Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4606 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 260, 261, 262, 263, 264, 265, 266 ... 308  Prossimo
Autore Messaggio

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 23/01/2017, 11:57 
Già, altro SCANDALO passato praticamente in sotto silenzio... Ne avevano parlato a La gabbia, prima dell'"imborghesimento" del programma, e di Paragone stesso!



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6994
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 16/02/2017, 22:18 
Cita:

Rogers: “avremo problemi economici mai visti prima”


Jim Rogers, uno dei piu’ rispettati e famosi investitori al mondo, prevede che la prossima crisi finanziaria sarà la piu’ grave mai sperimentata nelle nostre vite, una crisi durante la quale i governi e i paesi potrebbero addirittura “scomparire”, motivo per il quale bisognerebbe incominciare a preoccuparsi seriamente.

In un’intervista trasmessa via radio sul podcast di MacroVoices, il trader miliardario specializzato nel settore delle materie prime ha lanciato un allarme su una serie di default aziendali, sulla falsa riga di quanto visto con Lehman Brothers e Bear Stearns all’alba della crisi finanziaria del 2008. Lo stesso potrebbe succedere presto, soltanto su scala ancora piu’ grande.

“Tenetevi pronti, perché stiamo per avere i problemi economici maggiori mai avuti nelle nostre vite e quando questo accadrà molti (governi e imprese) spariranno”, ha avvertito Rogers.

A un primo ascolto, la previsione di Rogers sembra eccessivamente pessimista, ma lo è meno se si inizia a riflettere e realizzare che tutto questo è già successo con la crisi di 9 anni fa. Da allora poco o nulla è cambiato per evitare il ripetersi di un simile crac economico e finanziario.

Nel 2008 Bears Stearns è stata costretta a chiudere i battenti dopo una storia di successo lunga oltre 90 anni, mentre la banca d’affari Lehman Brothers è stata lasciata fallire 150 anni dopo la sua nascita. Si tratta di un periodo molto lungo e pieno di insidie: basti pensare che i due gruppi avevano superato fasi critiche come guerre civili, depressione economica e conflitti internazionali.

“La prossima volta sarà ancora peggio: molti istituti, società, persone e certamente governi, forse perino dei paesi interi, scompariranno“, dice Rogers augurandosi che il pubblico all’ascolto sia “molto preoccupato” e che non si faccia trovare impreparato all’appuntamento con la prossima grande crisi.



http://www.wallstreetitalia.com/rogers- ... sti-prima/


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 16/02/2017, 23:40 
Cita:
“Tenetevi pronti, perché stiamo per avere i problemi economici maggiori mai avuti nelle nostre vite e quando questo accadrà molti (governi e imprese) spariranno”, ha avvertito Rogers.


Beh potrebbe anche essere una cosa positiva se a sparire saranno i governi che questi problemi li hanno provocati.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6994
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 27/02/2017, 22:11 
Cita:
il costo del lavoro In Cina le tute blu guadagnano più dei compagni in Brasile e Messico Salari orari medi della manifattura cinese triplicati in dieci anni mentre scendono in America Latina e nel Sud dell’Europa] il costo del lavoro
In Cina le tute blu guadagnano
più dei compagni in Brasile e Messico
Salari orari medi della manifattura cinese triplicati in dieci anni mentre scendono in America Latina e nel Sud dell'Europa

Era la Fabbrica del Mondo a basso costo. Ora invece gli operai cinesi della manifattura guadagnano più dei compagni lavoratori di Brasile, Messico, Argentina. Sono a un passo dal raggiungere i salari di greci e portoghesi. Non lo dice il Partito comunista cinese per galvanizzare le masse operaie, ma Euromonitor International, società londinese specializzata in analisi strategiche del mercato globalizzato, in uno studio ripreso dal Financial Times.
I numeri: tra il 2005 e il 2016 i salari per i lavoratori della manifattura cinese si sono triplicati arrivando a 3,60 dollari all’ora in media. Negli stessi dieci anni la paga oraria dei brasiliani è scesa da 2,90 dollari a 2,70; da 2,20 a 2,10 in Messico (ecco perché le case automobilistiche vanno a Sud del Rio Grande facendo infuriare Donald Trump).
La paga oraria media offerta dalle catene di montaggio in Cina equivale ormai al 70 per cento di quella in Grecia e Portogallo: i portoghesi sono scesi da 6,30 dollari nel 2005 a 4,50 dollari nel 2016. È l’effetto devastante della grande crisi finanziaria partita dagli Stati Uniti nel 2008.
Il balzo della produttività

