06/08/2012, 01:04
06/08/2012, 10:16
06/08/2012, 10:46
06/08/2012, 11:11
EddyCage ha scritto:
Forse per i popoli è meglio il metodo cinese che quello americano, nel breve periodo, ma mi chiedo dove porterà...
e credo che dove porterà sarà peggio di quello americano, se non uguale...
Se loro non riescono a entrare a compromessi con il loro stesso popolo (parlo della Cina) mi chiedo come potranno mai affrontarne compromessi con popoli differenti.
A meno che non usino il loro stesso popolo come misera manodopera... che è un pò quello che fanno...
La Cina funziona perchè una semplice, fredda, brutale catena di montaggio.
E si tengono lontani dalle semplici guerre. Credo che il loro unico obbiettivo sia crescere...
Il che li rende potenzialmente, e sottolineo potenzialmente, più pericolosi. Per adesso hanno strada libera, ma cosa succederà quando un altro popolo sarà un masso davanti alla loro ascesa...?
Spero vivamente di sbagliarmi, o di ragionare non correttamente.
A ogni modo, ogni popolo ha i suoi obbiettivi, due potenze dello stesso livello si contengono roba dello stesso livello.
Se la Russia potesse farebbe le stesse cose che fanno gli U.S.A. , o almeno così penso.
06/08/2012, 11:15
sezione 9 ha scritto:
La Cina da quanto è attiva in politica estera come potenza mondiale? 10 anni? Ecco. Quanti Paesi gli Usa hanno attaccato prima della fine del 1700? Davvero dobbiamo ridurci ad un conteggio statistico? E non parlo di cosa faceva "quando era ancora comunista", anche se mi favorirebbe.
La Cina dite che "non bombarda". La Cina va in Sudan a sostenere un regime in cambio di petrolio. Regime che bombarda (con che armi?) le zone controllate da forze sostenute dagli occidentali. E lo stesso sta facendo in mezza Africa, mentre si costruisce il suo impero coloniale. La Cina "non bombarda" semplicemente perchè non ha ancora i soldi per farlo, nè un esercito ancora al livello di quello americano (anche se spende cifre enormi per armarsi: proprio un comportamento da pacifista, vero?). Come potenza emergente, ha tutto l'interesse ad adottare una politica di intervento indiretto per non avere coinvolgimenti troppo forti, sta prendendo tempo perchè sa bene che ogni anno che passa sarà sempre più forte contro degli Usa sempre più deboli. Ecco perchè a fronte dell'apparente calma cinese si trova il "panico" americano.
Quello che mi rattrista molto è vedere come voi, nella vostra furia antiamericana, siate pronti a coprirvi gli occhi di fronte ad un regime che si sta comportando allo stesso modo e con gli stessi scopi degli Usa. Fortuna che non siete al comando di uno stato africano o asiatico in via di sviluppo: vi trovereste senza neanche accorgervi legati mani e piedi alla Cina con un Paese totalmente destabilizzato... Rendetevi conto una buona volta che i Cinesi, come chiunque altro, cercano buoni cagnolini da tenere al guinzaglio. Con la vostra cieca politica (molto scarsa, invero) finireste presto per invischiarvi in una guerra civile o in una guerra locale, voi con le vostre armi cinesi, e i vostri nemici con le armi occidentali. I Cinesi vi pagherebbero bene le risorse (bene, un pochino meglio degli americani). Ma con quei soldi vi comprereste le armi dai fedeli alleati di Pechino, che, come gli americani, vi farebbero combattere guerre che loro non hanno interesse a combattere, e solo per proteggere i loro giacimenti... Guardate cosa sta succedendo in Mali: ma davvero credete che si tratti solo di una rivolta tribale di beduini su cammelli? L'unica differenza con gli americani è che i cinesi sono un po' più furbi, e hanno molta pazienza (loro sì, non io, che comincio a stufarmi di beccarmi, senza alcuna reprimenda, dello stupido solo per ragioni politiche).
06/08/2012, 11:27
morpheus85 ha scritto:EddyCage ha scritto:
Forse per i popoli è meglio il metodo cinese che quello americano, nel breve periodo, ma mi chiedo dove porterà...
e credo che dove porterà sarà peggio di quello americano, se non uguale...
