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Re: ELEZIONI AMERICANE

01/11/2016, 00:50

Thethirdeye ha scritto:Hillary Clinton ha fatto assassinare l'ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens
nel 2012 fornendo la posizione esatta dello stesso.
È emerso dalle mail trafugate da wikileaks.

Non desidero certo difendere la Clinton ma da queste parole sembra che la Clinton sia la mandante dell'omicidio e che abbia fornito informazioni a tale scopo.
Il senso dell'articolo, se non sbaglio, dice che l'incauto utilizzo delle email da parte della Clinton avrebbe potuto fornire dettagli importanti per l'uccisione dell'ambasciatore
"It is very possible that these emails were intercepted ..." che sia possibile non significa che è avvenuto
A me sembrano due cose molto diverse ...

Ora i democratici desiderano capire come mai si riapre il caso sulle email che sono le stesse che hanno creato l'indagine di un paio di mesi fa?
In pratica sono le stesse email che la Clinton aveva cancellato ma che sono rimaste invece sul pc della sua collaboratrice
Per quale motivo la sua collaboratrice non è stata chiamata in causa durante la prima indagine? E quindi appurare allora la presenza di tali email ...
Perchè hanno aspettato fino ad ora per riaprire il caso quando potevano interrogare la collaboratrice un paio di mesi fa?

Re: ELEZIONI AMERICANE

01/11/2016, 12:23

Alcune risposte alle domande le trovi qui:


NEMMENO “EREZIONE PERPETUA” BLOCCA L’ASCESA DI HILLARY ALLA CASA BIANCA


Come mi dispiace per i cosiddetti “giornalisti”. Costretti a tenere alto l’onore di Hillary Clinton (onore già caduto a pezzi) e censurarsi, si stanno perdendo, scoop dopo scoop, la storiaccia sesso-politica più piccante della storia recente, golosissima da raccontare. Invece devono tacere.
Immaginecosa mostrava alla quindicenne
Cominciamo da Anthony Weiner, l’ebreo figlio della araba-saudita Huma Abedin, che è la factotum e confidente più intima (alcuni dicono l’amante lesbo) di Hillary. Lui, Weiner, è parte della “famiglia” Clinton, ha provato a farsi eleggere sindaco di New York. Si è rovinato perché mandava SMS a una fanciulla 15 enne, con tanto di selfie nudi in cui dava dimostrazione di essere quel che diceva, nei messaggini, di essere: “A perpetually horny middle aged man”, un maschio di mezza età in perpetua erezione. Ora, risulta che nel computer dell’alluzzato perpetuo erano conservate anche 600 mila mail,molte delle quali corrispondenza fra Huma Abedin e la Clinton, dal server privato della candidata democratica alla Casa Bianca. Il contenuto di quelle mail ha indotto il capo dell’Fbi, James Comey, ad annunciare – a poche ore dal voto – che riapriva l’inchiesta sulle mail private di J Hillary, che lui stesso era riuscito insabbiare l’estate scorsa; stavolta non gli è riuscito, anche perché c’è stata una rivolta dei funzionari FBI che vogliono, devono continuare l’indagine.

E’ un vero peccato che la Botteri, per guadagnarsi i 200 mila annui, nei suoi servizi non abbia mai spiegato perché queste mail sono un atto d’accusa gravissimo contro Killary.
ImmagineIl marito della Abedin in un selfie
Rievochiamolo rapidamente: quando è diventata segretaria di Stato, Hillary ha avuto l’obbligo di mandare le sue mail e messaggi vari dal server pubblico del Dipartimento, sia per ragioni di sicurezza e segretezza, sia perché il ministro deve lasciare chiara traccia di ogni sua azione.

Invece che fa’ la Clinton? Installa un server suo proprio, privato, fisicamente sistemato in una sua abitazione o ufficio, e manda la sua corrispondenza da lì: accessibile a spie di ogni genere (magari gli hacker russi), ma sottratto alla memoria pubblica.

Questo è già un reato penale rilevante da parte della ministra. Ma viene ignorato: anche se il presidente Obama sapeva benissimo la cosa, tanto che ha spesso comunicato con Hillary via il serve illegale usando uno pseudonimo…Tutto tace. Almeno fino al giorno, nel 2014, in cui si insedia la Commissione sui fatti di Bengasi: quel giorno del 2012 in cui l’ambasciatore Christopher Stevens e i suoi Marines di scorta sono uccisi da “ribelli” libici in circostanze per nulla chiare (si trattava di acquistare da quei pendagli da forca armi saccheggiate dagli arsenali di Gheddafi per mandarle in Siria). In quell’occasione, l’ambasciatore e i suoi Marines non furono soccorsi; ai militari pronti a partire da Sigonella con gli elicotteri fu dato l’ordine di non muoversi: stand down. Era stata Hillary, la ministra? E perché?

Solo a questo punto la Commissione parlamentare chiede la documentazione, lo scambio di mail ed altre comunicazioni di quei giorni ed ore, e scopre che nulla esiste al Dipartimento di Stato. Gravissimo, anche perché in base alla legge sulla libertà d’informazione (Freedom of Information Act) obbliga i dirigenti pubblici a poter rendere conto, coi documenti originali, dei loro atti. Dove stanno le tracce delle sue azioni, signora? Stanno nel server privato.

Lo consegni, signora Clinton. Lei infatti consegna le mail. E qui si scopre che, delle 60 mila mail, il suo staff – certo su sua istruzione – ne ha cancellato 30 mila. E cancellati, attenzione, con il programma BleachBit (Candeggia i bits), ossia con una metodologia specifica – e laboriosa – per renderne impossibile il recupero anche da parte di esperti giudiziari.