L’aumento del costo del lavoro nella manifattura cinese è legato alla produttività migliorata in modo impressionante, al punto da renderla ormai quasi equivalente a quella occidentale. Le tute blu guadagnano più dei lavoratori di altri settori produttivi in Cina: infatti il salario medio di tutti i settori, considerando per esempio anche l’agricoltura e l’edilizia, è arrivato a 3,30 dollari l’ora.
Il pendolo della delocalizzazione

Questa storia di successo delle paghe nell’industria manifatturiera cinese però presenta anche un rischio: il costo del lavoro industriale in Cina supera di molto ormai quello di altri rivali nel Sud Est asiatico, dalla Thailandia al Vietnam all’Indonesia e il pendolo della delocalizzazione è destinato a spostarsi verso queste nuove frontiere del basso costo. Anche per questo la Cina è impegnata in un enorme sforzo di riforma e riequilibrio dell’economia, da Fabbrica del Mondo sostenuta dalle esportazioni di prodotti a società matura di consumi interni.

La guerra alla povertà

Interessante anche leggere i giornali cinesi proprio oggi: in prima pagina (su ispirazione della potente agenzia statale Xinhua che li rifornisce e guida tutti) la «guerra alla povertà» di cui continua a parlare il presidente Xi Jinping. Serve un ultimo assalto per strappare alla linea di povertà 55,7 milioni di cinesi che sopravvivono con 2300 yuan all’anno, un dollaro al giorno. Xi dice che bisogna centrare l’obiettivo di sradicare questa grande sacca di povertà, concentrata soprattutto in remote zone rurali, entro il 2020, per centrare l’obiettivo di «una società moderatamente prospera».
Quando Xi impugnava la zappa

La Xinhua ha rilanciato una foto del 1989, quando il giovane Xi Jinping era ancora solo un promettente segretario di partito a Ningde nel povero Fujian (dal quale sono venuti moltissimi degli immigrati in Italia tra l’altro): «Il futuro segretario generale guida con la zappa in mano una colonna di mille quadri locali di partito impegnati a bonificare un canale di irrigazione», recita la didascalia. Xi era stato mandato in campagna come «giovane istruito bisognoso di rieducazione da parte dei contadini più poveri» nel 1969, sedicenne durante la Rivoluzione Culturale di Mao. Di quel periodo ora i giornali rilanciano un suo ricordo: «Mi ritrovai a fare agevolmente diversi chilometri a piedi in montagna ogni giorno, trasportando sulle spalle, in equilibrio sul bastone dei portatori, 50 chili di peso».
Lo studio di Euromonitor si basa su dati dell’Ilo (International Labour Organisation), Eurostat e ufficio statistico cinese e converte i salari in dollari aggiustati all’inflazione. I dati però non considerano i differenti costi della vita.



http://www.corriere.it/esteri/17_febbra ... 174c.shtml


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6994
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 08/03/2017, 13:21 
Cita:
Mi sento ricco

Davide 7 marzo 2017 , 19:20 Attualità, Notizie dall'Europa, Opinione 2 Commenti 2,529 Viste

DI MIGUEL MARTINEZ


Poniamo che io abbia 10.000 euro, ma voglio fare il ganzo.

Decido così di comprarmi un’auto da 30.000 euro.

Intorto qualcuno, e mi faccio prestare 20.000 euro che non ho.

Appena l’intortato comincia a mandarmi gli sgherri sotto casa chiedendo indietro i 20.000 euro con gli interessi, intorto qualcun altro per prestarmi i soldi da restituire a lui.

Ma la cosa più interessante, oltre al fatto che non tutti sono fessi e prima o poi qualcuno mi farà fuori, è il fatto che sono riuscito a creare qualcosa dal nulla: l’auto che mi sono comprato, ha consumato davvero 30.000 euro di materiali, di lavoro, di commissioni, di scarti inquinanti…

Insomma, vi ho appena descritto il meccanismo su cui si fonda l’economia mondiale, almeno a dar retta a questa tabella, che mostra il rapporto tra il PIL (i miei 10.000 euro) e il debito (i miei 30.000 euro), “as a % of GDP”.

In Italia, ad esempio, usiamo 10.000 euro per spenderne 38.180.

Gli olandesi sono i più creativi di tutti: con 10.000 euro, se ne inventano 77.360. Per quello gli italiani fanno gli invidiosi e dicono che i nordici sono più bravi di loro.

Immagine


http://comedonchisciotte.org/mi-sento-ricco/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6994
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 15/03/2017, 21:56 
Cita:


Spettro crac Cina: la “somiglianza inquietante” di cui parlò Soros


Il ricorso sfrenato al credito da parte della Cina è arrivato a livelli giudicati ormai insostenibili.

