07/03/2015, 02:21
07/03/2015, 10:29
07/03/2015, 10:35
zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:sono d'accordo.
La proprietà privata è sacra. Se sai che entrando in casa mia per rubare ti puoi beccare una pallottola in fronte magari ci pensi 2 volte. e se non ci pensi, una volta beccatoti la pallottola in fronte non avrai più modo di rompere le palle ad altri.
Francamente continuo a non comprendere questa posizione, o meglio, non si e' ancora capito cosa volete veramente.
Stabilito che si puo' detenere legalmente un arma per autodifesa nella propria abitazione, cosa dovrebbe scoraggiare maggiormente il ladro?
Pensate forse che un ladro che si introduce nella vostra proprieta' si riterra' al riparo da reazioni solo perche' l'istituto della legittima difesa e' molto articolato?
Io credo che se uno ha un'arma per autodifesa, in situazione di pericolo, prima spara e poi se ne parla. E anche il ladro si aspetta questo.
Inoltre, come ha detto Green in precedenza, molti non ci penserebbero due volte prima di seccare un intruso se ritenessero i propri familiari in pericolo. E per questo sarebbero anche disposti a finire dentro.
Quindi, vi chiedo, cosa sostenete che aumenterebbe il potere di deterrenza?
07/03/2015, 10:46
07/03/2015, 10:46
07/03/2015, 12:15
Atlanticus81 ha scritto:Sono d'accordo con green... se lo Stato facesse la sua parte penso che non saremmo nemmeno qui a fare certi discorsi.
Pene severe, CERTE ed esemplari per coloro che si intrufolano nella proprietà altrui.
Certo, trovare il giusto equilibrio tra LEGITTIMA DIFESA e ABUSO o ECCESSO della stessa non è per nulla facile e andrebbe considerato in questo anche la percezione del rischio per i suoi cari che il privato cittadino può avere. Per questo ritengo più che ragionevole quanto sottolineato da zakmck in più di una occasione.
Tra quelli che si intrufolano in casa d'altri per la quale estenderei il concetto di LEGITTIMA DIFESA ai proprietari io annovererei anche certi esattori di nota sigla... a volte sono più pericolosi per la proprietà loro dei ladri!
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Una domanda per gli utenti che citano l'esempio USA... ma negli USA se ammazzo uno perché si è intrufolato all'interno della proprietà non vengo nemmeno messo a processo?! Non credo.
Quindi il punto non sta tanto in questo, ma, a mio avviso, nell'interpretazione che il giudice da della legge italiana che, come appunto sottolineato da zakmck, seppur certamente perfettibile soprattutto nella durezza della pena, già offre strumenti di difesa al privato cittadino.
Se poi i giudici fanno boiate è un altro discorso.
E sapete bene che io sono uno di quelli che per omicidi, stupratori, pedofili e quant'altro assegnerebbe una pallottola in testa con le spese a carico della famiglia come in cina!
07/03/2015, 12:22
zakmck ha scritto:ubatuba ha scritto:zakmck ha scritto:dato che ha ricevuto denuncia,forse gli conviene premunirsi di un avvocato.........ed e' supponibile che non sia gratuito.......mettiamo x puro caso venga rinviato a giudizio,e poi pure assolto,sono sempre impicci e perdite di tempo x una persona che non ha fato altro che bloccare un qualkuno che si era introdotto furtivamente in casa propria,non certo x portare i saluti..............................![]()
Per essere rinviato a giudizio deve accadere che:
1) la ps (polizia e/o carabinieri) che e' intervenuta sul posto rileva i fatti e avvalora se le condizioni sono compatibili con la denuncia fatta (=vi sono segni evidenti di colluttazione e si rileva che il ladro e' pestato di brutto mentre il proprietario e' illeso)
2) il pm, sentita la ps, acquisisce il referto ospedaliero che certifica le lesioni e le modalita'
3) di fronte a queste evidenze il pm convoca il proprietario e sente la sua versione
4) il pm decide che il proprietario ha tenuto un comportamento delittuoso
5) il pm istruisce la pratica e richiede il luogo a procedere al gip (=un altro giudice)
6) il gip valuta il caso e se ritiene convincenti le prove a carico avvalla la richiesta di luogo a procedere.
A questo si aggiunga che una eventuale decisione a sfavore del proprietario causa allarme sociale, agitazione della stampa, cattiva pubblicita' alla procura, ecc. (=tipicamente il pm ci pensa molto bene e agisce solo in presenza di prove molto convincenti).
