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05/11/2011, 14:15

A Genova fiumi "tombati" e costruzioni nei corsi d'acqua



A Genova la Facoltà di Farmacia costruita nell'alveo del torrente Sturla. Nessuna traccia nella Finanziaria 2012 dei 500 milioni promessi per la prevenzione del dissesto idrogeologico.

"A Vernazza, Monterosso e in molti altri comuni della Lunigiana non si è ancora finito di spalare il fango del nubifragio di una settimana fa che già oggi dobbiamo piangere nuove vittime. Non solo il territorio è stato distrutto e reso completamente vulnerabile, ma non si riesce nemmeno a mettere in sicurezza le persone, nonostante la recente tragedia e l'allarme lanciato per questo nuovo alluvione da almeno tre giorni". Così il WWF Italia commenta in una nota il disastro ambientale provocato da un nuovo alluvione in Liguria e nella zona della Lunigiana.

"Queste tragedie sono e saranno sempre più frequenti - spiega Andrea Agapito, Responsabile Acque del WWF Italia - In città, a Genova, i corsi d'acqua sono stati cementificati, canalizzati e "tombati", cioè coperti, nascosti. Tra i punti più critici c'è il Ferreggiano che è stato deviato artificialmente nel torrente Sturla dove, tra le altre cose, i piloni che sorreggono la Facoltà universitaria di Farmacia si trovano nel bel mezzo dell'alveo.

Recentemente è stata rifatta la copertura del torrente Bisagno nella speranza di far passare l'onda di massima piena: peccato che l'intervento sia insufficiente anche a causa della cementificazione ed impermeabilizzazione dei quartieri più a monte". "I fiumi in genere e in particolare quelli liguri - prosegue Agapito - non sono più gli stessi da parecchi decenni. Si è costruito a ridosso e dentro gli alvei. Alla foce del Magra, i centri abitati di Bocca di Magra e Fiumaretta che si affacciano al fiume, l'uno di fronte all'altro, hanno occupato l'occupabile. Ad Aulla, devastata dal fango pochi giorni fa, nel 1959 veniva costruito un argine a ridosso del fiume, consentendo, in questi ultimi 50 anni, di edificare ovunque praticamente fin dentro il fiume. L'argine, sinonimo di sicurezza, ha falsamente tranquillizzato tutti, facendo dimenticare che si stava costruendo dentro il Magra. In alcuni tratti del Vara, l'altro fiume 'impazzito' il 25 ottobre, nel 1857 l'alveo attivo era largo 820 metri, nel 1954 si era ridotto a 370 e oggi è circa 140 metri".

E' vero - prosegue la nota dell'associazione - che in Liguria e Toscana il 25 ottobre è piovuto molto e molto sta piovendo ora su Genova e provincia, più della norma, ma è altrettanto vero che si tratta, purtroppo, di una tendenza in atto da almeno vent'anni, come testimonia un'indagine conoscitiva del Senato nel 2005 nella quale si sosteneva che 'negli ultimi 10-15 anni vi è stato un aumento degli episodi di precipitazione a carattere intenso, ma di breve durata, mentre in precedenza esisteva una prevalenza di episodi a bassa intensità ma prolungati nel tempo'.

In tutta risposta - conclude il WWF - nella finanziaria 2012 non c'è alcuna traccia dei 500 milioni per la prevenzione del dissesto idrogeologico promessi da presidente del Consiglio e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.

di Marilisa Romagno

05/11/2011, 14:22

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 83658.html


Eh... cerchiamo di capire le cause.....

Al di là dell'evento sicuramente eccezionale indicato da Dark
nel post precedente, direi che una certa INCURIA nella manutenzione
degli argini (causata a sua volta dai tagli di tremontiana memoria), è
a mio modo di vedere, quasi scontata. O no?


No...



E invece mi sa di sì sai?