Se loro non riescono a entrare a compromessi con il loro stesso popolo (parlo della Cina) mi chiedo come potranno mai affrontarne compromessi con popoli differenti.
A meno che non usino il loro stesso popolo come misera manodopera... che è un pò quello che fanno...
La Cina funziona perchè una semplice, fredda, brutale catena di montaggio.
E si tengono lontani dalle semplici guerre. Credo che il loro unico obbiettivo sia crescere...
Il che li rende potenzialmente, e sottolineo potenzialmente, più pericolosi. Per adesso hanno strada libera, ma cosa succederà quando un altro popolo sarà un masso davanti alla loro ascesa...?
Spero vivamente di sbagliarmi, o di ragionare non correttamente.
A ogni modo, ogni popolo ha i suoi obbiettivi, due potenze dello stesso livello si contengono roba dello stesso livello.
Se la Russia potesse farebbe le stesse cose che fanno gli U.S.A. , o almeno così penso.
Io ho letto che quando la cina inizierà a costruirsi la propria tecnologia in casa saranno guai per l'occidente, di conseguenza però se cadrà l'occidente l'esportazione dalla cina subirà una brusca frenata e anche loro faranno una brutta fine con la rivoluzione contadina pronta a riprendersi quello che gli è stato sotrattatto ingiustamente all'inizio del capitalismo.
06/08/2012, 11:47
bleffort ha scritto:morpheus85 ha scritto:EddyCage ha scritto:
Forse per i popoli è meglio il metodo cinese che quello americano, nel breve periodo, ma mi chiedo dove porterà...
e credo che dove porterà sarà peggio di quello americano, se non uguale...
Se loro non riescono a entrare a compromessi con il loro stesso popolo (parlo della Cina) mi chiedo come potranno mai affrontarne compromessi con popoli differenti.
A meno che non usino il loro stesso popolo come misera manodopera... che è un pò quello che fanno...
La Cina funziona perchè una semplice, fredda, brutale catena di montaggio.
E si tengono lontani dalle semplici guerre. Credo che il loro unico obbiettivo sia crescere...
Il che li rende potenzialmente, e sottolineo potenzialmente, più pericolosi. Per adesso hanno strada libera, ma cosa succederà quando un altro popolo sarà un masso davanti alla loro ascesa...?
Spero vivamente di sbagliarmi, o di ragionare non correttamente.
A ogni modo, ogni popolo ha i suoi obbiettivi, due potenze dello stesso livello si contengono roba dello stesso livello.
Se la Russia potesse farebbe le stesse cose che fanno gli U.S.A. , o almeno così penso.
Io ho letto che quando la cina inizierà a costruirsi la propria tecnologia in casa saranno guai per l'occidente, di conseguenza però se cadrà l'occidente l'esportazione dalla cina subirà una brusca frenata e anche loro faranno una brutta fine con la rivoluzione contadina pronta a riprendersi quello che gli è stato sotrattatto ingiustamente all'inizio del capitalismo.
Il fatto che gli Uomini della Terra devono per forza sopravvivere con la produzione Industriale di esportazione finirà e tutti ci dobbiamo adeguare a riprendere l'antico Sistema dell'acquisto di quello che effettivamente si ha di bisogno e relegando l'economia alla produzione di Base come quella Agricola ,alla Pastorizia alla pesca ed estendendo la produzione a terreni che attualmente non possono essere sfruttati,come le grandi distese di sabbia,usando la tecnologia per modificare il clima in queste regioni aride.
Forse sarà un'utopia!!!.
06/08/2012, 11:51
06/08/2012, 11:58
sezione 9 ha scritto:
TTE, una volta dicevano "Quanti Paesi ha bombardato Hitler?"
