MH370, i cellulari squillano ancora
Mistero sulla scomparsa del Boeing 777 - Individuato il luogo dell'incidente?
kUALA LUMPUR - S'infittisce ulteriormente il caso del
volo MH370 della
Malaysia Airlines scomparso sabato scorso con a bordo 239 persone. L'esercito malese avrebbe in effetti individuato con i suoi radar il
luogo dell'incidente, corrispondente allo
Stretto di Malacca, ben lontano quindi da dove il velivolo ha avuto il suo ultimo contatto con il traffico aereo civile, al largo della costa orientale del Paese. Lo Stretto di Malacca corre in effetti lungo la costa occidentale della Malaysia. A rendere ancor più misteriosi i contorni della tragica vicenda vi sono poi i cellulari di numerosi passeggeri presenti sul velivolo. Come riferisce il Washington Post, alcuni parenti di questi ultimi affermano che gli apparecchi dei loro cari squillano a vuoto o che risultano sempre online su un sistema cinese di instant messenger chiamato QQ.
Un fatto, questo, sul quale gli esperti contattati dal quotidiano francese "Le ****ro" forniscono tuttavia due possibili spiegazioni. La prima è quella secondo cui i cellulari restano effettivamente raggiungibili. Questo implicherebbe che gli apparecchi si trovino in prossimità di un ripetitore, quindi al suolo, o su rottami in superficie vicino alla costa. Questo significa anche che i cellulari dispongono di un'autonomia di diversi giorni. L'altra ipotesi si spiega con il fatto che il cellulare da cui parte la chiamata squilla per un periodo di attesa tra il suo inizio e il momento in cui questa arriva effettivamente a destinazione.
Nel frattempo sono stati identificati i
due passeggeri che viaggiavano con passaporti rubati sul
Boeing-777 della Malaysia Airlines: entrambi sono di nazionalità
iraniana. Lo ha reso noto la polizia malese, secondo quanto riporta la Bbc online.
Le autorità hanno identificato i due uomini, sottolineando di non aver trovato apparenti legami con gruppi terroristici. Si tratta di
Pouria Nour Mohammad Mehrdad,
18 anni, il quale probabilmente stava emigrando in Germania e - secondo l'
Interpol - del
29.enne Delavar Seyed Mohammadreza. Per il segretario generale dell'Interpol,
Ronald K. Noble, la presenza dei due sul Boeing è riconducibile al "traffico di esseri umani".
Secondo l'ispettore capo della polizia malese,
Khalid Abu Bakar, probabilmente Mehrdad non è un membro di un gruppo terroristico. Le autorità, ha aggiunto, sono in contatto con sua madre in Germania, che aspettava suo figlio a Francoforte.
Inoltre stando ad alcuni esperti la presenza a bordo di un aereo di due persone con passaporti rubati è relativamente comune in una regione considerata uno dei grandi punti di snodo della migrazione illegale.
http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/102648/ ... ncora.html