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Argomento bloccato

06/05/2012, 13:34

Knukle ha scritto:

Grillo è l'ultimo dei tanti leader carismatici buoni solo a fare demagogia e ginnastica verbale. Odio chi si atteggia a messia e salvatore della patria, specialmente se appoggiato da "seguaci" che pendono dalle sue labbra come se da esse sgorgassero verità assoluta. Il m5s propone cose buone, è vero, come anche cose meno condivisibili, ma è proprio il becero qualunquismo di Grillo il problema, il suo populismo sfrenato. I leader carismatici tutti d'un pezzo non mi piacciono, e l'italia non ne ha bisogno.


E di cosa avrebbe bisogno l'Italia, in questo momento storico?

06/05/2012, 14:29

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?

06/05/2012, 16:06

sezione 9 ha scritto:

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?


Sì, abbiamo capito il tuo punto di vista. Ma allora ditemi di cosa accidenti avrebbe bisogno l'Italia oggi come oggi.

Non mi interessa sapere di cosa NON HA bisogno, quello penso siamo capaci tutti di dirlo.

Mi interessa sapere di cosa HA bisogno.. e questo sembra non ne sia capace nessuno...
Ultima modifica di Atlanticus81 il 06/05/2012, 16:08, modificato 1 volta in totale.

06/05/2012, 16:11

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=o-0Rh2g5jCc[/BBvideo]

06/05/2012, 16:52

Atlanticus81 ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?


Sì, abbiamo capito il tuo punto di vista. Ma allora ditemi di cosa accidenti avrebbe bisogno l'Italia oggi come oggi.

Non mi interessa sapere di cosa NON HA bisogno, quello penso siamo capaci tutti di dirlo.

Mi interessa sapere di cosa HA bisogno.. e questo sembra non ne sia capace nessuno...




No, sappiamo tutti di cosa ha bisogno l'Italia:

- ristabilire la legalità all'apice, attraverso l'eliminazione della classe politica corrotta

- Statalizzare gli acquedotti

- statalizzare le banche

- Riottenere una moneta sovrana

- investire sulle rinnovabili e sulle fonti energetiche alternative al petrolio

- Limitare gli sprechi

- Decementificare

- promuovere politiche di difesa del territorio e delle microeconomie

- Sganciarsi da un sistema europeo schiavo dei mercati iperliberali e dei grandi ricchi


Possiamo continuare all'infinito, di lavoro da fare ne abbiamo parecchio, c'è solo l'imbarazzo di scegliere da dove iniziare [;)]

06/05/2012, 17:26

Blissenobiarella ha scritto:

Perchè non vuole e perchè non è in nessuna lista elettorale ne non lo sarà. Dove dovrebbe candidarsi? Nel movimento 5stelle non può perchè un prerequisito fondamentale è la fedina penale pulita e Grillo ha una condanna per omicidio colposo. Per quale altra lista potrebbe presentarsi? Ce lo vedi Grillo piddino?

Io non mi candido, non lo vogliono capire. Sono però certo che qualunque dei ragazzi e delle ragazze del MoVimento 5 Stelle che si sono candidati al Comune o alla Regione farebbe una figura migliore di Franceschini, di Berlusconi o di Bersani in un incontro internazionale.

http://www.beppegrillo.it/2012/05/grill ... abile.html


Beh, dato che NON PUO' perché non ha la fedina penale pulita.... verrebbe da dire.... chissà se nell'Italia post-berlusconiana questo sarebbe un impedimento.
Se poi lo facesse, penso che sì, qualche avversario brontolerebbe, ma non credo che lo farebbe la stragrande maggioranza dei suoi seguaci. Perché? Perché siamo nell'Italia in cui è passato Berlusconi e Bossi, che hanno fatto piazza pulita dei residui di coerenza presenti nella politica italiana.
In un paese dove i politici non fanno altro che contraddirsi, fare i voltagabbana e rigirare la frittata come vogliono loro, chi si accorgerebbe delle contraddizioni di Grillo? E anche se se ne accorgesse, chi se le ricorderebbe? Gli italiani hanno la memoria corta, quando si tratta di votare.
Adesso gli interessa cercare voti per il suo movimento, e sicuramente dire "non mi candido" fa parte della strategia per attirare le masse.... ma voglio vedere se il discorso varrà ancora al momento delle elezioni, quando le masse le avrà.
In ogni caso... figurati se gli credo quando dice che non vuole!

06/05/2012, 17:33

Blissenobiarella ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?


