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12/08/2011, 10:50

no tocca aspettarea anche me un anno e mezzo per i soldi...però poi non mi fermerà nessuno [:D]

16/08/2011, 07:41

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non ho resistito

17/08/2011, 20:25

Io invece,se avessi voluto sarei cittadino Americano da un bel pezzo ma non ho visto mai di buon occhio il modo di vivere Americano.
I miei parenti in USA quando vengono sembrano che sono loro gli emigrati e noi gli Americani e mica sono poveri!!!!.anzi!!!!.[:D]

18/08/2011, 00:04

non vorrei scoraggiarvi ragazzi ma secondo me alcuni di voi torneranno sui loro passi...

18/08/2011, 08:07

bleffort ha scritto:

Io invece,se avessi voluto sarei cittadino Americano da un bel pezzo ma non ho visto mai di buon occhio il modo di vivere Americano.
I miei parenti in USA quando vengono sembrano che sono loro gli emigrati e noi gli Americani e mica sono poveri!!!!.anzi!!!!.[:D]
in che senso scusa?

18/08/2011, 13:45

dal profilo vedo che hai 25 anni. Se sono veri, hai ancora tempo per 'combattere' in Italia. Dobbiamo ritirare sù questa nazione, non sono daccordo ad abbandonare la nave che (speriamo di no) affonda.
Mik ha ragione: l'America è un bluff.
Ed anche moltissime altre nazioni, in questo momento storico.

Se vuoi lavorare al Nord Italia qualcosa si trova ancora.
Se ti vuoi divertire girando il mondo, di posti belli ce ne sono anche più vicini.
Se vuoi viaggiare per conoscere donne (diciamo così), anche l'Europa ha i suoi frutti.

Vedi tu. Ricorda solo che l'Italia non ha nulla da invidiare al resto del mondo.
E' meraviglioso viaggiare, ma è meglio farlo con uno spirito turistico.

Alla tua età dare un taglio così netto non è facile.
Ma sei liberissimo di provare.
Magari hai ragione tu [:264]
Ultima modifica di Pianetamarte2010 il 18/08/2011, 13:46, modificato 1 volta in totale.

18/08/2011, 15:02

e ho fatti 26 a maggio [;)] comunque di andare via andrò di sicuro...non so ancora dove di preciso...l'italia non è fatta per noi giovani, se a te vanno bene 800/900 euro ora vivendo con i tuoi ok...ricordati che sei un giovane (credo) e un giorno dovrai avere una famiglia, poi mi dirai che quello stipendio (visto che fare carriera è difficile e prendere i soldi ancora d+) ti basta per mantenere te tua moglie/compagna + figli casa auto....metti caso che lavora anche lei e diciamo prende 1000 euro almeno, non ti basterebbero quasi ugualmente in una grande città. Dove sto io qua è un mortorio con 1100 euro miei ci vivrei benissimo ma non ci voglio stare io perchè voglio fare d+ della mia vita

18/08/2011, 21:57

lex ha scritto:

bleffort ha scritto:

Io invece,se avessi voluto sarei cittadino Americano da un bel pezzo ma non ho visto mai di buon occhio il modo di vivere Americano.
I miei parenti in USA quando vengono sembrano che sono loro gli emigrati e noi gli Americani e mica sono poveri!!!!.anzi!!!!.[:D]
in che senso scusa?

Si meravigliano di tutto quello che abbiamo e di come è facile vivere discretamente da noi (rapporti umani,bellezza dei posti,un bel clima ecc..)e per come siamo protetti dal servizio sanitario nazionale,da loro è un calvario,dicono che quando si ammalano, chi ha soldi vive chi non nè hà può anche morire.[8]

19/08/2011, 07:25

bleffort ha scritto:

lex ha scritto:

bleffort ha scritto:

Io invece,se avessi voluto sarei cittadino Americano da un bel pezzo ma non ho visto mai di buon occhio il modo di vivere Americano.
I miei parenti in USA quando vengono sembrano che sono loro gli emigrati e noi gli Americani e mica sono poveri!!!!.anzi!!!!. [:D]
in che senso scusa?

Si meravigliano di tutto quello che abbiamo e di come è facile vivere discretamente da noi (rapporti umani,bellezza dei posti,un bel clima ecc..)e per come siamo protetti dal servizio sanitario nazionale,da loro è un calvario,dicono che quando si ammalano, chi ha soldi vive chi non nè hà può anche morire. [8]
questo non lo mette in dubbio nessuno è uno dei pochissimi vanti italiani, però i tuoi parenti come anche i miei amici tedeschi svizzeri ecc quando vengono in vacanza dicono: uu che bello qua, uuu così uuuu colà....si perchè vengono 2 settimane ogni 2-3 anni [:o)] vorrei vederceli vivere

19/08/2011, 12:18

lex ha scritto:

bleffort ha scritto:

lex ha scritto:

[quote]bleffort ha scritto:

Io invece,se avessi voluto sarei cittadino Americano da un bel pezzo ma non ho visto mai di buon occhio il modo di vivere Americano.
I miei parenti in USA quando vengono sembrano che sono loro gli emigrati e noi gli Americani e mica sono poveri!!!!.anzi!!!!. [:D]
in che senso scusa?

