01/11/2016, 00:50
Thethirdeye ha scritto:Hillary Clinton ha fatto assassinare l'ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens
nel 2012 fornendo la posizione esatta dello stesso.
È emerso dalle mail trafugate da wikileaks.
01/11/2016, 12:23
01/11/2016, 17:15
01/11/2016, 19:37
gippo ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Hillary Clinton ha fatto assassinare l'ambasciatore Usa in Libia Chris Stevens
nel 2012 fornendo la posizione esatta dello stesso.
È emerso dalle mail trafugate da wikileaks.
Non desidero certo difendere la Clinton ma da queste parole sembra che la Clinton sia la mandante dell'omicidio e che abbia fornito informazioni a tale scopo.
Il senso dell'articolo, se non sbaglio, dice che l'incauto utilizzo delle email da parte della Clinton avrebbe potuto fornire dettagli importanti per l'uccisione dell'ambasciatore
"It is very possible that these emails were intercepted ..." che sia possibile non significa che è avvenuto
A me sembrano due cose molto diverse ...
Penso, invece, che dobbiamo domandarci: come mai la Clinton ha preferito usare un proprio server per le comunicazioni? Ha qualcosa da nascondere oppure non si fida delle istituzioni?
L'unica vera anomalia è la pubblicazione delle email private della Clinton da parte di wikileaks che ha mostrato quello che avviene abitualmente ed ora vengono strumentalizzate politicamente
01/11/2016, 20:17
02/11/2016, 00:35
02/11/2016, 02:21
Thethirdeye ha scritto:Anche a me sembrano diverse. Ma l'FBI, avrà avuto qualche motivo (veramente sono molti di più di uno, perchè la lista di email sospette sono una vagonata, ma vabbè) per tirare fuori ORA il casino che ha tirato fuori? Oppure pensi che lo abbiano fatto così... senza rendersi conto delle conseguenze, per giunta in un momento delicato come questo? Io chiedo... perchè questi teatrini non mi convincono tanto.... o meglio, non stanno convincendo molti americani, i quali, stanno pensano di NON votare la Clinton..... o sbaglio?
Per la maggior parte di noi, la campagna presidenziale americana è un freak show mediatico, in cui Donald Trump è l’arcicattivo. Ma Trump è detestato da chi detiene il potere negli Stati Uniti per ragioni che hanno poco a che fare con le sue opinioni o con il suo comportamento odioso. Per il governo invisibile di Washington, l’imprevedibile Trump è un ostacolo al progetto degli Stati Uniti per il 21° secolo.
Che è quello di mantenere il predominio degli Stati Uniti e di soggiogare la Russia, e, se possibile, la Cina.
Per i militaristi di Washington, il vero problema con Trump è che, nei suoi momenti di lucidità, lui pare non voglia una guerra contro la Russia; lui vuole parlare con il presidente russo, non combatterlo; lui dice che vuole parlare con il presidente della Cina.
Nel primo dibattito con Hillary Clinton, Trump ha promesso che non sarà il primo ad usare armi nucleari in un conflitto. Ha detto: “Di certo non colpirei per primo. Una volta che l’alternativa nucleare succede, è finita.” Questo non ha fatto notizia.
Dirà proprio sul serio? Chi lo sa? Spesso si contraddice. Ma ciò che è chiaro è che Trump è considerato una grave minaccia per lo status quo mantenuto dalla grande macchina di sicurezza nazionale che gestisce gli Stati Uniti, indipendentemente da chi c’è alla Casa Bianca.
La CIA lo vuole battuto. Il Pentagono lo vuole battuto. I media lo vogliono battuto. Persino il suo partito lo vuole battuto. Lui è una minaccia per i padroni del mondo – a differenza della Clinton, che non ha lasciato nessun dubbio che lei è pronta a entrare in guerra con la Russia e la Cina, potenze nucleari.
Penso, invece, che dobbiamo domandarci: come mai la Clinton ha preferito usare un proprio server per le comunicazioni? Ha qualcosa da nascondere oppure non si fida delle istituzioni?
Non si è fidata, evidentemente, di quelli che la controllavano... sugli indirizzi "protetti"....
e quindi ha usato Yahoo...
L'unica vera anomalia è la pubblicazione delle email private della Clinton da parte di wikileaks che ha mostrato quello che avviene abitualmente ed ora vengono strumentalizzate politicamente
Anomalia? Molto fi.ga come anomalia... non per la Clinton, ma proprio per tutto l'establishment![]()
Leggi questo..... (sintesi delle cose trovate da WikiLeaks)
http://www.mostdamagingwikileaks.com/
02/11/2016, 05:33
02/11/2016, 06:24
gippo ha scritto:LA PROFEZIA DI LUTTWAK: “FRA SETTE GIORNI SARÀ CAOS MONDIALE”
https://ununiverso.it/2016/11/01/la-pro ... -mondiale/
Ma se dovesse andare così sareste pronti a mettere la mano sul fuoco che tutto questo non ha nulla a che vedere con le sue dichiarazioni sugli UFO?