In queste ore stanno emergendo tutta una serie di inadempienze da parte degli amministratori. Della serie che.... le loro attività sono "scientifiche" quando si parla di realizzare strisce blu in ogni dove, mentre quando invece si parla di LIBERARE I LETTI DEI FIUMI, da alberi, rifiuti, ostacoli, etc etc..... ci si gira dall'altra parte.

http://www.youreporter.it/?refresh_ce

Coincidenza eh?

05/11/2011, 14:24

Blissenobiarella ha scritto:

A Genova fiumi "tombati" e costruzioni nei corsi d'acqua



A Genova la Facoltà di Farmacia costruita nell'alveo del torrente Sturla. Nessuna traccia nella Finanziaria 2012 dei 500 milioni promessi per la prevenzione del dissesto idrogeologico.

"A Vernazza, Monterosso e in molti altri comuni della Lunigiana non si è ancora finito di spalare il fango del nubifragio di una settimana fa che già oggi dobbiamo piangere nuove vittime. Non solo il territorio è stato distrutto e reso completamente vulnerabile, ma non si riesce nemmeno a mettere in sicurezza le persone, nonostante la recente tragedia e l'allarme lanciato per questo nuovo alluvione da almeno tre giorni". Così il WWF Italia commenta in una nota il disastro ambientale provocato da un nuovo alluvione in Liguria e nella zona della Lunigiana.

"Queste tragedie sono e saranno sempre più frequenti - spiega Andrea Agapito, Responsabile Acque del WWF Italia - In città, a Genova, i corsi d'acqua sono stati cementificati, canalizzati e "tombati", cioè coperti, nascosti. Tra i punti più critici c'è il Ferreggiano che è stato deviato artificialmente nel torrente Sturla dove, tra le altre cose, i piloni che sorreggono la Facoltà universitaria di Farmacia si trovano nel bel mezzo dell'alveo.

Recentemente è stata rifatta la copertura del torrente Bisagno nella speranza di far passare l'onda di massima piena: peccato che l'intervento sia insufficiente anche a causa della cementificazione ed impermeabilizzazione dei quartieri più a monte". "I fiumi in genere e in particolare quelli liguri - prosegue Agapito - non sono più gli stessi da parecchi decenni. Si è costruito a ridosso e dentro gli alvei. Alla foce del Magra, i centri abitati di Bocca di Magra e Fiumaretta che si affacciano al fiume, l'uno di fronte all'altro, hanno occupato l'occupabile. Ad Aulla, devastata dal fango pochi giorni fa, nel 1959 veniva costruito un argine a ridosso del fiume, consentendo, in questi ultimi 50 anni, di edificare ovunque praticamente fin dentro il fiume. L'argine, sinonimo di sicurezza, ha falsamente tranquillizzato tutti, facendo dimenticare che si stava costruendo dentro il Magra. In alcuni tratti del Vara, l'altro fiume 'impazzito' il 25 ottobre, nel 1857 l'alveo attivo era largo 820 metri, nel 1954 si era ridotto a 370 e oggi è circa 140 metri".

E' vero - prosegue la nota dell'associazione - che in Liguria e Toscana il 25 ottobre è piovuto molto e molto sta piovendo ora su Genova e provincia, più della norma, ma è altrettanto vero che si tratta, purtroppo, di una tendenza in atto da almeno vent'anni, come testimonia un'indagine conoscitiva del Senato nel 2005 nella quale si sosteneva che 'negli ultimi 10-15 anni vi è stato un aumento degli episodi di precipitazione a carattere intenso, ma di breve durata, mentre in precedenza esisteva una prevalenza di episodi a bassa intensità ma prolungati nel tempo'.

In tutta risposta - conclude il WWF - nella finanziaria 2012 non c'è alcuna traccia dei 500 milioni per la prevenzione del dissesto idrogeologico promessi da presidente del Consiglio e dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.

di Marilisa Romagno


Ecco appunto......

