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Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 13:24

zakmck ha scritto:
Angel_ ha scritto:Dubito molto della ricostruzione...se un uccello ti entra nel reattore spengendo il motore dovresti avere il tempo e la possibilità di eiettarti...


La base di Khmeimim è in riva al mare, e l'incidente e' accaduto sul mare.

I testimoni dicono che e' semplicemente precipitato in mare:

2018-05-03.png


Che dire "shit happens"?


Può essere...ma leggi come danno la notizia gli israeliani...stranamente la associano alla volontà russa di dotare la siria degli S300...
Non dovrebbero essere due notizie separate?

https://www.haaretz.com/middle-east-new ... -1.6052882

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 13:27

TheApologist ha scritto:Sarà vero? Mah...

Altroché s300... I siriani dovrebbero cominciare ad allevare piccioni ed utilizzarli come contraerea...



hahahahahaha poi li accuserebbero di usare armi biologiche...

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 13:31

TheApologist ha scritto:Sarà vero? Mah...

Altroché s300... I siriani dovrebbero cominciare ad allevare piccioni ed utilizzarli come contraerea...


Allora cosa dovrebbero fare i "mericani"? Il mese scorso sono caduti quattro aerei nel giro di 24 ore (e mica in teatro di guerra!!).

f16- 2018-05-03.png


Ripeto, gli incidenti succedono.

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 13:35

Angel_ ha scritto:Può essere...ma leggi come danno la notizia gli israeliani...stranamente la associano alla volontà russa di dotare la siria degli S300...
Non dovrebbero essere due notizie separate?

https://www.haaretz.com/middle-east-new ... -1.6052882


Vabbe', la propaganda c'e' sempre, da tutte le parti.

Ad esempio se leggi su Sputnik in ogni notizia sugli inglesi riporta sempre in calce un riepilogo delle accuse infondate sul caso skripal.

E' normale, bisogna sempre scremare.

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 13:57

Per carità, può anche essere vero, ma possibile che non abbiano avuto 5/10 secondi di tempo per eiettarsi?

Se ti entra un cormorano nel motore non è che esplode subito, credo. Andrà in fiamme, ma se ti eietti immediatamente te la cavi...

Metto in dubbio la versione ufficiale perché "ultimamente" a Israhell prudono le mani, e si sa che quando succede sono avvezzi a bastardate e provocazioni gratuite.

E in quanto a bastardate se la giocano pari pari con i turchi (le due democrazie illuminate del medioriente) ...
Ultima modifica di TheApologist il 03/05/2018, 14:03, modificato 1 volta in totale.

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 14:00

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La teatrale presentazione fatta da Benjamin Netanyahu pare aver colto nel segno e gli Stati Uniti ora credono alle parole del premier israeliano.
La spettacolare dimostrazione di Benjamin Netanyahu

Di fronte ad una platea selezionata, il primo ministro israeliano ha tenuto una conferenza con l’ausilio di uno schermo gigante, sul quale sono state fatte passare slide esplicative dell’argomento. Il tema della conferenza era l’Iran, diventato una vera e propria preoccupazione negli ambienti militari israeliani. Così slide dopo slide Netanyahu ha voluto dimostrare al mondo come Teheran abbia nascosto alla comunità internazionale le reali intenzioni del suo programma nucleare.

L’accusa diretta da Israele contro gli storici avversari è quella di aver sviluppato un programma nucleare con delle applicazioni non solo pacifiche, ma anche militari, ingannando così tutta la comunità internazionale. I documenti a prova di questo sarebbero stati sottratti, secondo quanto detto da Netanyahu, da alcune spie israeliane infiltratesi in un magazzino segreto di Teheran. Come riportato dal New York Times sembra che il leader israeliano abbia scelto appositamente la tempistica di questa grande dimostrazione. Netanyahu “spera infatti che attraverso i documenti svelati possa portare Donald Trump a uscire dall’accordo sul nucleare entro il prossimo 12 maggio”. La data che dovrebbe per l’appunto segnare le future intenzioni americane rispetto al Jcpoa, ovvero l’accordo dei 5+1.
Gli Stati Uniti ora non possono non uscire dall’accordo

Gli Stati Uniti credono davvero alla dimostrazione di Bibi? Sembrerebbe di si. Secondo quanto riportato dal reporter americano Adam Kredo fonti americane del congresso si dicono certe dell’ “impossibilità per il presidente americano Donald Trump di rimanere all’interno dell’accordo a seguito dei documenti mostrati a Tel Aviv”. Ufficiali americani sarebbero rimasti impressionati dalla “grandiosa presentazione di Netanyahu” e avrebbero verificato la veridicità dei documenti mostrati.

