05/12/2014, 23:25
Thethirdeye ha scritto:
E mentre il mainstream tace.....
Il M5S sta "occupando" il campidoglio....
Diretta Streaming: http://d1khqztmu4w2hg.cloudfront.net/index.html
06/12/2014, 02:38
06/12/2014, 10:36
Ronin77 ha scritto:
Mafia capitale, De Rossi e altri vip al telefono col boss: le intercettazioni
Calciatori, cantanti, uomini e donne dello spettacolo: Giovanni De Carlo, personaggio di rilievo dell'inchiesta Mafia Capitale consegnatosi ieri ai carabinieri del ros, aveva contatti con tutti: "Era un uomo che amava la bella vita, conosceva i migliori locali della movida romana ed era in frequente contatto con personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport", si legge nelle carte dell'inchiesta. Tra gli sportivi sono coinvolti Daniele De Rossi e Giuseppe Sculli. http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/R ... 9542.shtml
06/12/2014, 11:50
06/12/2014, 13:28
Mafia Capitale, parlano 2 sbirri: “Nel 2003 avevamo scoperto tutto ma siamo stati bloccati.” Da chi?
Scritto da Redazione Infiltrato.it | Pubblicato Venerdì, 05 Dicembre 2014 10:32
Ieri sera, ad Anno Uno, è andato in onda una clamorosa video-denuncia, in cui 2 ex poliziotti della Mobile di Roma ha raccontato la loro assurda vicenda: “Nel 2003 avevamo già scoperto e denunciato Mafia Capitale. Ma siamo stati bloccati.” Da chi?, chiede il cronista. Ecco la risposta, che lascia a bocca aperta.
Stefano Bianchi ha incontrato ad Ostia Gaetano Pascale e Piero Fierro, ex poliziotti della squadra mobile di Roma. I due agenti già lo scorso anno avevano rivelato al cronista de ilfattoquotidiano.it Luca Teolato gli insabbiamenti delle inchieste da loro condotte.
Nel 2003 Pascale aveva messo le mani sulla mafia di Ostia, prima che lo facesse l’inchiesta “Nuova Alba”.
Ma è stato fermato da qualcuno.
“Questa cosa ha favorito i narcotrafficanti” – dichiara Fierro – “La prendo con ironia ma bisognerebbe scappare da ‘sto Paese. Ho fatto un giuramento: essere fedele alla patria. e da allora ho preso solo calci in faccia”.
E rivela: “Nel 2003 eravamo arrivati alle stesse conclusioni del 2013. C’è stato un solo problema: c’hanno fermato. La mafia e la politica dividono lo stesso territorio: o si mettono d’accordo o si sparano. Voi avete mai visto un politico sparato a Roma?”.
E aggiunge: “A Roma c’era Pippo Calò. Secondo voi una volta morto lui hanno tirato giù la saracinesca e scritto ‘chiuso per ferie’. Ho cercato solo di fare il mio dovere: lo sbirro. Ero pagato per questo. poco, ma per questo”.
Come raccontava anche Repubblica, “la parola fine alla mafia di Ostia-Roma poteva essere scritta 10 anni fa. Perché quei nomi e cognomi eccellenti della malavita, quei traffici di droga e quei giri di armi, quell'impero economico su cui stavano mettendo le mani i clan (e che fanno parte anche dell’inchiesta Mondo di Mezzo, ndr), erano sotto la lente di un pool di investigatori a cui qualcuno recise le ali. Piero Fierro, agente pluridecorato della polizia di frontiera e Gaetano Pascale, eccellente investigatore della Narcotici alla Mobile, insieme ad altri cinque colleghi erano a un passo dalla verità.
Ma qualcuno decise di stroncare la loro carriera, di metterli fuori dai giochi. E oggi i sette poliziotti sono in pensione, con cause per mobbing ancora aperte (seguite dall'avvocato Floriana De Donno) e procedimenti penali che li hanno trascinati da un giorno all'altro nella bufera, archiviati.”
Lo Stato ha fermato, deliberatamente, alcuni dei suoi agenti migliori per proteggere i mafiosi.
