Indici di civiltà
infrazione codice della strada:
se nel meridione i vigili sono di più, al nord la concentrazione di autovelox è superiore,1.5 ogni 100 mila auto. Ma è a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna che si registra il numero più alto di multe
http://www.strisceblu.org/?tag=torinoincidenti stradali - Su un totale di 4.090 morti, 1.946 si sono verificati al nord (di cui ben 565 in Lombardia), 1.027 al centro (450 solo nel Lazio) e 1.117 al sud e isole (maglia nera alla Sicilia con 279 decessi)
http://blog.panorama.it/italia/2011/11/ ... a-lontano/L’abitudine a guidare poco dopo aver bevuto è più frequente negli uomini e nei giovani della fascia di età 25-34 anni. Si osservano differenze statisticamente significative nel confronto interregionale, con frequenze di guida sotto l’effetto dell’alcol più alte al Nord che al Centro e al Sud
http://www.epicentro.iss.it/problemi/stradale/epid.aspBambini rumorosi e maleducati:
Troppo "rumorosi" i bambini italiani secondo gli albergatori Ue
I più maleducati? Romani e milanesi: troppa vivacità, urla,capricci, corse e oggetti rotti.
I bimbi "preferiti": gli svedesi
A contendersi la palma della maleducazione sono, quasi a pari «merito», i figli dei romani (19%) e dei milanesi (17%), seguiti dai pargoli dei napoletani, malgiudicati dal 14% degli intervistati, dei torinesi (13%), dei bolognesi (11%), dei baresi (10%), dei palermitani (8%) e dei calabresi (7%). Tra i più educati i fiorentini e gli umbri, che incassano appena il 3% dei giudizi negativi, seguiti dai veneziani con il 5%.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezion ... tp/427210/Furti scippi criminalità:
Pubblicato il dossier de Il Sole 24 Ore. Nella città ducale aumentano rapine, scippi, truffe e furti in casa: sono 21.300 reati commessi nel 2010. Nelle prime 20 posizioni troviamo 17 città settentrionali e solo 3 del Sud
http://www.vivicentro.org/home/regione- ... r-i-reati/Nei primi sei mesi dell’anno scorso, infatti, sono stati denunciati quasi un milione e trecentomila reati, di cui circa 138mila a Milano e 116mila a Roma. Rapportando il numero di reati alla densità di popolazione, Milano, Torino e Bologna risultano le città meno sicure della penisola, poiché vi sono stati compiuti circa 30 delitti ogni mille abitanti. Nella “classifica” Roma si piazza al settimo posto; tuttavia, se a Milano la percentuale di reati commessi si è ridotta del 5% rispetto alle annate precedenti, nella capitale si riscontra un aumento del 4% delle azioni criminose.
Tra le città più sicure figurano soprattutto piccole realtà del Sud, quali Potenza e Matera; Belluno è, invece, la perla del Nord
http://www.larosanera.it/criminalita-pu ... i%E2%80%9DViolenza:
Donne maltrattate tra le mura domestiche: il Nord Italia ha il primato della violenza
http://archiviostorico.corriere.it/1994 ... 1187.shtmlL'ultima ricerca dell'Eures, relativa al 2004, dimostra che un omicidio su quattro in Italia avviene in famiglia, tra le mura domestiche. Il 70% delle vittime sono donne, soprattutto casalinghe, uccise quasi unicamente per ragioni passionali o in seguito a liti e difficoltà in famiglia.
Gli omicidi in famiglia (187 su un totale di 710 nel 2004, con una percentuale del 26,7%) avvengono soprattutto al centro (47,6%) e al nord (38,2), mentre solo il 16% al sud. Il maggior numero di omicidi domestici avviene nel Nord Italia (83, pari al 44,4%) contro i 64 del Sud (34,2%) ed i 40 del Centro (21,4%).
In 7 casi su 10 la vittima è una donna e in 8 su 10 l'autore è un uomo. Il maggior numero di omicidi domestici avviene nel nord Italia (il 44,4%) contro il 34,2 del sud e il 21,4% del Centro. Il numero più alto di vittime si registra oltre i 64 anni e nella fascia 35-44 anni.
http://www.nondasola.it/dati/dati.htmBullismo, vandalismo, teppismo:
Il fenomeno sembra equamente distribuito su tutto il territorio.
Liti condominiali:
L'italia in due anche dalle liti di condominio. Nel 45% dei casi, infatti queste si registrano a Nord, mentre Centro e Sud seguono a distanza, rispettivamente con il 30 e il 25% sull'ammontaretotale delle dispute di pianerottolo. Il dato proviene dall'A.N.AMM.I., l'Associazione Nazional-Europea degli Amministratori d'immobili che, basandosi sull'attività dei suoi 13mila associati ha rilevato alcune significative differenze nella distribuzione regionale delle liti.
http://www.gestionideluca.it/liteincondominio.htmlAltre analisi riportano un dato più uniforme.