Come si giustifica la Clinton? Le 30 mila mail cancellate erano quelle private sue, spiega agli agenti FBI. E chi ha deciso che erano le private, e non quelle di pubblico interesse, magari giudiziario? Lei e il suo entourage. Quelli dell’FBI non ci stanno, cominciano a farle quel genere di domande che somigliano molto ad interrogatori di indiziati: e lei risponde con una quantità di “non ricordo” su una quantità di dettagli.

Gli agenti dell’FBI la vogliono incriminare e andare fino in fondo alla faccenda. Ma la ministra della giustizia (attorney general) Loretta Lynch, è grande amica di Bill Clinton: e Bill le ha parlato, per una mezz’oretta, non in ufficio ma ai bordi della pista di un aeroporto, luogo ideale per scongiurare intercettazioni ambientali. E dopo quel colloquio gli agenti Fbi si vedono rifiutare da Loretta Lynch le autorizzazioni per avviare l’inchiesta, convocare testimoni, perquisire e così via.

Così, Hillary entra nella campagna presidenziale sotto i migliori, i più solidi auspici. La stampa, le tv, il partito democratico, persino il partito repubblicano sono tutti con lei, e la circondano di lodi e riguardi. E’ ben rime da donatori dal grande portafoglio ( i cinque maggiori sono miliardari ebrei: Georges Soros; Haim Saban re dell’entertainment, Donald Sussman (fondi d’investimento), J.B.Pritzker (venture capitalist), Daniel Abraham (il padrone di Slim Fast). Ma tra i contributori ci sono ovviamente Goldman Sachs, gli emiri, il principe ereditario saudita che si vanterà in un’intervista (subito smentita) di aver contribuito al 20% della campagna della candidata preferita da tutti i poteri forti.

Sicché, quando Wikileaks comincia a spifferare migliaia di email scambiate fra la Clinton e il suo staff, i media fanno di tutto per ignorarne il contenuto, scegliendo invece di andare a intervistare certe signore a cui Trump aveva toccato il di dietro 35 anni prima. Perché quelle mail sono estremamente compromettenti. Rivelano con sempre più chiarezza una serie di attività losche di una personalità senza scrupoli e tendente alla simulazione; mostrano che, da ministra, la Clinton compiva ogni tipo di atti illegali; ma riceveva gigantesche mazzette evidentemente in cambio di favori; ovviamente non lei direttamente. Le riceveva, come “omaggi” e “regali di compleanno per Bill” (1 milione di dollari), la Clinton Foundation, la miliardaria fondazione “umanitaria” fondata col marito, che sempre più si rivela “una famiglia mafiosa, tipo crimine organizzato”, come ha avuto modo di dire in un’intervista radiofonica un ex vicedirettore dell’FBI, James Kallstrom: “I Clinton sono una famiglia del crimine, la Clinton Foundation è una fogna”.

O come ha illustrato Donald Trump: “Più email rilascia Wikileaks, e più le linee divisorie tra la Clinton Foundation, la carica di Segretaria di Stato e le finanze personali dei Clinton sono confuse…”.

I media sono riusciti, bene o male, a “non dare” le notizie che uscivano a getto continuo da wikileaks. Sembrava tutto andasse per i meglio per la candidata ( brogli elettorali già in corso: a oggi risulta che hanno votato in anticipo 22 milioni di elettori, per posta), quando ecco il capo dell’FBI lancia la bomba: viene riaperta l’indagine sulle mai scomparse dl server privato di Hillary. Perché nel laptop di Weiner, il pedofilo online marito della Abedin, sono state trovate 650 mila mail originate “dall’ambiente Clinton”. E molte dal server privato di quando la Clinton era ministra. Quante si vedrà: magari le 60 mila originali, di cui la Clinton coi suoi compari ha dato solo la metà, avendo cancellato con tanta cura le restanti 30 mila?

“Non ho la minima idea di come quelle mail siano finite nel laptop di mio marito”, ha detto flebile Huma Abedin agli uomini dell’FBI. Già, perché le cose si mettono malissimo per lei: se poniamo teneva una copia delle mail di Hillary da ministra, contenenti sicuramente anche segreti di Stato, a quale scopo? Va ricordato che costei è nata in Arabia Saudita, ha rapporti speciali con il regno; che suo padre e sua madre sono interni alla setta dei Fratelli Musulmani; e lei, la figlia, ha rapporti con la Muslim World League, un’organizzaizone che la stessa Clinton ha definito finanziatrice del terrorismo “islamico”.

Potevano quelle mail finire allo spionaggio saudita? Ai Fratelli Musulmani, che peraltro hanno fatto vari nidi nella Amministrazione Obama? Qui si rischia l’alto tradimento. L’altra possibile ipotesi che tutto quel materiale sia stato conservato in quanto potesse venir utile a ricattare Hillary, la futura inquilina della Casa Bianca: ipotesi non meno grave. E poi perché Huma ha il computer in comune con Weiner, il marito ebreo da cui dice di essersi “estraniata” dopo lo scandalo sessuale in cui lui è stato coinvolto?

