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Re: MATTEO

04/02/2017, 13:56

.. Appunto! Sono politici: far credere alla gente ciò che non possono mantenere [:300]
Per quello quando uno viene da "fuori" crcano di eliminarlo: potrebbe fare cose buone! [;)]

Re: MATTEO

04/02/2017, 14:19

Dopo Renzi non torna l’Ulivo, arrivano Grillo e Salvini

http://www.corriere.it/opinioni/17_febb ... resh_ce-cp

Re: MATTEO

05/02/2017, 17:47

Emiliano contro Renzi: «Devasta tutto ciò con cui viene in contatto»

http://www.corriere.it/politica/17_febb ... de41.shtml


Certo però che un po di coerenza a sinistra non guasterebbe, Emiliano dice "Non si possono fare alleanze con i propri avversari" ma intanto sostiene Alfano e Verdini al governo [:302]

Re: MATTEO

05/02/2017, 19:02

mik.300 ha scritto:se bersani & co
si accontentano del piatto di lenticchie
delle primarie truccate

sono spacciati..
il bomba piazza i suoi in parlamento
e loro spariscono definitivamente..

come minimo il congresso..
ma ancora meglio andarsene per la propria strada..
e lasciarlo sproloquiare da solo..



emiliano ha capito..

http://www.corriere.it/politica/17_febb ... de41.shtml

Emiliano contro Renzi: «Devasta
tutto ciò con cui viene in contatto»
Il presidente della Regione Puglia, possibile sfidante per il Nazareno: «Serve fase congressuale, non bastano delle primarie di facciata.
Scissione? Sarebbe una sconfitta»

Re: MATTEO

05/02/2017, 19:14

Nelle parole di Emiliano c'è un palese controsenso: dice che occorrono primarie nel Pd per decidere il "Capo" ma poi asserisce che una scissione sarebbe una sconfitta. Forse non ha ben capito che Renzi nasce e muore come leader per cui se vincesse Emiliano, Renzi non calerebbe la testa accettando un posto nelle retrovie. Del resto i vari Emiliano e compagni se avessero avuto un po di coraggio avrebbero seguito Fassina che votò no all'Italucum, loro invece hanno preferito restare sul carro del vincitore in barba agli ideali che oggi urlano ai 4 venti e il bello che poi vanno in televisione a dire che occorre rivalutare i valori della sinistra quando sono stati loro stessi a contribuire alla sua distruzione.

Re: MATTEO

09/02/2017, 04:17

Il mistero della villa di Renzi: la Finanza non trova le fatture
I pm indagano sulle ricevute dei lavori di ristrutturazione fatti dall'amico Andrea Bacci, già vittima di un agguato

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Nei giorni scorsi qualcuno aveva esploso dei colpi di pistola contro la Mercedes di Andrea Bacci, l'imprenditore fiorentino amico dell'ex premier Matteo Renzi, indagato peraltro dalla Guardia di Finanza per una questione legata al ricorso abusivo al credito.

Uno dei proiettili era rimbalzato e aveva infranto il vetro di una finestra della sua ditta di pelletteria, non procurando fortunatamente alcun ferito. Ora la storia si fa più intricata, perché gli inquirenti avrebbero messo sotto la lente di ingrandimento proprio i rapporti tra l'uomo e l'ex capo del governo.

L'attenzione sarebbe puntata in modo particolare sulla ristrutturazione alla villa di Renzi, di cui proprio Bacci si occupò nel 2004. Che fine hanno fatto le fatture relative ai lavori? Fonti vicine a chi indaga fanno sapere che non si troverebbero. Il dubbio è quindi lecito: sono semplicemente sfuggite a un occhio attento o l'imprenditore ha fatto le manutenzioni alla casa dell'amico gratis o al nero? C'è chi in passato ha avuto guai per essersi fatto installare una parabola senza pagare la manodopera, figuriamoci se si parla della ristrutturazione di un'intera villa. Peraltro, sono anche al vaglio i legami di Bacci con ambienti connessi con la malavita locale. Quegli spari prima alla sua auto, poi a un cartello della Ab Florence, azienda di pelletteria da 130 dipendenti di proprietà dell'uomo, fanno sorgere molti dubbi.

