In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
24/11/2010, 19:13
Da un probabile conflitto in questa parte del mondo,ricordatevi che l'Occidente ci perde le "Penne",in quando un prolungamento di una ipotetica guerra và sempre a sfavore dell'Occidente,potrà far coalizzare tutti i Paesi Arabi ostili a noi e aprirsi un'altro fronte nel Mediooriente e anche nel Mediterraneo,in sintesi potrà scoppiare la terza guerra mondiale e nell'attuale scenario delle alleanze,dubito che la potremmo vincere.
24/11/2010, 19:42
Continuano le prove di guerra tra Corea del Sud e Corea del Nord. Oggi alla radio di Stato nordcoreana è stato letto questo messaggio di avvertimento da una voce femminile: la nostra artiglieria non ”e’ ancora a riposo. Gli Stati Uniti e i Paesi che ci hanno condannato, lo stanno facendo senza conoscere la dinamica dei fatti”.
La stessa presentatrice e’ apparsa poi in tv leggendo la breve nota con indosso il vestito tradizionale, il ‘choson-on’. L’avvertimento fa seguito alle dure prese di posizione degli Usa e dei suoi alleati piu’ stretti dopo l’attacco di ieri contro un’isola sudcoreana, che ha fatto quattro morti (due militari e due civili).
Già in mattinata Pyongyang aveva fatto sapere di ritenere che le azioni di Seul stanno conducendo la penisola ”sulla soglia della guerra”. Secondo la Corea del Nord i fatti di questi giorni hanno ”rovinato” la possibilità di nuovi passi per il ricongiungimento delle famiglie divise dalla guerra del 1950-53. La Croce Rossa nordcoreana ha annullato un incontro sul ricongiungimento delle famiglie che era previsto per domani.
Sempre oggi gli Stati Uniti hanno fatto partire dalle proprie coste una portaerei per difendere Seul.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-m ... tidiano%29
24/11/2010, 21:36
La Corea del Nord si fa sentire
Minacce a Seul e Stati Uniti
A cura di Piernicola Nobili
Pyongyang ritorna ad alzare i torni sullo scenario internazionale soprattutto perché gli americani e Seul stanno correndo ai ripari. Sia gli americani che i sudcoreani sono concordi nell'attuare, al largo del Mar del Giappone, delle manovre militari congiunte per far vedere il braccio forte dell'occidente all'ultimo baluardo del totalitarismo comunista. Dal canto suo, il governo di Pyongyang non può accettare questa politica di “mantenimento strategico” ed ha fatto sapere alla Comunità Internazionale, tramite l'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana, che la manovra si tratta di una sorta bravata provocatoria nei confronti del popolo nordcoreano. Questa sensazione di instabilità militare è data dalla necessità degli statunitensi e della maggior parte degli alleati di impedire in qualsiasi modo il riarmo militare nucleare. Gli americani, in ottemperanza alla loro politica di mantenimento del controllo nucleare, da poco sancito nuovamente nei confronti della Russia con il nuovo accordo START, che, per certi aspetti, ricalca quello vecchio, sanno bene che se la Corea del Nord va verso la via nucleare, Teheran, già in stato di assoluta tensione con Washington, si sentirà giustificata nel permettere lo sviluppo di un assetto nucleare. Gli statunitensi hanno risposto al governo nordcoreano che è necessario interrompere il linguaggio provocatorio, garantendo, per l'ennesima volta, che Washington non è interessata ad un'altra guerra di sproloqui con Pyongyang. Gli americani ed i sudcoreani hanno deciso questa azione affinché si dimostri ai nordcoreani che l'affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan non è stato dimenticato. È un messaggio che vuole centrare la politica aggressiva di un Paese, la Corea del Nord, che, non avendo nessuna forza, sia sul piano diplomatico che su quello militare, è solo pronta a digrignare le sanguinanti gengive. Tutto inizia daccapo con le stesse modalità di qualche tempo fa. Il Segretario