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Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/03/2018, 16:57

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Nella Capitale d’Italia può succedere anche di imbattersi in una famiglia italiana che da quasi due mesi abita in auto ai bordi della città. Una storia di disperazione, di dignità e insieme tanta umanità. Quella di Giuseppe Albanese, 63 anni, rimasto senza lavoro e senza casa, da 11 mesi in strada, che insieme alla moglie Anna e ai suoi due figli Laura e Ivan, di 22 e 23 anni, oggi vive nella sua vecchia Alfa Romeo verde scuro nella piazzola di sosta all’Autogrill Magliana Sud sulla Roma-Fiumicino. Un frequentatore per lavoro dell’area di servizio, Andrea Gullo, dell’associazione motociclisti delle forze dell’ordine, si è accorto di loro, e con il supporto del personale dell’Autogrill ha iniziato ad aiutarli, offrendo una colazione, un pranzo, una doccia, un pernottamento presso un vicino B&B. Si è sparsa la voce, e parecchi romani si sono proposti di dare una mano a questa famiglia: chi mettendo mani al portafogli ad esempio per pagare l’assicurazione dell’autovettura, chi la revisione.
http://tv.iltempo.it/home-tv/2018/03/27 ... o-1058011/


Ma nooooo! Adesso ci pensa la Raggi a dargli una casa (se fosse uno zingaro)! [:246]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/03/2018, 18:44

Ufologo 555 ha scritto:Immagine
Nella Capitale d’Italia può succedere anche di imbattersi in una famiglia italiana che da quasi due mesi abita in auto ai bordi della città. Una storia di disperazione, di dignità e insieme tanta umanità. Quella di Giuseppe Albanese, 63 anni, rimasto senza lavoro e senza casa, da 11 mesi in strada, che insieme alla moglie Anna e ai suoi due figli Laura e Ivan, di 22 e 23 anni, oggi vive nella sua vecchia Alfa Romeo verde scuro nella piazzola di sosta all’Autogrill Magliana Sud sulla Roma-Fiumicino. Un frequentatore per lavoro dell’area di servizio, Andrea Gullo, dell’associazione motociclisti delle forze dell’ordine, si è accorto di loro, e con il supporto del personale dell’Autogrill ha iniziato ad aiutarli, offrendo una colazione, un pranzo, una doccia, un pernottamento presso un vicino B&B. Si è sparsa la voce, e parecchi romani si sono proposti di dare una mano a questa famiglia: chi mettendo mani al portafogli ad esempio per pagare l’assicurazione dell’autovettura, chi la revisione.
http://tv.iltempo.it/home-tv/2018/03/27 ... o-1058011/


Ma nooooo! Adesso ci pensa la Raggi a dargli una casa (se fosse uno zingaro)! [:246]

Ma come hai scoperto che a Roma vivono persone disagiate? e te ne sei accorto proprio ora sotto l'amministrazione Raggi?, sotto Alemanno questi campavano di rendita?. [:302]
Ci scommetto che queste persone sono solo a Roma e Torino Ufò...vero?. [:o)]
Una persona che esalta l'Impero della Menzogna può dire solo Menzogne. [:306]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

27/03/2018, 19:54

Non ti ci mando perché è Pasqua!
No, perché la Raggi avrebbe risolto tutto (ma per i zingari)! [^]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

28/03/2018, 16:35

vi voglio far partecipi di questa riflessione..
la settimana scorsa ho visto peter gomez alla tv,
nel programma "confessioni" c'era rocco siffredi..
a un certo punto l'abruzzese ha cominciato a raccontare
i perchè e i percome della sua vita..
"quando avevo 11 anni mi sono imbattuto x strada
nei giornaletti porno lasciati dai camionisti
e allora ho capito che nella vita volevo fare il porno-attore!"

ma vi immaginate la situazione??
a 11 anni, poco più che infante,
si imbatte a muso duro
in pompe, sesso anale, venute in faccia,
pecorine, passere depilate, ecc. ecc.
il bambino praticamente è sotto shock..
completamente soggiogato, violentato..
non è preparato a questo, è troppo x lui, un trauma
=classica sindrome di stoccolma..

