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Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=10413 |
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Autore: | nuvolo [ 01/12/2017, 14:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
La persona che ha scritto l'articolo che hai linkato, non soltanto ha scritto cose sbagliate e/o false, non ha proprio capito di cosa stava parlando. Se volete capire cosa sono realmente i bitcoin dovete informarvi sulle blockchain e sul software open-source. L'appuntamento è per il 2021 |
Autore: | MaxpoweR [ 01/12/2017, 15:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
ancora mi penso di non aver buttato 5\10€ qualche anno fa per comprarne qualcuno quando ancora sembrava una cosa senza alcun senso... Ora varrebbero centinaia di migliaia di €. |
Autore: | mik.300 [ 01/12/2017, 15:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
Si infatti.. Ora che la bolla è esplosa Non ha senso investire.. O si? Ho letto che più di tanto i bitcoin Non si possono creare, Cioè? Mah.. Ho letto che si possono estrarre, Ma a un certo punto il costo è esorbitante Quindi non vale la pena.. (L impressione è che hanno inventato un bel giocattolo diabolico Per far girare i soldi.. Una specie di casinò, Come lo è la borsa valori del resto..) Se il bene è limitato, Il prezzo teoricamente può salire all'infinito.. è come un van Gogh.. Se se ne dipingono di continuo Il loro valore è irrisorio, O comunque si stabilizza, Ma se sono in numero limitato Allora il prezzo può solo aumentare |
Autore: | mik.300 [ 01/12/2017, 16:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
nuvolo ha scritto: La persona che ha scritto l'articolo che hai linkato, non soltanto ha scritto cose sbagliate e/o false, non ha proprio capito di cosa stava parlando. Se volete capire cosa sono realmente i bitcoin dovete informarvi sulle blockchain e sul software open-source. L'appuntamento è per il 2021 Nel 2021 che succede di bello (o di brutto)? |
Autore: | Angel_ [ 01/12/2017, 16:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
Agli albori era una cosa piuttosto semplice e molti ci si sono arricchiti...adesso è tardi, minare i bitcoin o le altre monete simili costa più di energia elettrica rispetto al ricavato... In questo articolo Blondet spiega molto bene la pericolosità odierna di questa moneta... https://www.maurizioblondet.it/bitcoin- ... ace-zitta/ Oggi, se proprio uno vuole provare, consigliano di minare Ethereum e queste sono le schede video consigliate (che poi andranno a tutta birra H24 e consumeranno un diluvio di energia elettrica!) https://www.riparailmiopc.com/scheda-vi ... -1121.html Nel forum esiste una vecchia discussione nella quale Esquel prevedeva che la cosa non avrebbe funzionato...era l'anno giusto per farlo invece, oggi saremmo milionari! ![]() viewtopic.php?f=8&t=10413 |
Autore: | mik.300 [ 01/12/2017, 16:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
Caspita! Questa discussion e' datata 2011.. Magari qualcuno qui è diventato milionario.. |
Autore: | Wolframio [ 01/12/2017, 17:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
Circolano in rete voci che nel 2021 il Bitcoin toccherà i 100 mila dollari. Gli illusi che ci credono rimarranno in mutande a rete. Il Bitcoin sparirà da un giorno all'altro ad una velocità molto superiore a quella della salita. Chi ha guadagnato è meglio che converta e chi pensa di buttarsi nella mischia è meglio che passi ad altra moneta. |
Autore: | nuvolo [ 01/12/2017, 17:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: BITCOIN |
mik.300 ha scritto: nuvolo ha scritto: La persona che ha scritto l'articolo che hai linkato, non soltanto ha scritto cose sbagliate e/o false, non ha proprio capito di cosa stava parlando. Se volete capire cosa sono realmente i bitcoin dovete informarvi sulle blockchain e sul software open-source. L'appuntamento è per il 2021 Nel 2021 che succede di bello (o di brutto)? Il 2021 è l'anno in cui è stato deciso che il denaro contante deve sparire. Senza perdere tempo in teorie (anzi ipotesi) più o meno fondate... La cosa difficile da capire per chi vive un cambiamento epocale è proprio che sta accadendo davanti i suoi occhi. Per quella data i bitcoin varranno diversi milioni di dollari, difficile è sapere quanti. Personalmente continuo a tenermeli! Aggiungo che (prima di quella data) sicuramente crolleranno, spero tantissimo, e risaliranno peggio di prima ![]() |