di Stato Hillary Clinton manifesta la sua approvazione con il vantarsi dello schieramento bellico, il cui “pezzo” d'élite principale è la portaerei a propulsione nucleare “USS George Washington”. La missione avrà un totale di 8000 soldati impegnati. Pyongyang ha affermato che, se dovesse verificarsi la possibilità di una risposta militare, alle manovre degli alleati di Seul, l'esercito nordcoreano non tarderà a reagire. La morsa si stringe anche sul piano finanziario, infatti, gli americani hanno fatto sapere che congeleranno tutta quella serie di operazioni finanziarie che potrebbero far capo a Pyongyang e che potrebbero alimentare economicamente la proliferazione nucleare. Intanto le consultazioni e le trattative diplomatiche continuano soprattutto in campo nordcoreano, che, nonostante l'aggressività, sono i primi a non volere il ritorno delle ostilità ed a mantenere invariato l'armistizio che dura dal 1953. Si tratta di stabilire se la questione della “Cheonan” sia ascrivibile ad una violazione dello stesso armistizio. La tensione coreana alimenta anche quella mediorientale, infatti, gli israeliani hanno alzato il tiro contro Pyongyang accusandola di essere al centro di politiche che favoriscano Teheran e che mettano in pericolo la stabilità politica di tutta l'area medio-orientale. In un passato recentissimo, infatti, il ministro israeliano Avigdor Lieberman ha accusato la Corea del Nord di essere il fornitore di Hamas e degli Hezbollah, nonché principale aiutante nei programmi per lo sviluppo militare e missilistico di iraniani e siriani.
25/11/2010, 14:45
(AGI) - Seul, 25 nov. - Si e' dimesso il ministro della Difesa sud-coreano Kim Tae-young: lo hanno annunciato fonti della 'Casa Blu', sede della Presidenza della Repubblica a Seul, secondo cui il presidente Lee Myung-bak ha immediatamente accettato la rinuncia di Kim all'incarico. Il ministro della Difesa era stato pesantemente criticato sia dalle forze di opposizione sia dal Grande Partito Nazionale, cui appartiene lo stesso Lee, per la presunta tardivita' e inadeguatezza della risposta militare all'attacco a sorpresa di due giorni fa da parte della Corea del Nord contro l'isolotto di Yeonpyeong, sotto la sovranita' del Sud. Subito dopo l'episodio bellico, il piu' grave mai registrato lungo la penisola asiatica dopo la fine della Guerra di Corea nel 1953, aspre polemiche sono divampate a proposito dell'adeguatezza e della tempestivita' della reazione all'aggressione del Nord. Gli stati maggiori del Sud sono stati fortemente criticati tanto dalle opposizioni quanto dallo stesso Grande Partito Nazionale, cui appartiene il presidente Lee Myung-bak. La replica e' venuta da uno dei comandanti del corpo dei Marines di Seul, generale Joo Jong-hwa, a margine della visita che questi ha compiuto sull'isola attaccata. "I nostri soldati", ha puntualizzato Joo, "non sono venuti meno al loro dovere e, pur nel mezzo di una vera e propria pioggia di fuoco, hanno localizzato il bersaglio con estrema precisione e hanno cominciato a sparare. E' qualcosa che mai era avvenuto in precedenza", ha ricordato il generale, sottolineando quindi che, malgrado l'elemento-sorpresa sfruttato da Pyongyang, per la risposta armata del Sud sono occorsi appena dieci minuti, e smentendo cosi' le indiscrezioni secondo cui sarebbe invece trascorso almeno un quarto d'ora. La Corea del Nord intanto ha accusato Seul e Washington di essere responsabili in parte dello scambio di colpi d'artiglieria di martedi' scorso tra le due Coree e avverte di essere pronta a colpire ancora se provocata nuovamente. "Se quei burattini guerrafondai di sudcoreani non ritorneranno alla ragione e provocheranno ancora militarmente - ha detto un alto ufficiale nordcoreano - allora il nostro esercito portera' avanti un secondo e un terzo round di attacchi senza alcuna esitazione". (AGI) .