Finalmente un giornale mainstream, importante anche se non “centrale”, il Chicago Tribune, ha scritto: “I democratici dovrebbero chiedere a Clinton di rinunciare” alla presidenza. “Cosa accade se viene eletta? Pensate a un paese che soffre di una crisi economica e del caos incessante in Medio Oriente, e che debba affrontare un presidente sotto inchiesta penale – La signora Clinton s’è squalificata da sé”. Poi un pensiero sulle misteriose ricchezze (un 400 milioni di dollari) della “famiglia Clinton” : |”I Clinton non sono abili mercanti, non traders, non industriali . Non hanno mai prodotto nulla di tangibile. Non hanno la scienza e i brevetti che possano spiegare i milioni e milioni di dollari delle loro numerose fortune. Ciò che hanno, è l’influenza. E hanno strumentalizzato il nostro governo federale per venderla”.
ImmagineLui con la moglie saudita Huma Abedin
Ma quella del Chicago Tribune è rimasta una voce isolata. Passate le prime ore di panico per la riapertura dell’inchiesta FBI, Hillary ha proclamato: nelle 650 mila mail del Perpetuamente Eretto “non c’è niente, la causa è vuota”. Si vede che Huma Abedin l’ha tranquillizzata sul contenuto.

A supervisionare l’inchiesta dell’FBI sulla Clinton, l’attorney G general Lynch ha messo tale Peter Kadzik, che è il miglior amico di John Podesta, suo avvocato in passato (“Mi ha tenuto fuori dalla galera”, dice di Kazik in una mail) e uno di quei funzionari che John Podesta convocò in segreto subito dopo che Hillary aveva deposto presso la Commissione parlamentare sui fatti di Bengasi. Insomma sono tutti abbastanza sicuri che il danno sarà rimediato, e Clinton entrerà alla Casa Bianca. Laddove tutti i poteri forti transnazionali fortemente la vogliono.

http://www.zerohedge.com/news/2016-10-31/doj-tells-congress-it-will-work-expeditiously-review-abedin-emails-there-just-one-pr

Lo dimostra l’endorsement che le ha dato il Financial Times di Londra: un endorsement tardivo, apparentemente, in piena coincidenza con la notizia della riapertura dell’inchiesta dell’FBI. Molto indicative le motivazioni: “Un solo candidato ha le credenziali. La signora Clinton ha servito come first lady, senatore di New York e Segretario di Stato…..Mister Trump [..] ha ingiuriato gli alleati, minacciando di togliere loro l’ombrello nucleare in Asia Orientale, di emarginare la NATO e di scatenare guerre commerciali”. Conclusione del Financial Times: La Clinton avrà qualche difetto, ma “Trump ha mostrato disprezzo per la democrazia americana in sé”. Indicativo come il giornale della City identifichi l’ombrello nucleare sul Giappone , la NATO, la globalizzazione continua, con “la democrazia stessa”.

https://www.ft.com/content/f61b93c8-9f5a-11e6-891e-abe238dee8e2

Dunque possiamo prevedere: Hillary ‘vincerà’. Anche se ormai tutti sanno chi è veramente e cosa è la sua “famiglia” (nel senso della “famiglia Gambino”). La vera incertezza non è il voto del’8 novembre. E’ quello che accadrà dopo: l’FBI demorderà dal perseguirla? Il fenomeno rivoluzionario che ha trovato in Trump il candidato anti-sistema, svanirà come è svanito, per esempio il Tea Party di qualche anno fa?

http://www.maurizioblondet.it/nemmeno-e ... sa-bianca/

Re: ELEZIONI AMERICANE

01/11/2016, 17:15

No, non danno risposta alle mie domande, questi sono i fatti a cui stiamo assistendo ma davvero pensate che i precedenti presidenti siano stati più puliti della Clinton??
Cosa pensate che potrebbe saltare fuori dalle email di Trump?
Come credete che abbiano ricevuto i finanziamenti i precedenti presidenti? Dai conventi delle orsoline?
Pensate che scavando nelle comunicazioni di Putin saltino fuori discorsi da famiglia cristiana?
Personalmente non sono nemmeno sconvolto dai filmati e dall'evasione fiscale relativa a Trump ... qualcuno sospettava che non fosse così??

L'unica vera anomalia è la pubblicazione delle email private della Clinton da parte di wikileaks che ha mostrato quello che avviene abitualmente ed ora vengono strumentalizzate politicamente
Sia ben chiaro che la stessa cosa sta accadendo con il materiale su Trump
Questa è la novità della campagna elettorale in corso, hanno tirato fuori quel genere di infomazioni che normalmente conservano nei cassetti.

Penso, invece, che dobbiamo domandarci: come mai la Clinton ha preferito usare un proprio server per le comunicazioni? Ha qualcosa da nascondere oppure non si fida delle istituzioni?
Considerando il discorso sugli UFO e sull'area 51 (un discorso contro le istituzioni) inizio a pensare che ci sia qualche problema fra lei e le istituzioni.
Dall'articolo emerge che anche Obama era al corrente della gestione delle informazioni da parte della Clinton

Re: ELEZIONI AMERICANE

01/11/2016, 19:37

gippo ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Hillary Clinton ha fatto assassinare l'ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens
nel 2012 fornendo la posizione esatta dello stesso.
È emerso dalle mail trafugate da wikileaks.

Non desidero certo difendere la Clinton ma da queste parole sembra che la Clinton sia la mandante dell'omicidio e che abbia fornito informazioni a tale scopo.
Il senso dell'articolo, se non sbaglio, dice che l'incauto utilizzo delle email da parte della Clinton avrebbe potuto fornire dettagli importanti per l'uccisione dell'ambasciatore
"It is very possible that these emails were intercepted ..." che sia possibile non significa che è avvenuto
A me sembrano due cose molto diverse ...

Anche a me sembrano diverse. Ma l'FBI, avrà avuto qualche motivo (veramente sono molti di più di uno, perchè la lista di email sospette sono una vagonata, ma vabbè) per tirare fuori ORA il casino che ha tirato fuori? Oppure pensi che lo abbiano fatto così... senza rendersi conto delle conseguenze, per giunta in un momento delicato come questo? Io chiedo... perchè questi teatrini non mi convincono tanto.... o meglio, non stanno convincendo molti americani, i quali, stanno pensano di NON votare la Clinton..... o sbaglio?

