Caro cagliari79, forse posso esserti d' aiuto.


Appena ho visto il disegno infatti a colpo d' occhio mi ha ricordato subito una cosa ben precisa che presto ti mostrerò.

Il tuo passaggio successivo, in cui affermi che nonostante ignorandone il soggetto ti comunica l' idea di uno "schema" o di una "pianta geometrica" con tanto di "tunnel", conferma la mia impressione.

Ti dirò in breve: anche a me, a colpo d' occhio, sembrava una pianta, per la precisione di un edificio.


Ho visto non la forma, decisamente singolare, ma gli elementi architettonici, molte volte nei libri di Storia dell' Arte - ecco a cosa serve una formazione classica.

Per andare al sodo, sono tipici delle cattedrali crisitiane.

Sottolineo che questo riguarda solo gli elementi architettonici, e NON la forma della pianta, che è totalmente inedita.


Per confermare questa impressione, segue galleria di immagini.

Confrontiamo infatti il tuo "GLIFO" con altre due immagini: la prima è un' interpretazione estremamente semplificante.

La seconda invece è l' ipotesi che io ho avanzato.


Devi dirmi tu quale delle due si avvicina di più a cio che hai visto in sogno.


Questo è ciò che hai postato come rappresentazione del tuo sogno:

Simbolo del sogno:

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Adesso guarda prima questo:

Interpretazione 1 schema semplificato:

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Qui guarda la parte superiore, la "cima" con 3 ambienti circolari intersecanti:

Pianta Cattedrale Firenze:

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E quindi questa elaborazione con estrapolati gli elementi circolari:


Immagine:

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Come puoi vedere, si tratta di una modifica della pianta della Cattedrale di Firenze.

La somiglianza col tuo sogno è evidente.

L' unica modifica è l' aggiunta di un secondo braccio che è ruotato di 45 gradi.


Il glifo nel tuo sogno combacia perfettamente con questa pianta modificata.

Ora io posso assicurarti che una simile configurazione NON esiste, poichè non è una forma adoperata dall' architettura cristiana in quanto assolutamente inutile.

La parte terminale, quella a forma di tre cerchi intersecanti, è quella dell' altare. E ovviamente di altare ce ne è uno solo, e quindi un solo braccio con relativo ambiente.


Tu invece è come se avessi sognato una cattedrale immaginaria e non-sense in cui ci fossero due corridoi, detti navate, l' una di fronte all altra anzichè affiancate, e con relative due absidi invece di una, il che è appunto non-sense per la funzione religiosa.

Tuttavia la somiglianza con gli elementi architettonici - navata e abside - sono evidenti.

Se come dici è una pianta, non troverai mai un edificio del genere, poichè non esiste poichè non può esistere come cattedrale.


Quindi ciò che hai sognato può essere dovuto da parte tua alla visione di elementi architettonici che ti hanno suggestionato ma che per la tua mancata conoscenza dell' architettura religiosa si sono confusi nel sogno in maniera irrealistica.

Insomma in tal caso tutto si spiegherebbe con un libro con immagini aperto ma non letto fino in fondo, o un' immagine vista rapidamente facendo zapping in televisione in un documentario che non hai voluto seguire.

Oppure è un simbolo: la "cattedrale impossibile" potrebbe rappresentare il tuo io, o la tua vita, che tu o una parte di te, forse anche inconscia, percepisce come "destrutturata": forse stai attraversando un momento di crisi esistenziale, o sei semplicemente insoddisfatto dello stato attuale della tua vita - entrambe cose risolvibili migliorando la propria vita e/o autostima.


Oppure ancora, come suggerisce Esquel, esso potrebbe davvero essere il messaggio di una interferenza che ti indichi un luogo "non di questa terra".

In tal caso gli elementi architettonici cristiani potrebbero rappresentare la funzione del luogo o del messaggio - ossia un luogo o messaggio di tipo spirituale.

E la forma assurda per un luogo "nostro" ti suggeriscono che si tratta di un luogo "altro", ovvero sito in un ambiente estraneo o creato da entità estranee.


Io però propendo per l' ipotesi dell' inconscio. Non a caso Bliss ha notato molti "archetipi da manuale".