PECHINO 25/11/10 - 12:53
Cresce la tensione tra le due Coree dopo l'attacco di martedì contro l'isola sudcoreana Yeonpyeong che ha provocato 4 morti e 18 feriti. Mentre la Corea del Sud dichiara che rafforzerà la propria presenza militare nel Mar Giallo, il regime di PyongYang annuncia altri attacchi e respinge la proposta del Comando Onu di intavolare colloqui sulla crisi. Intanto la Cina, tradizionale alleato della Corea del Nord, esprime preoccupazione per le manovre militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud che inizieranno domenica. Wen Jiabao: siamo contro ogni provocazione militare. Washington aveva chieso ai cinesi di fare pressioni su PyongYang per raffreddare la crisi.
Dopo le critiche degli avversari politici in Parlamento e le polemiche dell'opinione pubblica per la scarsa efficacia della reazione militare della Corea del Sud all'attacco del Nord, il ministro della Difesa Kim Tae-young si è dimesso.
26/11/2010, 09:37
Coree, udine cannonate al Nord. Nessun danno sul territorio del Sud
Intanto Pyongyang accusa: penisola sull'orlo della guerra per le manovre navali congiunte tra Seul e Stati Uniti previste da domenica
ANSA-26 novembre, 08:32
SEUL - "Sono stati uditi colpi di artiglieria nel territorio della Corea del Nord al largo dell' isola (sudcoreana di Yeonpyeong) e ora stiamo facendo le verifiche necessarie", ha detto un portavoce militare citato dall'agenzia sudcoreana Yonhap. Non ci sono notizie di danni sul territorio del Sud, ha aggiunto il portavoce.
L'esercito sudcoreano ha affermato che oggi sono stati uditi lontani colpi di artiglieria provenienti dal territorio del Nord, probabilmente durante un' esercitazione dei militari di Pyongyang. Lo afferma l' agenzia Yonhap. Testimoni hanno aggiunto di aver visto del fumo innalzarsi dalla parte nordcoreana del confine. Secondo la televisione sudcoreana Ytn alcuni proiettili sarebbero caduti a nord della linea che segna il confine delle acque territoriali della due Coree. I militari hanno aggiunto che il territorio sudcoreano non è stato colpito e che il fuoco non sembra essere stato diretto verso il sud. Due soldati e due civili sudcoreani sono stati uccisi martedì scorso quando l'isola di Yeonpyeong, a poche migliaia marine dalla linea di confine, è stata investita da un bombardamento dell'artiglieria nordcoreana.
26/11/2010, 10:08
questi sono tutti folli! con l'allarme che c'è si mettono pure a fare esercitazioni navali???? a me pare talmente ovvio che sia 1 modo per provocare l'innesco della guerra che non lo so.. forse vedo complotti ovunque. Una cosa mi pare ovvia, cristallina: se scoppiasse un conflisso mondiale, e si decimasse la popolazione del pianeta, avremmo risolto problemi energetici, di cibo e di risorse in generale per centinaia di anni. Metodo molto più facile e rapido che non quello dello sviluppo di nuove tecnologie.
26/11/2010, 10:37
La situazione si fa sempre più critica
Coree: primi colpi d’artiglieriaUn portavoce del ministero della Difesa di Seul ha reso noto ai mezzi d’informazione come l’esercito nordcoreano abbia esploso dei colpi di artiglieria sul proprio territorio, in una zona estremamente vicina al confine marittimo con la Corea del Sud.
http://www.ilquotidianoitaliano.it/noti ... 39208.html
26/11/2010, 11:58
Sirius ha scritto:
questi sono tutti folli! con l'allarme che c'è si mettono pure a fare esercitazioni navali???? a me pare talmente ovvio che sia 1 modo per provocare l'innesco della guerra che non lo so.. forse vedo complotti ovunque. Una cosa mi pare ovvia, cristallina: se scoppiasse un conflisso mondiale, e si decimasse la popolazione del pianeta, avremmo risolto problemi energetici, di cibo e di risorse in generale per centinaia di anni. Metodo molto più facile e rapido che non quello dello sviluppo di nuove tecnologie.