E allora le domande che ci poniamo sono: chi li ha fermati? Chi si voleva proteggere?
http://www.infiltrato.it/inchieste/mafi ... 630uG.dpuf
06/12/2014, 14:14
06/12/2014, 14:46
06/12/2014, 15:09
06/12/2014, 15:23
06/12/2014, 15:27
Atlanticus81 ha scritto:Mafia Capitale, parlano 2 sbirri: “Nel 2003 avevamo scoperto tutto ma siamo stati bloccati.” Da chi?
Scritto da Redazione Infiltrato.it | Pubblicato Venerdì, 05 Dicembre 2014 10:32
Ieri sera, ad Anno Uno, è andato in onda una clamorosa video-denuncia, in cui 2 ex poliziotti della Mobile di Roma ha raccontato la loro assurda vicenda: “Nel 2003 avevamo già scoperto e denunciato Mafia Capitale. Ma siamo stati bloccati.” Da chi?, chiede il cronista. Ecco la risposta, che lascia a bocca aperta.
Stefano Bianchi ha incontrato ad Ostia Gaetano Pascale e Piero Fierro, ex poliziotti della squadra mobile di Roma. I due agenti già lo scorso anno avevano rivelato al cronista de ilfattoquotidiano.it Luca Teolato gli insabbiamenti delle inchieste da loro condotte.
Nel 2003 Pascale aveva messo le mani sulla mafia di Ostia, prima che lo facesse l’inchiesta “Nuova Alba”.
Ma è stato fermato da qualcuno.
“Questa cosa ha favorito i narcotrafficanti” – dichiara Fierro – “La prendo con ironia ma bisognerebbe scappare da ‘sto Paese. Ho fatto un giuramento: essere fedele alla patria. e da allora ho preso solo calci in faccia”.
E rivela: “Nel 2003 eravamo arrivati alle stesse conclusioni del 2013. C’è stato un solo problema: c’hanno fermato. La mafia e la politica dividono lo stesso territorio: o si mettono d’accordo o si sparano. Voi avete mai visto un politico sparato a Roma?”.
E aggiunge: “A Roma c’era Pippo Calò. Secondo voi una volta morto lui hanno tirato giù la saracinesca e scritto ‘chiuso per ferie’. Ho cercato solo di fare il mio dovere: lo sbirro. Ero pagato per questo. poco, ma per questo”.
Come raccontava anche Repubblica, “la parola fine alla mafia di Ostia-Roma poteva essere scritta 10 anni fa. Perché quei nomi e cognomi eccellenti della malavita, quei traffici di droga e quei giri di armi, quell'impero economico su cui stavano mettendo le mani i clan (e che fanno parte anche dell’inchiesta Mondo di Mezzo, ndr), erano sotto la lente di un pool di investigatori a cui qualcuno recise le ali. Piero Fierro, agente pluridecorato della polizia di frontiera e Gaetano Pascale, eccellente investigatore della Narcotici alla Mobile, insieme ad altri cinque colleghi erano a un passo dalla verità.
Ma qualcuno decise di stroncare la loro carriera, di metterli fuori dai giochi. E oggi i sette poliziotti sono in pensione, con cause per mobbing ancora aperte (seguite dall'avvocato Floriana De Donno) e procedimenti penali che li hanno trascinati da un giorno all'altro nella bufera, archiviati.”
Lo Stato ha fermato, deliberatamente, alcuni dei suoi agenti migliori per proteggere i mafiosi.
E allora le domande che ci poniamo sono: chi li ha fermati? Chi si voleva proteggere?
http://www.infiltrato.it/inchieste/mafi ... 630uG.dpuf
Porca miseria! Ma cosa ci vuole a occupare tutto e sbatterli fuori a calci!?
Perché i cittadini romani non si mobilitano per bloccare la città?!
Perché gli italiani stanno ancora seduti????
06/12/2014, 15:36
06/12/2014, 16:03
06/12/2014, 16:44
shighella ha scritto:
Domandiamoci anche perché ci si limita a condannare qualche capro espiatorio, certamente colpevole, senza andare a scavare ulteriormente.. Vogliono mantenere segrete le collusioni con servizi segreti americani P2 e vaticano? Che macello raga!
