Conte trova 8 alleati e mezzo sugli EurobondAppello di nove leader europei all'Ue per il lancio di titoli di debito comune come risposta alla crisi da pandemia di coronavirus. Berlino ribadisce la sua contrarietà, mentre Lagarde apre all'ipotesi di emissione "una tantum"
Un appello firmato da nove leader europei, fra cui Giuseppe Conte, Emmanuel Macron e Pedro Sanchez invita l’Unione europea a rispondere alla crisi economica dovuta alla pandemia di coronavirus con il lancio di eurobond.
Ieri nel corso della riunione dell’Eurogruppo il confronto fra i capi di Stato e di Governo si era risolto in un nulla di fatto, con la forte contrarietà di Olanda e Germania allo strumento. Contrarietà che Berlino ribadisce nuovamente oggi: il Governo tedesco ritiene che si stia mettendo in piedi “già una considerevole serie di misure per contrastare gli effetti economici del Coronavirus” a livello europeo.
A chiedere il lancio di un eurobond comune sono Italia, Francia, Spagna, Belgio, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo e Slovenia). Nella lettera al presidente Charles Michel, in vista del videovertice dei 27 di domani, i 9 leader indicano che ”è necessario lavorare su uno strumento comune di debito emesso da una istituzione europea per raccogliere fondi sul mercato sulle stesse basi e a beneficio di tutti gli stati membri, assicurando così finanziamento stabile di lungo termine per le politiche necessarie per contrastare i danni provocati dalla pandemia”.
Giuseppe Conte rilancia la lettera su Facebook scrivendo che “l’emergenza che stiamo vivendo non conosce confini. A livello europeo c’è necessità di uniformare le prassi sanitarie e di aumentare lo scambio di informazioni, soprattutto adesso, nella fase più acuta dell’epidemia. La risposta, anche sul piano economico-finanziario, deve essere poderosa, coesa, tempestiva”.
A sostegno dell’emissione di eurobond si muove anche Christine Lagarde. Nella videoconferenza dell’Eurogruppo di ieri, secondo quanto trapela, la presidente della Bce ha spinto i ministri a considerare la creazione di Coronabond sotto forma di una tantum, per aiutare l’economia della zona euro. Per Lagarde l’utilizzo delle Enhanced Conditions Credit Line (ECCL) del Mes è solo un passo iniziale, mentre bisognerebbe esplorare ulteriormente i Coronabond, non a tempo indeterminato ma legati soltanto per questa emergenza
Fonte:
https://www.huffingtonpost.it/entry/conte-trova-otto-alleati-e-mezzo-sugli-eurobond-contro-il-coronavirus_it_5e7b4c1ac5b6d01bd154fa3a?ncid=tweetlnkithpmg00000001