05/11/2011, 14:48

Sapete come la penso e non amo fare dietrologia. Purtroppo, si tratta di problemi che si stanno rimpallando tutte le amministrazioni da anni. Poi ogni generazione dimentica quello che è successo alla precedente. Questo video è del 1977 ma è ahimé ancora attualissimo [V].

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=LZZZep45ucM[/BBvideo]
Ultima modifica di Hannah il 05/11/2011, 14:54, modificato 1 volta in totale.

05/11/2011, 15:42

per quel ridicolo torrente che ha causato tante vittime sono stati spesi ben 6 milioni e si è visto il risultato.

Eppoi la stessa sindaco simpatica come..beh lasciamo perdere...ha detto che la prevenzione è stata fatta.

I 500 milioni hanno fatto bene a non stanziarli..soldi buttati via perchè il problema è l'urbanizazzione irrazionale della città.
L'unico modo per evitare il ripetersi di questi danni si risolve nella demolizione di interi quartieri (quindi impossibile). Altro che 500 milioni. per cosa?

05/11/2011, 15:45

sicuramente si può fare di più..
però..
se viene il diluvio universale
c'è poco da fare,
tronchi o non tronchi,
alveo pulito o meno,
l'acqua tracima sempre..

si può aumentare il range di sicurezza..
ma contro i cataclismi
c'è solo la politica del evitare il peggio
(-> contenere i danni..)

si possono costruire città
a prova di diluvio universale..
ma non so poi a quante
centinaia di metri dai fiumi
debbono essere costruite..

a occhio mi sembra antieconomico..

l'unica in questi casi è
affrontare l'emergenza,
contenere i danni
ed evitare vittime..

la decisione del sindaco di non chiudere le scuole
a prima botta mi è sembrata assurda..
("come c arrivano i ragazzi nelle aule?
volando?")

poi ragionando a freddo m sono chiesto:
"se i genitori erano al lavoro,
chi teneva i bambini?"

bisogna ragionare..

05/11/2011, 15:51

http://www.ilgiornale.it/genova/genova_e_ginocchioe_sciacalli_agguatoarrestati_nove_immigrati/sciacalli-alluvione-genova-maltempo/05-11-2011/articolo-id=555426-page=0-comments=1
[color=blue]Genova è in ginocchio E gli sciacalli in agguato Arrestati nove immigrati
Al momento i carabinieri hanno arrestato nove persone, di cui tre romeni, tre ecuadoriani, due tunisini e una moldava. Altri due minorenni sono stati denunciato in stato di libertà[/color]

05/11/2011, 16:02

E se...

http://tankerenemymeteo.blogspot.com/20 ... embre.html

05/11/2011, 16:17

Le nubi quando si caricano di pioggia,normalmente la goccioline di acqua all'interno dovrebbero essere più o meno disseminate uniformemente su quasi tutta la nuvola,la stranezza è nel fatto che in una nuvola l'acqua è "caricata" e concentrata nel suo interno,come se fosse un secchio a forma di Imputo rivolto verso il basso, questo fenomeno non è normale o almeno qualche Meteorologo potrebbe spiegarci il perchè?.

05/11/2011, 17:07

mik.300 ha scritto:


la decisione del sindaco di non chiudere le scuole
a prima botta mi è sembrata assurda..
("come c arrivano i ragazzi nelle aule?
volando?")

poi ragionando a freddo m sono chiesto:
"se i genitori erano al lavoro,
chi teneva i bambini?"

bisogna ragionare..


Si non è del tutto sbagliato lasciare le scuole aperte perchè svolgono anche una funzione di servizio per quei genitori che non sanno dove lasciare i loro figli mentre lavorano.

Ma poi che ti fa il comune e la provincia di Genova? Lunedì lutto nazionale con conseguente chiusura di tutte le scuole di Genova e provincia.
Lasciate aperte durante l'alluvione e chiuse ad emergenza finita per pura ipocrisia di circostanza.

