20/03/2013, 09:55
20/03/2013, 10:00
20/03/2013, 10:15
20/03/2013, 10:30
20/03/2013, 10:54
DarthEnoch ha scritto:rmnd ha scritto:
La solita Sicilia gattopardesca? forse si...
e anche forse un po' di campagna elettorale a favore del M5S, per tentare di spingere anche in vista del voto di fiducia, a un avvicinamento PD e M5S,
e i consorzi in che numero saranno? superiori alle attuali province? Province ora commissariate e quindi in mano a al presidente della regione?
bel capolavoro.
Dalle mie parti si dice "i maccheroni riempiono la pancia". Vuol dire "quello che conta sono i fatti". E lo so che tu sei "cittadino padano" e canti il "va' pensiero" magari, quindi credi che tutto quello che facciano al sud sia per rubare i soldi a voi del nord (che già li rubaste a noi in tempi remoti), ma fatto sta che la Sicilia ha iniziato un processo di riforma radicale, e voi? Il resto d'italia? Non pervenuti.
20/03/2013, 10:58
rmnd ha scritto:DarthEnoch ha scritto:rmnd ha scritto:
La solita Sicilia gattopardesca? forse si...
e anche forse un po' di campagna elettorale a favore del M5S, per tentare di spingere anche in vista del voto di fiducia, a un avvicinamento PD e M5S,
e i consorzi in che numero saranno? superiori alle attuali province? Province ora commissariate e quindi in mano a al presidente della regione?
bel capolavoro.
Dalle mie parti si dice "i maccheroni riempiono la pancia". Vuol dire "quello che conta sono i fatti". E lo so che tu sei "cittadino padano" e canti il "va' pensiero" magari, quindi credi che tutto quello che facciano al sud sia per rubare i soldi a voi del nord (che già li rubaste a noi in tempi remoti), ma fatto sta che la Sicilia ha iniziato un processo di riforma radicale, e voi? Il resto d'italia? Non pervenuti.
si , ma non nutro nessuna speranza e nessuna fiducia nel rinnovamento della classe politica italiana, ancor meno di quella meridionale e di parte della sua società.
E lo sanno anche i meridionali non conniventi col sistema, perchè schiacciati da una società e da una politica malata oppure costretti a lasciare la propria terra per costruirsi un futuro migliore.
Quindi che il rinnovamento possa rinascere dal meridione, è la solita favola buonista alla quale dopo 150 anni non crede più nessuno. e la farsa delle province abolite annunciate con tanta enfasi è solo l'ultimo esempio.
20/03/2013, 11:08
Blissenobiarella ha scritto:
E' Mauro Gallegati, ne abbiamo parlato parecchie pagine addietro, è UNO dei molti economisti con cui Grillo si consulta. Le opinioni che riferisce sono sue e non rispecchiano le posizioni del M5S e nemmeno quelle di Grillo. Per quanto io sia per l'uscita coatta dall'euro, mi sembra giusto e corretto che Grillo si informarmi anche presso chi ha tesi ed opinioni divergenti, o no?
20/03/2013, 11:32
DarthEnoch ha scritto:
Stiamo vincendo noi su tutti i fronti. I programmi di tutti i partiti si stanno adeguando ai nostri, che poi é quello che vogliono i cittadini!
20/03/2013, 11:39
Blissenobiarella ha scritto:
pare di si...
Oppure si sta cercando di creare le basi su cui poi costruire un nuovo sistema di inciuci.
Mai abbassare la guardia
20/03/2013, 12:35
20/03/2013, 13:29
Io non sono contrario a questa cosa,cosi ci sarebbe meno nero in giro...zakmck ha scritto:
Non vorrei essermi perso qualche post, ma, e chiedo ai piu' informati, vi risultano queste posizioni del M5S?
«Il nostro vero problema è la troppa disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. E poi nessuna uscita dall’euro, sarebbe un dramma, una stupidaggine assurda che diminuirebbe del 30-40% il reddito degli italiani, semmai ci vuole una vera unione politica dell’Europa come gli Stati Uniti, con una banca centrale in grado di svalutare la moneta».