Negli ambienti dell'imprenditoria toscana si vocifera che l'amico di Renzi abbia contratto numerosi debiti e sia stato costretto a chiedere dei soldi agli strozzini. La mancata restituzione avrebbe fatto irritare i creditori. Ecco perché Bacci è attualmente sotto scorta, su decisione della Procura. La notizia, comunque, è passata quasi sotto silenzio ed è stata riportata da pochi quotidiani, per lo più locali. Se fosse accaduto in Sicilia o in Calabria, con ogni probabilità, sarebbero partite indagini della Dia, ma nel Granducato, terra comunque in cui le infiltrazioni di cosche mafiose sono comprovate, l'attenzione è rimasta puntata solo sugli spari.

Bacci, che è anche patron della Lucchese calcio, risulta indagato con altre sei persone, proprio per l'emissione di fatture false e ricorso abusivo al credito, quale amministratore della Coam, una società che si occupa di edilizia che ha sede, guarda caso, a Rignano sull'Arno, paese di Renzi, attualmente in regime fallimentare.

L'amicizia con l'ex premier risale ai tempi in cui lo stesso era presidente della Provincia e, quindi, sindaco. Bacci deteneva, infatti, una quota della Nikila invest, che possedeva il 40 per cento della Party, società al cui vertice c'era Tiziano Renzi, padre del politico, al quale lo stesso prestò 75mila euro, assieme ad altre persone, per riscattare l'ipoteca sulla casa. Fu proprio Matteo Renzi a nominare l'imprenditore nel cda della Centrale del latte di Firenze, la Mukki e in altre partecipate. «Ancora una volta - spiega il capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli - diventa più urgente e necessario che si chiarisca chi ha sparato a Bacci e quali sono i motivi. I suoi strettissimi legami con il capo del partito di governo in Italia costringono gli italiani a chiedere trasparenza completa sulle persone frequentate e i rapporti tra eventuali personaggi malavitosi e Bacci».
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Nardella nei guai per la casa comprata con cinque maxi assegni: la denuncia di Maiorano


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Esposto contro Dario Nardella per una casa acquistata nel 2014. Si tratta di un appartamento in via del Paradiso che il sindaco di Firenze ha comprato insieme alla moglie Chiara Lanni dall’imprenditore Riccardo Frassineti pagato 530mila euro con cinque assegni circolari: uno, riporta il Giornale, da 328mila euro emesso dal Banco di Napoli con sede in piazza del Parlamento, un altro dalla Bnl di Firenze e un terzo a favore della Banca Federico Del Vecchio (di proprietà di Banca Etruria).

Gli assegni hanno tutti importi superiori ai limiti di segnalazione agli organi di controllo per l’antiriciclaggio e l’immobile, soggetto ai vincoli dei beni culturali, non ha ricevuto alcun diritto di prelazione dal parte del ministero. Per questo il dipendente del Comune di Firenze Alessandro Maiorano ha fatto denuncia alla Guardia di Finanza per un possibile danno erariale.

Nei giorni in cui Virginia Raggi è finita nel tritacarne mediatico per l’indagine che ha portato all’arresto di Marra e Scarpellini a causa di una vendita di un immobile, nel 2013, rispunta questa storia di cui non si hanno più notizie.

Nel 2013 Marra comprò infatti per 367mila euro una casa in via dei Prati Fiscali, circa cinque chilometri a nord del centro di Roma, dopo che per alcuni anni Chiara Perico, moglie di Marra, ne era risultata affittuaria. La casa fu messa in vendita dall’Enasarco, l’Ente previdenziale degli agenti di commercio, e secondo l’accusa Marra la pagò con due assegni circolari che facevano riferimento al conto corrente di Scarpellini.

Se “Marra è stato arrestato per 2 assegni circolari con cui ha comprato casa e Virginia Raggi messa alla gogna” attacca Alessandro Maiorano “ecco a voi invece 5 assegni sempre circolari di 140 000 euro 250 000 euro 33 000 euro 61 000 euro e 45 000 euro con cui il sindaco Nardella ha comprato casa a Firenze”. Secondo Maiorano non c’è differenza tra le due vicende, e si interroga sul perché nessuno dica da dove provengono questi 530mila euro.


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Re: MATTEO

09/02/2017, 13:09

Speriamo che si faccia chiarezza al più presto.

Re: MATTEO

09/02/2017, 15:07

cioè ma l'agenzia dell'entrate non fa un controllo?
questo paga una casa con assegni circolari
da 500.000 euro di provenienza dubbia
(dove li ha presi i soldi? da quale conto?)
e non parte un accertamento fiscale??