Sì, abbiamo capito il tuo punto di vista. Ma allora ditemi di cosa accidenti avrebbe bisogno l'Italia oggi come oggi.

Non mi interessa sapere di cosa NON HA bisogno, quello penso siamo capaci tutti di dirlo.

Mi interessa sapere di cosa HA bisogno.. e questo sembra non ne sia capace nessuno...




No, sappiamo tutti di cosa ha bisogno l'Italia:

- ristabilire la legalità all'apice, attraverso l'eliminazione della classe politica corrotta

- Statalizzare gli acquedotti

- statalizzare le banche

- Riottenere una moneta sovrana

- investire sulle rinnovabili e sulle fonti energetiche alternative al petrolio

- Limitare gli sprechi

- Decementificare

- promuovere politiche di difesa del territorio e delle microeconomie

- Sganciarsi da un sistema europeo schiavo dei mercati iperliberali e dei grandi ricchi


Possiamo continuare all'infinito, di lavoro da fare ne abbiamo parecchio, c'è solo l'imbarazzo di scegliere da dove iniziare [;)]


Esatto!

Quando ho detto che nessuno sembra essere capace di dire cosa ha bisogno il paese non mi riferivo agli utenti di questo forum, ma a coloro che dovrebbero essere preposti a farlo: politici, governo, economisti, tecnici, etc.etc.

06/05/2012, 17:37

sezione 9 ha scritto:

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?

Sei alla frutta

06/05/2012, 17:38

Capisco Enkidu, tuttavia le cose stanno così: Grillo non vuole e non può con la buona pace di seguaci e detrattori, lo afferma lui e lo confermano quelli che lo conoscono. Perchè dovrebbe entrare in un sistema quando può starne al di fuori e mazzolarlo come più gli aggrada [:D]? Una discussione impostata sull'eventualità che Grillo possa un giorno cambiare idea e candidarsi è così interessante? A me onestamente non sembra importante il CHI, ma mi sembra necessario il FARE. Oggi il movimento 5 stelle si fa portavoce di alcune idee. Tutto il mondo politico e imprenditoriale gli va contro, contro un manipolo di ragazzini e un comico [:D]! Non è estremamente interessante?
Oggi solo loro, i ragazzini brufolosi, che fanno circolare queste idee del "si può fare". Un domani magari questi stessi ragazzi saranno al governo e mangeranno come hanno mangiato tutti quelli prima di loro, e ci sarà qualcun altro adire che le cose posso essere fatte in maniera diversa. Per come la vedo io, è basilare anche se non risolutivo, che l'idea del "si può fare" circoli, si rinnovi dentro nuovi portatori...


"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare fino a quando arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa"
A. Einstein


06/05/2012, 18:18

Atlanticus, credo di aver già risposto (sicuramente molto parzialmente, e vabbè) nella discussione "Rinascita Globale".

06/05/2012, 18:49

Blissenobiarella ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?


Sì, abbiamo capito il tuo punto di vista. Ma allora ditemi di cosa accidenti avrebbe bisogno l'Italia oggi come oggi.

Non mi interessa sapere di cosa NON HA bisogno, quello penso siamo capaci tutti di dirlo.

Mi interessa sapere di cosa HA bisogno.. e questo sembra non ne sia capace nessuno...




No, sappiamo tutti di cosa ha bisogno l'Italia:

- ristabilire la legalità all'apice, attraverso l'eliminazione della classe politica corrotta

- Statalizzare gli acquedotti

- statalizzare le banche

- Riottenere una moneta sovrana

- investire sulle rinnovabili e sulle fonti energetiche alternative al petrolio

- Limitare gli sprechi

- Decementificare

- promuovere politiche di difesa del territorio e delle microeconomie

- Sganciarsi da un sistema europeo schiavo dei mercati iperliberali e dei grandi ricchi


Possiamo continuare all'infinito, di lavoro da fare ne abbiamo parecchio, c'è solo l'imbarazzo di scegliere da dove iniziare [;)]


Lega docet......... [:o)] E' una battuta anche se c' è molto delle idee leghiste. Bliss padana onoraria. [:D]

06/05/2012, 20:38

Blissenobiarella ha scritto:

Capisco Enkidu, tuttavia le cose stanno così: Grillo non vuole e non può con la buona pace di seguaci e detrattori, lo afferma lui e lo confermano quelli che lo conoscono. Perchè dovrebbe entrare in un sistema quando può starne al di fuori e mazzolarlo come più gli aggrada [:D]? Una discussione impostata sull'eventualità che Grillo possa un giorno cambiare idea e candidarsi è così interessante? A me onestamente non sembra importante il CHI, ma mi sembra necessario il FARE. Oggi il movimento 5 stelle si fa portavoce di alcune idee. Tutto il mondo politico e imprenditoriale gli va contro, contro un manipolo di ragazzini e un comico [:D]! Non è estremamente interessante?