«Per far emergere il nero credo la soluzione più concreta sia quella di abolire il contante per qualche anno. Tutto diventa tracciabile e tassabile.».
http://www.imolaoggi.it/?p=43009
Di sicuro l'articolo e' fatto alla "evviva il parroco", ma spero molto di aver capito male.
20/03/2013, 13:50
20/03/2013, 15:26
mik.300 ha scritto:bleffort ha scritto:
È importante seguire quello che sta succedendo in Sicilia in queste settimane, anzi in questi giorni, anzi di ora in ora. Potremo dire, tra qualche anno, “c’ero anch’io”.
Il momento è davvero esaltante. La grande storia, dopo decenni di assenza, sta tornando dalle nostre parti, e anche altrove farebbero bene a guardarci con meno sufficienza e cercare di capire quello che sta succedendo realmente.
Diceva lo slogan elettorale di Crocetta “La Rivoluzione è già iniziata”. Allora io, e non solo, sorridevo a questa espressione colorita. La Rivoluzione? A braccetto di Monti e dell’UDC di Casini? Evidentemente sbagliavamo di grosso. E le frizioni di oggi, sempre più ruvide, con D’Alia, miracolato parlamentare di un partito che quasi non c’è più, stanno a testimoniarlo in maniera indubbia.
La Sicilia cambia pelle. La Sicilia è oggi più avanti dell’Italia. La Sicilia, se non ha proprio “dichiarato l’indipendenza”, poco ci manca: dopo tanti proclami, ha “proclamato la propria Autonomia” (quella vera). È un processo storico dal quale non torneremo più indietro. Dobbiamo cominciare ad abituarci a riprendere in mano la nostra piccola Nazione dopo secoli di servaggio e di baronìe.
E oggi? Oggi ci siamo noi, i Siciliani. Guai a chi ci tocca!
Massimo Costa
certe volte
penso che la sicilia vada bene
perchè grillo non ci mette becco..
i grillini insomma sono lasciati fare..
viceversa credo che
avrebbero combinato poco o nulla..
20/03/2013, 16:14
"...[color=blue]Da domani, non parlerò più con nessuno. Non prendetevela con me. Se tra di voi c'è qualche bravo giornalista, che vada piuttosto all'ordine dei giornalisti e chieda di radiare questi buffoni, perché screditano tutta la categoria. ..."[/color]
20/03/2013, 16:16
bleffort ha scritto:mik.300 ha scritto:bleffort ha scritto:
È importante seguire quello che sta succedendo in Sicilia in queste settimane, anzi in questi giorni, anzi di ora in ora. Potremo dire, tra qualche anno, “c’ero anch’io”.
Il momento è davvero esaltante. La grande storia, dopo decenni di assenza, sta tornando dalle nostre parti, e anche altrove farebbero bene a guardarci con meno sufficienza e cercare di capire quello che sta succedendo realmente.
Diceva lo slogan elettorale di Crocetta “La Rivoluzione è già iniziata”. Allora io, e non solo, sorridevo a questa espressione colorita. La Rivoluzione? A braccetto di Monti e dell’UDC di Casini? Evidentemente sbagliavamo di grosso. E le frizioni di oggi, sempre più ruvide, con D’Alia, miracolato parlamentare di un partito che quasi non c’è più, stanno a testimoniarlo in maniera indubbia.
La Sicilia cambia pelle. La Sicilia è oggi più avanti dell’Italia. La Sicilia, se non ha proprio “dichiarato l’indipendenza”, poco ci manca: dopo tanti proclami, ha “proclamato la propria Autonomia” (quella vera). È un processo storico dal quale non torneremo più indietro. Dobbiamo cominciare ad abituarci a riprendere in mano la nostra piccola Nazione dopo secoli di servaggio e di baronìe.
E oggi? Oggi ci siamo noi, i Siciliani. Guai a chi ci tocca!
Massimo Costa
certe volte
penso che la sicilia vada bene
perchè grillo non ci mette becco..
i grillini insomma sono lasciati fare..
viceversa credo che
avrebbero combinato poco o nulla..
Anche in passato in Sicilia si sono costituiti strane alleanze,in quanto contrariamente a quello che pensa Rmnd,i Siciliani da un po di tempo a questa parte puntano sui programmi reali che si possono realizzare,a costo di unirsi partiti storicamente incompatibili fra loro il come il Gatto col Topo.