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29/06/2014, 21:34

Wolframio ha scritto:

visto che a piu riprese si è citato anche il delitto di Cogne che per taluni è tutto chiaro chi sia stato l'assassino del piccolo Samuele

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=334838

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=335259

Riporto questo recentissimo articolo:


Cronache

28/06/2014

Credo che la Franzoni sia innocente

Parla Don Nicolini che l’ha seguita nel lavoro esterno al carcere fino
a giovedì scorso, quando le è stata riconosciuta la detenzione ai domiciliari


Immagine


«La conoscenza di Anna Maria Franzoni, maturata in questi mesi di lavoro esterno al carcere, mi ha rafforzato nella sensazione che sia innocente». A parlare così è don Giovanni Nicolini, prete dossettiano e parroco della chiesa Sant’Antonio di Padova, sede della cooperativa sociale Siamo Qua, dove la Franzoni si è recata dall’ottobre del 2013 fino a giovedì scorso, quando le è stata riconosciuta la detenzione ai domiciliari.

Don Nicolini, che impressione le ha fatto Anna Maria Franzoni?

«Ha lavorato qui cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 9 di mattina alle 3 del pomeriggio, qui ha potuto incontrare i figli, il marito e altri familiari: quando accadeva preparava il pranzo per loro, negli altri giorni mangiava con noi. Ne è nato un rapporto di conoscenza e direi proprio di amicizia: il giorno del suo ritorno a casa ci siamo salutati con l’idea di rivederci e col proposito di andare a pranzo da loro».

Avete parlato della sua esperienza in carcere?

«Quella era una condizione pesante per lei, ma col passare del tempo il fatto negativo era soprattutto il non poter restare coi suoi figli, questo le pesava molto. Per il resto citava persone di cui era diventata amica».

Anche con voi si professava innocente?

«Noi per principio non entriamo in argomento, penso però che la cosa più grossa di questa faccenda sia che la Franzoni ha sempre rifiutato qualsiasi forma di infermità psicologica, il che andava contro lei stessa e i suoi interessi, perché avrebbe comportato un alleggerimento della pena. Lei però non lo accettava, perché avrebbe introdotto un momento di oscurità».

In molti, alla sua scarcerazione, hanno pensato che il periodo passato in carcere dalla Franzoni sia stato troppo breve per la gravità del suo delitto, lei che ne pensa?

«Sono molto impressionato da questa sottocultura, che fra l’altro è contrastata dalle nostre istituzioni e dalla Costituzione stessa: il capo dello Stato insiste per soluzioni alternative al carcere, e la Costituzione prevede che vi sia una ricostruzione della persona condannata, un elemento del tutto disatteso. Si pensi al numero esorbitante di detenuti, che ne rende impossibile il recupero. Bisognerebbe parlare di tutto quello che favorisce la ricostruzione della persona, invece di immergersi nella sottocultura delle persone, che andrebbe al contrario innalzata. Ricordo l’assedio dei media alla parrocchia quando la Franzoni era qui... Tuttavia anche loro (la famiglia, ndr) sarebbero dovuti essere più cauti, e non consegnarsi all’opinione pubblica e alla clamorosità del fatto, all’inizio. E poi c’è anche un altro aspetto».

Cioè?

«Si dovrebbe dire ‘quella persona sta scontando una pena per un omicidio che ha commesso’: c’è sempre la possibilità di un errore giudiziario, e non si può dire che ha ammazzato, no, è stata condannata per omicidio. E’ stato anche scritto un libro sul caso Franzoni, in cui si sostiene che non può essere stata lei. La cosa interessante è che non c’è dubbio che l’accusa si è visibilmente affievolita: se la ragione non è il disturbo mentale, la persona va condannata all’ergastolo, invece lei ha avuto una condanna molto più lieve. Le cose sono dolorosamente incerte».

[b]Lei che idea si è fatto?[/b]

«Sono stato a casa della signora Franzoni: è piena di foto del bambino (Samuele, ndr), ne parlano insieme, sono cose che fanno impressione. La sua conoscenza mi ha rafforzato nella sensazione che sia innocente. E’ una famiglia unitissima, quando in altri casi analoghi di crea una spaventosa solitudine. Qui invece la solidarietà è impressionante e il sostegno di tutti i parenti fortissimo. Li ho visti venire a trovarla in parrocchia, in tanti, i nipotini facevano i compiti di scuola con lei».

