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02/03/2010, 14:23

Io vi amo tutti, a prescindere (oddio, meno un paio, ma quelli non contano perché sono brutti, sporchi e volgari ... rotfl)

[:266] [:280] [:266]

02/03/2010, 14:37

eSQueL ha scritto:

Io vi amo tutti, a prescindere (oddio, meno un paio, ma quelli non contano perché sono brutti, sporchi e volgari ... rotfl)

[:266] [:280] [:266]


ma lol [:D]

02/03/2010, 18:58

Tornando al problema....qua si sente un tanfo di ipocrisia allucinante, ma vi rendete conto che se solo si potesse leggere il pensiero tra di noi esseri umani cosa verrebbe fuori?dai su, qualcuno sarà pesante perchè invece che pensarle le dice direttamente, almeno il 70% degli esseri umani pensa al sesso almeno 1 volta al giorno, sia maschi, che femmine...che dopo il monopolio in tv o nella società sia maschile è un altro problema, una questione di parità di diritti civili, ora......se ogni volta che facessero una battuta a me devo tirare in mezzo la cuccarini o ronaldhino che bacia galeazzi mi prenderebbero per deficiente....un conto è parlare di parità di diritti, un conto è sproloquiare su una semplice e non direttamente offensiva (non era diretta a calicò personalmente) affermazione, e con questo chiudo sperando di esser stato chiaro.

quoto..... interessante la parte dove il 70% degli umani pensa al sesso almeno 1 volta al giorno.... la parola almeno mi conforta [:D], e in quel 70% quante saranno le donne? 35% ?
io credo che non ci sia conflitto se le vogliamo amare, rispettare, e.......!
se non esistesse il sesso? chi cercherebbe il mondo a forma di cuore, esisterebbe san valentino? la gente si sposerebbe?
mah.
Ultima modifica di dark side il 02/03/2010, 19:29, modificato 1 volta in totale.

02/03/2010, 19:34

Messaggio di calicò

Il segreto per capire "l'altro" è mettersi nei suoi panni.
Non è facile. Si chiama "empatia".
Ellen [:118]


si si..

ma se io mi metto nei panni dell`altro..
e l`altro (quindi) si mette nei panni miei..

io chi sono ?

e tu chi sei?

strictu sensu,
io uomo chi sono?
tu donna chi sei ?

io credo che ognuno deve
essere se` stesso,
restare fedele a se`stesso,
e al proprio ruolo..

le diversita` vanno coltivate, protette..
non estirpate..

l`uomo dev`essere UOMO,
la donna dev`essere DONNA..

senno` e` puro caos..
Ultima modifica di mik.300 il 02/03/2010, 19:35, modificato 1 volta in totale.

02/03/2010, 19:35

dark side ha scritto:

Tornando al problema....qua si sente un tanfo di ipocrisia allucinante, ma vi rendete conto che se solo si potesse leggere il pensiero tra di noi esseri umani cosa verrebbe fuori?dai su, qualcuno sarà pesante perchè invece che pensarle le dice direttamente, almeno il 70% degli esseri umani pensa al sesso almeno 1 volta al giorno, sia maschi, che femmine...che dopo il monopolio in tv o nella società sia maschile è un altro problema, una questione di parità di diritti civili, ora......se ogni volta che facessero una battuta a me devo tirare in mezzo la cuccarini o ronaldhino che bacia galeazzi mi prenderebbero per deficiente....un conto è parlare di parità di diritti, un conto è sproloquiare su una semplice e non direttamente offensiva (non era diretta a calicò personalmente) affermazione, e con questo chiudo sperando di esser stato chiaro.

quoto..... interessante la parte dove il 70% degli umani pensa al sesso almeno 1 volta al giorno.... la parola almeno mi conforta [:D], e in quel 70% quante saranno le donne? 35% ?
io credo che non ci sia conflitto se le vogliamo amare, rispettare, e.......!
se non esistesse il sesso? chi cercherebbe il mondo a forma di cuore, esisterebbe san valentino? la gente si sposerebbe?
mah.




Il problema non è il pensare al sesso, anche spesso. Il problema è pensare alle persone come oggetti sessuali e basta, anziché come persone. E' diverso.....