Autore: | mik.300 [ 01/12/2017, 18:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
avete fatto bene a unificare non amo i duplicati.. comunque la cosa che è interessante è che o bitcoin non possono aumentare al'infinito come col dollaroe la fed che stampa di continuo. è quello il bello.. come una ferrari prodotta solo in un tot di esemplari.. secondo me il valore non può che salire.. ma vorrei capire bene come si fa a convertirli in valuta reale? serve un compratore disposto ad acquistare o hanno valore in sè? (come ogni altra moneta a corso legale..) se le banche li riconoscono.. (come l'euro, fiorino, sterlina, ecc.) è boooomm.. altrimenti la vedo un pò più complicata.. come utilizzo di riciclo, narcotraffico, evasione fiscale, ecc non so.. essendo tutto tracciato e tracciabile non lo vedo uno strumento efficace.. ma mi resta una curiosità.. i primi che hanno messo in circolo/vendita i primi bitcoin in cambio cosa hanno offerto? |
Autore: | xfabiox [ 01/12/2017, 19:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
raggiunti21 milioni di bitcoin generati nel mondo finisce il tutto, mancano pochi anni nel 2017 siamo ai 3/4. per convertirli ci sono siti appositi dove farlo tutto legale, comunque si chi ci ha guadagnato sono quelli che ci hanno creduto anni fa o che lo scoprirono anni fa. ormai fare mining non conviene più già avviare il programma ti porta via giorni perchè scarica dalla prima operazione fatta nel 2007 fino all'ultima e sono un tot di migliaia di giga, o sei uno che vende nel dark web e si fa pagare in bitcoin oppure sei uno che ha 10-20-50mila e passa euro da buttare e ti compri un tot di bitcoin e tra qualche anno ci hai guadagnato il triplo se non dieci volte. comunque non è tracciabile il bitcoin, quando scarichi il programma hai un codice di conto alfanumerico lunghissimo anonimo, infatti per quello che usano le criptvalute per comprare e vendere sul darkweb. quando converti non so come funzioni. i primi nulla hanno offerto, era n progetto che si è evoluto in questo, in teoria non è neanche tanto sicuro chi fu il primo, sono usciti dei nomi. il nick usato era satoshi nakamonto ma non era il vero nome ovviamente. |
Autore: | Angel_ [ 01/12/2017, 19:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
mik.300 ha scritto: ma mi resta una curiosità.. i primi che hanno messo in circolo/vendita i primi bitcoin in cambio cosa hanno offerto? [/i] Il sistema per reggersi ha bisogno di una rete di pc connessi H24 in rete che si offrano da server per registrare tutte le transazioni mondiali della moneta e tutto il lavoro viene svolto tramite algoritmi di cifratura, ecco perché serve hardware oarticolarmente performante. Coloro che mettono a disposizione del sistema la potenza del loro pc si chiamano "miner" e in cambio di questa loro disponibilità ottengono in cambio i bitcoin. Questo avveniva all'inizio e continua tutt'ora..leggi qui: http://www.corriere.it/tecnologia/econo ... 811d.shtml |
Autore: | Wolframio [ 01/12/2017, 20:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
Mik, qui in Svizzera in alcuni comuni si possono pagare, entro un certo limite stabilito, le tasse in bitcoin ed altri servizi pubblici. ![]() Bitcoin, «bolla speculativa che si sta gonfiando» La nuova criptomoneta ha successo, ma suscita dubbi e diffidenze. Ci si può fidare? L’abbiamo chiesto a Sergio Rossi, professore di economia all’Università di Friburgo. Tutti parlano di bitcoin: lei ha già acquistato questa moneta? Non ho mai comprato bitcoin né altre “criptomonete”. Ci sono rischi enormi, perché non si sa esattamente che cosa siano questi bitcoin. Vi sono inoltre sufficienti quantità di moneta nazionale per pagare e modi più sicuri per chi vuole investire, per esempio comprando oro o titoli finanziari. Dunque, lei è più che diffidente verso questa nuova moneta… Sono contrario all’idea di acquistare dei bitcoin. Si tratta di una tecnologia affascinante sul piano informatico, ma è molto rischioso possedere bitcoin, perché non si sa se, quando si vorrà spendere una somma di