Drammaticamente verosimile. Ma se è così, c'è davvero poco da fare.
26/11/2010, 13:53
Secondo me il ministro della difesa Sud Coreano,dopo le sue dimissioni,ha dato una spiegazione logica riguardo al non ordinare un attacco.Ha detto:Ho voluto evitare che scoppiasse una guerra su vasta scala.E' una persona da ammirare secondo me e lo hanno licenziato.
26/11/2010, 14:10
soleado3083 ha scritto:
Secondo me il ministro della difesa Sud Coreano,dopo le sue dimissioni,ha dato una spiegazione logica riguardo al non ordinare un attacco.Ha detto:Ho voluto evitare che scoppiasse una guerra su vasta scala.E' una persona da ammirare secondo me e lo hanno licenziato.
Già, un argomento in più a sostegno della tesi di Sirius.
26/11/2010, 15:04
notizie complete di oggi
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
ROMA (26 novembre) - La Corea del Nord ha minacciato oggi nuovi attacchi militari, affermando che le manovre navali annunciate da Corea del Sud e Stati Uniti stanno «spingendo la regione sull'orlo della guerra». Pyongyang oggi ha anche sparato alcuni colpi d'artiglieria, che sono stati uditi sull' isola Yeonpyeong, in quella che, secondo Seul, era però solo un'esercitazione.
Il presidente sudcoreano, Lee Myung-bak, ha nominato l'ex capo di stato maggiore Kim Kwan-jin nuovo ministro della difesa. Il suo predecessore, Kim Tae-young, si è dimesso giovedì, travolto dalle critiche per la risposta tardiva e inefficace all'attacco nordcoreano di martedì scorso contro Yeonpyeong, che ha causato la morte di due militari e due civili sudcoreani. Si è trattato del più pesante bombardamento condotto dalla Corea del Nord dalla guerra del 1950-53. Con i toni agressivi usuali per la sua propaganda, Pyongyang ha affermato oggi che «la situazione nella penisola coreana si sta avvicinando all'orlo della guerra a causa dei continui complotti degli elementi dal grilletto facile per condurre delle esercitazioni militari dirette contro la Repubblica Democratica di Corea (il nome ufficiale della Corea del Nord)».
È la prima volta che Pyongyang cita esplicitamente le manovre Corea del Sud-Usa che si terranno da domenica a mercoledì nel mar Giallo, non lontano da Yeonpyeong, l'isola colpita martedì dalle bombe nordcoreane. Oggi a Seul ci sono stati alcuni minuti di panico quando l'esercito ha affermato che colpi di artiglieria erano stati uditi dall'isola. In seguito è emerso che si è probabilmente trattato di un'esercitazione compiuta dalle forze armate nordcoreane. La televisione Ytn ha mostrato immagini girate da Yeonpyenong nelle quali si vedono colonne di fumo alzarsi all'orizzonte, dalla costa della Corea del Nord.
La Cina ha lanciato un monito a Usa e Corea del Sud sulle previste manovre militari congiunte, che, secondo Pechino, saranno condotte nella sua zona economica esclusiva. Lo afferma l'agenzia Nuova Cina, citando un comunicato del ministero degli esteri cinese. «Siamo contrari a tutte le azioni militari non autorizzate all'interno della zona», dice il comunicato. «La situazione nella penisola coreana è complicata e delicata e tutte le parti devono mostrare moderazione, operare per la distensione e il mantenimento della pace e della stabilità, e non il contrario».