è (quasi) normale che poi
dopo cotale esperienza enorme x quella età
uno voglia fare l'attore porno..
le alternative sono 2:
-psicologo
-cinema porno.
lui ha scelto la seconda.

morale:
se su certe riviste/film ecc. c'è scritto V.M 18 anni,
c sarà un perchè..
non è x bigotteria, ma x tutelare.

praticamente siffredi è una vittima.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

28/03/2018, 16:47

@ Mik anch'io ho visto quella puntata ma non ho capito la tua conclusione, cioè il fatto che Siffredi per te sia una vittima cosa dovrebbe dimostrare?

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

28/03/2018, 17:07

Cosa c'entrano i giornaletti... Anche io ho avuto modo di vedere Le Ore e roba simile quando avevo 10 anni o giù di lì, mica sono diventato porno attore, tantomeno ho avuto bisogno di psicologi.
Insomma, già in prima media i giornalini giravano... Adesso poi con gli smartphone non serve neanche andare in edicola, infatti non oso neanche immaginare che cosa facciano i ragazzini...

Comunque direi che se ha "fatto strada" è perché ha un attrezzo non indifferente e ne ha approfittato.
Certo, pure in quel settore bisogna avere carattere, ambizione, essere motivati, infatti pure quelle qualità le aveva.
Ma se fosse stato "normale", come misure, voglio dire... Sarebbe mancata la materia prima e avrebbe fatto altro.

Insomma, io come vittima non ce lo vedo proprio... Ha il pisellone, ed è stato bravo ad usarlo per farsi una professione!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

28/03/2018, 19:32

sottovento ha scritto:@ Mik anch'io ho visto quella puntata ma non ho capito la tua conclusione, cioè il fatto che Siffredi per te sia una vittima cosa dovrebbe dimostrare?



niente,
che se non si fosse imbattuto in tonnellate di giornali porno
forse faceva un'altra strada..

certo poi ognuno è artefice del proprio destino..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

28/03/2018, 19:36

TheApologist ha scritto:Cosa c'entrano i giornaletti... Anche io ho avuto modo di vedere Le Ore e roba simile quando avevo 10 anni o giù di lì, mica sono diventato porno attore, tantomeno ho avuto bisogno di psicologi.
Insomma, già in prima media i giornalini giravano... Adesso poi con gli smartphone non serve neanche andare in edicola, infatti non oso neanche immaginare che cosa facciano i ragazzini...


succedono cose turche..
vedi baby squillo, ecc. ecc.

certo il sesso è bello,
senza taboo ecc.
però troieggiare mi pare un pò troppo..

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

28/03/2018, 19:51

[:291] ... secondo la mia modestissima opinione, quando uno si da troppo "da fare" poi cerca ... altro (e sempre più spinto)!
Tutto è droga ... (Est modus in rebus) [^]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/03/2018, 15:44

[:o)] [:o)] [:o)]


Gli attori rossi saltano sul carro M5s-Lega

Il comunista Amendola elogia Salvini, l'ex Tsipras Marescotti tifa Casaleggio

È partita alla grande l'operazione riposizionamento politico per gli attori italiani, campioni di trasformismo a seconda del vento che tira da far impallidire le banderuole (d'altronde cambiare abito è il loro mestiere).

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Abituati a fiutare il pubblico per strappare il consenso, ci hanno messo tre secondi a capire che adesso conviene farsi vedere molto aperti verso i Cinque Stelle e la Lega (fosse mai che governano la Rai e prendono in mano il ministero della Cultura e pure i finanziamenti a teatri e cinema, meglio farseli amici). Anche se ciò comporta un triplo salto carpiato all'indietro.