Basta qualche numero per dimostrare come il rischio crac che incombe sull’economia cinese non sia secondo per importanza a nessuno degli altri di cui si parla incessantemente da giorni, siano essi riferiti alla Fed e alla Bce, alla virata protezionistica del commercio auspicata dal presidente Usa Donald Trump o alle elezioni olandesi, francesi e tedesche.

L’effetto domino di una crisi cinese sarebbe devastante, con una crisi di fiducia che prenderebbe in ostaggio tutto il mondo.

Il debito pubblico del paese è balzato a oltre il 260% del PIL, dal 150% circa precedente l’esplosione, nel 2008, della crisi finanziaria globale. Pechino sta cercando di correre ai ripari, e ha in programma una profonda ristrutturazione delle aziende alle prese con debiti monstre, oltre che una “purga” della capacità industriale in eccesso.

D’altronde, è stato lo stesso numero uno della Banca centrale della Cina, il governatore Zhou Xiaochuan, a confessare ai giornalisti che “l’indebitamento delle aziende non finanziarie è troppo alto”, invitando contestualmente il governo a ritirare il sostegno che ha finora garantito a quelle che vengono definite imprese “zombie”, tenute in vita solo con la spina del credito.

Zho ha tenuto a precisare tuttavia che il processo di deleveraging non avverrà nell’arco di una notte:

“Personalmente, credo che questo sia un processo relativamente di medio termine. Nel breve termine non ci saranno risultati concreti, perchè lo stock attuale del debito è molto grande”.

Il banchiere centrale rimane cauto e ammette anche che, a dispetto delle misure adottate dalle amministrazioni locali per arginare il surriscaldamento dei prezzi delle case, i prestiti al settore immobiliare continuano a crescere velocemente.

Cresce tra gli investitori la paura per il fattore Cina. E viene alla mente la frase dell’investitore miliardario George Soros, che mesi fa disse di aver notato “una somiglianza inquietante” tra le condizioni in cui versa il paese e quelle che hanno portato gli Stati Uniti a scatenare la crisi finanziaria globale nel 2008.

Stando ai dati di Bloomberg Intelligence, il debito corporate della Cina è balzato nei dieci anni 2005-2015 di 60 punti percentuali, fino al 165% del Pil. E i debiti delle famiglie sono cresciuti di oltre il 40% del Pil, ovvero di 23 punti percentuali.




http://www.wallstreetitalia.com/spettro ... rlo-soros/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6994
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 02/04/2017, 13:34 
Cita:
Fillon prevede collasso economico della Francia sul modello Grecia

Il candidato all'Eliseo del centrodestra, l'ex primo ministro Francois Fillon, ha predetto alla Francia il destino della Grecia in campo economico, riferisce la Reuters.

"Siamo una nazione in bancarotta con un debito di 2,2 trilioni di euro, con un debito pro-capite di 30mila euro per ogni cittadino francese," — ha detto Fillon durante il suo tour elettorale in Corsica. Ha osservato che la Francia rischia di correre la stessa sorte di Spagna, Italia, Portogallo e Grecia.

Secondo Fillon, il debito obbliga la Francia "ogni giorno a cercare miliardi di euro sui mercati internazionali e a genuflettersi davanti a quelli che Francois Hollande considera nemici."

Secondo l'agenzia, il tema del crack economico francese Fillon lo aveva precedentemente sollevato nel 2007, durante una visita in Corsica quando guidava il governo.

Le elezioni presidenziali francesi si svolgeranno in due turni il 23 aprile e il 7 maggio.


https://it.sputniknews.com/economia/201 ... to-Eliseo/


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 02/04/2017, 13:42 
Noto un po di incoerenza nelle parole di Fillon: predice uno scenario catastrofico per la Francia ma è contrario all'uscita dall'euro, vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Spero che siano più coerenti i francesi a votare in massa Marine Le Pen.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 02/04/2017, 21:55 
Comunque fra poco più di 2 settimane si vota in Francia e......
Cita:
Marine Le Pen come Trump: dai sondaggi segreti sarà presidente

Le Pen sottostimata nei sondaggi ufficiali come accadde per Trump


http://www.secoloditalia.it/2017/03/mar ... residente/

In men che non si dica la UE potrebbe disintegrarsi con un botto pazzesco che sarebbe udito in ogni angolo del pianeta.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 02/04/2017, 23:57 
sottovento ha scritto:
Comunque fra poco più di 2 settimane si vota in Francia e......

In men che non si dica la UE potrebbe disintegrarsi con un botto pazzesco che sarebbe
udito in ogni angolo del pianeta.