Spero di esserti stato utile,

Aztlan

Niente di strano.... io ho sognato cose molto più strane. Ricordo quando da bambino sognai di inseguire due Yeti dei Colli Euganei (nei miei sogni, infestavano la mia zona abitualmente) che avevano rubato una macchina, ed erano decollati con questa in direzione della Luna, che brillava come un enorme disco in cielo. Decollai anche io con la mia auto al loro inseguimento, in mezzo ai grattacieli della mia città (evidentemente sognavo di essere un adulto, o forse ero semplicemente un bambino che desiderava guidare un'auto e vivere in una grande città moderna, anziché in una sperduta cittadina della Bassa Padana veneta), ma arrivato a una certa quota mi accorsi che avevo lasciato i finestrini aperti... non potevo affrontare lo spazio senz'aria in quelle condizioni (a quel tempo non esistevano, o non ero a conoscenza, dei finestrini a chiusura automatica), e dovetti riatterrare per chiuderli, perdendo di vista così gli Yeti, con la speranza che morissero di asfissia una volta arrivati a destinazione.....
Non è necessario essere pazzi visionari per sognare 'ste robe, basta avere molta fantasia..... un po' troppa forse....

Prima del "sogno" eri a conoscenza di questa info sui polpastrelli?

Caro Enki, la fantasia non è mai troppa.

E' un problema averne troppo poca o non averne affatto.

Giusto ragazzi?


Saluti,

Aztlan

PS: CA79, fammi sapere cosa ne pensi della mia interpretazione.

Riflettendo su questo tuo strano sogno, stasera mi sono imbattuto in questa strana frase:

"Suoneranno così le ninna nanne per i cuccioli della razza aliena che cancellerà l'umanità dalla faccia della terra. Le canteranno madri con ventose al posto dei polpastrelli, accarezzando le fronti bitorzolute di bimbi dagli occhi di ametista, accoccolati sotto coperte antiradiazioni per proteggerli dai raggi gamma."
Tratto da:
http://www.debaser.it/recensionidb/ID_3 ... erland.htm

LOOOOL Angel ... percorsi psichedelici [}:)]

E' una canzone, ovviamente....

Evidentemente ca79 ha sentito quella canzone e questo elemento è entrato a far parte del sogno.... insomma nessuna profezia da incubo, solo suggestioni oniriche.

Saluti,

Aztlan

no no... mai sentito quella canzone in vita mia

aztlan, ti ringrazio per l'interpretazione del glifo. Non so che dire... tutto potrebbe essere, ma sognarmi la pianta di una chiesa di firenze (mai vista in vita mia, tra l'altro) mi pare alquanto strano non sono in crisi esistenziale e non sono insoddisfatto della mia vita

stavo pensando anche che potrebbe essere un logo, o una sorta di simbolo, però mi sembra strano in quanto era troppo grande (sarà stato tipo 40x40cm).

mah...

CA79, la cosa che hai sognato di sicuro NON era la pianta della cattedrale di Firenze o alcuna cattedrale, ma che contiene parti che sono identici ad un sua parte architettonica, moltiplicata nel sogno e connesse da quelli che tu stesso chiami "tunnel".

In una maniera però improponibile per una cattedrale.

Quindi o questa "cattedrale impossibile" rappresenta qualcosa a livello inconscio, o forse un vero e proprio luogo sconosciuto, di cui la somiglianza estrema con gli elementi architettonici cristiani potrebbe servire a suggerirne la natura spirituale.


Questo intendevo.

Fammi sapere cosa ne pensi,

Aztlan

sogno della notte tra il 13 e il 14/05/2010

altro sogno abbastanza strano.

Mi trovavo a casa mia, insieme a un essere. La corporatura era quella di un classico "grigio", tranne per la testa, sviluppata in modo non eccessivo nella parte posteriore. Aveva la pelle di color marrone chiaro, 4 dita per mano (compreso pollice opponibile). Gli occhi erano più grandi dei nostri e anche le pupille di color marrone chiaro.
L'altezza era di circa 135cm e non aveva padiglioni auricolari esterni.
Gli piaceva la musica classica, tanto che lo avevo visto mentre sceglieva le tracce davanti allo stereo. Gli piacevano le uova, soprattutto sode. Riusciva a cuocere un uovo sodo in circa 10 secondi, usando capacità psichiche.
Subito dopo ho sentito una voce - sembrava femminile - che mi chiedeva letteralmente "ti piacerebbe sapere di più?".
Forse dalla paura mi son svegliato abbastanza agitato, per poi addormentarmi subito dopo.