bitcoin, questa moneta esisterà ancora e quale sarà il suo valore di scambio. Facciamo un passo indietro. Può spiegarci che cosa è una criptomoneta? Si tratta di una catena di numeri digitali. Quando si paga con questa catena di numeri, il sistema Bitcoin verifica se chi paga ha i numeri giusti per farlo e poi aggiunge gli stessi a una catena numerica che diventa sempre più lunga. In tal modo diventa sempre più difficile gestire questo sistema dal punto di vista informatico. È corretto dire che non possiamo mettere i bitcoin nel nostro portafoglio e che i bitcoin esistono solo virtualmente? È proprio così. Ci sono alcune monete metalliche con l’emblema del bitcoin, ma si tratta di medaglie e non hanno la funzione di moneta. La valuta bitcoin non esiste materialmente. Ma un portafoglio elettronico sul cellulare può essere caricato con dei bitcoin. È vero che i bitcoin potrebbero sparire se manca la corrente elettrica? Può sembrare una affermazione scherzosa ma è un problema serio. Senza corrente, il bitcoin non è processabile, quindi non è spendibile. Pensiamo a un paese africano dove la corrente non è sempre disponibile. Inoltre, il fatto di continuare ad aggiungere numeri alla catena numerica che forma i bitcoin consuma molta energia: per il funzionamento di questo sistema servono computer sempre più potenti. In tal senso il bitcoin è contrario allo sviluppo sostenibile. Ma ci sono dei vantaggi, visto che i pagamenti senza contanti sono sempre più diffusi; in Svezia il contante non esiste praticamente più. Con il bitcoin abbiamo una specie di moneta mondiale. In un affare fra un paese africano e la Svizzera si potrebbe usare questa moneta senza passare dalle banche. Non è un argomento a favore dei bitcoin? È vero, i bitcoin permettono di evitare gli intermediari bancari che esigono delle commissioni per svolgere il traffico dei pagamenti o gestire i depositi della clientela. Si fanno inoltre prestiti in bitcoin con tassi di interesse meno elevati che presso le banche. Sul piano mondiale sarebbe utile avere una moneta comune per i pagamenti internazionali tra le banche centrali. Tuttavia, questo sistema deve essere realizzato nell’ambito del sistema bancario. Chi emette la moneta non può al tempo stesso essere l’acquirente, perché altrimenti si paga indebitandosi. Il bitcoin ha eliminato l’intermediario, che regola il traffico dei pagamenti. Viene creato da un computer, ma non ha alcun valore, come invece è il caso dell’oro. Il bitcoin è creato dal nulla e non è associato ad alcuna produzione. Infatti, si sovrappone alle monete nazionali che originariamente sono legate a una produzione di beni o servizi, quando si pagano gli stipendi ai lavoratori che li hanno prodotti. Quando fu creato nel 2009, il tasso di cambio del bitcoin era di 1309.03 dollari statunitensi. Oggi un bitcoin vale 8000 dollari. Significa che qualcuno crede nel valore di questa moneta. Si deve distinguere fra valore e prezzo. Il valore del bitcoin è zero, perché si tratta di una catena di numeri e i numeri non hanno alcun valore. Mentre il prezzo dipende dalla domanda e dall’offerta. Se oggi c’è questa frenesia del bitcoin, il suo prezzo può salire vista la crescente domanda. Ma come il prezzo può salire, ci possono essere eventi che possono farlo scendere rapidamente. Pensiamo per esempio all’eventuale decisione di una banca centrale di proibire i pagamenti superiori a 20 bitcoin. Questa criptomoneta è in realtà un oggetto di speculazione. Alcuni si sono già arricchiti. In internet troviamo testimonianze di persone che dicono di essere diventate milionarie in poche settimane grazie ai bitcoin. È possibile? Se acquisto un bitcoin a 1.000 dollari e poi il suo tasso di cambio sale a 7.000 dollari, è certamente possibile arricchirsi cedendo questo bitcoin. Ma se non vendo il mio bitcoin per realizzare questo guadagno, il suo prezzo può scendere rapidamente e mi potrei ritrovare con un bitcoin che ha un tasso di cambio inferiore a quello al quale l’avevo acquistato. In tal caso sarei perdente. Lei ritiene che si tratti di una bolla destinata a esplodere? Chi saranno le vittime? Penso che sia qualcosa di simile alla bolla dei tulipani nel 1636. Ma al contrario di allora, oggi con i bitcoin non c’è nulla di