Penso, invece, che dobbiamo domandarci: come mai la Clinton ha preferito usare un proprio server per le comunicazioni? Ha qualcosa da nascondere oppure non si fida delle istituzioni?

Non si è fidata, evidentemente, di quelli che la controllavano... sugli indirizzi "protetti"....
e quindi ha usato Yahoo... [:246]

L'unica vera anomalia è la pubblicazione delle email private della Clinton da parte di wikileaks che ha mostrato quello che avviene abitualmente ed ora vengono strumentalizzate politicamente

Anomalia? Molto fi.ga come anomalia... non per la Clinton, ma proprio per tutto l'establishment [8D]

Leggi questo..... (sintesi delle cose trovate da WikiLeaks)
http://www.mostdamagingwikileaks.com/

Re: ELEZIONI AMERICANE

01/11/2016, 20:17

Wikileaks conferma Hillary ha venduto le armi all' ISIS

p.txt.jpg

http://altrarealta.blogspot.it/2016/10/ ... i-all.html

Altro che le chiacchiere da spogliatoio di Trump, altro che i sondaggi vinti dichiarati dalle rincoclintoniane Giovanna Botteri per la rai e la Forcella per le reti mediaset la Hillary Clinton è una criminale,il suo compito è quello di guidare alla terza guerra mondiale.Caos e destabilizzazione del mondo sono i preparativi ora bisogna mettere la parola fine e creare questo nuovo ordine mondiale.

Anche se Hillary Clinton ha ripetutamente negato che lei ha venduto armi ai terroristi islamici mentre prestava servizio come Segretario di Stato, il fondatore di Wikileaks Julian Assange sostiene che ha la prova del contrario. Thepoliticalinsider.com ha riferito: Nel secondo mandato di Obama, il segretario di Stato Hillary Clinton ha autorizzato la spedizione di armi di fabbricazione americana in Qatar, un paese in debito con i Fratelli Musulmani, e amichevole per i ribelli libici, nel tentativo di rovesciare il governo libico di Gheddafi , e poi spedire quelle armi verso la Siria al fine di finanziare al Qaeda, e rovesciare Assad in Siria. Clinton ha preso il ruolo principale nell'organizzazione dei cosiddetti "Amici della Siria" (alias Al Qaeda / ISIS) per eseguire l'insurrezione della CIA guidato per un cambio di regime in Siria. Sotto giuramento Hillary Clinton ha negato che sapeva sulle spedizioni di armi durante la testimonianza pubblica all'inizio del 2013 dopo l'attacco terroristico di Bengasi. In un'intervista a Democracy Now, Wikileaks 'Julian Assange ha affermato che 1.700 messaggi di posta elettronica contenuti nella cache di Clinton si collegano direttamente Hillary alla Libia alla Siria, e direttamente ad Al Qaeda e ISIS.

Leggi la sua testimonianza completa @ (Link: http://www.thepoliticalinsider.com)
http://www.thepoliticalinsider.com/wiki ... z4GUgUfkzT

traduzione di Alfredo d’Ecclesia

http://alfredodecclesia.blogspot.it/201 ... ry-ha.html
http://altrarealta.blogspot.it/

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 00:35

Un articolo da leggere attentamente..... [:290]

Tratto da; Dentro il governo invisibile: guerra, propaganda, Clinton e Trump

comedonchisciotte-controinformazione-alternativa-guerra-soldato-usa-afghanistan-660x330.jpg

http://www.altrainformazione.it/wp/2016 ... n-e-trump/

Come Wikileaks ha rivelato, è stato solo quando il leader siriano Bashar al-Assad, nel 2009, respinse il progetto di un oleodotto che avrebbe attraversato il suo Paese dal Qatar verso l’Europa, che è stato attaccato.

Da quel momento, la CIA programmò la distruzione del governo della Siria con fanatici jihadisti – gli stessi fanatici che attualmente tengono in ostaggio la gente di Mosul e della parte orientale di Aleppo.

Perché questo non fa notizia? Carne Ross, ex funzionario del Foreign Office britannico e allora responsabile per le sanzioni contro l’Iraq, mi disse: “Davamo in pasto ai giornalisti presunti fatti di intellligence edulcorata, oppure li tenevamo fuori, ecco come funzionava”.

Il cliente medievale dell’Occidente, l’Arabia Saudita – a cui gli Stati Uniti e la Gran Bretagna vendono miliardi di dollari in armamenti – sta attualmente distruggendo lo Yemen, un paese così povero che, nel migliore dei casi, la metà dei bambini sono malnutriti.

Guardate su YouTube e vedrete il tipo di bombe enormi – bombe “nostre” – che i sauditi usano contro villaggi poveri in canna, e contro matrimoni e funerali.

Le esplosioni sembrano quelle di piccole bombe atomiche. Quelli che puntano le bombe dall’Arabia Saudita lavorano fianco a fianco con ufficiali britannici. Questo fatto non è nei telegiornali serali.

La propaganda è più efficace quando il nostro consenso è manovrato da persone istruite – delle università di Oxford, Cambridge, Harvard, Columbia – e con una carriera alla BBC, al Guardian, al New York Times, al Washington Post.

Queste organizzazioni sono conosciute come i media liberali. Si presentano come illuminati, tribuni progressisti dello zeitgeist morale. Sono antirazzisti, pro-femministi e pro-LGBT.

E amano la guerra.

