del paese. L'omicidio del politico Boris Nemzov il giorno prima che a Mosca si tenga una marcia dell'opposizione russa fa sicuramente sorgere non pochi dubbi e domande la più importante è sicuramente a chi conviene?

Re:

04/03/2015, 06:41

Thorbjorn Jagland, presidente del Comitato del Premio Nobel della Pace, ha detto oggi che il presidente Obama "dovrebbe davvero considerare" la restituzione del suo premio Nobel per la Pace
http://www.thefinaledition.com/article/ ... prize.html

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Re: Re:

04/03/2015, 09:19

rico61 ha scritto:Thorbjorn Jagland, presidente del Comitato del Premio Nobel della Pace, ha detto oggi che il presidente Obama "dovrebbe davvero considerare" la restituzione del suo premio Nobel per la Pace
http://www.thefinaledition.com/article/ ... prize.html

Beh.... era pure ora..... [:305]

Re:

04/03/2015, 12:49

La più grande democrazia del mondo

Il Presidente Obama si Scorda di Salutare Il Soldato e ….

https://www.youtube.com/watch?v=Np7lObaDiBk

(Ogni tanto ne fa una buona ...) [:D]

Re:

05/03/2015, 08:44

Corea Sud, ambasciatore Usa ferito in un attentato
Mark Lippert colpito da un uomo con un coltello mentre teneva un discorso pubblico. Ricoverato in ospedale non è in pericolo di vita. L'aggressore è stato arrestato.

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Re: Re:

05/03/2015, 13:38

Ufologo 555 ha scritto:La più grande democrazia del mondo

Il Presidente Obama si Scorda di Salutare Il Soldato e ….

https://www.youtube.com/watch?v=Np7lObaDiBk

(Ogni tanto ne fa una buona ...) [:D]


che bravo.,.. gli vogliamo da un altro premio nobel per questo nobile gesto? [:302]

Re:

05/03/2015, 15:06

Diciamo che i "nostri" non lo fanno mai; solo il berlusca ho visto molte volte, che ci teneva .... gli altri, i "grandi", snobbano tutti.
Poi, tornando ad Obominio, può darsi che qualcuno all'interno dell'elicottero gli abbia detto: "pezzo di somaro! Non saluti nemmeno più la guardia?" [:296] [:292]

Re: Re:

05/03/2015, 15:18

MaxpoweR ha scritto:
che bravo.,.. gli vogliamo da un altro premio nobel per questo nobile gesto? [:302]



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Re: Re:

05/03/2015, 21:37

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Re: Re:

05/03/2015, 22:08

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