Insomma, per avere un luogo a procedere in un caso come questo devi avere una sfiga da paura (=tutti i rapporti sono contro di te) oppure il tipo e' stato menato di brutto veramente.
Personalmente avrei molta piu' paura della vendetta del ladro che della sua denuncia.
07/03/2015, 12:39
greenwarrior ha scritto:A parte gli scherzi, la violazione di proprietà a scopo di rapina o furto, dovrebbe essere punita con 20 anni di galera o meglio di lavori forzati e senza i benefici di legge.
greenwarrior ha scritto:Una 44 magnum puntata sulla fronte.![]()
07/03/2015, 13:38
zakmck ha scritto:greenwarrior ha scritto:A parte gli scherzi, la violazione di proprietà a scopo di rapina o furto, dovrebbe essere punita con 20 anni di galera o meglio di lavori forzati e senza i benefici di legge.
Ok, su questo siamo d'accordo, anche se ci sarebbe da riesaminare la questione carceraria che attualmente e' messa in seria difficolta' in quanto le carceri sono strapiene di tossicodipendenti e di extracomunitari che invece andrebbero gestiti in modo differente.greenwarrior ha scritto:Una 44 magnum puntata sulla fronte.![]()
Non ci crederai, ma molte delle possibilita' di utilizzo dell'istituto della legittima difesa dipendono proprio dal calibro e dal tipo di munizionamento utilizzato per la difesa.
07/03/2015, 13:41
zakmck ha scritto:greenwarrior ha scritto:A parte gli scherzi, la violazione di proprietà a scopo di rapina o furto, dovrebbe essere punita con 20 anni di galera o meglio di lavori forzati e senza i benefici di legge.
Ok, su questo siamo d'accordo, anche se ci sarebbe da riesaminare la questione carceraria che attualmente e' messa in seria difficolta' in quanto le carceri sono strapiene di tossicodipendenti e di extracomunitari che invece andrebbero gestiti in modo differente.greenwarrior ha scritto:Una 44 magnum puntata sulla fronte.![]()
Non ci crederai, ma molte delle possibilita' di utilizzo dell'istituto della legittima difesa dipendono proprio dal calibro e dal tipo di munizionamento utilizzato per la difesa.
07/03/2015, 14:25
07/03/2015, 17:02
zakmck ha scritto:greenwarrior ha scritto:A parte gli scherzi, la violazione di proprietà a scopo di rapina o furto, dovrebbe essere punita con 20 anni di galera o meglio di lavori forzati e senza i benefici di legge.
Ok, su questo siamo d'accordo, anche se ci sarebbe da riesaminare la questione carceraria che attualmente e' messa in seria difficolta' in quanto le carceri sono strapiene di tossicodipendenti e di extracomunitari che invece andrebbero gestiti in modo differente.
zakmck ha scritto:greenwarrior ha scritto:Una 44 magnum puntata sulla fronte.![]()
Non ci crederai, ma molte delle possibilita' di utilizzo dell'istituto della legittima difesa dipendono proprio dal calibro e dal tipo di munizionamento utilizzato per la difesa.
07/03/2015, 18:18
Aztlan ha scritto:Gli spacciatori dovrebbero essere tenuti a fare lavori di utilità sociale e per il principio di riparazione e rieducazione nello stesso ambito dell' assistenza ai tossicodipendenti (con stretta sorveglianza, al primo sgarro allora galera).
E gli extracomunitari clandestini o colpevoli di reati andrebbero rispediti a casa loro (molto più economico del vitto e alloggio).
La galera per i crimini contro la proprietà, la morte per quelli in cui ci scappa il morto o per violenza sessuale.
greenwarrior ha scritto:Se il problema è la capienza delle carceri, mandiamo nei loro paesi i reclusi extracomunitari e liberiamo posti per gli altri. Considerando i costi di mantenimento, credo sia più economico portarli al confine o pagar loro il biglietto aereo di sola andata.
07/03/2015, 18:18
Aztlan ha scritto:Io invece voglio la categoria legale più bassa arrivare a comprendere il fucile d' assalto. Dal lanciafiamme in su è un eccesso.
greenwarrior ha scritto:Ok !!!!! Allora passo alla fionda. La mazza è permessa che tu sappia ?
07/03/2015, 22:30