Mentre parlano per il femminismo, sostengono le guerre rapaci che negano i diritti di innumerevoli donne, compreso il diritto alla vita.

Nel 2011, la Libia, a quei tempi uno stato moderno, fu distrutto con il pretesto che Muammar Gheddafi stava per commettere un genocidio contro il suo popolo. Era questa la notizia martellante; e non c’era alcuna prova. Era una menzogna.

In realtà, la Gran Bretagna, l’Europa e gli Stati Uniti volevano quello che a loro piace chiamare un “cambio di regime” in Libia, il più grande produttore di petrolio in Africa. L’influenza di Gheddafi nel continente e, soprattutto, la sua indipendenza, erano intollerabili.

Così fu assassinato con un coltello infilato nella parte posteriore da fanatici, sostenuti da America, Gran Bretagna e Francia. Hillary Clinton applaudì la sua raccapricciante morte a favor di fotocamera, dichiarando: “Siamo venuti, abbiamo visto, lui è morto!”

Guarda su youtube.com


La distruzione della Libia è stato un trionfo mediatico. Mentre i tamburi di guerra rullavano, Jonathan Freedland scrisse sul Guardian: “Anche se i rischi sono molto reali, il caso per un intervento rimane forte.”

Intervento – che cortese, innocua parola da Guardian, il cui vero significato, per la Libia, era morte e distruzione.

Secondo i propri record, la NATO ha lanciato 9.700 “sortite” contro la Libia, di cui più di un terzo finalizzate ad obiettivi civili. Incluse quelle con missili con testate all’uranio. Guardate le fotografie delle macerie di Misurata e Sirte, e le fosse comuni individuate dalla Croce Rossa. Il rapporto Unicef sui bambini uccisi, dice, “la maggior parte [di loro] sotto i dieci anni di età”. Come diretta conseguenza, Sirte divenne la capitale della ISIS.

L’Ucraina è un altro trionfo mediatico. Rispettabili giornali liberali come il New York Times, il Washington Post e il Guardian, e le emittenti tradizionali come la BBC, NBC, CBS, CNN svolsero un ruolo fondamentale nel condizionare i loro spettatori ad accettare una nuova e pericolosa guerra fredda.

Tutti loro hanno capovolto gli eventi in Ucraina riportandoli come un atto maligno della Russia quando, in realtà, il colpo di stato in Ucraina del 2014 è stato il lavoro degli Stati Uniti, aiutati dalla Germania e dalla NATO.

Questa inversione della realtà è così pervasiva che l’intimidazione militare di Washington alla Russia non fa notizia; è soppressa dietro una campagna denigrante e di paura del tipo con cui sono cresciuto durante la prima guerra fredda. Ancora una volta, i Ruskies vengono a prenderci, guidati da un altro Stalin, che The Economist descrive come il diavolo.

La soppressione della verità sull’Ucraina è uno dei più completi blackout di notizie che io ricordo. I fascisti che hanno progettato il colpo di stato a Kiev sono della stessa razza che ha sostenuto l’invasione nazista dell’Unione Sovietica nel 1941. Di tutte le paure circa l’ascesa dell’antisemitismo fascista in Europa, nessun leader mai parla dei fascisti in Ucraina – ad eccezione di Vladimir Putin, ma lui non conta.

Nei media occidentali molti hanno lavorato alacremente per presentare l’etnia russofona dell’Ucraina come estranei nel proprio paese, come agenti di Mosca, quasi mai come ucraini alla ricerca di una federazione all’interno dell’Ucraina e come cittadini ucraini che resistono un colpo di stato orchestrato da stranieri contro il loro governo eletto.

Si respira quasi una “joie d’esprit“ di una riunione di classe di guerrafondai. I percussionisti di tamburo del Washington Post nell’incitare alla guerra contro la Russia sono gli stessi editorialisti che pubblicarono la menzogna che Saddam Hussein era in possesso di armi di distruzione di massa.

Per la maggior parte di noi, la campagna presidenziale americana è un freak show mediatico, in cui Donald Trump è l’arcicattivo. Ma Trump è detestato da chi detiene il potere negli Stati Uniti per ragioni che hanno poco a che fare con le sue opinioni o con il suo comportamento odioso. Per il governo invisibile di Washington, l’imprevedibile Trump è un ostacolo al progetto degli Stati Uniti per il 21° secolo.

Che è quello di mantenere il predominio degli Stati Uniti e di soggiogare la Russia, e, se possibile, la Cina.


Per i militaristi di Washington, il vero problema con Trump è che, nei suoi momenti di lucidità, lui pare non voglia una guerra contro la Russia; lui vuole parlare con il presidente russo, non combatterlo; lui dice che vuole parlare con il presidente della Cina.

Nel primo dibattito con Hillary Clinton, Trump ha promesso che non sarà il primo ad usare armi nucleari in un conflitto. Ha detto: “Di certo non colpirei per primo. Una volta che l’alternativa nucleare succede, è finita.” Questo non ha fatto notizia.

Dirà proprio sul serio? Chi lo sa? Spesso si contraddice. Ma ciò che è chiaro è che Trump è considerato una grave minaccia per lo status quo mantenuto dalla grande macchina di sicurezza nazionale che gestisce gli Stati Uniti, indipendentemente da chi c’è alla Casa Bianca.

La CIA lo vuole battuto. Il Pentagono lo vuole battuto. I media lo vogliono battuto. Persino il suo partito lo vuole battuto. Lui è una minaccia per i padroni del mondo – a differenza della Clinton, che non ha lasciato nessun dubbio che lei è pronta a entrare in guerra con la Russia e la Cina, potenze nucleari.

