Ufologo 555 ha scritto:

"E io pago ..."


Urru libera, ecco la trattativa: 30 milioni agli emiri di al Qaeda.



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http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=35059

[color=blue]“Storica” decisione della Svizzera: sequestrati pagheranno il rimpatrio con il lavoro sociale

...E di che lavoro sociale si tratta? Andare nelle scuole a spiegare le possibili conseguenze dei viaggi pericolosi, loro che sono andati “all’avventura” in Belucistan, per rimanere poi per 8 mesi nelle mani dei sequestratori in Waziristan, Pakistan....

...Tornando a noi, visti i numerosi italiani presi in ostaggio dai terroristi islamici, è evidente che questi ultimi considerano il nostro Paese un ottimo bancomat di riscatti.

Se poi consideriamo che i “cooperanti” tipo la Urru (che tra l’altro sembrava reduce più da una vacanza con amici che da un rapimento e ha detto che vorrebbe tornare al più presto in Africa), e le “due Simone”, rapite in Iraq e rilasciate nel 2004, non sono semplici “volontari” che che vanno gratis ad aiutare lontane popolazioni bisognose, ma lavoratori che, pur coraggiosi e a volte ammirevoli, vengono pagati profumatamente; se poi pensiamo anche che in rete è circolata persino la lettera aperta di un fantomatico terremotato emiliano, che chiedeva alla “cooperante” sarda appena rimpatriata, di restituire al popolo italiano il denaro usato per “riscattarla”, rinfacciandole che questo avrebbe potuto servire invece per aiutare l’Emilia, mentre Rossella avrebbe fatto meglio a rimanere in Italia ad aiutare qualche vecchietto come badante, anziché fare un lavoro più “figo”, ma rischioso… ebbene, forse sarebbe il caso che anche noi, per placare lo sdegno di molti italiani che devono vedersela quotidianamente con la crisi economica, prendessimo in considerazione almeno l’“opzione svizzera” del “risarcimento” allo Stato, oppure del lavoro socialmente utile degli ex ostaggi nelle scuole: per mettere in guardia dai rischi di viaggi “avventurosi”, salvare qualche italiano in più e smettere di finanziare con i sequestri il terrorismo islamico...[/color]

http://www.ilgiornale.it/news/milano/rom-traffici-sospetti-sulle-aree-occupate-ditte-regolari-825898.html

[color=blue]Rom, traffici sospetti sulle aree occupate ma con ditte "regolari"
Prima occupano i terreni al parco Sud, poi corronoi alla Camera di commercio a iscrivere nuove aziende

... Il titolare si chiama Said Selimovic, cognome diffuso in via Vaiano Valle 41, la strada dove ha «sede» il commercio di auto e scooter di seconda mano, all'ingrosso e al dettaglio....

... Registrata sempre in via Vaiano Valle 41 fin dal 2003 c'è un'altra impresa artigiana, «fabbricazione di imballaggi in legno», il titolare che di cognome fa sempre Selimovic l'ha iscritta il 10 giugno del 2010 con la qualifica di «piccolo imprenditore» alla sezione speciale. L'azienda ha un solo addetto.

Come l'impresa di «produzione di rame e semilavorati» registrata presso Camera di commercio da un altro Selimovic ancora, piccolo imprenditore rom di 44 anni.

E i leghisti anche qui la leggono più con il sospetto che come esempio di integrazione, viste le continue accuse di furti di rame che girano intorno a questo come agli altri campi abusivi i in città.La giunta Pisapia ha varato a inizio luglio il nuovo «Progetto rom» del Comune, che conta di usare i 4 milioni avanzati dal vecchio piano Maroni-Moratti per chiudere progressivamente le aree regolari e irregolari offrendo alternative alle famiglie.

Alloggi del privato sociale, rimpatrio assistito. L'assessore alla Sicurezza Granelli e quello ai Servizi sociali Majorino hanno bocciato il modello dell'amministrazione di centrodestra, i nomadi che hanno ottenuto aiuti economici per tornare in Romania «dopo aver preso i soldi sono tornati a Milano». ...[/color]

Ufologo 555 ha scritto:



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