C’è però un fatto che il premier israeliano ha intelligentemente omesso durante la sua presentazione. Tutta la sequela di informazioni svelate sul programma nucleare iraniano non prova in realtà in alcun modo che Teheran abbia disatteso i punti del famoso accordo. Un fatto confermato dallo stesso New York Times.
Israele si prepara a entrare ufficialmente in Siria?

La presentazione di Netanyahu potrebbe aver avuto a questo punto non solo lo scopo di incoraggiare la presidenza americana a stracciare l’accordo sul nucleare con l’Iran, ma anche come auto giustificazione per un maggiore interventismo nel contesto siriano. Risulta infatti ancora un mistero l’origine degli attacchi occorsi lo scorso 30 aprile contro le basi siriane di Hama e Aleppo, ove si è registrata la presenza di militari iraniani. Potrebbe essere invece il preludio dell’ingresso ufficiale israeliano nel contesto siriano e l’esibizione di Netanyahu ne darebbe una giustificazione agli occhi dell’opinione pubblica internazionale.

C’è poi da sottolineare come questi grandi sbandieramenti di prove davanti alla platea internazionale non hanno in realtà avuto grande fortuna nella storia recente. La provetta di antrace esibita orgogliosamente all’Onu da Colin Powell fu l’anticamera di una guerra decennale, di cui gli Stati Uniti in particolare pagano tuttora le conseguenze in termini di risorse e credibilità dilapidate. Lo stesso Netanyahu nel 2012 dichiarò sempre davanti all’Onu di avere le prove che dimostravano come l’Iran si sarebbe dotato dell’atomica da lì a 3-5 anni al massimo. Ne sono passati più di sei e ancora non vi è traccia di un’arma atomica finalizzata nell’arsenale di Teheran. Il conflitto in Siria sta cambiando volto e attori, ma la strategia e gli strumenti rimangono gli stessi di sempre.

http://www.occhidellaguerra.it/gli-stat ... -in-siria/

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 14:11

TheApologist ha scritto:Per carità, può anche essere vero, ma possibile che non abbiano avuto 5/10 secondi di tempo per eiettarsi?

Se ti entra un cormorano nel motore non è che esplode subito, credo. Andrà in fiamme, ma se ti eietti immediatamente te la cavi...

Metto in dubbio la versione ufficiale perché "ultimamente" a Israhell prudono le mani, e si sa che quando succede sono avvezzi a bastardate e provocazioni gratuite.

E in quanto a bastardate se la giocano pari pari con i turchi (le due democrazie illuminate del medioriente) ...


e quindi?
chi è stato?
missile?

comunque quando un incidente avviene
a poche decine di metri dal suolo
può darsi che non si abbia il tempo materiale
di capire, ragionare e prendere la scelta giusta..

quando c si eietta
è come rottamare il velivolo,
giustamente non è una decisione
che si prende a cuor leggero..

cioè non è che alla prima turbolenza
ci si butta fuori..

può darsi che il tempo minimo di prendere una decisone
l'aereo era già in mare

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 17:55

...a forza di tirare la corda poi c'ho idea che si spezzi.....

Fonte: gli USA stanno preparando una nuova provocazione con armi chimiche in Siria

In Siria, con la partecipazione dell'intelligence USA, stanno preparando una nuova provocazione con armi chimiche. Informazioni a Sputnik le ha riferite una fonte informata legata alle forze di sicurezza.


Si sottolinea che si prevede l'uso di sostanze vietate.

"L'operazione è condotta dall'ex combattente dell'ISIS Mishaan Idris al Kamash. L'obiettivo è quello di condurre un drammatico attacco chimico contro i civili, poi diffonderlo nei media", ha detto.

Secondo la fonte, i preparativi per l'attacco sono iniziati il 23 aprile, il luogo selezionato è nei pressi del giacimento di petrolio al Zhafra a 27 chilometri a est di Deir-ez-Zor, dove è di stanza la base militare USA. Ora si fanno ammassare abitanti sulla riva occidentale del fiume Eufrate per partecipare alle riprese.

Nelle azioni si prevede di coinvolgere il fratello di Mohamed Ramadan e membri della sua famiglia, ha aggiunto la fonte.

Dopo la provocazione dell'attacco chimico del 4 aprile nella città di Duma, USA, Regno Unito e Francia hanno attaccato obiettivi in Siria, senza attendere le indagini degli esperti. Washington, Londra e Parigi hanno "nominato" come responsabile Damasco, senza fornire nessuna prova.

Fonte Sputnik

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 18:27

zakmck ha scritto:...a forza di tirare la corda poi c'ho idea che si spezzi.....

Fonte: gli USA stanno preparando una nuova provocazione con armi chimiche in Siria

In Siria, con la partecipazione dell'intelligence USA, stanno preparando una nuova provocazione con armi chimiche. Informazioni a Sputnik le ha riferite una fonte informata legata alle forze di sicurezza.


Si sottolinea che si prevede l'uso di sostanze vietate.