Clinton non è nuova a queste cose, come spesso si vanta. In effetti, il suo record è provato. Come senatore, sostenne il bagno di sangue in Iraq. Quando era in corsa contro Obama nel 2008, minacciò di “annientare completamente” l’Iran. Come Segretario di Stato, ha colluso con la distruzione dei governi in Libia e Honduras ed innescato la provocazione della Cina.

Ora ha promesso di sostenere una No Fly Zone in Siria – una diretta provocazione di guerra per la Russia. La Clinton potrebbe diventare il presidente più pericoloso degli Stati Uniti nel corso della mia vita – una distinzione per cui la concorrenza è feroce.

Senza uno straccio di prova, ha accusato la Russia di sostenere Trump e di controllare le sue e-mail. Queste e-mail, rilasciate da WikiLeaks, ci dicono che quello che La Clinton dice in privato, nei discorsi per i ricchi e i potenti, è il contrario di quello che dice in pubblico.

Ecco perché far tacere e minacciare Julian Assange è così importante. Come direttore di WikiLeaks, Assange conosce la verità. E lasciatemi rassicurare coloro che sono interessati, lui sta bene, e WikiLeaks marcia su tutti i cilindri.

Oggi è in corso il più grande assembramento di forze guidate dall’America dalla seconda guerra mondiale – nel Caucaso e in Europa orientale, al confine con la Russia, e in Asia e nel Pacifico, dove il bersaglio è la Cina.

Guarda su youtube.com


Tenetelo a mente quando il circo delle elezioni presidenziali raggiungerà il suo finale l’8 novembre. Se il vincitore è Clinton, un coro greco di commentatori decerebrati festeggerà la sua incoronazione come un grande passo avanti per le donne. Nessuno parlerà delle vittime della Clinton: le donne della Siria, le donne dell’Iraq, le donne della Libia. Nessuno parlerà delle esercitazioni di protezione civile condotte in Russia. Nessuno si ricorderà delle ‘”fiaccole della libertà” di Edward Bernays.

Il portavoce di George Bush, una volta chiamò i media “facilitatori conniventi”. Venendo da un alto funzionario di un’amministrazione le cui menzogne, rese possibili dai media, causarono tanta sofferenza, quella descrizione è un avvertimento dalla storia.

Nel 1946, il procuratore del Tribunale di Norimberga disse dei media tedeschi: “Prima di ogni aggressione, hanno avviato una campagna di stampa calcolata per indebolire le loro vittime e per preparare psicologicamente il popolo tedesco per l’attacco. Nel sistema di propaganda, sono state la stampa quotidiana e la radio ad essere le armi più importanti.”

Fonte: http://johnpilger.com

Link http://johnpilger.com/articles/inside-t ... nton-trump

Scelto e Tradotto per http://www.comedonchisciotte.org da GIANNI ELLENA

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 02:21

Thethirdeye ha scritto:Anche a me sembrano diverse. Ma l'FBI, avrà avuto qualche motivo (veramente sono molti di più di uno, perchè la lista di email sospette sono una vagonata, ma vabbè) per tirare fuori ORA il casino che ha tirato fuori? Oppure pensi che lo abbiano fatto così... senza rendersi conto delle conseguenze, per giunta in un momento delicato come questo? Io chiedo... perchè questi teatrini non mi convincono tanto.... o meglio, non stanno convincendo molti americani, i quali, stanno pensano di NON votare la Clinton..... o sbaglio?

Sto cercando di capire poichè da quello che sta succedendo non vedo per nulla chiaro
La lista delle email sospette sarà lunga ma dicono che si potranno conoscere i contenuti solo dopo le elezioni. Penso che sia assurdo arrivare alle elezioni con una simile pendenza, qualunque sia il contenuto delle email (rilevante o meno).
Se i poteri forti hanno tutti paura di Trump perchè non hanno fermato l'indagine dell'FBI ?? La Clinton aveva la vittoria in tasca ...
Per la maggior parte di noi, la campagna presidenziale americana è un freak show mediatico, in cui Donald Trump è l’arcicattivo. Ma Trump è detestato da chi detiene il potere negli Stati Uniti per ragioni che hanno poco a che fare con le sue opinioni o con il suo comportamento odioso. Per il governo invisibile di Washington, l’imprevedibile Trump è un ostacolo al progetto degli Stati Uniti per il 21° secolo.
Che è quello di mantenere il predominio degli Stati Uniti e di soggiogare la Russia, e, se possibile, la Cina.
Per i militaristi di Washington, il vero problema con Trump è che, nei suoi momenti di lucidità, lui pare non voglia una guerra contro la Russia; lui vuole parlare con il presidente russo, non combatterlo; lui dice che vuole parlare con il presidente della Cina.
Nel primo dibattito con Hillary Clinton, Trump ha promesso che non sarà il primo ad usare armi nucleari in un conflitto. Ha detto: “Di certo non colpirei per primo. Una volta che l’alternativa nucleare succede, è finita.” Questo non ha fatto notizia.
Dirà proprio sul serio? Chi lo sa? Spesso si contraddice. Ma ciò che è chiaro è che Trump è considerato una grave minaccia per lo status quo mantenuto dalla grande macchina di sicurezza nazionale che gestisce gli Stati Uniti, indipendentemente da chi c’è alla Casa Bianca.
La CIA lo vuole battuto. Il Pentagono lo vuole battuto. I media lo vogliono battuto. Persino il suo partito lo vuole battuto. Lui è una minaccia per i padroni del mondo – a differenza della Clinton, che non ha lasciato nessun dubbio che lei è pronta a entrare in guerra con la Russia e la Cina, potenze nucleari.

