continua a chiagnere
continua a fott.ere..
leggete qua..http://www.repubblica.it/politica/2017/ ... 156041821/Renzi: "Sinistra, governo e banche: così riparto dai miei errori. Il M5s è solo un algoritmo"L'intervista. L'ex premier e il ritorno in campo: "Ho fatto tante riforme senza capire che serviva più cuore e meno slide". "Brucia la sconfitta.
Ora nel Pd facce nuove e valori forti. Non ho fretta di votare ma evitiamo un bis del 2013"
Segretario Renzi, la sua prima intervista dopo il referendum si può incominciare solo così: che sventola! Quanto le brucia?
"E deve domandramelo, non se lo immagina? Brucia, eccome se brucia.
Tanto che il vero dubbio è stato se continuare o lasciare. Ma poi uno ritrova la voglia e riparte".soprattutto quando si pone la domanda..
"e adesso che faccio ??"
infatti..
Davvero ha pensato di uscire dalla politica?
"Sì, nei primi giorni. Mi tentava: e devo dirle, un po' per curiosità, un po' per arroganza".
Poi?
"Poi ho pensato che solo il vigliacco scappa nei momenti di difficoltà. Ho ripensato alle migliaia di lettere ricevute, al desiderio di futuro espresso da milioni di persone. La nostra battaglia è appena incominciata".
E lei cosa sta facendo?
"
Rifletto, leggo, sto in famiglia. Vado al ricevimento professori dei genitori dei miei figli. Ho ripreso a usare la bici. Riorganizzo la struttura del partito. Uso gli occhi e le orecchie più che la bocca. C'era tempo solo per correre, prima.
Adesso mi sono fermato: avrei preferito non farlo ma non è così male".certo certo..Improvvisamente lei parla al plurale dopo una vita politica vissuta al singolare. E' il momento di dire "noi", dopo troppi "io"?
"E' stato uno dei miei limiti.
Ma l'Italia che abbiamo trovato nel 2014, con il pil al meno due per cento, aveva bisogno di una scossa. Dire io e metterci la faccia è stato necessario".
-2% ???
ma sotto (enrico) letta non mi pare che andasse così male..
anzi..Insomma, "noi" non riesce a dirlo fino in fondo?
"Sto imparando, vorrei ci provassimo tutti. Vede,
il Pd potrebbe vantarsi di un Jobs act votato dalla sinistra, di unioni civili votate dai cattolici, della legge sul caporalato e del miliardo e otto stanziato per la povertà, degli oltre 17 miliardi di recupero dalla lotta all'evasione, dell'abbassamento delle tasse. Invece i nostri votano in Parlamento, e tacciono nel Paese, anche sulle cose più positive".
si vabbè i matrimoni ai gay,
caspita..
sull'abbassamento delle tasse siamo
alle favole..
Non starà qui a snocciolare la propaganda, visto che lo ha fatto ad ogni ora del giorno e della notte in tv e non le è servito, non le pare?
"Quella che lei chiama propaganda sono riforme che hanno aiutato un pezzo di Paese a vivere meglio. Non ci hanno fatto vincere? Ok, ma sono fiero di averle fatte e quei 13 milioni di voti raccolti al referendum sono un patrimonio di speranza per il futuro".
Alt, lei non può annettersi quel 41 per cento in automatico: non è un voto politico per Renzi, è un voto referendario. Diverso, no?"Diverso quanto vuole. Ma non è che il 59 per cento è un voto politico e il 41 no. O siamo al paradosso per cui Renzi conta solo nei voti contrari e non in quelli a favore? Il 59 per cento è molto diviso al proprio interno, il 41 no. Temo che qualcuno faccia i conti senza l'oste".
questo sta ancora fuori..Vediamo gli errori dell'oste, prima: qual è stato il più grave?
"Non aver colto il valore politico del referendum. Mi sono illuso che si votasse su province, Cnel, regioni. Errore clamoroso. In questo clima la parola riforma è suonata vuota, meccanica, artificiale. Nel 2014 il Paese sapeva di essere a rischio Grecia, l'efficienza aveva presa, funzionava perché serviva. Tre anni dopo avrei dovuto metterci più cuore, più valori, più ideali.