reale. I tulipani sono un bene della natura, ma è necessario lavorare per farli diventare un prodotto, perché devono essere recisi per essere venduti. Il bitcoin è oggetto di una bolla speculativa che si sta gonfiando. Come per tutte le bolle, la certezza che si tratti di una bolla si avrà solo al momento dello scoppio. Attualmente si può tuttavia intuire che qualcosa non va per il verso giusto. Questa assenza di regole è un invito alla criminalità organizzata? La maggior parte delle transazioni in bitcoin riguarda l’economia sommersa, non necessariamente la criminalità. Le autorità penali possono però risalire ai proprietari di una certa somma di bitcoin. Alcuni comuni come Chiasso e Zugo permettono di pagare una piccola quota delle imposte in bitcoin. Che cosa ne pensa? Ritengo problematica questa offerta. I comuni si espongono a dei rischi non solo di reputazione ma anche finanziari. Perché lo fanno? Per farsi pubblicità, posizionandosi come cripto-città o cripto-valley, così da attirare aziende che lavorano con i bitcoin. Chiasso ha messo però un limite di 250 franchi in bitcoin. Non sembra un rischio troppo grande. È vero, sono importi modesti ma il problema è legato al fatto che un comune non sa quanto può valere un bitcoin quando avrà bisogno di liquidità. Mi spaventa il fatto che si esponga a un rischio di questo genere. Il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha detto: «Nessuno può fermare Bitcoin». È d’accordo? È vero, la tecnologia dei bitcoin è affascinante. Credo che il bitcoin avrà un futuro quando sarà integrato nel sistema bancario tradizionale. Per intanto questa criptovaluta non offre alcuna garanzia di rimborso. Se viene messo fuori legge in un paese importante, per esempio la Cina, una persona con i bitcoin ha in mano un pugno di mosche. Chi invece ha dei depositi bancari in Svizzera ha una garanzia per un importo di 100.000 franchi. --------- L'intervistato Nato nel 1967 a Bellinzona, Sergio Rossi è titolare della cattedra di macroeconomia ed economia monetaria all'Università di Friburgo. Dopo il dottorato di ricerca in economia politica, ha lavorato alla London School of Economics, alla University College London ed è stato professore invitato in vari atenei europei. Nel 2012 L'Hebdo l'ha inserito nelle 100 personalità più influenti della Svizzera romanda. http://www.cooperazione.ch/b Freelance007 ![]() viewtopic.php?p=458387#p458387 |
Autore: | mik.300 [ 01/12/2017, 20:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
se il bitcoin è riconosciuto a valore legale senza bisogno di un tizio che offra al suo posto moneta reale allora siamo a cavallo.. l'impressione è che comunque siano sempre le banche o istituzioni ad avere il controllo.. se rifiutano il pagamento tutto collassa.. secondome partecipano anche loro all'abbuffata e quando sarà il momento staccheranno la spina.. non ho capito all'inizio cosa si è offerto in cambio di bitcoin.. calcoli informatici? boh.. anche sulle transazioni c ho capito poco.. |
Autore: | mauro [ 01/12/2017, 21:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
cari amici, se anche voi, come me, ricevete ,"ogni giorno", e-mail che cercano di convincere ad investire in bitcoins, dobbiamo domandarci...come mai? ![]() ciao mauro |
Autore: | mik.300 [ 02/12/2017, 09:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bitcoin, la moneta degli hacker che spaventa CIA |
Si le mail di cui sopra Arrivano anche a me.. Bolla speculativa, ovvio come detto sopra ho l'impressione Che all'abbuffata partecipano tutti, banche, Goldman Sachs, fondi di investimento, ecc, Quando poi decidono di mietere, Può essere che tutto sparisce.. Basta che la moneta virtuale non venga riconosciuta dal sistema E quindi si riduca a valore zero.. (Se non è convertibile senza nuovi compratori a che serve? Comunque solo 20 milioni di pezzi(bitcoin) in tutto il mondo.. È la tiratura limitata che può spingere molto.. (Rischio inflattivo nullo) Una sorta di GOLD standard informatico. Può essere che il valore massimo raggiunto Sarà destinato ad assestarsi a quei livelli.. Il gioco o il trucco su scoprirà solo alla fine, Quando verrà conseguito il tetto massimo di emissione di bitcoin.. |
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