Quando la Franzoni ha lasciato il carcere per tornare a Ripoli Santa Cristina, lei cosa ha pensato?

«Per me è una buona madre che è tornata a casa, desiderata dalla sua famiglia. Sono contento di questo provvedimento, così come penso che possa essere giusto per molti altri detenuti».

E’ una persona tormentata a suo avviso?

«No, ma bisognerebbe chiarire: è tormentata da qualcosa che ha subìto non secondo giustizia».

[align=right]Source: La Stampa - “Credo che la Franzoni sia innocente” [/align]



E che dire di questo? condannati aldilà di ogni ragionevole dubbio?

Strage di Erba, il supertestimone: "Olindo e Rosa sono innocenti"
L'avvocato di Azouz Marzouk ha depositato il ricorso per la revisione del processo alla Corte di giustizia europea di Strasburgo: "Olindo e Rosa sono innocenti"


a leggerti mi gira la testa.....................................
confusione generale..

29/06/2014, 21:46

La confusione è buon segno, meglio la confusione che verità assolute che sono solo nella testa di chi le snocciola.

29/06/2014, 22:41

Wolframio ha scritto:

visto che a piu riprese si è citato anche il delitto di Cogne che per taluni è tutto chiaro chi sia stato l'assassino del piccolo Samuele

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=334838

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=335259

Riporto questo recentissimo articolo:


Cronache

28/06/2014

Credo che la Franzoni sia innocente

Parla Don Nicolini che l’ha seguita nel lavoro esterno al carcere fino
a giovedì scorso, quando le è stata riconosciuta la detenzione ai domiciliari


Immagine


«La conoscenza di Anna Maria Franzoni, maturata in questi mesi di lavoro esterno al carcere, mi ha rafforzato nella sensazione che sia innocente». A parlare così è don Giovanni Nicolini, prete dossettiano e parroco della chiesa Sant’Antonio di Padova, sede della cooperativa sociale Siamo Qua, dove la Franzoni si è recata dall’ottobre del 2013 fino a giovedì scorso, quando le è stata riconosciuta la detenzione ai domiciliari.

Don Nicolini, che impressione le ha fatto Anna Maria Franzoni?

«Ha lavorato qui cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 9 di mattina alle 3 del pomeriggio, qui ha potuto incontrare i figli, il marito e altri familiari: quando accadeva preparava il pranzo per loro, negli altri giorni mangiava con noi. Ne è nato un rapporto di conoscenza e direi proprio di amicizia: il giorno del suo ritorno a casa ci siamo salutati con l’idea di rivederci e col proposito di andare a pranzo da loro».

Avete parlato della sua esperienza in carcere?

«Quella era una condizione pesante per lei, ma col passare del tempo il fatto negativo era soprattutto il non poter restare coi suoi figli, questo le pesava molto. Per il resto citava persone di cui era diventata amica».

Anche con voi si professava innocente?

«Noi per principio non entriamo in argomento, penso però che la cosa più grossa di questa faccenda sia che la Franzoni ha sempre rifiutato qualsiasi forma di infermità psicologica, il che andava contro lei stessa e i suoi interessi, perché avrebbe comportato un alleggerimento della pena. Lei però non lo accettava, perché avrebbe introdotto un momento di oscurità».

In molti, alla sua scarcerazione, hanno pensato che il periodo passato in carcere dalla Franzoni sia stato troppo breve per la gravità del suo delitto, lei che ne pensa?

«Sono molto impressionato da questa sottocultura, che fra l’altro è contrastata dalle nostre istituzioni e dalla Costituzione stessa: il capo dello Stato insiste per soluzioni alternative al carcere, e la Costituzione prevede che vi sia una ricostruzione della persona condannata, un elemento del tutto disatteso. Si pensi al numero esorbitante di detenuti, che ne rende impossibile il recupero. Bisognerebbe parlare di tutto quello che favorisce la ricostruzione della persona, invece di immergersi nella sottocultura delle persone, che andrebbe al contrario innalzata. Ricordo l’assedio dei media alla parrocchia quando la Franzoni era qui... Tuttavia anche loro (la famiglia, ndr) sarebbero dovuti essere più cauti, e non consegnarsi all’opinione pubblica e alla clamorosità del fatto, all’inizio. E poi c’è anche un altro aspetto».