Sarebbe davvero l'unica salvezza per noi tutti....

Se rimaniamo nell'Euro, cominciamo a entrare nell'ottica che diventeremo un paese estremamente povero.
Tipo Grecia per intenderci.......



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 03/04/2017, 07:31 
Thethirdeye ha scritto:

Se rimaniamo nell'Euro, cominciamo a entrare nell'ottica che diventeremo un paese estremamente povero. Tipo Grecia per intenderci.......

Aimè già lo siamo.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Non connesso


Messaggi: 5645
Iscritto il: 13/03/2016, 23:02
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 03/04/2017, 10:48 
Thethirdeye ha scritto:
sottovento ha scritto:
Comunque fra poco più di 2 settimane si vota in Francia e......

In men che non si dica la UE potrebbe disintegrarsi con un botto pazzesco che sarebbe
udito in ogni angolo del pianeta.


Sarebbe davvero l'unica salvezza per noi tutti....

Se rimaniamo nell'Euro, cominciamo a entrare nell'ottica che diventeremo un paese estremamente povero.
Tipo Grecia per intenderci.......

Secondo me dare tutta la colpa alla UE, non solo non è corretto, ma non è realistico ed è molto "disonesto" da parte nostra, come itagliani.
Ma il governo o i governi che hanno permesso questo, erano di Kabul o di Roma??
Ah già, è da qualche tempo che NON ci lasciano votare, poverini noi.
Azzz ... ma se tolgono 1 euro a certe categorie, tassisti per esempio, succede il caos, ma per tutto il paese va bene così???
Potremmo anche andare su un altro pianeta, ma se ci andassimo in blocco, come itaglia, tempo 1 generazione saremmo già fottuti.
Non abbiamo senso civico, il più furbo prevale e poi troppa gente ha campato e campa a ufo.

UFO non è da intendersi come: Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ma a sbafo.



_________________
):•
11 comandamento...

Comunque lo spessore delle persone alla fine viene fuori.
La carta NON È tutta uguale.
C'è chi è pergamena e chi carta igienica!
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 06/04/2017, 15:40 
Secondo me invece dare la colpa alla Ue è più che legittimo perché io non ho potuto votare per scegliere l'Europa e l'Euro ne tantomeno gli ultimi governi italiani complici della Ue.

Forte l'intervento di Salvini al parlamento europeo:
Cita:
Salvini al Parlamento Ue: "Non siete normali, fatevi curare"

http://www.adnkronos.com/fatti/politica ... refresh_ce



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 06/04/2017, 16:11 
Ladri, mafiosi, sprechi e malasanità c'erano anche 30 anni fa, solo che siccome c'erano abbastanza soldi per tutti nessuno si lamentava.
Ora che siamo nell'euro, cioè non possiamo spendere nulla, dobbiamo versare tangenti all'Europa, beccarci gli afrikans, mantenerli e svendere le nostre imprese per non fallire, si da la colpa ai terún (come faceva la lega) e al "sistema Italia"(come fanno 5stars e renziani). Eh no!
Il sistema era così anche prima, solo che c'erano più soldi (a debito), ma la differenza fondamentale é che ora siamo incastrati in uno "Stato" più grande che non ci permette di fare NIENTE, e finché restiamo in Europa scordatevi secessioni, federalismi, riprese, ripresine ecc.
L'unica cosa certa é che andrà sempre peggio, e prima ne usciamo meglio é.



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Collasso Economico Globale
MessaggioInviato: 06/04/2017, 16:26 
Sono d'accordo con quanto scrivi infatti rispetto a quando eravamo "liberi":

1) non possiamo sforare per creare ricchezza investendo a debito poiché siamo vincolati al pareggio di bilancio;

2) con un euro forte non siamo favoriti nell'export;

3) con la Ue siamo costretti ad accogliere una marea di immigrati;

4) con la Ue dobbiamo accettare una marea di regole a cominciare da pesca e agricoltura;

5) quando eravamo "liberi" eravamo un paese fortemente industrializzato che produceva ricchezza e occupazione.

Che si rubasse anche prima non ci piove, che ci fossero corruzione ed evasione idem ma eravamo più liberi e indipendenti nelle nostre scelte. Oggi a fronte di un progetto dimostratosi fallimentare siamo ridotti in maniche di mutande e con poche speranze di riprenderci con in più l'aggravante di essere un paese affetto da mali endemici che altri non hanno.

Pertanto come giustamente scrivi "L'unica cosa certa é che andrà sempre peggio, e prima ne usciamo meglio è".



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4606 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 260, 261, 262, 263, 264, 265, 266 ... 308  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 16/06/2024, 07:29
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org