06/08/2012, 12:46
sezione 9 ha scritto:
TTE, una volta dicevano "Quanti Paesi ha bombardato Hitler?" Trincerarsi dietro un fatto (che oltretutto non tiene conto della reale politica cinese) non è corretto. Altrimenti ditelo, così ci capiamo: vi fa tutto schifo ma qualcuno che fa meno schifo c'è... Ti faccio un esempio: il Belgio non ha mai "bombardato nessuno" però ha dirette responsabilità nel massacro del Ruanda. Chi può, interviene direttamente. Così facevano gli Usa e l'Urss. Chi non può, agisce in maniera diversa. Vedi tutte le porcherie fatte dai francesi in Africa o dagli inglesi in giro per il mondo, quando, da meri alleati della superpotenza, non avevano più i mezzi e gli spazi politici per agire direttamente.
La Cina, nei suoi pochi decenni di repubblica popolare, ha combattuto più volte, benchè la vogliate far passare per esempio di pacifismo e disinteresse umanitario. In Corea, contro l'India, contro l'Urss, in Indocina. E tralascio l'occupazione del Tibet, all'epoca Paese indipendente. Insomma, da potenza regionale ha causato scontri armati su tutti i suoi confini. Ora sta passando da potenza regionale a superpotenza mondiale. Questo passaggio lo sta costruendo da anni, con una pesantissima campagna economica in Africa e in Asia, e investendo i denari in surplus in proprietà estere (proprietà produttive e debito, anche in Occidente) e armandosi. La Cina credo che spenda più degli americani in armi, per recuperare lo svantaggio. I suoi 2 milioni e mezzo di soldati (tipico di un Paese pacifico avere 2 milioni e mezzo di soldati...) sono ancora male armati ed supportati per partire in guerre di espansione. Per questo la sua espansione la sta facendo con una neutralità palesemente di facciata. Stiamo parlando di Siria: da chi credi che prenda le armi Assad?
Davvero, non facciamo gli sciocchi. Quello che sta capitando è sempre la solita storia: un Paese "da terzo mondo" usato come campo di battaglia di opposti interessi, che non agiscono direttamente ma armando due fronti interni. Il fatto che una delle due parti "reali" decida poi di intervenire direttamente non cambia nulla, se non formalmente, e se non nelle menti di chi vuole vedere tutto il male da una sola parte. Nella guerra in Vietnam, che differenza passa tra l'esercito del sud armato dagli americani e l'esercito americano che interviene direttamente? Nessuna. L'unica cosa che cambia è la difficoltà di una parte, costretta dall'altra a giocare pesante. I Cinesi sono solo più furbi, non c'è niente di filantropico o di "giusto" in quello che fanno.
06/08/2012, 13:37
morpheus85 ha scritto:EddyCage ha scritto:
Forse per i popoli è meglio il metodo cinese che quello americano, nel breve periodo, ma mi chiedo dove porterà...
e credo che dove porterà sarà peggio di quello americano, se non uguale...
Se loro non riescono a entrare a compromessi con il loro stesso popolo (parlo della Cina) mi chiedo come potranno mai affrontarne compromessi con popoli differenti.
A meno che non usino il loro stesso popolo come misera manodopera... che è un pò quello che fanno...
La Cina funziona perchè una semplice, fredda, brutale catena di montaggio.
E si tengono lontani dalle semplici guerre. Credo che il loro unico obbiettivo sia crescere...
Il che li rende potenzialmente, e sottolineo potenzialmente, più pericolosi. Per adesso hanno strada libera, ma cosa succederà quando un altro popolo sarà un masso davanti alla loro ascesa...?
Spero vivamente di sbagliarmi, o di ragionare non correttamente.
A ogni modo, ogni popolo ha i suoi obbiettivi, due potenze dello stesso livello si contengono roba dello stesso livello.
Se la Russia potesse farebbe le stesse cose che fanno gli U.S.A. , o almeno così penso.
Io ho letto che quando la cina inizierà a costruirsi la propria tecnologia in casa saranno guai per l'occidente, di conseguenza però se cadrà l'occidente l'esportazione dalla cina subirà una brusca frenata e anche loro faranno una brutta fine con la rivoluzione contadina pronta a riprendersi quello che gli è stato sotrattatto ingiustamente all'inizio del capitalismo.
06/08/2012, 13:48
06/08/2012, 14:09
EddyCage ha scritto:morpheus85 ha scritto:EddyCage ha scritto:
Forse per i popoli è meglio il metodo cinese che quello americano, nel breve periodo, ma mi chiedo dove porterà...
e credo che dove porterà sarà peggio di quello americano, se non uguale...