02/11/2016, 12:14
Wolframio ha scritto:gippo ha scritto:LA PROFEZIA DI LUTTWAK: “FRA SETTE GIORNI SARÀ CAOS MONDIALE”
https://ununiverso.it/2016/11/01/la-pro ... -mondiale/
Ma se dovesse andare così sareste pronti a mettere la mano sul fuoco che tutto questo non ha nulla a che vedere con le sue dichiarazioni sugli UFO?
Macchè caos mondiale, macchè ufo, la befana è indagata per le porcherie sue e compagnia bella.
I Clinton sono al soldo delle multinazionali, hanno incassato milioni su milioni per favori particolari ai danni del loro paese.
Penso che proprio in questa occasione Assange ha dimostrato di non agire super partes ma di fare gli interessi di qualcuno e, a questo punto, mi chiedo quanto sia affidabile.
Assange dal momento che ha hackerato il suo primo documento statale stà combattendo la sua guerra contro quel tipo di governo USA immondo e la Clinton ne è parte.
Lo stesso governo che lo vorrebbe morto ammazzato da un drone. Come potrebbe essere imparziale?.
I Clinton non hanno ne arte ne parte e si sono arricchiti solo a mazzette mentre la ricchezza di Trump è basata sull'imprenditoria, non sul tradimento del proprio paese.
02/11/2016, 12:22
02/11/2016, 12:36
Thethirdeye ha scritto:Sono d'accordo con te Wolf.... in ogni caso, per rispondere anche a Gippo sulla questione wikileaks: non c'entra la destra o la sinistra. La partita (e non mi riferisco solo all'America ma praticamente a tutte le lotte intestine dell'occidente, ItaGlia compresa) è tra i fautori e/o promotori dello status quo e i difensori e/o promotori dello stato sociale e della libertà dei popoli. Trump, per quanto odioso e allucinante, per il popolo americano rappresenta un "antisistema". Cioè colui che può potenzialmente interrompere l'opera decennale delle dinastie oligarchiche e fasciste che, mediante i Presidenti USA, hanno portato l'America (e per certi versi il mondo) nello stato attuale. Gli americani hanno fatto questo con i repubblicani e con i democratici... senza preoccuparsi di ciò che dicevano. Guarda Obama e il suo premio nobel per la pace. Ha fatto più guerre lui che il suo predecessore. E allora... alla luce di questo, pensi che Assange ne faccia una questione ci colore politico? Io penso di no. E penso che non ne facciano una questione di colore politico ANCHE quelli che in Italia stanno appoggiando attualmente il M5S. In altre parole: sono le politiche autoreferenziali, criminali e totalitarie che appoggiano lo status quo ad essere considerate il "cancro del pianeta". Il resto, colori politici in primis, conta davvero molto poco...
02/11/2016, 12:51
Robiwankenobi ha scritto:Thethirdeye ha scritto:Sono d'accordo con te Wolf.... in ogni caso, per rispondere anche a Gippo sulla questione wikileaks: non c'entra la destra o la sinistra. La partita (e non mi riferisco solo all'America ma praticamente a tutte le lotte intestine dell'occidente, ItaGlia compresa) è tra i fautori e/o promotori dello status quo e i difensori e/o promotori dello stato sociale e della libertà dei popoli. Trump, per quanto odioso e allucinante, per il popolo americano rappresenta un "antisistema". Cioè colui che può potenzialmente interrompere l'opera decennale delle dinastie oligarchiche e fasciste che, mediante i Presidenti USA, hanno portato l'America (e per certi versi il mondo) nello stato attuale. Gli americani hanno fatto questo con i repubblicani e con i democratici... senza preoccuparsi di ciò che dicevano. Guarda Obama e il suo premio nobel per la pace. Ha fatto più guerre lui che il suo predecessore. E allora... alla luce di questo, pensi che Assange ne faccia una questione ci colore politico? Io penso di no. E penso che non ne facciano una questione di colore politico ANCHE quelli che in Italia stanno appoggiando attualmente il M5S. In altre parole: sono le politiche autoreferenziali, criminali e totalitarie che appoggiano lo status quo ad essere considerate il "cancro del pianeta". Il resto, colori politici in primis, conta davvero molto poco...
Al popolo Americano interessa solo essere i primi,i migliori,gli invincibili,quelli che fanno paura,che nessuno li possa soggiogare.
Voteranno quello che gli da questa idea,che sia Clinton o Trump.
Agli Americani non interessa del resto del mondo,non interessa dell'Europa ne del resto delle nazioni (tanti non sanno neanche dove si trovano certi paesi),interessa solo che gli USA stiano ok.
Non fate passare gli Americani per gente che vuole il cambiamento,perché non è cosi.
02/11/2016, 13:15
Thethirdeye ha scritto:Forse sottovaluti gli americani.
L'ho sempre detto... non è il popolo americano il problema. Ma chi lo "guida"....