Sì.... estremamente interessante.... [:p]

07/05/2012, 00:49

Thethirdeye ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

iLGambero ha scritto:

[quote]Atlanticus81 ha scritto:


Ecco, questo è il consigliere di Monti per la riduzione dei costi della politica... tanto per capirci...


Esatto.... aggiungo, tra l'altro, che PROPRIO IERI, il governo è stato battuto sulla questione delle "pensioni d'oro". E il PD, ma guarda tu il caso, NON era tra quelli che hanno votato CONTRO.

Dobbiamo aggiungere altro?


Si aggiungiamo altro.

Domanda: come mai, quelli del PD, non hanno votato CONTRO la legge sulle "Pensioni d'oro"?

Vediamo un pochino.......


(cliccare per ingrandire)

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Ahhh ecco..... ora capisco.....
[/quote]

Ecco i 94 senatori che hanno votato contro i tagli alle pensioni d’oro – I nomi

Tratto da: Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1u8GNvnoF

Qualche giorno fa un fatto clamoroso ha scosso il Senato. Nella votazione sui tagli alle pensioni d’oro ai supermanager pubblici il governo (che voleva difenderle) è stato battuto grazie da un emendamento di Idv e Lega. Sorprendentemente, la maggioranza dell’Aula si è dichiarata favorevole ad intervenire sul trattamento pensionistico dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi favolosi e domani avrebbero goduto di pensioni altrettanto favolose. Ne abbiamo parlato qua (http://violapost.it/?p=6803). Forse, finalmente, si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono a grandi sacrifici togliere qualche euro a boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno (pagati da noi) sarebbe stato un atto minimo di equità.

E tuttavia, in 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sete senatori che, in uno scatto di dignità hanno votato contro. Ad esprimersi a favore dell superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, figure del calibro di Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino, lo stesso che va in giro a predicare il superamento del divario tra le generazioni.

Non è stato facile trovare i nomi dei 94. Nessuno li ha pubblicati o diffusi, forse pensando così di occultare un dato importantissimo e imbarazzante. Noi invece pensiamo che gli elettori debbano sapere come si muovono i propri rappresentanti dentro il Parlamento, perché è lì, nei meandri dell’attività parlamentare, che va giudicato il loro lavoro e non sui giochetti retorici nei salotti tv. E allora ci siamo messi al lavoro: siamo andati sul sito del Senato, spulciato i resoconti stenografici, individuato (con difficoltà) il codice della votazione e infine elaborato questo elenco. E’ questo, secondo noi, il compito di chi fa informazione, anche di chi, come noi, la fa in maniera volontaria e gratuita (a proposito, se volete sostenerci andate qua) Di seguito l’elenco. Vi invitiamo a diffonderlo il più possibile

Adamo Marilena (Pd)

Adragna Benedetto (Pd)

Agostini Mauro (Pd)

Armato Teresa (Pd)

Astore Giuseppe (Gruppo Misto)

Baio Emanuela (Api)

Barbolini Giuliano (Pd)

Bassoli Fiorenza (Pd)

Bastico Mariangela (Pd)

Enzo Bianco (Pd)

Biondelli Franca (Pd)

Blazina Tamara (Pd)

Filippo Bubbico (Pd)

Antonello Cabras (Pd)

Anna Maria Carloni (Pd)

Maurizio Castro (Pdl)

Stefano Ceccanti (Pd)

Mario Ceruti (Pd)

Franca Chiaromonte (Pd)

Carlo Chiurazzi (Pd)

Lionello Cosentino (Pd)

Cesare Cursi (Pdl)

Mauro Cutrufo (Pdl)

Cristina De Luca (Terzo Polo)

Vincenzo De Luca (Pd)

Luigi De Sena (Pd)

Mauro Del Vecchio (Pd)

Silvia Della Monica (Pd)

Roberto Della Seta (Pd)

Ulisse Di Giacomo (Pdl)

Di Giovan Paolo Roberto (Pd)

Cecilia Donaggio (Pd)

Lucio D’Ubaldo (Pd)

Marco Filippi (Pd)

Anna Finocchiaro (Pd)

Anna Rita Fioroni (Pd)

Marco Follini (Pd)

Vittoria Franco (Pd)

Vincenzo Galioto (Pdl)