02/03/2010, 19:37

mik.300 ha scritto:

Messaggio di calicò

Il segreto per capire "l'altro" è mettersi nei suoi panni.
Non è facile. Si chiama "empatia".
Ellen [:118]


si si..

ma se io mi metto nei panni dell`altro..
e l`altro (quindi) si mette nei panni miei..

io chi kavolo sono ?

e tu chi kavolo sei?

strictu sensu,
io uomo chi sono?
tu donna chi sei ?

io credo che ognuno deve
essere se` stesso,
restare fedele a se`stesso,
e al proprio ruolo..

l`uomo dev`essere UOMO,
la donna dev`essere DONNA..

senno` e` puro caos..


Capire l'altro, capire i suoi sentimenti, non è perdere l'identità.
E poi, sinceramente, con questa faccenda di tenerci tutti quanti gelosamente la nostra identità, mi sembra che oggi si esageri.
Penso che dietro questa ossessiva difesa della propria identità si celi solo egoismo....
E soprattutto: "essere uomo" ed "essere donna" non sono cose così diverse da come si vorrebbe far credere....

02/03/2010, 21:56

Enkidu ha scritto:
Il problema non è il pensare al sesso, anche spesso. Il problema è pensare alle persone come oggetti sessuali e basta, anziché come persone. E' diverso.....


Verissimo....e fai bene a sottolinare questo differenza, apparentemente ovvia ma sostanziale.[:)]

02/03/2010, 23:28

Enkidu ha scritto:

dark side ha scritto:

Tornando al problema....qua si sente un tanfo di ipocrisia allucinante, ma vi rendete conto che se solo si potesse leggere il pensiero tra di noi esseri umani cosa verrebbe fuori?dai su, qualcuno sarà pesante perchè invece che pensarle le dice direttamente, almeno il 70% degli esseri umani pensa al sesso almeno 1 volta al giorno, sia maschi, che femmine...che dopo il monopolio in tv o nella società sia maschile è un altro problema, una questione di parità di diritti civili, ora......se ogni volta che facessero una battuta a me devo tirare in mezzo la cuccarini o ronaldhino che bacia galeazzi mi prenderebbero per deficiente....un conto è parlare di parità di diritti, un conto è sproloquiare su una semplice e non direttamente offensiva (non era diretta a calicò personalmente) affermazione, e con questo chiudo sperando di esser stato chiaro.

quoto..... interessante la parte dove il 70% degli umani pensa al sesso almeno 1 volta al giorno.... la parola almeno mi conforta [:D], e in quel 70% quante saranno le donne? 35% ?
io credo che non ci sia conflitto se le vogliamo amare, rispettare, e.......!
se non esistesse il sesso? chi cercherebbe il mondo a forma di cuore, esisterebbe san valentino? la gente si sposerebbe?
mah.




Il problema non è il pensare al sesso, anche spesso. Il problema è pensare alle persone come oggetti sessuali e basta, anziché come persone. E' diverso.....



E con questo ritorniamo al punto di prima dove dico che qua o si parla di diritti delle donne ed è un conto, o si parla di questa famigerata battuta di starman, nessuno ha mai messo in dubbio che nella nostra società non cè parità di diritti e che la mercificazione del corpo sia femminile che maschile sia una cosa meschina, l'unica cosa che voglio far capire è che la reazione è spropositata per quello che è successo, suvvia, mai capitato a cena con amici (dato che starman mi sembra lo conoscete meglio di me sicuramente) di fare o ricevere qualche battuta?, starman (mi devi pagare amico mio, ti sto facendo da avvocato [:246] [:259]) da quello che si evince dai suoi post mi sembra (e sembra anche a voi da quello che capisco) un gran tipo, i suoi scritti li leggo molto volentieri (il prezzo sale.... [:246]), e siete gia pronti a metterlo in croce per una battuta....

da wikipedia:

"Ad esempio dalle lettere scritte da Mozart ad amici e familiari (alla stessa Constanze, ad esempio) Nissen e Constanze cancellarono spesso le parti più scurrili e ciò nel chiaro intento di idealizzare la figura del compositore"

Mozart era un donnaiolo che usava anche spregevoli frasi rivolte alle donne, eppure era un genio... e nessuna donna rifiuterebbe di ascoltarlo adesso solo perchè si esprimeva a volte in modo volgare con il gentil sesso...