Tipo Claudio Amendola, comunista con barca a vela in gara alla Rolex Cup, già amico di Rifondazione poi di Ingroia e di Leu, già presentatore al concertone dei compagni del Primo maggio, già nemico della Lega, ora invece trova che la Lega sia un ottimo partito e addirittura Salvini «il politico più capace degli ultimi vent'anni». Lo stesso Salvini che, sfottuto in un cortometraggio proprio da Amendola sotto lo slogan «Leghisti & Razzisti», rispose «Sono degli ignoranti, come il signor Claudio Amendola, con un ricco conto in banca, pontifica perché non ha un problema di casa popolare, di mutuo, di disoccupazione». Beh, adesso Amendola invece ammira molto Salvini perché «ha rappresentato gli operai, ha occupato il territorio in prima persona», e ovviamente si augura un governo Lega-M5s. La tendenza tra gli attori romani, sempre pronti a saltare sul carro dei vincitori, è augurarsi un governo M5s più però col Pd che con la Lega, avendo sempre loro orbitato attorno al Pd (Veltroni è sempre il dominus di quel mondo). Basta solo aspettare che facciano outing in qualche intervista (atteso al varco Celentano, già ammiratore di Grillo e pure di Salvini). D'altronde con un movimento fondato da un attore-comico, l'attrazione è anche comprensibile.

Un'importante testimonianza politica è già arrivata da Pif, attore siculo che si precipitò alla Leopolda di Renzi quando Renzi contava, e invece adesso è deluso e spinge, autorevolmente, per un asse di governo Pd e M5s (che, spiega, ha «varie anime, Di Battista è uno deluso dalla sinistra, Di Maio un moderato, non un estremista»). Un governo del Pif. Anche Muccino jr, che poi sarebbe Silvio, il fratello minore di Gabriele Muccino, ha dovuto amaramente confessare di aver abbandonato «dopo tanti anni» il caro Pd per i Cinque Stelle: «Per un sentimento di delusione, per mandare un messaggio: c'è bisogno di unitarietà, di un fronte comune». E pure lui però «scongiura disperatamente» un accordo Lega-M5s, che invece deve allearsi col Pd.

Folgorato sulla via della Casaleggio Associati è anche Ivano Marescotti, attore di lungo corso, un ruolo da leghista buzzurro e razzista nel film di Checco Zalone, sul palco ottiene prestigiosi premi ma con la politica ne azzecca poche. Si candidò alle europee con la Lista Tsipras, poi fallita, ora - da comunista doc - si è buttato su Di Maio e Fico. Non che sia un grillino convinto, però «tra i grillini, esiste una componente di sinistra. Sbagliano quelli che regalano il M5S alla destra o addirittura lo definiscono un partito fascista» spiega su Micromega, testata della sinistra ex girotondina che tifa per un accordo di governo Pd-M5s. L'attore invece no, ma ancora meno per un governo Lega-M5s, «li inseguiremo coi forconi (i Cinque stelle, ndr), tradirebbero ciò che hanno promesso». I 5s hanno pure eletto alla Camera un attore, Nicola Acunzo, già nella serie tv La Squadra e numerosi film. Il M5s nuovo riferimento dello star system all'italiana? Sì, fino al prossimo cambio d'abito.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 10181.html

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/03/2018, 15:47

Beh questi sono come i giornalisti senza il politico compiacente non mangiano; hanno bisogno di fondi pubblici, come la cartastraccia, per i film da 4 soldi che propongono al cinema è che vanno a vedere 4 gatti a parte rare eccezioni.

Fiutare il vento e geo localizzare velocemente le chiappe da leccare fa parte del loro lavoro.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/03/2018, 15:50

Ufologo 555 ha scritto:[:o)] [:o)] [:o)]


Gli attori rossi saltano sul carro M5s-Lega

Il comunista Amendola elogia Salvini, l'ex Tsipras Marescotti tifa Casaleggio

È partita alla grande l'operazione riposizionamento politico per gli attori italiani, campioni di trasformismo a seconda del vento che tira da far impallidire le banderuole (d'altronde cambiare abito è il loro mestiere).