Guido Galperti (Pd)

Maria Pia Garavaglia (Pd)

Costantino Garraffa (Pd)

Maurizio Gasparri (Pdl)

Antonio Gentile (Pdl)

Rita Ghedini (Pd)

Giai Mirella (Gruppo Misto)

Basilio Giordano (Pdl)

Claudio Gustavino (Terzo Polo)

Pietro Ichino (Pd)

Cosimo Latronico (Pdl)

Giovanni Legnini (Pd)

Massimo Livi Bacci (Pd)

Andrea Marcucci (Pd)

Francesca Maria Marinaro (Pd)

Franco Marini (Pd)

Ignazio Marino (Pd)

Marino Mauro Maria (Pd)

Salvatore Mazzaracchio (Pdl)

Vidmer Mercatali (Pd)

Riccardo Milana (Terzo Polo)

Francesco Monaco (Pd)

Enrico M0rando (Pd)

Fabrizio Morri (Pd)

Achille Passoni (Pd)

Carlo Pegorer (Pd)

Flavio Pertoldi (Pd)

Lorenzo Piccioni (Pdl)

Leana Pignedoli (Pd)

Roberta Pinotti (Pd)

Beppe Pisanu (Pdl)

Donatella Poretti (Pd)

Raffaele Ranucci (Pd)

Giorgio Roilo (Pd)

Nicola Rossi (Pd)

Antonio Rusconi (Pd)

Gian Carlo Sangalli (Pd)

Francesco Sanna (Pd)

Giacomo Santini (Pdl)

Giuseppe Saro (Pdl)

Anna Maria Serafini (Pd)

Achille Serra (Pd)

Emilio Silvio Sircana (Pd)

Albertina Soliani (Pd)

Marco Stradiotto (Pd)

Antonino Strano (Pdl)

Salvatore Tomaselli (Pd)

Giorgio Tonini (Pd)

Achille Totaro (Pdl)

Tiziano Treu (Pd)

Simona Vicari (Pdl)

Luigi Vimercati (Pd)

Vincenzo Vita (Pd)

Walter Vitali (Pd)

Luigi Zanda (Pd)


Link:
http://violapost.it/?p=7009






Diffondete, se potete..... diffondete......Immagine

07/05/2012, 10:48

sezione 9 ha scritto:

Non certo di una persona che, per esempio, chiede l'abolizione dei diritti d'autore (nel programma) e poi dice (nello statuto) che il marchio del partito è di sua proprietà. E neppure di uno che chiede trasparenza, democrazia e partecipazione diretta dei cittadini nelle scelte politiche e poi impone candidati e programmi. E neppure di uno che parla di democrazia tradita e poi rifiuta ogni domanda e ogni confronto. Oppure ancora, non di una persona che parla di libertà di informazione e poi viene letteralmente creato dai Casaleggio.

Inoltre, (tanto so che non risponderete mai a queste critiche, visto che questo vi insegnano: offendere per non rispondere), vorrei sapere come mai il M5S, che parla tanto di democrazia partecipata e dal basso, si presenta solo nei grandi comuni. Forse perchè nei piccoli comuni il ritorno mediatico non vale l'investimento economico? Caspita, se il M5S è così radicato nel territorio, com'è che nei comuni dove il rapporto diretto con le persone conta più dello show "una botta e via" del comico non ci si presenta?


Quella di presentarsi nei grossi comuni è una scelta tecnica e mi stupisce che tu profondo conoscitore della politica non te ne sia accorto o fai finta di non accorgertene.
La struttura organizzativa del M5S non consente ancora una presenza cappillare sul territorio.
Piuttosto giustifica i 70 senatori PD che hanno votato contro la riduzione dei privilegi pensionistici della casta.
Ultima modifica di greenwarrior il 07/05/2012, 10:52, modificato 1 volta in totale.

07/05/2012, 10:59

Avete tutti e due detto una sciocchezza.
Il Movimento5Stelle è presente in queste comunali in piccoli (poche migliaia di abitanti) e grandi comuni, per un totale di 103 comuni.
http://www.beppegrillo.it/movimento/elenco_liste.php

Il tutto dipende semplicemente dal fatto che il tutto nasce dai cittadini in modo spontaneo per aggregazione.
Non esiste alcuna struttura organizzativa.
Semplicemente se io e te e altre 3-4-5 persone in un comune decidiamo di partecipare alle elezioni possiamo farlo chiedendo la certificazione della lista al blog di Grillo.

La crescita esponenziale della presenza di liste del movimento indica il suo tasso di espansione.
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