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Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 19:55

Speriamo regga e non desista ... (Io, alla minima caxxata che dicono, mi alzerei e me ne andrei ...) [:(!]

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 19:59

Anche questa, cosa buona e giusta! Girano affari stimati in un paio di ... MILIARDI! Mentre i negozianti, che strapagano le tasse ...


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Spiagge liberate da insistenti vu cumprà, da venditori di cocco e da massaggiatori improvvisati. Succede a Forte dei Marmi, ma anche a Cervia e a Ravenna, due comuni romagnoli a vocazione turistica dove si è addirittura riusciti ad azzerare il fenomeno dell' abusivismo, oltre ad abbassare il numero dei furti, delle occupazioni degli edifici abbandonati, del sovraffollamento degli stranieri negli appartamenti presi in affitto. È bastato studiare in modo serio i singoli fenomeni, programmare un piano d' azione ad hoc investendo soldi in uomini e mezzi, per mettere fine ad un problema che sembrava impossibile da risolvere e che per anni ha segnato le estati dei bagnanti. Sì perché ora da queste parti i venditori di borse Prada o Gucci, sempre tarocche, o finte scarpe Nike a sole 30 euro spacciate per originali, sono davvero introvabili.
Il riuscito modello romagnolo "spiagge sicure", messo nero su bianco in un dossier da Andrea Giacomini, un ex tenente dei carabinieri oggi capo della Polizia Municipale ravennate, è piaciuto anche al ministro dell' Interno Matteo Salvini (spesso in vacanza a Milano Marittima), tanto che ora è al vaglio del Viminale per essere eventualmente applicato in altre località balneari italiane.

Soldi spesi bene - Per assicurare legalità e sicurezza sull' arenile e non solo, i due Comuni hanno sborsato 900mila di euro, mentre altri 100mila li ha investiti la cooperativa bagnini di Cervia, altri 14mila quella di Ravenna. Buona parte dei soldi sono serviti a coprire le spese per ingrossare le fila dell' organico della Municipale, assumendo 80 agenti di polizia locale (42 in forza a Ravenna, 38 a Cervia) che ogni giorno dalle 7 alle 19, da aprile a settembre, pattugliano 45 chilometri di spiaggia a piedi o a bordo di piccole jeep, quad oppure segway, la moderna pedana su due ruote. Il costo per ogni agente della Municipale è di circa 15mila euro per i sei mesi estivi.
«Il piano è stato messo a punto grazie anche ad una preziosa collaborazione con la Prefettura di Ravenna, con i due Comuni e con tutte le forze dell' ordine», spiega il comandante della Municipale. «Abbiamo fatto anche dei corsi per precisare agli agenti i loro campi di azione. Faccio un esempio: una volta si pensava che un venditore ambulante potesse essere fermato e multato solo nel momento in cui esponeva la merce. Invece non è così: oggi gli agenti possono agire in piena libertà. Abbiamo fatto anhce diverse operazioni di controllo ai magazzini di deposito della merce, per esempio denunciando condizioni di scarsa igiene dei venditori di cocco e frutta caramellata. Abbiamo setacciato alcuni appartamenti di venditori abusivi, scoprendo anche tante situazioni abitative di sovraffollamento da parte di stranieri molto spesso irregolari. Ma la cosa più importante, è che abbiano finalmente azzerato il fenomeno del commercio abusivo in spiaggia».
«Per il lavoro fatto in sinergia, in effetti, il nostro rappresenta oggi un modello nazionale di riferimento, un esempio anche per altre località balneari», dice con una punta di orgoglio il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, anche a nome del collega di Cervia, Luca Coffari. «Devo ammettere che fino a poco tempo fa i turisti ci inviavano molte lettere di protesta, oggi ci scrivono per ringraziarci della sicurezza delle nostre pinete, delle nostre spiagge».

Aperti di notte - Nelle ore notturne i litorali ravennati restano aperti, anche per via delle numerose feste organizzate sull' arenile, soltanto dalle tre alle cinque la spiaggia diventa off limits, ma viene comunque vigilata dalle guardie giurate ingaggiate dai gestori degli stabilimenti balneari.
Anche a Forte dei Marmi, in Versilia, è iniziata la nuova era della sicurezza, ma in questo caso sponsorizzata dai privati: albergatori, ambulanti, commercianti ma anche semplici cittadini, turisti o proprietari di seconde case, hanno infatti tirato fuori di tasca propria 165mila euro che il Comune ha utilizzato per assumere venti agenti di polizia municipale per l' ormai avviata stagione estiva.

http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... agge-.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 20:30

