I BRICS e altri paesi non occidentali non hanno mai seriamente pensato di seguire Washington e Bruxelles sulla questione delle sanzioni
L'influenza internazionale della Russia rende un suo isolamento quasi impossibile. Inoltre, la politica di punizione per "cattivo comportamento" è inefficace, sostiene Suzanne Nossel, ex dipendente del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e attualmente direttore del centro di analisi Pen American Center, che riunisce scrittori e giornalisti.
L'autore riconosce nel suo articolo per la rivista ' Foreign Policy ' il ricorso all'isolamento come metodo di influenza politica, ma osserva che è come "l'equivalente geopolitico di un modello sociale che mostra come un gruppo si comporta nel parco giochi di un un asilo. "
La Nossel sostiene allo stesso tempo " che con tutta la spavalderia dei paesi occidentali" questa politica [delle sanzioni] ha fallito perché Putin ha risposto con altre sanzioni. Aggiungete a ciò il fatto che gli appelli di Obama alla comunità internazionale per isolare la Russia sono venuti meno completamente.
"Cina, India, Brasile, Sudafrica e altri paesi non occidentali non hanno mai seriamente pensato di seguire Washington e Bruxelles [sulla questione delle sanzioni]", si legge nell'articolo.
"La divisione si è già verificata in Europa. L'Italia e la Grecia, le cui economie hanno risentito della chiusura del mercato russo, cominciano a mettere in discussione l'efficacia di questo tipo di politica. La visita del segretario di Stato Usa, John Kerry, in Russia può essere considerata una prova che Washington non vuole essere in disaccordo con il leader russo ", afferma la Nossel.
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 2&pg=11964..solo un coacervo di incapaci e incompetenti puo' persistere con un sistema chiaramente fallimentare.......evidente che a lor signori la storia non ha insegnato nulla,in effetti le sanzioni si sono sempre rilevate un fallimento...............
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