Non ditemi che la CIA e il Pentagono non potevano fermare l'FBI
Secondo me c'è qualcosa che non quadra ...
L'unico vero attacco contro le istituzioni è stato proprio quello della Clinton quando ha parlato della task force contro l'area 51
In quel discorso è implicito che non si fida delle istituzioni poichè nascondono la verità
Trump ha attaccato solo gli avversari politici

Penso, invece, che dobbiamo domandarci: come mai la Clinton ha preferito usare un proprio server per le comunicazioni? Ha qualcosa da nascondere oppure non si fida delle istituzioni?
Non si è fidata, evidentemente, di quelli che la controllavano... sugli indirizzi "protetti"....
e quindi ha usato Yahoo... [:246]

La Clinton è nelle istituzioni da una vita, non sapeva di commettere un reato? E non lo sapevano nemmeno le persone attorno a lei, Obama incluso?
Non si fidava di quelli che la controllavano ...

L'unica vera anomalia è la pubblicazione delle email private della Clinton da parte di wikileaks che ha mostrato quello che avviene abitualmente ed ora vengono strumentalizzate politicamente
Anomalia? Molto fi.ga come anomalia... non per la Clinton, ma proprio per tutto l'establishment [8D]
Leggi questo..... (sintesi delle cose trovate da WikiLeaks)
http://www.mostdamagingwikileaks.com/

Già ma l'azione di wikileaks sta avvantaggiando un candidato a discapito dell'altro, a me non sembra un comportamento corretto
Se avvenisse in Italia a discapito del m5s che penseresti? Penseresti che Assange sta dalla parte del PD mentre sappiamo perfettamente che basta frugare e si trova melma in qualunque direzione.
Penso che proprio in questa occasione Assange ha dimostrato di non agire super partes ma di fare gli interessi di qualcuno e, a questo punto, mi chiedo quanto sia affidabile.
Nel momento in cui si presenteranno documenti scottanti che riguardano i suoi "amici" mi domando se sarà così onesto da pubblicarli

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 05:33

LA PROFEZIA DI LUTTWAK: “FRA SETTE GIORNI SARÀ CAOS MONDIALE”
https://ununiverso.it/2016/11/01/la-pro ... -mondiale/

Ma se dovesse andare così sareste pronti a mettere la mano sul fuoco che tutto questo non ha nulla a che vedere con le sue dichiarazioni sugli UFO?
Vincerebbe la Clinton per un soffio mettendo fuori causa l'insopportabile Trump e poi eliminano la scomoda Clinton (e soprattutto Podesta)
Sarebbe un capolavoro strategico e, per quanto mi riguarda, sarebbe tutto più chiaro

Non stanno facendo fuori uno dei due ma entrambi ... [:302]

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 06:24

gippo ha scritto:LA PROFEZIA DI LUTTWAK: “FRA SETTE GIORNI SARÀ CAOS MONDIALE”
https://ununiverso.it/2016/11/01/la-pro ... -mondiale/

Ma se dovesse andare così sareste pronti a mettere la mano sul fuoco che tutto questo non ha nulla a che vedere con le sue dichiarazioni sugli UFO?


Macchè caos mondiale, macchè ufo, la befana è indagata per le porcherie sue e compagnia bella.
I Clinton sono al soldo delle multinazionali, hanno incassato milioni su milioni per favori particolari ai danni del loro paese.


Penso che proprio in questa occasione Assange ha dimostrato di non agire super partes ma di fare gli interessi di qualcuno e, a questo punto, mi chiedo quanto sia affidabile.

Assange dal momento che ha hackerato il suo primo documento statale stà combattendo la sua guerra contro quel tipo di governo USA immondo e la Clinton ne è parte.
Lo stesso governo che lo vorrebbe morto ammazzato da un drone. Come potrebbe essere imparziale?.
I Clinton non hanno ne arte ne parte e si sono arricchiti solo a mazzette mentre la ricchezza di Trump è basata sull'imprenditoria, non sul tradimento del proprio paese.

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 12:14

Wolframio ha scritto:
gippo ha scritto:LA PROFEZIA DI LUTTWAK: “FRA SETTE GIORNI SARÀ CAOS MONDIALE”
https://ununiverso.it/2016/11/01/la-pro ... -mondiale/

Ma se dovesse andare così sareste pronti a mettere la mano sul fuoco che tutto questo non ha nulla a che vedere con le sue dichiarazioni sugli UFO?


Macchè caos mondiale, macchè ufo, la befana è indagata per le porcherie sue e compagnia bella.
I Clinton sono al soldo delle multinazionali, hanno incassato milioni su milioni per favori particolari ai danni del loro paese.


Penso che proprio in questa occasione Assange ha dimostrato di non agire super partes ma di fare gli interessi di qualcuno e, a questo punto, mi chiedo quanto sia affidabile.

Assange dal momento che ha hackerato il suo primo documento statale stà combattendo la sua guerra contro quel tipo di governo USA immondo e la Clinton ne è parte.
Lo stesso governo che lo vorrebbe morto ammazzato da un drone. Come potrebbe essere imparziale?.
I Clinton non hanno ne arte ne parte e si sono arricchiti solo a mazzette mentre la ricchezza di Trump è basata sull'imprenditoria, non sul tradimento del proprio paese.