03/03/2010, 08:53

Enkidu ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Messaggio di calicò

Il segreto per capire "l'altro" è mettersi nei suoi panni.
Non è facile. Si chiama "empatia".
Ellen [:118]


si si..

ma se io mi metto nei panni dell`altro..
e l`altro (quindi) si mette nei panni miei..

io chi kavolo sono ?

e tu chi kavolo sei?

strictu sensu,
io uomo chi sono?
tu donna chi sei ?

io credo che ognuno deve
essere se` stesso,
restare fedele a se`stesso,
e al proprio ruolo..

l`uomo dev`essere UOMO,
la donna dev`essere DONNA..

senno` e` puro caos..


Capire l'altro, capire i suoi sentimenti, non è perdere l'identità.
E poi, sinceramente, con questa faccenda di tenerci tutti quanti gelosamente la nostra identità, mi sembra che oggi si esageri.
Penso che dietro questa ossessiva difesa della propria identità si celi solo egoismo....
E soprattutto: "essere uomo" ed "essere donna" non sono cose così diverse da come si vorrebbe far credere....


eh si ..
sono sicuro che
VLADIMIR LUXURIA la pensa allo stesso modo..

un conto e` capire ( e non essere d`accordo)
un altro e` mettersi nei panni di /essere qualcun altro
che e` peggio..

l`identita`..
e` l`unica cosa che abbiamo..
teniamocela stretta..
Ultima modifica di mik.300 il 03/03/2010, 08:54, modificato 1 volta in totale.

03/03/2010, 12:54

Non credo che Enki pensasse a Luxuria o al fenomeno della transessualità. Intendeva tutt' altro.

Siamo d' accordo che sessualmente l' uomo è uomo e la donna è donna, e tali restano - con sommo dispiacere di quegli uomini che si fanno la depilazione totale e due seni di plastica e si dispiaciono se non le chiamano donne "solo" perchè hanno ancora il pene.

Ma qui si intendeva tutt' altro: l' Uomo e la Donna - quelli veri - sono molto più simili di quello che pensiamo, psicologicamente ed intellettualmente parlando.


Questo credo intendesse Enki.


A quanto pare qui c' è qualcun altro che deve pagare un avvocato....

Enki ormai per quanto vieni frainteso devi cominciare a considerare seriamente l' idea di procurarti un difensore d' ufficio, o sulla croce ci mettono te. [:D]

Saluti,

Aztlan

03/03/2010, 13:02

Per mia esperienza personale devo dire che spesso mi è capitato di osservare che quanto meno le persone conoscono se stesse, tanto meno sono capaci di comprendere l'altro...La regola è valida anche in senso opposto, chi non è capace di capire l'altro, non ha un alta consapevolezza né di sé né della propria identità. E mi sembra molto difficile riuscire a preservare qualcosa che non si conosce...
[;)]

03/03/2010, 13:37

Giustissimo Bliss.

04/03/2010, 12:08

Per calicò, dal 4 minuto in poi
Penso ti piacerà ^_^

04/03/2010, 12:28

Blissenobiarella ha scritto:

Per mia esperienza personale devo dire che spesso mi è capitato di osservare che quanto meno le persone conoscono se stesse, tanto meno sono capaci di comprendere l'altro...La regola è valida anche in senso opposto, chi non è capace di capire l'altro, non ha un alta consapevolezza né di sé né della propria identità. E mi sembra molto difficile riuscire a preservare qualcosa che non si conosce...
[;)]


Quoto. [:)]

04/03/2010, 13:01

Hannah ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Per mia esperienza personale devo dire che spesso mi è capitato di osservare che quanto meno le persone conoscono se stesse, tanto meno sono capaci di comprendere l'altro...La regola è valida anche in senso opposto, chi non è capace di capire l'altro, non ha un alta consapevolezza né di sé né della propria identità. E mi sembra molto difficile riuscire a preservare qualcosa che non si conosce...
[;)]


Quoto. [:)]



forse non ci capiamo..

tu empatizzeresti con un serial killer ?
tu comprenderesti un pluriassassino ?

si può empatizzare
fino ad un certo punto
e selettivamente..

capire l'altro è un conto
mettersi nei panni di/comprendere
è tutto un altro..

exemplum:
io certi idioti,
non li capisco
e non li voglio nemmeno capire..
capire=allinearsi
e io non mi voglio allineare..

più che empatizzare
a me piace usare il termine
"ENTRARE IN RISONANZA"..
che riassume le caratteristiche di cui sopra
(-> empatia selettiva)

io più che profondità di carattere
vedo pochezza dell'essere..

"..sono stato spiegato" ?
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