Insomma, meno efficienza e più qualità".capito l'errore?
troppo efficiente!!!
a far che poi?
boh..Prima diceva che ha corso troppo, ora aggiunge addirittura che vuole più cuore. In questi tre anni abbiamo scritto tante volte che lei sostituiva il performer al politico, l'acrobata al leader. Non tutto è prassi, dunque?
"Un leader è sempre un po' acrobata, altrimenti vivacchia ma quelli che vivacchiano non sono leader. Poi talvolta cade, ma preferisco rischiare piuttosto che vivere nell'immobilismo. Ma se vuole andare più a fondo, ci sto: ho agito spesso senza riuscire a fare una teoria di quel che facevamo, senza "ideologizzare" la rotta del governo, senza raccontare la profondità culturale di quel che proponevamo al Paese.
Abbiamo fatto la più grande redistribuzione di reddito della storia fiscale italiana - gli 80 euro - ma abbiamo accettato che fosse presentata come una mancia. Ma almeno noi lo abbiamo fatto, dopo anni di chiacchiere".
cosa cosa cosa ??
ancora co sti 80 euro.........
chiediamolo a quelli che hanno dovuto restituire
in una botta sola gli 80 euro al mese
xchè troppo poveri..E magari meno Giglio Magico, no? Non crede sia una mancanza di ambizione scegliere i più fedeli a Firenze invece che i più bravi in Italia?
"Dissento radicalmente: io ho sempre cercato di scegliere i più bravi. Ogni leader nel mondo ha un gruppo di collaboratori storici, anche del proprio territorio. E se lei si riferisce a Boschi e Lotti le dico che sono due persone straordinarie, professionisti eccellenti".
E la Manzione, capo dei vigili urbani a Firenze che diventa responsabile del dipartimento affari giuridici di Palazzo Chigi?
"Talmente brava che è stata confermata anche da Gentiloni. Tutto qui questo mitico Giglio Magico?".
capito?
gentiloni ha (ri)confermato..
liberamente si capisce !Ma ci sarà pure un ufficiale dei carabinieri laureato all'Mit che è altrettanto competente e in più ha giurato fedeltà alla Repubblica e non a lei, no?
"Adesso ascolti me: all'Eni dopo un lungo colloquio ho nominato De Scalzi, che non conoscevo, all'Enel Starace che non avevo mai visto, alle Ferrovie Mazzoncini che non è certo fiorentino, a Finmeccanica Moretti, alla Cdp Costamagna. Vogliamo parlare delle nomine nelle forze dell'ordine o ai servizi? Vogliamo discutere di Guerra e Piacentini che hanno accettato di rinunciare a stipendi milionari per lavorare con me?
Vogliamo dire che col mio governo Fabiola Gianotti è arrivata a dirigere il CERN e Filippo Grandi l'Alto Commissariato per i rifugiati? Sono orgoglioso di queste scelte, altro che gigli e magie".questo giullare della merkel
si crede uno statista..E alla Rai?
"Alla Rai cosa? Ho scelto un capo azienda del mestiere e l'ho lasciato lavorare".
Ma quel capo azienda lo ha scelto nel bouquet della Leopolda o sbaglio? E due nomi per lei scomodi come Berlinguer e Giannini non sono stati sostituiti?"Non mi pare che partecipare a un convegno alla Leopolda sia un reato. L'amministratore delegato l'ho scelto per il mestiere, gli ho dato i poteri con la legge e i soldi con il canone in bolletta. Per il resto sfido chiunque a dire che ho messo bocca in una sola nomina. L'unica cosa che è veramente figlia di una mia proposta è stata la cancellazione della pubblicità dalla tv dei bambini. Sul resto io devo solo cercare il meglio per il futuro delle aziende. E lo farò anche per il Pd".
su berlinguer e giannini glissa..Cioè?
