Ma scusa, le suddivisioni geografiche sono molte: anche il Polesine è una regione geografica ben definita, ma nessuno si sogna di pensare che sia anche una "nazione". Qui da noi poi ci sono infinite sottodivisioni: alto Polesine, medio e basso, Delta propriamente detto, zona rivierasca del Po, zone sotto l'Adige, zone "estere" in territorio veneziano (Cavarzere)... Tutte nazioni? Ma per favore...

Non so se avete notato cosa ha detto Moncalvo sulla Lega.

http://www.youtube.com/watch?v=fi6vHPwQ ... r_embedded

Se è vero, prima di parlare di insofferenza della base, bisognerebbe parlare dell'ipocrisia su cui è stata fondata la Lega. La Lega Nord si fa pagare i suoi debiti da Berlusconi che prende i soldi dalla Banca di Roma. Ditemelo adesso, Roma Ladrona! Ditemelo!

Più che di un'entità, il Nord (che è sempre esistito, dato che l'Italia è suddivisa in tre zone) è stufo di pagare per gli altri! (Compreso il sottoscritto: che paga un sacco di cose in più per il beneamato "mezzogiorno"! Un esempio? La tassa maggiorata (come mai?) del riscaldamento!!!! Eppure lo usiamo più noi ...!)
Ma lasciamo perdere va, altrimenti (da buon "americano") la guerra di secessione la inizio io ...

Vivo al Nord, ma inmezzo a gente del sud; conosco ogni cosa ...

......OCCORRONO TRUPPE SCELTE?????.............I MILLE SONO PRONTI....

Dei "mille" non voglio nemmeno sentir parlare! O di più o di meno!

.....TRANQUILLO DI PIU' .....MOLTO DI PIU'

......RIDONO MA SOTTO SOTTO......

Le guerre sono come i suicidi: chi le annuncia sotto sotto non vuole farle. La Lega parla ma, dato che sono quasi 30 anni che dice sempre le stesse cose, evidentemente parla sapendo poi di non fare.

Oggettivamente, le possibilità sono poche:
1- Bossi parla perchè non ha altro da fare, nel senso che deve coprire le promesse irrealizzate E il fatto che questo Governo non ha nè il potere nè l'intenzione di fare alcunchè, o anche solo per coprire le divisioni interne (ed è quello che penso)

2- La Lega pensa davvero che la secessione sia una soluzione attuabile (cosa smentita dai sondaggi proprio sui leghisti)

3- La Lega aspetta che l'Italia vada in malora (anzi, sta lavorando apposta) per poi giustificare la secessione (il che sarebbe criminale)

Bossi non è il futuro della Lega (inteso come "famiglia" Bossi), prima si capisce meglio è. Un partito non può fondarsi su una persona, se la Lega vuole davvero questo, allora è destinata a sparire, ad essere assorbita dal PPE italiano e/o a dividersi in mille gruppuscoli. La Lega deve fare solo una cosa, per me: cominciare a costruire il suo futuro (senza pensare troppo alla contingenza quotidiana) aprendo una discussione territoriale vera. Congressi, assemblee e riunioni. Poi, che si decida, ma da quello che vedo io, i leghisti (quelli veri, non i delusi del PDL che hanno votato Lega) sono stufi, e pure loro dicono che non vogliono più vedere il partito solo quando è ora di raccogliere voti... Si chiama "rinnovamento" e "elaborazione politica", e se da questo vengono fuori idee e progetti, ben venga. Se invece si sceglie ancora una volta la via del grugnito (come fa Berlusconi, che quando è in difficoltà parla di giudici comunisti), peggio per voi. Se invece si vuole violare la legge, beh, non ci facevano paura i poliziotti di Scelba, non avevamo paura dei terroristi rossi e neri, figuriamoci se abbiamo paura dei "leghisti"...

Non trovo nulla di ipocrita nella fondazione della Lega. Se mi dici che il perdurare della sua presenza nei posti di potere, possa in qualche modo aver minato il progetto iniziale, posso anche essere daccordo. Sul resto eviterei discussioni.

Parlare con il muro non è mai facile, mi riferisco alla tua affermazione su Bossi.
Dovresti aver un po di paura adesso caro Sezione 9, quei rivoluzionari di sinistra, pronti a difendere la nazione contro il fascismo, sono morti e sepolti da un pezzo.
Adesso sono rimasti in pochi e chi prevale nella lotta alla reazione, sono solo dei mezzi delinquenti, gli stessi che fanno casino allo stadio.
Non esiste più la morale controrivoluzionaria.

Una volta esistevano piani e contro piani. Pensi, Green, che le cose adesso si facciano "così, tanto per fare"? Mmhhh... Io ci andrei cauto. Chi di dovere sarebbe ingenuo a credere che tutto fili liscio, magari con la gente che applaude i "liberatori"... Non per niente, se non lo hanno fatto quando si era giovani e forti (e puri), vuol dire una sola cosa... Non so, tanto per dire: la Lega esprime più o meno il 15% degli abitanti del nord. E' chiaro che non ci sarà la sollevazione popolare. Avrete bisogno dunque di poca gente ben armata e preparata, cioè, in poche parole, di caserme. E non venirmi a dire che la Lega controlla le caserme dell'esercito qui al nord perchè sai benissimo che non è vero. Soltanto tra la Polizia avete qualcosa.