Cioè?

«Si dovrebbe dire ‘quella persona sta scontando una pena per un omicidio che ha commesso’: c’è sempre la possibilità di un errore giudiziario, e non si può dire che ha ammazzato, no, è stata condannata per omicidio. E’ stato anche scritto un libro sul caso Franzoni, in cui si sostiene che non può essere stata lei. La cosa interessante è che non c’è dubbio che l’accusa si è visibilmente affievolita: se la ragione non è il disturbo mentale, la persona va condannata all’ergastolo, invece lei ha avuto una condanna molto più lieve. Le cose sono dolorosamente incerte».

[b]Lei che idea si è fatto?[/b]

«Sono stato a casa della signora Franzoni: è piena di foto del bambino (Samuele, ndr), ne parlano insieme, sono cose che fanno impressione. La sua conoscenza mi ha rafforzato nella sensazione che sia innocente. E’ una famiglia unitissima, quando in altri casi analoghi di crea una spaventosa solitudine. Qui invece la solidarietà è impressionante e il sostegno di tutti i parenti fortissimo. Li ho visti venire a trovarla in parrocchia, in tanti, i nipotini facevano i compiti di scuola con lei».

Quando la Franzoni ha lasciato il carcere per tornare a Ripoli Santa Cristina, lei cosa ha pensato?

«Per me è una buona madre che è tornata a casa, desiderata dalla sua famiglia. Sono contento di questo provvedimento, così come penso che possa essere giusto per molti altri detenuti».

E’ una persona tormentata a suo avviso?

«No, ma bisognerebbe chiarire: è tormentata da qualcosa che ha subìto non secondo giustizia».

[align=right]Source: La Stampa - “Credo che la Franzoni sia innocente” [/align]



E che dire di questo? condannati aldilà di ogni ragionevole dubbio?

Strage di Erba, il supertestimone: "Olindo e Rosa sono innocenti"
L'avvocato di Azouz Marzouk ha depositato il ricorso per la revisione del processo alla Corte di giustizia europea di Strasburgo: "Olindo e Rosa sono innocenti"

Beh la frazoni era difesa da un pezzo grosso...

Forse ci sarebbe da complottare attorno a questi avvocati potenti per capire certe dinamiche no? [:o)] [|)]

30/06/2014, 02:20

chissà chi le paga le parcelle...

30/06/2014, 07:32

MaxpoweR ha scritto:

chissà chi le paga le parcelle...


Mi pare di ricordare che la Franzoni fosse una parente di Romano Prodi: sbaglio? [8]

30/06/2014, 08:27

non sbagli

30/06/2014, 09:07

E infatti ecco spiegato il mega avvocato. Ma pure lì troppe ce ne stanno di incongruenze e cose poco comprensibili. Non so se Franceschetti abbia ragione ed in che misura, ma è vero che certi delitti (pochi) hanno visibilità ed altri no. Perché? Nella mia opinione Franceschetti qualcosa ha capito, e magari qualcuno gli ha dato dei "brandelli" di verità... Continuo a dire che questa storia di Yara non quadra, almeno non completamente. Tendo verso l'ipotesi di Bleffort...

30/06/2014, 09:08

shighella ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

chissà chi le paga le parcelle...


Mi pare di ricordare che la Franzoni fosse una parente di Romano Prodi: sbaglio? [8]



Mah...pare sia un omonimia...