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Abituati a fiutare il pubblico per strappare il consenso, ci hanno messo tre secondi a capire che adesso conviene farsi vedere molto aperti verso i Cinque Stelle e la Lega (fosse mai che governano la Rai e prendono in mano il ministero della Cultura e pure i finanziamenti a teatri e cinema, meglio farseli amici). Anche se ciò comporta un triplo salto carpiato all'indietro.

Tipo Claudio Amendola, comunista con barca a vela in gara alla Rolex Cup, già amico di Rifondazione poi di Ingroia e di Leu, già presentatore al concertone dei compagni del Primo maggio, già nemico della Lega, ora invece trova che la Lega sia un ottimo partito e addirittura Salvini «il politico più capace degli ultimi vent'anni». Lo stesso Salvini che, sfottuto in un cortometraggio proprio da Amendola sotto lo slogan «Leghisti & Razzisti», rispose «Sono degli ignoranti, come il signor Claudio Amendola, con un ricco conto in banca, pontifica perché non ha un problema di casa popolare, di mutuo, di disoccupazione». Beh, adesso Amendola invece ammira molto Salvini perché «ha rappresentato gli operai, ha occupato il territorio in prima persona», e ovviamente si augura un governo Lega-M5s. La tendenza tra gli attori romani, sempre pronti a saltare sul carro dei vincitori, è augurarsi un governo M5s più però col Pd che con la Lega, avendo sempre loro orbitato attorno al Pd (Veltroni è sempre il dominus di quel mondo). Basta solo aspettare che facciano outing in qualche intervista (atteso al varco Celentano, già ammiratore di Grillo e pure di Salvini). D'altronde con un movimento fondato da un attore-comico, l'attrazione è anche comprensibile.

Un'importante testimonianza politica è già arrivata da Pif, attore siculo che si precipitò alla Leopolda di Renzi quando Renzi contava, e invece adesso è deluso e spinge, autorevolmente, per un asse di governo Pd e M5s (che, spiega, ha «varie anime, Di Battista è uno deluso dalla sinistra, Di Maio un moderato, non un estremista»). Un governo del Pif. Anche Muccino jr, che poi sarebbe Silvio, il fratello minore di Gabriele Muccino, ha dovuto amaramente confessare di aver abbandonato «dopo tanti anni» il caro Pd per i Cinque Stelle: «Per un sentimento di delusione, per mandare un messaggio: c'è bisogno di unitarietà, di un fronte comune». E pure lui però «scongiura disperatamente» un accordo Lega-M5s, che invece deve allearsi col Pd.

Folgorato sulla via della Casaleggio Associati è anche Ivano Marescotti, attore di lungo corso, un ruolo da leghista buzzurro e razzista nel film di Checco Zalone, sul palco ottiene prestigiosi premi ma con la politica ne azzecca poche. Si candidò alle europee con la Lista Tsipras, poi fallita, ora - da comunista doc - si è buttato su Di Maio e Fico. Non che sia un grillino convinto, però «tra i grillini, esiste una componente di sinistra. Sbagliano quelli che regalano il M5S alla destra o addirittura lo definiscono un partito fascista» spiega su Micromega, testata della sinistra ex girotondina che tifa per un accordo di governo Pd-M5s. L'attore invece no, ma ancora meno per un governo Lega-M5s, «li inseguiremo coi forconi (i Cinque stelle, ndr), tradirebbero ciò che hanno promesso». I 5s hanno pure eletto alla Camera un attore, Nicola Acunzo, già nella serie tv La Squadra e numerosi film. Il M5s nuovo riferimento dello star system all'italiana? Sì, fino al prossimo cambio d'abito.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 10181.html

Come già detto, c'è gente che ha lavorato e lavora, in diversi modi, per campare.
Poi ci sono tanti ma tanti FURBI, che utilizzando, sfruttando, il lavoro degli altri, campano e benissimo.
L'elenco dettagliato sarebbe lunghissimo ma volendo semplificare:
Preti,
politici,
portaborse.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/03/2018, 16:23