Re: MATTEO

09/02/2017, 15:20

mik.300 ha scritto:cioè ma l'agenzia dell'entrate non fa un controllo?
questo paga una casa con assegni circolari
da 500.000 euro di provenienza dubbia
(dove li ha presi i soldi? da quale conto?)
e non parte un accertamento fiscale??

Ma che dici!.. gli accertamenti fiscali si devono fare solo ai lavoratori onesti!. [:0] [:o)]

Re: MATTEO

09/02/2017, 19:50

Hai capito er compagnuccio! (Mo' s'encaxxa bleffort!) [:246] Oh, ma s'è messo lui coi compagni (a capo, poi) , mica io ... [:306]

Re: MATTEO

10/02/2017, 23:48

Intanto Lunedì 13 febbraio (cioè fra pochi giorni), vi sarà la tanto attesa riunione del Pd.

«Non seguo Sanremo, ma seguirò la direzione del Pd di lunedì, che sarà più divertente di Sanremo». Lo ha detto beffardo il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini [:246]

http://www.secoloditalia.it/2017/02/sal ... e-sanremo/

Re: MATTEO

12/02/2017, 09:38

questo furbastro
pensa di cavarsela con primarie,
truccate si capisce..!
immagino già truppe cammellate
di forzisti e verdiniani in caso di primarie aperte
per la segreteria (ma dove s'è visto
che il segretario NON è scelto dagli iscritti
ma da chiunque??
spero che stavolta qualcuno si metta di traverso..)


http://roma.corriere.it/notizie/politic ... d9d9.shtml

la strategia
Voto e governo, i piani di Renzi
Pronto a dimettersi domani
Alle urne a giugno o settembre

L’apertura a un governo con Berlusconi. Primarie del Pd ad aprile. Renzi conta di riconfermare la sua leadership. I timori di Gentiloni: il rischio di finire come la Spagna

Re: MATTEO

12/02/2017, 14:42

Renzi è furbo, gioca a fare il prezioso e darà quelle dimissioni perché vuol mettere quelli del Pd nella condizione di dire: e ora? come facciamo noi senza Renzi? Vuole cioè metterli con le spalle al muro e costringerli ad ammettere che lui è insostituibile e vedrete che la maggioranza voterà per lui perché diciamocelo Bersani, Cuperlo, Speranza ed Emiliano non sono dei cavalli vincenti. Oramai buona parte di chi si identifica nel Pd è renziano non giriamoci troppo attorno. Pertanto Renzi ne uscirà vincente dal congressso di lunedì (cioè domani) e dopo passerà all'attacco di Forza Italia per creare con l'aiuto di Alfano e Verdini la sua nuova D.c. 2.0.

Lunedì è domani, vedrete che avevo ragione ma se ho torto sarò ancora più contento di vedere Renzi alle corde.

Re: MATTEO

12/02/2017, 15:12

sottovento ha scritto:Renzi è furbo, gioca a fare il prezioso e darà quelle dimissioni perché vuol mettere quelli del Pd nella condizione di dire: e ora? come facciamo noi senza Renzi? Vuole cioè metterli con le spalle al muro e costringerli ad ammettere che lui è insostituibile e vedrete che la maggioranza voterà per lui perché diciamocelo Bersani, Cuperlo, Speranza ed Emiliano non sono dei cavalli vincenti. Oramai buona parte di chi si identifica nel Pd è renziano non giriamoci troppo attorno. Pertanto Renzi ne uscirà vincente dal congressso di lunedì (cioè domani) e dopo passerà all'attacco di Forza Italia per creare con l'aiuto di Alfano e Verdini la sua nuova D.c. 2.0.

Lunedì è domani, vedrete che avevo ragione ma se ho torto sarò ancora più contento di vedere Renzi alle corde.

[:264] [:264]
E chi la sconfiggerà mai la DC ?? [:292] [:292]

Re: MATTEO

12/02/2017, 15:20

ORSOGRIGIO ha scritto:
E chi la sconfiggerà mai la DC ?? [:292] [:292]


I cittadini che si sono rotti le balle di questi giochetti. La Dc (quella vera) era vincente perché la votavano tutti dai preti ai mafiosi, dagli industriali ai cittadini qualunque e in cambio la Dc dava delle cose infatti tutto sommato non si campava male quando c'era la Dc. Oggi una nuova Dc sarebbe un fritto misto con a capo quella politica che ci ha trascinato nel baratro in cui siamo.
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