Bene così bisogna riportare la legalità in questo paese dove ognuno fa quel cavolo che gli pare.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 20:39

Bene i controlli sulle spiagge ma occorre arrivare a monte del problema altrimenti finisce che la multa se la becca il poveraccio italiano che, non potendosi permettere i ray ban autentici compra quelli tarocchi dall'africano. Inoltre se questi africani vendono merce irregolare è perché probabilmente sono irregolari anche loro, quindi in tal caso più che multati andrebbero espulsi.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 20:55

sottovento ha scritto:Bene i controlli sulle spiagge ma occorre arrivare a monte del problema altrimenti finisce che la multa se la becca il poveraccio italiano che, non potendosi permettere i ray ban autentici compra quelli tarocchi dall'africano. Inoltre se questi africani vendono merce irregolare è perché probabilmente sono irregolari anche loro, quindi in tal caso più che multati andrebbero espulsi.

Hai detto bene.
Ma chi lo farà o lo farebbe, se qui al nord quando passa un macchina di "abbronzati" o gitani, il vigile si gira dall'altra parte, mentre a me mi ferma almeno una o 2 volte all'anno???
Il vigile mi ha detto, dopo che mi sono incaxxato, che se porta certe rogne al comando, si piglia lui i cazziatoni.
[B)] [B)] [B)]

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 21:14

sottovento ha scritto:Bene i controlli sulle spiagge ma occorre arrivare a monte del problema altrimenti finisce che la multa se la becca il poveraccio italiano che, non potendosi permettere i ray ban autentici compra quelli tarocchi dall'africano. Inoltre se questi africani vendono merce irregolare è perché probabilmente sono irregolari anche loro, quindi in tal caso più che multati andrebbero espulsi.


Se hai letto l'articolo è proprio ciò che dice abbiano fatto in queste zone :)

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 21:21

SOROS FATTO A MAGLIE - OLTRE IL COMPLOTTISMO: SVELATA LA LISTA DEI 226 PARLAMENTARI EUROPEI CONSIDERATI ‘AFFIDABILI’ DAL MILIARDARIO. GLI ITALIANI SONO 14, DI CUI 13 DEL PD, E NESSUN GRILLINO O DI FORZA ITALIA - IL GOVERNO UNGHERESE, GRAN NEMICO DI SOROS, USERÀ QUESTI ‘LEAK’ NELLA SUA FURIBONDA BATTAGLIA CONTRO I PROGETTI DELLA OPEN SOCIETY DI RIEMPIRE DI PROFUGHI E DI IMMIGRATI TUTTI I PAESI EUROPEI


http://m.dagospia.com/maglie-soros-svelata-la-lista-dei-226-parlamentari-ue-considerati-affidabili-dal-miliardario-159870

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 23:17

MaxpoweR ha scritto:GLI ITALIANI SONO 14, DI CUI 13 DEL PD


http://m.dagospia.com/maglie-soros-svelata-la-lista-dei-226-parlamentari-ue-considerati-affidabili-dal-miliardario-159870

Non avevamo dubbi...... [:305]

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

24/06/2018, 23:23

il veggente tedesco le ha azzeccate tutte, terremoti e vulcani, ora tocca al politico. occhio ad orban....

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

25/06/2018, 04:55

O Salvini mo che va in Libia?

