Atlanticus81 ha scritto: Il web ha un mese e mezzo di vitaOvviamente una delibera analoga a quella che vuole rilasciare l’Agcom non esiste in nessun’altra parte del mondo civilizzato. O sbaglio?
In nessun altro paese un’autorità amministrativa, senza un’autorizzazione del Parlamento, e senza il controllo della magistratura, cancella contenuti in termini così brevi. In nessun altro paese del mondo.E quindi che cosa possiamo fare per impedire a questa società di trasformarsi in una enorme televisione alle dipendenze dei soliti noti?
Innanzitutto l’opinione pubblica dovrebbe prendere una posizione. Fino ad oggi i mainstream generalisti non se ne sono occupati, per motivi vari. Quindi è fondamentale far circolare le informazioni, perché un cittadino informato è un cittadino che sa scegliere. Abbiamo inoltre richiesto agli organi parlamentari di riprendere in mano i disegni di legge attualmente pendenti che regolamentano il diritto d’autore in maniera armonica, cioè tenendo in considerazione anche i diritti dei cittadini, introducendo il cosiddetto “Fair Use”, l’uso non commerciale.
E’ una cosa che esiste negli Stati Uniti e non esiste in Italia.
In Italia non abbiamo il Fair Use come negli Stati Uniti. Fair Use vuol dire che se tu non entri in contrasto commerciale con la televisione, se per esempio ti limiti a mettere un video su YouTube che non ha nessun tipo di possibilità di entrare in conflitto con la televisione, hai il diritto di farlo.
Se per esempio voglio commentare quello che hanno detto Tizio e Caio in un telegiornale, faccio vedere un breve spezzone…
Esatto.
E’ l’ABC del dibattito pubblico: questi vogliono veramente mettere la museruola…
Esatto! Il presidente dell’Agcom ha detto che, trattandosi di diritti fondamentali, “se interviene il Parlamento, noi rispettiamo il Parlamento”. Eh beh! Rispettiamolo, il Parlamento! Quindi abbiamo chiesto al Parlamento di occuparsene.
http://www.byoblu.com/post/2013/10/16/i ... -vita.aspx