Il sogno cambia scenario... mi trovavo in un deserto (non sabbioso, come molti pensano, ma un pò roccioso con qualche cespuglio basso) insieme ad altre persone. Dovevamo trasportare dei pesi fino ad una cittadina, ed io avevo il peso maggiore.
Le altre persone mi chiedevano se riuscivo a trasportarlo, mi dissero che era troppo pesante per il mio fisico, ma io ce la facevo benissimo.
Il peso era di forma a T, di colore violaceo scuro/grigio, sembrava un tubo con 3 uscite, una grossa alla base della T e le altre 2 più piccole tipo derivazioni.
Dopo qualche ora siamo arrivati alla città (io per primo) e ho consegnato il peso ad una persona che mi pareva familiare ma contemporaneamente non lo era. Insomma, come se l'avessi già visto da qualche parte.

Commenti?

Premetto che bisogna attendere l' interpretazione del savio Esquel per poterci capire un.... tubo.


A parte questo, volevo solo rilevare come nel secondo sogno avviene una cosa che a quanto pare è frequente nel mondo onirico: incontrare e avere la sensazione di "conoscere" personaggi che in realtà non conosciamo affatto nella realtà.

La mente corre alle teorie dei Greci sul sogno come viaggio dell' anima in altri mondi, o come fonte di ricordi di ipotetiche vite passate.... chissà.

Io non sono un fervente sostenitore di questo genere di credenze, ma come si suol dire "nessuno lo sa per certo"..... e poi se raccontassi i miei sogni io...


ESQUEL abbiamo bisogno di te!

Saluti,

Aztlan

si, ho già chiesto il parere del buon esquel e di blisse

ho notato curiosamente che, seppur diradando le letture sul settore, continuo a fare periodicamente sogni che riguardano tale argomento.
Mah...

Molto interessante il primo sogno. Mostra due istanze relativamente autonome (il grigio e la voce fuori campo) che intervengono nella vicenda 'proponendosi' in modo molto diretto. Ora, se è piuttosto evidente l'influenza che hanno avuto su di te le letture dei lavori di Malanga (fra i dettagli che riferisci, spicca quello relativo al pollice opponibile), l'oggetto onirico mostra peculiarità tutto sommato originali. Mi riferisco al suo amore per la musica classica e per le uova sode. Ecco, direi che questo è un fatto che potrebbe connotare in modo definitivamente soggettivo il sogno.

In altre parole, sembra che il grigio sia lì a simboleggiare un'istanza inconscia abbastanza precisa, fatta d'estetismo e di uno spiccato 'appetito' verso l'intensa energia propria dell'uovo.

Questo è interessante, Un uovo è qualcosa dotato di così grande energia poiché quella stessa energia è necessaria per portare a compimento il progetto di vita contenuto nell'uovo medesimo. Mangiarlo, quindi, significa far crescere l'Io attuale sacrificando, tuttavia, eventuali sviluppi futuri.

Sembra, in sostanza, che questo sia l'attuale orientamento della tua Totalità. Un orientamente tanto forte da generare una senconda istanza autonoma (la voce fuori campo) la quale ha il compito di 'blandire' l'io osservatore rispetto proprio a questa linea di probabile sviluppo.

Il secondo sogno, quindi, potrebbe essere legato al primo. E' chiaro che la T è una croce e che il portarla attraverso il deserto corrisponde ad un percorso di vita abbastanza impegnativo. Se questo è vero e se i due sogni sono legati, allora potrebbe essere il caso di rivedere le tue priorità in termini di scelte di vita.

Allora, dopo aver riletto il mio post mi sono reso conto che la possibilità di una 'lettura oggettiva' è tutt'altro che superata. Nel senso che il grigio potrebbe essere un autentico parassita (che si nutre della tua energia, simboleggiata dalle uova) e che ti manipola tramite la voce fuori campo.

In realtà, le conclusioni non cambiano. In entrambi i casi c'è da rivedere le tue priorità in termini di scelte di vita.

un parassita che mi succhia energia e mi manipola... ma dico io...
ma perché ha sempre quella sembianza? per farmi paura?

e se avessi risposto affermativamente alla domanda? Cosa sarebbe cambiato?