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

25/06/2018, 14:53

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Certo non abbiamo ancora vinto nessuna battaglia, ma li abbiamo costretti a scendere in trincea. E lo si capisce dallo scoramento con cui a tarda serata Emmanuel Macron e il suo alleato spagnolo Pedro Sanchez ammettono di non aver raggiunto nessuna intesa, ma di essersi misurati con una proposta italiana «coerente». Mentre la Merkel si trincea dietro un'enigmatica frasetta sulle «responsabilità di tutti». Attenzione nei prossimi giorni cercheranno sicuramente di riportarci al ruolo di partner remissivi ed obbedienti a cui li avevano abituati i governi Renzi e Gentiloni. Però la differenza tra l'Italia degli ultimi 4 anni e quella presentatasi al pre-vertice di Bruxelles convocato in vista del Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno è sostanziale. Per la prima volta ci presentiamo in Europa con un programma in dieci punti strutturato e concreto. Un piano incentrato sulla necessità di spostare in Libia, e negli altri paesi di transito, la lotta al traffico di uomini aprendo centri di accoglienza dove sia garantita la protezione dei migranti e la cernita fra chi ha diritto a raggiungere l'Europa con mezzi sicuri e chi invece deve rientrare ai paesi d'origine perché privo dei requisiti per l'asilo. Ancora più rivoluzionario è il rovesciamento del Trattato di Dublino. «Chi mette piede in Italia mette piede in Europa», spiega ai partner europei il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un concetto sbalorditivo rispetto alla passività con cui l'Italia ha sempre accettato le regole che c'impongono, in quanto paese di primo arrivo, il dovere di espellere o tenerci, vita natural durante, tutti i migranti privi del diritto all'asilo. Adesso, invece, l'Italia dice «no» e pretende che tutti i migranti, regolari e non, sbarcati sulle sue coste vengano immediatamente distribuiti nelle altre nazioni europee delegando a Bruxelles il compito di accoglierli o rispedirli ai paesi d'origine. Una redistribuzione basata su numeri comunque assai più contenuti grazie allo spostamento in Libia dell'azione di contenimento e rimpatrio. Come ha dimostrato il protrarsi del vertice, la nostra inattesa fermezza ha aperto un duro dibattito guidato soprattutto da quel Macron diventato il portabandiera delle posizioni anti-italiane. Anche su questo il piano presentato da Conte ha fatto chiarezza, evidenziando l'ipocrisia e l'arroganza dei nostri partner. L'ipocrisia di una Angela Merkel che dietro la formuletta apparentemente innocente dello stop ai «movimenti secondari» nasconde il tentativo d'imporci il rientro in Italia di tutti i migranti sbarcati sulle nostre coste, ma sgusciati - attraverso le maglie larghe di Schengen - dentro i confini di Berlino. E l'arroganza di un Macron spudorato al punto da proporre di toglierci la sovranità territoriale sui centri di accoglienza affidando a Frontex la responsabilità di scegliere i pochissimi migranti destinati a partire per altri lidi europei e i tantissimi destinati a restare da noi. Ma per fortuna stavolta non abbiamo fatto come nel 2014 quando il governo Renzi - non pago d'aver accolto 170mila migranti in 12 mesi - si disse pronto ad accogliere per sempre tutti i disgraziati ripescati nel Mediterraneo. Stavolta per la prima volta abbiamo reagito. Ma la vittoria resta lontana. E la prima grande battaglia arriverà da qui a tre giorni nelle sale ovattate, ma assai ostili del Consiglio Europeo.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... po-reale/1

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

25/06/2018, 14:57

Salvini bypassa la Ue e vola in Libia. “Qui per fermare insieme l’immigrazione”

https://www.ilprimatonazionale.it/primo ... one-88084/

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

25/06/2018, 15:11

FARISEI ...! [:(!]


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Matteo Salvini è il bersaglio dell'Europa e Giuseppe Conte, al vertice europeo sugli immigrati viene messo con le spalle al muro: "Ci sono populisti che soffiano sul fuoco, ministri dell'Interno che dettano l'agenda". E il premier incassa.

Riporta la Repubblica in un retroscena, che quando Conte lascia il vertice dove praticamente nessuno lo ha sostenuto, dice ai suoi: "Di più non credo che riusciremo a ottenere, prendiamo quello che è possibile avere oggi". E ancora: "Ce li abbiamo tutti contro". La battaglia insomma è lunga.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... ontro.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

25/06/2018, 15:19

"IL CONTE" E IL TOY-BOY ... [:246]


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Primo: "Abbiamo bloccato una discussione interamente incentrata sui movimenti secondari dei migranti". Secondo: "Tutti hanno discusso del nostro piano, per la prima volta l'intera Europa sta affrontando l'argomento nella sua interezza". Terzo: "C'è ormai un consenso diffuso sugli hotspot nei Paesi di provenienza o di transito dei migranti e sulla maggiore protezione dei confini esterni. E si va anche verso il rifinanziamento del Trust Fund per l'Africa". Sono i tre obiettivi raggiunti dall'Italia. E Giuseppe Conte è molto soddisfatto, rivela il Corriere della Sera in un retroscena.

Leggi anche: "Migranti, cambiare tutto": Conte, piano terremoto, vuole ribaltare Macron

Ma concluso il vertice di domenica 24 giugno l'Italia è anche consapevole che il suo piano sugli immigrati non potrà essere interamente accettato anche se Angela Merkel ha definito "sistemica" la proposta del governo Conte. Persino Emmanuel Macron ha dovuto ammettere che era un piano "coerente" con la cornice europea, "anche se talvolta sento cose diverse dalla stampa...". Pare che Conte abbia avuto con il presidente francese uno scambio di battute non proprio leggere: "Io e Matteo Salvini siamo uniti, abbiamo un unico obiettivo..."

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... ttivi.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

25/06/2018, 16:03

Macron e la Merkel staranno avendo un travaso di bile [:297]
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