Afferri il toro per le corna solo se sei sicuro di batterlo ma se questi si divincola poi sai come finisce?

E' una questione di strategia. Non dico che deve stare fermo ma qui il problema e' non fare castronerie come queste.

Poteva limitarsi al muro con il Messico che tanto c'era gia' e non andare oltre.

Il provvedimento sugli islamici invece e' stato proprio una mossa idiota. E ancora piu' idiota l'aver pensato che non ci sarebbe stata una reazione come quella che sta avvenendo. E non si tratta solo di "dem". Poche ore fa anche il governo Iracheno ha approvato la reciprocita' del bando il che si trasformera' in problemi aggiuntivi per i militari presenti sul territorio iracheno. Anche il mondo produttivo sta cominciando a prendere le distanze, vedi Google, Airbnb, Starbucks, Nike, ecc.

Fare provvedimenti ideologici in questo contesto e' un errore di strategia gravissimo. Doveva concentrarsi solo su provvedimenti concreti, quelli che consentono di ottenere grossi risultati con pochi sforzi, sopratutto in campo economico, cioe' li dove ci sono le maggiori sofferenze.

Soffiare sul fuoco della xenofobia interna avra' sicuramente l'effetto di infervorire i suoi sostenitori, ma nei fatti pone grossi ostacoli al progetto di "make america great again" oltre che essere di per se pericoloso.

Quale sarebbe il danno?

Se non lo vedi allora non sei obiettivo.

Si chiama Trump, mica Barry Soetoro...ergo lo contesteranno ad ogni respiro.

Sta facendo le cose che aveva promesso in campagna elettorale, i contenuti del suo programma non erano e non sono top secret, eppure tutti cadono dal pero e si indignano ab cazzum.

ma che c'entra l'islam?
anche tu condizionato dalla propaganda
è un provvedimento per sospendere TEMPORANEAMENTE
gli ingressi da paesi in guerra..
tanto che tunisia, marocco, egitto, arabia, pakistan,
ecc. ecc. ecc. tutto come prima..
tutto qui..
io avrei salvato l'iran,
ma poi i soliti avrebbero detto:
"trump è amico dei terroristi..",
probabilmente inserendo l'iran
pensava in buona fede di far contenti i falchi dem..
invece no..
quelli qualunque cosa fa,
gridano contro come invasati..
tutto a pagamento si capisce..

sul fatto di non mettere troppe castagne al fuoco
sono d'accordo..
step by step..
adesso dovrebbe fermarsi un pò..
ma neanche tanto..
la miglior difesa è l'attacco..
a poker vince chi rilancia,
audentes fortuna iuvat,
only the brave, ecc. ecc.
se stai lì mesi a fare da punching ball senza reagire,
non so se poi v a finire bene..

Io penso che deve continuare a spingere sull'acceleratore così facendo i suoi detrattori saranno costretti ad esporsi semrpe di più e magari faranno un bel passo falso.

Non importa cosa contenga veramente il bando, io guardo agli effetti che ha provocato.

Operando in questo modo ha offerto su di un piatto d'argento un argomentazione forte a cui far aggrappare e coalizzare tutti i suoi nemici.

Era una cosa assolutamente prevedibile e non aver evitato la cosa e' di una stupidita' enorme.

Inoltre il bando non servira' a nulla sul piano pratico della sicurezza.

Questo si chiama autogol.

Mik mi sembri un disco rotto.

Qui non c'entrano piu' i dem. Trump da solo si e' martellato i ******** in modo plateale.

Qui ci sono reazioni di soggetti economici, governi e stati, mica solo di manifestanti chiassosi.

Questa volta ha fornito qualcosa di sostanziale su cui coalizzarsi.

Se non si smorzano i toni avra' dei bei grattacapi.

E poi per cosa? Per sospendere per 120 giorni i visti di ingresso da sette paesi? Grande.

Non si tratta della stessa cosa. Ma come fai a non vederlo.

Mi spieghi che cosa gliene sarebbe fregato agli iracheni del muro messicano? E dell'oleodotto?