"L'operazione è condotta dall'ex combattente dell'ISIS Mishaan Idris al Kamash. L'obiettivo è quello di condurre un drammatico attacco chimico contro i civili, poi diffonderlo nei media", ha detto.

Secondo la fonte, i preparativi per l'attacco sono iniziati il 23 aprile, il luogo selezionato è nei pressi del giacimento di petrolio al Zhafra a 27 chilometri a est di Deir-ez-Zor, dove è di stanza la base militare USA. Ora si fanno ammassare abitanti sulla riva occidentale del fiume Eufrate per partecipare alle riprese.

Nelle azioni si prevede di coinvolgere il fratello di Mohamed Ramadan e membri della sua famiglia, ha aggiunto la fonte.

Dopo la provocazione dell'attacco chimico del 4 aprile nella città di Duma, USA, Regno Unito e Francia hanno attaccato obiettivi in Siria, senza attendere le indagini degli esperti. Washington, Londra e Parigi hanno "nominato" come responsabile Damasco, senza fornire nessuna prova.

Fonte Sputnik


adesso che sta arrivando la portaerei americana nel mediterraneo..

oltretutto in zona difficile da controllare mi pare..
fuori dal controllo siriano..
quindi possono dire la qualunque..
ma non so se può credibile..

questi qua sono fuori di testa..
Ultima modifica di mik.300 il 03/05/2018, 18:39, modificato 1 volta in totale.

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 18:38

Altro giro, altra corsa.

Saranno volatili per diabetici stavolta...

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 22:30

il tedesco ha ragione....

Re: La guerra in Siria

03/05/2018, 22:46

xfabiox ha scritto:il tedesco ha ragione....

Tecnicamente qualche ragione ce l'aveva perché aveva capito le finalità ultime di certi personaggi.

Ma ha usato le motivazioni sbagliate e sbagliato bersagli... 'scremando il mazzo' ha lasciato fuori proprio quelle vecchie cariatidi ammuffite che oggigiorno spadroneggiano rinchiuse nelle loro magioni dorate in USA, GB e Germania.

Mi sa che è stato usato pure lui, da quelli il cui cognome comincia con la R.

Re: La guerra in Siria

04/05/2018, 07:48

Ufologo 555 ha scritto:Ma ...regà! davvero guardando un semplice video riuscite a capire se è un'esplosione nucleare!?
Ma sapete che casino succederebbe, quanti giornali riporterebbero una simile cosa! E poi, gli effetti del "fall out" ....
Dai, sù. Già se fosse una bomba MOAB sarebbe eclatante (visto che non c'è un esercito da affrontare ...), ci sono però tanti altri esplosivi devastanti, ma la bomba "A" o "H"........ [:296]

Israel Strikes Syria with Tactical Nuke

Traduzione Google

Re: La guerra in Siria

04/05/2018, 09:38

Angel_ ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Ma ...regà! davvero guardando un semplice video riuscite a capire se è un'esplosione nucleare!?
Ma sapete che casino succederebbe, quanti giornali riporterebbero una simile cosa! E poi, gli effetti del "fall out" ....
Dai, sù. Già se fosse una bomba MOAB sarebbe eclatante (visto che non c'è un esercito da affrontare ...), ci sono però tanti altri esplosivi devastanti, ma la bomba "A" o "H"........ [:296]

Israel Strikes Syria with Tactical Nuke

Traduzione Google


Nelle foto si vedono soldati ed operatori che si aggirano sul luogo dell'esplosione senza alcuna protezione.

Nessuna paura delle radiazioni? O non lo sanno o non ci sono.

Comunque un deposito di munizioni che esplode fa un bel botto.

Re: La guerra in Siria

04/05/2018, 10:32

zakmck ha scritto:
Nelle foto si vedono soldati ed operatori che si aggirano sul luogo dell'esplosione senza alcuna protezione.

Nessuna paura delle radiazioni? O non lo sanno o non ci sono.

Comunque un deposito di munizioni che esplode fa un bel botto.


Sono proprio le foto che danno da pensare...il cratere é troppo pulito per una esplosione convenzionale...ti riposto i passaggi fondamentali presenti nell'articolo...

Every thing was vapourised no soot / carbon present on the ground. Only steel car parts left intact that were melted at high temp. No aluminium meaning that the heat was over 3,000 deg in order to vapourise it away.


These huge plasma fireball/mushroom cloud explosions are small neutron bombs using lots of lithium 6 with a thin outer shell of fissile material. Very clean burn with minimal fallout; After several hours radiation would be almost undetectable above background.


P.S.Gli autori dell'articolo sono un fotografo di guerra e un fisico, ex ispettore IAEA...

https://www.veteranstoday.com/author/iangreenhalgh/

https://www.veteranstoday.com/author/onmark/
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