Se loro non riescono a entrare a compromessi con il loro stesso popolo (parlo della Cina) mi chiedo come potranno mai affrontarne compromessi con popoli differenti.
A meno che non usino il loro stesso popolo come misera manodopera... che è un pò quello che fanno...
La Cina funziona perchè una semplice, fredda, brutale catena di montaggio.
E si tengono lontani dalle semplici guerre. Credo che il loro unico obbiettivo sia crescere...
Il che li rende potenzialmente, e sottolineo potenzialmente, più pericolosi. Per adesso hanno strada libera, ma cosa succederà quando un altro popolo sarà un masso davanti alla loro ascesa...?
Spero vivamente di sbagliarmi, o di ragionare non correttamente.
A ogni modo, ogni popolo ha i suoi obbiettivi, due potenze dello stesso livello si contengono roba dello stesso livello.
Se la Russia potesse farebbe le stesse cose che fanno gli U.S.A. , o almeno così penso.
Io ho letto che quando la cina inizierà a costruirsi la propria tecnologia in casa saranno guai per l'occidente, di conseguenza però se cadrà l'occidente l'esportazione dalla cina subirà una brusca frenata e anche loro faranno una brutta fine con la rivoluzione contadina pronta a riprendersi quello che gli è stato sotrattatto ingiustamente all'inizio del capitalismo.
Quando cadrà l'Occidente al posto dell' Occidente ci saranno i Cinesi...
[E' una provocazione, amo la cultura cinese, non come si comportano quelli che governano in questo momento]
Se guardi nell'insieme delle cose la Cina attua il colonialismo più puro. Non cerca l'integralismo, vivono in comunità chiuse, si insediano in un posto e difficilmente hanno scambi con la gente del posto. Sono molto più chiusi di noi.
E non parlo dei singoli cinesi scappati dal loro paese che aprono il ristorante, parlo delle intere comunità che si prendono una zona di una città, si insediano e incominciano i loro scambi commerciali. E certe volte i finanziamenti per far ciò son di dubbia provenienza. Parlo di questo sistema!
Ok, esagero un pò, però è questo che emerge. Badate bene, il singolo è sempre differente dalla massa. E so che è un discorso che può essere visto come Italiani Pizza e Mandolino. Però davvero è una comunità molto chiusa la loro, poi il singolo può cambiare, ma il disegno più grande che ci sta dietro non credo che sia molto dissimile da quello che si vede...
a ogni modo, la cina ha tutto l'interesse che l'Occidente non crolli, sovvenzionando per decenni il debito americano si è creato un circolo vizioso dove se crolla uno crolla anche l'altro.
A me sinceramente certe volte danno l'idea che non hanno obbiettivi, se non quello di crescere. Come una talpa che scava una buca... può crollare il mondo intorno ma lei continuerà a scavare. Ecco perchè son forti.
Ci aggiungi poi la loro filosofia confuciana, il comunismo applicato all'estremo (che non è un bene), una dittatura che pensa solo a crescere et voilà.
Cresceranno sempre più di noi. E hanno un esportazione così differenziata e così a basso costo che qualcosa da vendere ci sarà per ancora un lungo periodo.
Non so se un giorno ci troveremo al contrario, con un Occidente che esporta e un Oriente che compra. Ma credo che ce ne vorrà di tempo, forse bisognerà raggiungere un punto critico. Un punto dove non saranno più le scarpe l'oggetto del commercio (scarpe inteso come roba di facile costruzione) ma la sola tecnologia. Forse allora gli anni di esperienza passata potranno invertire il processo. Anche perchè gioca il fatto popolazione. Europa e America hanno una popolazione più vecchia, semplificando, e anche di molto il discorso, una popolazione più vecchia tende a lavorare di meno. I vecchi e si crogiuolano sugli allori. La scienza accumulata magari porterà a nuove tecnologie, che potrebbero permettere o l'inversione del processo o un nuovo periodo in cui la tecnologia stessa può garantire la superiorità economica e necessaria per reinvertire il tutto.
Però sto andando sulla fantapolitica...
06/08/2012, 14:44
06/08/2012, 16:42