06/12/2014, 16:45
TheApologist ha scritto:
L'italiano medio si "sveglia" solo quando gli piovono bombe in testa... [}:)]
06/12/2014, 17:52
Esclusiva, l'ultima rivelazione di Calcara: "Dietro Papa Francesco c’è un potente Cardinale"
di Simona Mazza - 15 giugno 2014
Vincenzo Calcara, il pentito di fiducia del giudice Paolo Borsellino, continua ad attirare l’attenzione su di sé grazie alle forti rivelazioni di questi ultimi giorni. Così dopo la pubblicazione della lettera aperta a Papa Francesco, nella quale chiede di essere ricevuto per svelare tre grossi segreti, oggi declama “Alle spalle di Francesco c’è un Cardinale che manovra il Vaticano”.
Il pentito continua affermando che il Cardinale, la cui identità sarà presto svelata ai magistrati “Manovrava Marcinkus e gli altri cardinali responsabili tra l’altro della morte di Papa Luciani”. (Il prelato è stato nominato Cardinale nel 2001. All’epoca quando Vincenzo Calcara lo incontrò con Marcinkus era monsignore, ndr). Il pentito dichiara “Quando sarò chiamato a deporre al Processo Borsellino Quater costringerò il collaboratore Giovanni Brusca a parlare come si deve del suo amico di famiglia, il Notaio Albano!” (Vassoio d’argento, Processo Andreotti ). L’improvvisa apertura dell’ex uomo “riservato” di Francesco Messina Denaro ha delle motivazioni assai disparate.
“Adesso che anche altri pentiti e uomini politici hanno confermato l’esistenza delle 5 Entità, della supercommissione e del triumvirato, i cui meccanismi erano stati raccontati da me al dott. Borsellino, posso infrangere un giuramento fatto tanti anni fa ad una persona molto speciale. A questa persona rivelai pure che il cardinale era coinvolto in riti satanici e massonici all’interno del Vaticano”. “Fu un giuramento d’onore” continua Calcara “ma la sua morte mi autorizza a rompere il patto”. Il Cardinale è una figura molto potente che avrebbe avuto, sempre secondo Calcara, pericolose connessioni con tale notaio Albano, nome fatto per la prima volta proprio dal pentito:“Albano era il fiore all’occhiello di Cosa Nostra: il tramite fra Mafia e Vaticano”.
I legami di Albano e Cosa Nostra trovano riscontro in varie sentenze, una su tutte la sentenza Almerighi “Albano, tra le varie cose aveva fatto un rogito per la sorella di Luciano Liggio, Lucianeddu, la Primula Rossa di Cosa Nostra”. L’uomo, secondo il pentito, era altresì legato, in affari ambigui, a Giulio Andreotti. Ma che nesso c’è fra Albano e il Cardinale nelle esternazioni di Calcara? Calcara aggiunge “Il notaio Albano, era il Capofamiglia di Borgetto, era ammiraglio della Marina Militare e, come il Cardinale, era membro dei Cavalieri del Santo Sepolcro, ordine cavalleresco che ha avuto dei legami oscuri con la Massoneria deviata!”.
Dalle ultime rivelazioni del pentito, nelle quali sostiene che le 5 entità (Mafia, ’Ndrangheta, Massoneria, Servizi segreti deviati e Chiesa) furono e sono responsabili di ogni aspetto della vita politica, economica del nostro Paese, inclusa la decisione di effettuare stragi di Stato, deduciamo che la prossima deposizione di Calcara e l’ufficializzazione di nomi e vicende, provocherà un’onda d’urto devastante. Calcara conclude affermando di credere nella bontà di Papa Francesco “Se è davvero un uomo giusto, è sicuramente impotente”.
Fonte:http://www.antimafiaduemila.com/2014061550010/mafia-flash/esclusiva-lultima-rivelazione-di-calcara-qdietro-papa-francesco-ce-un-potente-cardinaleq.html