Ufologo 555 ha scritto:Gli attori rossi saltano sul carro M5s-Lega

Il comunista Amendola elogia Salvini, l'ex Tsipras Marescotti tifa Casaleggio

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 10181.html

E a breve seguiranno una sfilza di cantanti, opinionisti e femministe cioè il gota di quelli che ci hanno scassato i cabbasisi per anni con accoglienza, ius soli e unioni gay, tutti sui carri dei vincitori, ergo che se deve fa pe campà!

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/03/2018, 18:22

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Nel Pd qualcuno è incredulo. In molti ancora non si spiegano l’exploit elettorale dei 5 Stelle. Eppure, tra le tante tragedie Dem, basta vedere come i governi di sinistra abbiano affrontato la lotta alla povertà per capire come mai il famigerato reddito di cittadinanza pentastellato - le cui coperture sono ancora un mistero - abbia fatto breccia soprattutto tra coloro che la crisi l’hanno sentita eccome.

“Un reddito minino? C’è già ed è il reddito di inclusione” ha dichiarato il presidente dell’Inps Tito Boeri facendo il bilancio della misura varata dal governo Gentiloni. Lo stesso premier dimissionario ha rivendicato il significato politico del provvedimento: “Il Rei funziona!” ha esclamato. Ma il tentativo di prendere d’assalto la diligenza a 5 Stelle non è andato a buon fine. E le ragioni ce le mostrano i numeri: sono 317mila le persone che hanno iniziato a ricevere questo sostegno economico, numero che sale a 870mila se si considerano anche i beneficiari del Sia, il sostegno di inclusione attiva varato nel 2012. Peccato però che i soggetti che fanno i conti con la povertà assoluta sono ben 4,7 milioni, secondo le ultime rilevazioni Istat. Numero che, tuttavia, è dato in costante crescita. Il che significa che la misura, pur avendo tutte le buone intenzioni, copre solo una minuscola parte di questo vasto pubblico.

D’altronde se diamo un’occhiata ai fondi stanziati dal governo si comprende bene come mai la platea sia così risicata: 2 miliardi di euro, che diventeranno 3 nel 2020. L’Alleanza contro la povertà sostiene da tempo che servirebbero almeno 7 miliardi per tutelare tutti i “poveri assoluti”. Quindi, siamo ben lontani dalla meta. Ora, è vero che la situazione dei conti pubblici italiani è quella che è, e quindi reperire più risorse è sempre più difficile, proprio per questo, definire il Rei una “misura storica” nella lotta contro la povertà, come hanno fatto Gentiloni & Co., oltre ad essere una fake news, dato che provvedimenti del genere sono stati già varati in passato (ad esempio la social card), sembra un tantino fuori luogo. Non a caso, se così fosse, se cioè veramente il Rei fosse stato un sostegno economico incisivo per le famiglie, non si spiega come mai Renzi & Co. non lo abbiano sbandierato in lungo e in largo in campagna elettorale, ma presentato quasi sempre a margine e sottovoce.

Ma non è tutto. Se si pensa che chi ha guadagnato troppo poco per rientrare nei paletti fissati dal governo Renzi (si parla di oltre 412mila contribuenti con redditi annuali inferiori a 8mila euro) ha dovuto rendere allo Stato il famoso bonus da 80 euro elargito dal governo Renzi, per un totale di quasi 90 milioni di euro, allora le ragioni della catastrofe piddina del 4 marzo sono sempre meno un tabù.

https://www.loccidentale.it/articoli/14 ... a-chiamano

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

30/03/2018, 18:46

sul reddito di inclusione lo dico da settimane..
percepisci qualche centinaia di euro per 2-3 anni,
in uno di questi casi:
-hai la moglie incinta
-figlio disabile
-+55 anni disoccupato


..e sei povero in canna, oviamente..

fate voi..
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