05/11/2011, 19:06

rmnd ha scritto:

mik.300 ha scritto:


la decisione del sindaco di non chiudere le scuole
a prima botta mi è sembrata assurda..
("come c arrivano i ragazzi nelle aule?
volando?")

poi ragionando a freddo m sono chiesto:
"se i genitori erano al lavoro,
chi teneva i bambini?"

bisogna ragionare..


Si non è del tutto sbagliato lasciare le scuole aperte perchè svolgono anche una funzione di servizio per quei genitori che non sanno dove lasciare i loro figli mentre lavorano.

Ma poi che ti fa il comune e la provincia di Genova? Lunedì lutto nazionale con conseguente chiusura di tutte le scuole di Genova e provincia.
Lasciate aperte durante l'alluvione e chiuse ad emergenza finita per pura ipocrisia di circostanza.


quanti hanno nonni e zie in casa?
pochi,
ergo portare i bambini dai parenti,
tanto valeva portarli a scuola..

c sono arrivato dopo,
ragionando a freddo..
emotivamente avevo gia` crocifisso
la amministrazione..

a volte bisogna fermarsi
e riflettere un po` a freddo..

per quanto riguarda il lutto,
credo che sia un atto dovuto..

cha fai ?
finta di niente ?
devi mettere il lutto per forza..

avrei detto anche se sindaco di cdx..

05/11/2011, 19:25

Thethirdeye ha scritto:


Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 83658.html


Eh... cerchiamo di capire le cause.....

Al di là dell'evento sicuramente eccezionale indicato da Dark
nel post precedente, direi che una certa INCURIA nella manutenzione
degli argini (causata a sua volta dai tagli di tremontiana memoria), è
a mio modo di vedere, quasi scontata. O no?

Rispondo io che sono di genova...sicuramente si!
Gli alvei di certi torrenti sembravano delle foreste...

05/11/2011, 20:17

Blue-circled ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 83658.html


Eh... cerchiamo di capire le cause.....

Al di là dell'evento sicuramente eccezionale indicato da Dark
nel post precedente, direi che una certa INCURIA nella manutenzione
degli argini (causata a sua volta dai tagli di tremontiana memoria), è
a mio modo di vedere, quasi scontata. O no?

Rispondo io che sono di genova...sicuramente si!
Gli alvei di certi torrenti sembravano delle foreste...


si ma dall'analisi sopra devi togliere "(causata a sua volta dai tagli di tremontiana memoria)" altrimenti , rispondo ancora no.
Sul rio Fereggiano rispondo ancora no perchè solo in parte l'incuria ha giocato un ruolo, in realtà come sottolineanto dall'articolo di angeldark, le intense precipitazioni con la morfologia del territorio e la cementificazione selvaggia hanno fatto il resto.

Nel link sotto è possibile vedere il "meeting of the water" (purtroppo non quello bucolico nella verde Irlanda) tra i due affluenti che danno vita al rio Fereggiano...l'inizio senza fine di una cementificazione selvaggia. A tratti neanche si scorge il torrente dalla quantità impressionante di abitazioni che lo sovrastano.

[url=http://maps.google.com/maps?q=via+pinetti+genova&hl=en&ll=44.425467,8.979207&spn=0.000584,0.
002988&hq=via+pinetti&hnear=Genoa,+Liguria,+Italy&t=m&z=19&vpsr c=6&layer=c&cbll=44.425467,8.979206&panoid=aQmSmw4h27WvFDTJrf hUFw&cbp=11,258.27,,0,14.78]http://maps.google.com/maps? q=via+pinetti+genova&hl=en&ll=44.425467,8.979207&spn=0.000584,0. 002988&hq=via+pinetti&hnear=Genoa,+Liguria,+Italy&t=m&z=19&vpsrc =6&layer=c&cbll=44.425467,8.979206&panoid=aQmSmw4h27WvFDTJrfh UFw&cbp=11,258.27,,0,14.78[/url]

05/11/2011, 23:05

mik.300 ha scritto:

[...]

la decisione del sindaco di non chiudere le scuole
a prima botta mi è sembrata assurda..
("come c arrivano i ragazzi nelle aule?
volando?")

poi ragionando a freddo m sono chiesto:
"se i genitori erano al lavoro,
chi teneva i bambini?"

bisogna ragionare..