Si meravigliano di tutto quello che abbiamo e di come è facile vivere discretamente da noi (rapporti umani,bellezza dei posti,un bel clima ecc..)e per come siamo protetti dal servizio sanitario nazionale,da loro è un calvario,dicono che quando si ammalano, chi ha soldi vive chi non nè hà può anche morire. [8]
questo non lo mette in dubbio nessuno è uno dei pochissimi vanti italiani, però i tuoi parenti come anche i miei amici tedeschi svizzeri ecc quando vengono in vacanza dicono: uu che bello qua, uuu così uuuu colà....si perchè vengono 2 settimane ogni 2-3 anni [:o)] vorrei vederceli vivere
[/quote]
E..ci credo!!,Il modo di vivere dei Tedeschi e Svizzeri non è come quello Americano.

19/08/2011, 12:35

non l'ho capita

19/08/2011, 13:19

Parlano molto bene della Norvegia, anche come capacità di accogliere i migranti.
Potendo emigrare io andrei lì, non certo negli USA, che considero uno dei peggior luoghi dove emigrare.

19/08/2011, 13:28

ma in norvegia che lingua si parla? link a info dettagliate?

19/08/2011, 16:50

solo una riflessione.

Chi ha davvero intenzione di trasferirsi all'estero per lavoro, quantomeno dovrebbe avere in testa più o meno cosa fare e dove andare.



Documentarsi per proprio conto, fare ricerche e solo dopo eventualmente chiedere.

Chiedi che lingua si parla in Norvegia e altre info.

Prova a cercare da solo queste informazioni. Sempre in rete trovi forum tematici di viaggi all'estero per studio e/o lavor con una miriade d'informazioni utili e racconti di esperienze di vita di altri che hanno tentato (riuscendovi o fallendo) questa via.

Ancora nella rete trovi indicazioni utili sia nei siti governativi (consolati e enti del turismo) dei paesi di destinazione.

Consultare per esempio il consolato norvegese in Italia?

In ogni attività quotidiana occorre essere proattivi e in particolare per chi ha in testa dei progetti di lavoro e trasferimenti all'estero in cui lo spirito d'iniziativa e la capacità di 'cavarsela da soli' sono fondamentali.



Ripeto, le mie sono riflessioni personali...io sono abituato a 'muovermi' in questo modo. Non aspetto che qualcuno mi dia le risposte. Le risposte provo a trovarle da solo.

19/08/2011, 17:24

Qualche nota, avevo fatto qualche ricerca tempo fa sulla Norvegia.

Premessa.
Prima di andare in qualsiasi paese, sarebbe bene prendersi 2-3 mesi di vacanza, se possibile, e provare a vivere là come turista, per capire bene le opportunità, la mentalità del luogo etc...

Per la lingua, molti capiscono l'inglese (sembra che lo capiscano meglio le classi con istruzione più bassa, grazie alle TV, qui infatti tutte le serie tv e i film made in USA e UK sono trasmessi in lingua originale con i sottotitoli... lo so è bizzarro, ma anche così imparano l'inglese), ma se vuoi trovare lavoro è fondamentale conoscere il norvegese, quindi un po' bisogna prepararsi prima e poi migliorare la lingua in situ.

In Norvegia il costo della vita è abbastanza elevato, le tasse sono alte, ma lo Stato offre innumerevoli servizi ai cittadini.

Le persone anziane non sono discriminate, gli annunci di lavoro di solito spaziano con richieste dai 18 ai 60-65 anni, non è considerato "strano" assumere una persona di 50 anni con esperienza e competenze.
Non c'è discriminazione verso gli immigrati stranieri (a parte i gruppuscoli neonazi che anche in Norvegia esistono e che vorrebbero cacciare tutti i "non puri" ariani) e solitamente sono ben tollerati e integrati. A quanto ho letto gli italiani sono ben visti e c'è molta curiosità e simpatia verso il nostro paese.

Da quello che ho capito, chi va in Norvegia (sarebbe bene trovare prima il lavoro o un'opportunità di lavoro), se dopo 12 mesi circa di tasse pagate, anche se non continuative, decidi di tornare in Italia lo stato norvegese ti rimborserà le tasse pagate (dato che non avrai usufruito in gran parte dei servizi resi dallo Stato), mentre se perdi lavoro, lo Stato ti garantirà un notevole sussidio simile all'ultimo stipendio per 3 anni circa, aiutandoti attivamente a cercare un nuovo impiego.
L'Università è gratuita, così come l'assistenza sanitaria (anche le spese del dentista).

Il tasso di criminalità è tra i più bassi al mondo e il senso civico è ampiamente diffuso, anche tra le popolazioni non autoctone.
Sul lavoro gli orari possono essere flessibili e grande importanza è data alle garanzie ai genitori in caso di maternità/paternità.

Prendete tutto con le molle, questo è quello che avevo letto tempo fa quando avevo fatto una ricerca tra i vari paesi nordici.

Sul sito dell'ambasciata norvegese di Roma trovate comunque numerose informazioni e vari link.

Ovviamente chi parte deve capire che sta rivoluzionando la sua vita, non può pensare di andare a fare la vita semplice e agiata senza alcun sacrificio. Se si perde il lavoro o lo si sta cercando all'inizio bisogna anche mettersi nell'ottica di accettare lavori umili per cominciare e per migliorare la propria lingua. Ho letto di diverse persone che lavorano come operai e che guadagnano stipendi di tutto rispetto che gli permetto di farsi una vita che in Italia era impensabile.

Come molti paesi, anche la Norvegia (poco più di 3 milioni di abitanti) accoglie molto bene lavoratori con esperienza e specializzati. Se io fossi ingegnere, con un minimo di esperienza, non ci penserei due secondi a lasciare l'Italia.
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