Su vari forum e siti Internet circolarono notizie forse frutto della stessa campagna mediatica creata e delle discussioni televisive. Venne in particolare ipotizzata la parentela di Annamaria con Flavia Franzoni, economista e consorte di Romano Prodi. In realtà si tratta di semplice omonimia, essendo il cognome Franzoni assai diffuso in tutta l'Emilia-Romagna. Il marito della Franzoni e padre del piccolo Samuele, Stefano Lorenzi, e il suocero Mario Lorenzi vennero collegati addirittura con il SISMI.
Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_di_Cogne


NO ASSOLUTAMENTE LA PARENTELA E' UNA DELLE LEGGENDE METROPOLITANE.IL PADRE DI ANNA SI CHIAMA GIORGIO FRANZONI,LA MOGLIE DI PRODI FLAVIA FRANZONI.LA MOGLIE DI PRODI E' NATIVA DI REGGIO EMILIA.SI DA' IL CASO CHE TRE ANNI FA IL FIGLIO DI SPRODI SI SPOSO' CON UNA RAGAZZA DI BOLOGNA AMICA DI CECILIA,UNA DELLE SORELLE DI ANNA.CECILIA ANDO' AL MATRIMONIO,DA LI' LA LEGGENDA
Fonte:http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/annamaria-franzoni/D290312.html
(commento del 26 marzo 2003 13:22)

30/06/2014, 10:44

MaxpoweR ha scritto:

La confusione è buon segno, meglio la confusione che verità assolute che sono solo nella testa di chi le snocciola.

La confusione può'
Essere un buon punto di partenza
Ma poi bisogna arrivare a delle conclusioni,
O no??

30/06/2014, 10:58

sara' angel, ma io l'ho sentito nel programma "la vita in diretta" che la franzoni e' parente di prodi.

30/06/2014, 13:52

Meryddin ha scritto:
Non so se Franceschetti abbia ragione ed in che misura, ma è vero
che certi delitti (pochi) hanno visibilità ed altri no. Perché?

Perchè quei pochi, cioè quelli che vengono "suonati" a tambur battente su giornali e
televisioni, sono sacrifici umani che vengono vissuti dalla collettività e che per
questo muovono ENERGIE. La gente non ci crede e quindi non si dà peso a queste
cose. Franceschetti, dopo aver approfondito le follie di questa gente malata, è proprio
questo che cerca di spiegare a noi "comuni mortali".

30/06/2014, 13:55

Thethirdeye ha scritto:

Meryddin ha scritto:
Non so se Franceschetti abbia ragione ed in che misura, ma è vero
che certi delitti (pochi) hanno visibilità ed altri no. Perché?

Perchè quei pochi, cioè quelli che vengono "suonati" a tambur battente su giornali e
televisioni, sono sacrifici umani che vengono vissuti dalla collettività e che per
questo muovono ENERGIE. La gente non ci crede e quindi non si dà peso a queste
cose. Franceschetti, dopo aver approfondito le follie di questa gente malata, è proprio
questo che cerca di spiegare a noi "comuni mortali".





E queste poche righe spiegano tutto!

Grazie TTE per avermi presentato il tassello che ancora mi mancava!

[:I]

30/06/2014, 14:02

Si TTE, conosco la posizione di Franceschetti al riguardo e devo dire che per quel che conosco il pensiero ed il modus operandi di alcune organizzazioni esoteriche, ed il "pensiero magico" la cosa è assolutamente plausibile.

30/06/2014, 15:44

kirara12 ha scritto:

sara' angel, ma io l'ho sentito nel programma "la vita in diretta" che la franzoni e' parente di prodi.

Lo sapevo anche io e infatti mi torna poco trovare tutte queste smentite...chissà che non siano false...le smentite... [}:)]

30/06/2014, 16:05

Meryddin ha scritto:

Si TTE, conosco la posizione di Franceschetti al riguardo e devo dire che per quel che conosco il pensiero ed il modus operandi di alcune organizzazioni esoteriche, ed il "pensiero magico" la cosa è assolutamente plausibile.


io non ho competenza specifica sui delitti rituali o a scopo sacrificale, ma le modalità riscontrate mi lasciano molto perplesso riguardo questa ipotesi.
I segni rilevati sul corpo di Yara sono stati valutati (almeno così ho letto) come del tutto casuali e non rispondenti ad un preciso rito di tipo propiziatorio od esoterico. Inoltre le modalità dell'omicidio mi sembrano più rispondenti ad una figura di assassino "improvvisato" più che rituale, tant'è che la poveretta è morta per vicende successive all'accoltellamento.
Ultima modifica di tom il 30/06/2014, 16:05, modificato 1 volta in totale.
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