Qui e' stata tirata in ballo l'unica cosa che non bisognava toccare e cioe' il contrasto sul piano religioso.

E a chi fanno capo tutti questi soggetti..

l'altro giorno ho letto le comiche di zuckenberg:
"noi di google c opponiamo al divieto.."
ecco vorrei sapere quanti ricercatori provenienti
dal sudan, siria, libia, iraq stanno attualmente lavorando
a mountain view..
per curiosità..
tengono il cervello staccato..

Prima di Trump, vi era stato, senza alcuna copertura mediatica, il divieto di ingresso negli Stati Uniti per i rifugiati iracheni varato da parte del presidente Obama e la dichiarazione da parte di quest'ultimo di ben sette "stati terroristi".

Ma prima di Obama c'era stato Bill Clinton, altro famigerato "democratico" che, addirittura, ricorda correttamente il blog Zero Hedge, aveva ricevuto una standing ovation nell'annunciar la difesa dei confini e il rimpatrio dei clandestini criminali.

Queste le parole di Bill Clinton, più moderate anche di Trump:

"Siamo una nazione di immigrati .. ma siamo anche una nazione di leggi"

"La nostra nazione è giustamente infastidita dal gran numero di immigrati clandestini che entrano nostro paese ...

Gli immigrati clandestini prendono posti di lavoro da parte diche appartengono a cittadini o immigrati legali. E rappresentano oneri per i contribuenti ...

Questo è il motivo per cui stiamo raddoppiando il numero delle forze dell&#
39;ordine alla frontiera, deportando ("deporting") gli immigrati clandestini più che mai, colpiremo le assunzioni illegali dei clandestini e faremo di più per accelerare l'espulsione dei criminali.

E 'sbagliato e in definitiva controproducente per una nazione di immigrati permettere questo abuso delle nostre leggi sull'immigrazione che si è verificato negli ultimi anni. E dobbiamo fare di più per fermarlo ".

[Ovazione]

Trump ha sicuramente un merito, aver definitivamente aperto il vaso di Pandora dei peccati e crimini degli Stati Uniti. Trump, in altri termini, è semplicemente il vero volto dell'imperialismo nord-americano, non più celato dalla maschera dell'ipocrisia "democratica".

La domanda che resta ancora senza risposta: ma dove erano quelle migliaia e migliaia di persone che si indignano oggi per Trump quando Bill Clinton pronunciava queste parole? Alcuni ad applaud

appunto..

In tutto ciò che sta accadendo in Usa io ci vedo una strategia volta a spaccare le società e quindi a renderle confuse e vulnerabili. Con Trump si sta scatenando una spaccatura senza precedenti nella società americana che non sappiano a quali conseguenze porterà (una rivolta popolare con una successiva dittatura?). Le "intellighenzie" hanno portato avanti delle politiche che hanno schiacciato le economie ed in contemporanea dopo aver compiuto campagne militari nei paesi islamici ed hanno consentito flussi migratori fuori controllo generando il malcontento in una parte della popolazione. In Usa questo malcontento si è tradotto nella vittoria di Trump.

Si è quindi messa in moto la macchina del fango e della disinformazione per aizzare la parte di popolo più suscettibile e condizionabile. Se ci fate caso una cosa analoga sta accadendo anche in Italia dove grazie a quell'inutile Referendum si è creata una profonda spaccatura della società seguita da una legge elettorale che difficilmente consentirà di governare l'Italia in modo stabile, il tutto condito da una UE in crisi e dalla prossima spaccatura non solo italiana fra favorevoli e contrari alla moneta unica. Potrò anche sbagliarmi anzi lo spero ma le crisi profonde delle società sono sempre state l'anticamera dei totalitarismi cioè di qualcuno che profittando della fragilità della società si impone con la forza e con la scusa di mettere tutti d'accordo col pugno di ferro.

In questo contesto caotico Trump è l'uomo giusto nel momento sbagliato e rappresenta il catalizzatore per dar fuoco alle polveri di una società divisa che difficilmente verrà messa d'accordo anche se Trump fosse eliminato dalla scena politica si scatenerebbe l'ira di chi lo ha eletto democraticamente.