Se poi non vedi (proprio tu, che parli di insofferenza della base...) che c'è qualcosa di strano nel parlare di roma ladrona e poi vivere per 23 anni di stipendio parlamentare... Mentre i capi si fanno la villa, la gente non vede fare nulla di quanto promesso, e comincia a domandarsi non solo se vale la pena fare compromessi con Berlusconi, ma se davvero la Lega vuole fare quello che dice. Se quello che dice Moncalvo è vero, sarebbe per la Lega aver rinnegato i suoi principi, e aver continuato a parlare ipocritamente di cose che non erano più nella sua disponibilità, ben sapendo che non si sarebbe mai potuto realizzare, perchè se lo scambio era immunità per federalismo, B che non è scemo sa benissimo che se concede il federalismo PRIMA ha finito di campare, e che non può essere messo da parte, perchè sennò la Lega il federalismo non può neanche sognarselo. Il federalismo la Lega con Berlusconi non potrà mai averlo davvero, perchè B non ha nessuno interesse a farvelo avere.

Ed è ipocrita il discorso leghista perchè continua a dire di voler salvare il sud cercando tutti i modi per punirlo. Oppure, si è ipocriti a fare i ministri facendo tutto il possibile per offendere quel 90 e passa % di italiani che non la pensa come la Lega. Volete la secessione? Provateci, così finiamo il discorso in un attimo. Volete fare le riforme? E allora le riforme si fanno pensando allo Stato, non cercando di affossarlo. E meno ancora con la propaganda: se perdete voti, un motivo ci sarà, o no?

Maroni: «Non voglio elezioni anticipate, ho parlato solo del referendum»

Cronologia articolo3 ottobre 2011
In questo articolo



«Sono tutti retroscena infondati». Così il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha commentato le ricostruzioni di chi, dietro le sue parole sul referendum, ha letto un parere favorevole al voto anticipato. «Le interpretazioni sono frutto della libera fantasia di chi interpreta», ha aggiunto il ministro, lasciando la sede del partito a Milano. «Io ho detto un'altra cosa - ha continuato - ho parlato solo del referendum».
Interpellato poi sulle parole di Bossi di ieri sera, secondo cui molti nella Lega «parlano a vanvera», il ministro dell'Interno ha evitato di rispondere. Nel primo pomeriggio nella sede di via Bellerio Maroni ha incontrato Bossi insieme ad altri vertici della Lega, fra i quali Marco Reguzzoni, capogruppo alla Camera, Federico Bricolo, capogruppo al Senato e Giancarlo Giorgetti, segretario della Lega

Più della metà degli stipendi di senatori e deputati leghisti và nelle casse del movimento per finanziarne l' azione.

Non ci sarà mai nessun tipo di violenza rivoluzionaria da parte della Lega.

I voti della Lega sono a fisarmonica ed è sempre stato così; la base c' è ed è solida.

Tutti dicono di conoscere la Lega, ma inevitabilmente al primo accenno di secessione si fasciano tutti la testa gridando al golpe.

Le riforme si fanno quando esiste un identità di vedute su come farle.
La Lega aveva proposto una riforma federale, che per senso dello stato da parte degli uomini di Bossi, è stata snaturata.
Calderoli ha girato in lungo e in largo l' italia, nel tentativo di trovare accordi con gli enti locali, per rendere il più condivisa possibile la riforma.

Quindi, i timori di lotta armata esistono solo nella mente di chi necessita di un nemico per poter esistere ancora.

Bene, allora che la si smetta di dire quanto viene detto quotidianamente da Bossi e da altri importanti esponenti leghisti. Non volete la violenza? E allora che la si smetta di esprimere concetti violenti. Troppo comodo prendere a calci e poi lamentarsi di avere male al piede. Avete senso dello Stato? E allora smettetela di insultarne i simboli. Volete il federalismo? E allora smettiamola di propagandare la secessione.

PS: dire "no alla violenza rivoluzionaria" non significa dire anche "no alla secessione". Ribadisco che è ipocrita sostenere federalismo E secessione, perchè è ipocrita illudere la gente facendosi poi pagare i debiti da Berlusconi coi soldi della Banca di Roma.

PS2: state attenti a non cadere anche voi nel vittimismo ("ci hanno ricattato", poverini...) perchè non porta da nessuna parte. La gente è stufa (anche la base, anche la base: sei tu che hai aperto la discussione sull'insofferenza della base leghista) di sentire promesse a Milano e comportamenti opposti a Roma.

C' è chi si fà finanziare dal nano e chi dalle Coop rosse. Con la differenza che i soldi del nano sono i suoi, mentre quelli delle Coop sono di tutti. ma non sono questi i problemi da risolvere.

Se si facesse un referendum sulla secessione, sarebbero molti più di quel 15% che attribuisci alla Lega. Molti non leghisti aspettano solo il momento di una simile opportinità. [}:)]

Rendiamoci conto in che mani siamo........



http://www.wallstreetitalia.com/article ... -euro.aspx

non vedo xche' la secessione non possa essere attuabile,e'stata portata a termine in cecoslovacchia,ora la stanno pensando in belgio senza tante remore,specifico ke dalle mie parti, tanti,ke non sono leghisti,si dichiarono pronti a sostenere un eventuale voto x la secessione....
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a green= tutti quei rivoluzionari,ke tu dici sono rimasti in poki,la grandissima maggioranza sono diventati antifascisti quando il vento e' cambiato,essenzialmente x convenienza, questi sono gli italiani,tutto x interesse------------