26/11/2010, 15:05
eSQueL ha scritto: Sirius ha scritto:
questi sono tutti folli! con l'allarme che c'è si mettono pure a fare esercitazioni navali???? a me pare talmente ovvio che sia 1 modo per provocare l'innesco della guerra che non lo so.. forse vedo complotti ovunque. Una cosa mi pare ovvia, cristallina: se scoppiasse un conflisso mondiale, e si decimasse la popolazione del pianeta, avremmo risolto problemi energetici, di cibo e di risorse in generale per centinaia di anni. Metodo molto più facile e rapido che non quello dello sviluppo di nuove tecnologie.
Drammaticamente verosimile. Ma se è così, c'è davvero poco da fare.
noi civili siamo quelli piu in pericolo.
26/11/2010, 15:36
e''altresi'probabile che la n corea cerchi di sasperare la situazione x coprire le sue disastrose condizioni economiche,cercando di dirpttare le attenzioni a fattori esterni,ed in prospettiva x avere una quantita'maggiore di aiuti economici x sodisfare le sue esigenze interne,maagari e' una congettura un po stridente riguardo ai fatti di questi giorni
26/11/2010, 16:06
Pyongyang minaccia nuovi attacchi.
Monito della Cina a Usa e Corea SudContinua a salire la tensione nell'area in vista delle manovre
navali congiunte di Washington e Seul, previste da domenica26 novembre, 15:57
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 17602.htmlPECHINO - La Cina ha lanciato un monito a Usa e Corea del sud sulle previste manovre militari congiunte, che, secondo Pechino, saranno condotte nella sua zona economica esclusiva. Lo afferma l'agenzia Nuova Cina, citando un comunicato del ministero degli esteri cinese.
La Corea del Nord ha minacciato oggi nuovi attacchi militari, affermando che le manovre navali annunciate da Corea del Sud e Stati Uniti stanno "spingendo la regione sull'orlo della guerra". Pyongyang oggi ha anche sparato alcuni colpi d'artiglieria, che sono stati uditi sull' isola Yeonpyeong, in quella che, secondo Seul, era però solo un'esercitazione. Nel frattempo il presidente sudcoreano, Lee Myung-bak, ha nominato l'ex capo di stato maggiore Kim Kwan-jin nuovo ministro della difesa. Il suo predecessore, Kim Tae-young, si è dimesso ieri, travolto dalle critiche per la risposta tardiva e inefficace all'attacco nordcoreano di martedì scorso contro Yeonpyeong, che ha causato la morte di due militari e due civili sudcoreani. Si è trattato del più pesante bombardamento condotto dalla Corea del Nord dalla guerra del 1950-53. Con i toni agressivi usuali per la sua propaganda, Pyongyang ha affermato oggi che "la situazione nella penisola coreana si sta avvicinando all'orlo della guerra a causa dei continui complotti degli elementi dal grilletto facile per condurre delle esercitazioni militari dirette contro la Repubblica Democratica di Corea (il nome ufficiale della Corea del Nord)". E' la prima volta che Pyongyang cita esplicitamente le manovre Corea del Sud-Usa che si terranno da domenica a mercoledì nel mar Giallo, non lontano da Yeonpyeong, l'isola colpita martedì dalle bombe nordcoreane. Oggi a Seul ci sono stati oggi alcuni minuti di panico quando l'esercito ha affermato che colpi di artiglieria era stati uditi dall'isola. In seguito è emerso che si è probabilmente trattato di un'esercitazione compiuta dalle forze armate nordcoreane. La televisione Ytn ha mostrato immagini girate da Yeonpyenong nelle quali si vedono colonne di fumo alzarsi all'orizzonte, dalla costa della Corea del Nord.
26/11/2010, 17:11
...questi ******** scherzano con il fuoco, giocando a provocarsi a vicenda, infischiandosene dei non so più quanti milioni di morti della guerra di corea degli anni '50...
E l'ONU? Esiste ancora formalmente, vero?
Powered by phpBB © phpBB Group.
phpBB Mobile / SEO by Artodia.