Il ragionamento tuo e del sindaco era corretto...
peccato che alle 13,30 il comune ha dato una sorta di allarme generale e tutti sono corsi a prendere i propri figli a scuola con le strade già innondate d'acqua...
d'altra parte posso capire i genitori... sta succedendo il finimondo e la prima cosa che pensi sono i tuoi figli...
come minimo c'è stata una carente/errata informazione.

06/11/2011, 00:51

io abito in zona , tra la frana di Tellaro e il fiume magra, lavoro in 4 comuni della zona, mi sono fatto un giro e ho sentito un po' tutti.....
il problema non e' uno, ma molti. il primo e' che dobbiamo per forza fare i conti con depressioni tropicali e non con comuni perturbazioni, in pochi minuti cadono 500 millimetri, l'aria e' calda , il mare e' caldo e il risultato e' identico a quello che succede nel golfo del messico, se questa parte di liguria fosse pianeggiante sarebbe una new orleans nostrana, quando piove ti sfascia gli ombrelli, sembra un'idrante, mettiamoci che il territorio non e' abituato a cose del genere, ieri sera sono uscito per portare il cane in spiaggia, non c'era la spiaggia, il mare era forza 7-8, ma capita spesso, cio' che non e' usuale e' quanto era gonfio e la frequenza in secondi tra un'onda e l'altra, praticamente la risacca non l'ho vista, ho visto mareggiate che hanno strappato panchine di calcestruzzo, sollevato massi di svariate tonnellate, ma erano piu' normali , ieri sera ero inquietato, e ci sono nato. il clima e' completamente impazzito, senza se e senza ma!
il magra e' un fiume relativamente corto, non dovrebbe avere piene di tali proporzioni....eppure e' gia' qualche anno che esonda e che si pialla tutti i ponti, la zona non e' piu' al sicuro, ci sono svariati km quadrati di territorio dove hanno costruito che andrebbe liberato da case e strade, e lasciato al fiume, l'intera urbanistica e rete viaria andrebbe modificata, e lo sara' perche quel fiume si sta portando tutto con se, strade ponti colline ecc.
Aulla, la parte nuova di aulla e' stata costruita dove un tempo passava il fiume, l'hanno deviato e hanno costruito, forse anni fa andava bene, ma adesso con questi monsoni tende ha ricrearsi la vecchia strada, e viene fuori , e si vedono i risultati, senza contare che c'e' la confluenza di 2 fiumi il Vara e il Magra , credo sia meglio farsi la casa nella valle del Bove , sotto l'etna.
poi c'e' il problema politico e affini, gente che tira a cementificare il territorio, che insomma non e' attenta a certe dinamiche, non gli frega un casso alla fine, solo retorica.
la regione, la provincia, i comuni devono ridisegnare i loro territori , o almeno tirare via le persone da zone improponibili, hanno costruito ovunque, ve ne dico una, e non la snno in molti, sembra fantascemenza ma e' la verita', se io compro una roulotte vecchia, cla porto nel parco del fiume magra, gli ranco le ruote e la faccio passare da struttura amovibile, mi danno il permesso, e se poi chiedo il condono edilizio e l'ampliamento ci faccio una casa e non mi puo' fermare nessuno, a 50 metri dal fiume in pieno alveo, dentro gli argini !!!!
stasera un mio collega mi ha telefonato, la protezione civile lo ha ributtato fuori di casa, ora e' da parenti, e' andato sott'acqua la settimana scorsa e stanotte ci risiamo....mi chiedo , ma chi casso li ha dati i permessi per edificare? e perche'?
certo il clima e' pazzo ma anche i nostri amministratori andrebbero fatti vedere da uno bravo!
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