Sono d'accordo con te Wolf.... in ogni caso, per rispondere anche a Gippo sulla questione wikileaks: non c'entra la destra o la sinistra. La partita (e non mi riferisco solo all'America ma praticamente a tutte le lotte intestine dell'occidente, ItaGlia compresa) è tra i fautori e/o promotori dello status quo e i difensori e/o promotori dello stato sociale e della libertà dei popoli. Trump, per quanto odioso e allucinante, per il popolo americano rappresenta un "antisistema". Cioè colui che può potenzialmente interrompere l'opera decennale delle dinastie oligarchiche e fasciste che, mediante i Presidenti USA, hanno portato l'America (e per certi versi il mondo) nello stato attuale. Gli americani hanno fatto questo con i repubblicani e con i democratici... senza preoccuparsi di ciò che dicevano. Guarda Obama e il suo premio nobel per la pace. Ha fatto più guerre lui che il suo predecessore. E allora... alla luce di questo, pensi che Assange ne faccia una questione ci colore politico? Io penso di no. E penso che non ne facciano una questione di colore politico ANCHE quelli che in Italia stanno appoggiando attualmente il M5S. In altre parole: sono le politiche autoreferenziali, criminali e totalitarie che appoggiano lo status quo ad essere considerate il "cancro del pianeta". Il resto, colori politici in primis, conta davvero molto poco...

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 12:22

Completamente d'accordo con TTE! :)

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 12:36

Thethirdeye ha scritto:Sono d'accordo con te Wolf.... in ogni caso, per rispondere anche a Gippo sulla questione wikileaks: non c'entra la destra o la sinistra. La partita (e non mi riferisco solo all'America ma praticamente a tutte le lotte intestine dell'occidente, ItaGlia compresa) è tra i fautori e/o promotori dello status quo e i difensori e/o promotori dello stato sociale e della libertà dei popoli. Trump, per quanto odioso e allucinante, per il popolo americano rappresenta un "antisistema". Cioè colui che può potenzialmente interrompere l'opera decennale delle dinastie oligarchiche e fasciste che, mediante i Presidenti USA, hanno portato l'America (e per certi versi il mondo) nello stato attuale. Gli americani hanno fatto questo con i repubblicani e con i democratici... senza preoccuparsi di ciò che dicevano. Guarda Obama e il suo premio nobel per la pace. Ha fatto più guerre lui che il suo predecessore. E allora... alla luce di questo, pensi che Assange ne faccia una questione ci colore politico? Io penso di no. E penso che non ne facciano una questione di colore politico ANCHE quelli che in Italia stanno appoggiando attualmente il M5S. In altre parole: sono le politiche autoreferenziali, criminali e totalitarie che appoggiano lo status quo ad essere considerate il "cancro del pianeta". Il resto, colori politici in primis, conta davvero molto poco...


Al popolo Americano interessa solo essere i primi,i migliori,gli invincibili,quelli che fanno paura,che nessuno li possa soggiogare.
Voteranno quello che gli da questa idea,che sia Clinton o Trump.
Agli Americani non interessa del resto del mondo,non interessa dell'Europa ne del resto delle nazioni (tanti non sanno neanche dove si trovano certi paesi),interessa solo che gli USA stiano ok.
Non fate passare gli Americani per gente che vuole il cambiamento,perché non è cosi.

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 12:51

Robiwankenobi ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Sono d'accordo con te Wolf.... in ogni caso, per rispondere anche a Gippo sulla questione wikileaks: non c'entra la destra o la sinistra. La partita (e non mi riferisco solo all'America ma praticamente a tutte le lotte intestine dell'occidente, ItaGlia compresa) è tra i fautori e/o promotori dello status quo e i difensori e/o promotori dello stato sociale e della libertà dei popoli. Trump, per quanto odioso e allucinante, per il popolo americano rappresenta un "antisistema". Cioè colui che può potenzialmente interrompere l'opera decennale delle dinastie oligarchiche e fasciste che, mediante i Presidenti USA, hanno portato l'America (e per certi versi il mondo) nello stato attuale. Gli americani hanno fatto questo con i repubblicani e con i democratici... senza preoccuparsi di ciò che dicevano. Guarda Obama e il suo premio nobel per la pace. Ha fatto più guerre lui che il suo predecessore. E allora... alla luce di questo, pensi che Assange ne faccia una questione ci colore politico? Io penso di no. E penso che non ne facciano una questione di colore politico ANCHE quelli che in Italia stanno appoggiando attualmente il M5S. In altre parole: sono le politiche autoreferenziali, criminali e totalitarie che appoggiano lo status quo ad essere considerate il "cancro del pianeta". Il resto, colori politici in primis, conta davvero molto poco...


Al popolo Americano interessa solo essere i primi,i migliori,gli invincibili,quelli che fanno paura,che nessuno li possa soggiogare.
Voteranno quello che gli da questa idea,che sia Clinton o Trump.
Agli Americani non interessa del resto del mondo,non interessa dell'Europa ne del resto delle nazioni (tanti non sanno neanche dove si trovano certi paesi),interessa solo che gli USA stiano ok.
Non fate passare gli Americani per gente che vuole il cambiamento,perché non è cosi.

Forse sottovaluti gli americani.

L'ho sempre detto... non è il popolo americano il problema. Ma chi lo "guida"....

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 12:52

Re: ELEZIONI AMERICANE

02/11/2016, 13:15

Thethirdeye ha scritto:Forse sottovaluti gli americani.

L'ho sempre detto... non è il popolo americano il problema. Ma chi lo "guida"....


Non sottovaluto niente,il popolo Americano è quello che "vuole" ci siano le armi libere, è quello che "vuole" la sanità privata, è quello che "vuole" un paese armato fino ai denti.
Ci sarà sicuramente chi la pensa diversamente come in tutti i luoghi,ma la stragrande maggioranza vuole questo ed è ampiamente dimostrato.
Le lobby stanno dove c'è strada spianata al comando e guarda caso ce ne sono a bizzeffe la.
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