"Il Pd deve riflettere: a cosa serve un partito oggi? Come può la sinistra rispondere alla crisi? Come dobbiamo cambiare? Si guardi in giro: in Francia i socialisti non stanno benissimo. In Spagna per il Psoe abbiamo visto com'è finita, in Inghilterra con Corbyn il Labour non vince, in Germania la Merkel va al 42,9 per cento, superata solo da Adenauer, negli Usa Obama raccoglie risultati positivi nell'occupazione per 75 mesi e il Paese vota Trump. Non le dice niente?".
già a che serve un partito?
c'è già lui che decide tutto..Sta pensando che la famiglia socialista appartiene al passato?
"Niente affatto, si ricordi che ho portato io il Pd nei socialisti europei, cosa che quelli di prima non erano riusciti a fare. Anni fa, quando qualcuno mi consigliava di fare un partito nuovo, ho sempre risposto che se fosse capitato un giorno di andare a palazzo Chigi un conto sarebbe stato andarci come capo della sinistra italiana, e tutt'altro conto come un passante che ha vinto alla lotteria. Io credo che la sinistra possa vincere e convincere. Ma deve entrare nel nuovo secolo, tenere insieme le tradizioni e il futuro ".
Come?
"Le nuove polarità sono esclusi e inclusi, innovazione e identità, paura e speranza. Gli esclusi sono la vera nuova faccia delle disuguaglianze, dobbiamo farli sentire rappresentati. L'identità è ciò che noi siamo, senza muri e barriere, e non dobbiamo lasciarla alla destra. Quanto all'innovazione, è indispensabile per non finire ai margini, ma ne ho parlato in termini troppo entusiastici, bisogna pensare anche ai posti di lavoro che fa saltare. Insomma, c'è un gran da fare per la sinistra".
qui è SUPERCAZ.ZOLA PURA............
BLABLA BLA BLA...........Ma lei è sicuro che le piaccia il mestiere di segretario del Pd ed è sicuro di saperlo fare?
"Vedremo se sarò capace, le rispondo tra qualche mese. Perché me lo chiede?".
Perché ha dato l'impressione spesso di usare il partito come un taxi per arrivare a palazzo Chigi."Io credo nel Pd, credo nell'intuizione veltroniana del partito maggioritario, credo possa essere la spina dorsale del sistema, soprattutto in un quadro bipolare come piace a me".
Scusi, anche a me non piacciono gli inciuci e le large intese, ma si ricorda che lei ha scelto di governare con Verdini?
"Scelto? Sono io che ricordo a lei che alle ultime elezioni politiche il Pd - non guidato da me - aveva preso il 25 per cento, non il 40. Senza Verdini lei oggi non avrebbe le unioni civili".
ANCORA co' sto 40%...
è un chiodo fisso..E se nel Pd si preparasse una scissione a sinistra?
"Non mi sembra l'aria. Una parte del gruppo dirigente ha votato "no" con Lega, Grillo e Berlusconi, ma il 91 per cento degli elettori del Pd ha votato sì. La scissione la farebbero i parlamentari, non gli iscritti. Nonostante le leggende nere, abbiamo perso a destra, non tra i compagni".
se lo dice lui..Lo dica lei.
"
Crede davvero che se non fossimo stati sul bordo della palude avrebbero dato la guida del governo a uno di 39 anni, senza quarti di nobiltà e senza padrini politici?".dato?
ma non aveva scalato lui il partito
e poi il goerno??Rimpiange di essere salito a palazzo Chigi dall'ascensore di servizio e non dallo scalone d'onore, con il voto?
"No. Per la mia immagine è stato un errore, ma serviva al Paese e l'Italia vale di più della mia immagine. Ma lei ricorda quei momenti? Eravamo bloccati e impauriti, la disoccupazione cresceva, il Pil crollava. Ora l'Italia ha qualche diritto in più e qualche tassa in meno. Ancora non andiamo bene, ma andiamo meglio di prima. Dobbiamo stringere i denti e fare di più".
io mi ricordo..
e mi ricordo che con letta le cose
non andavano così male..
ecc. ecc. ecc.
è ripartita la giostra delle balle..