17/04/2015, 12:09
Ufologo 555 ha scritto:Crescerete, crescerete ...
17/04/2015, 12:50
17/04/2015, 13:36
17/04/2015, 14:18
Ufologo 555 ha scritto:"Possiamo facilmente perdonare un bambino che ha paura del buio; la vera tragedia è quando un uomo ha paura della luce"
Platone
17/04/2015, 15:54
Jensen ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:Crescerete, crescerete ...
E mi sa di no... Quello che non capisci è che le generazioni sono cambiate.
Moltissima gente non sente più il bisogno di avere la chiesa come intermediario tra se stesso e il divino.
E questa è una cosa che la vostra generazione non riesce a comprendere. Ma è normale. Sicuramente quando io avrò la tua etá, ci saranno le nuove generazioni che avranno idee ancora più diverse da quelle mie, e di sicuro o farò fatica a starci dietro o proprio non le accetterò.
È sempre stato cosi ufologo. Prova a domandarti: tuo nonno avrebbe creduto agli UFO? Scommetto di no...eppure guardati...sei qui che ci hai insegnato molte cose proprio a questo riguardo.
È la stessa cosa...le vecchie generazioni difficilmente reggono il passo delle nuove. Ed è grazie a questo che il mondo va avanti e trascina con se le vecchie istituzioni come la chiesa. Se ciò non avvenisse, saremmo ancora qui a credere che la Terra sia piatta.
E capisco il vostro ideale (ho dei nonni ancora in vita), ma è così che funziona. Con buona pace per tutti. E sarà sempre cosi.
Infatti trovo abbastanza inutili queste discussioni, perchè ne ufologo ne maxpower, atlanticus o chiunque altro cambierà la propria idea. Quindi perchè insistere su questi discorsi che vanno avanti da anni, senza che nessuno abbia cambiato di una virgola la propria visione? Noi giovani sappiamo come sono le vecchie generazioni, e altrettanto loro sanno che le innovazioni verranno sempre dalle nuove, e anche se non saranno d'accordo, queste nuove idee non si potranno fermare.
Ufologo 555 ha scritto:"Possiamo facilmente perdonare un bambino che ha paura del buio; la vera tragedia è quando un uomo ha paura della luce"
Platone
10/06/2015, 12:29
10/06/2015, 12:50
10/06/2015, 12:59
10/06/2015, 13:46
Atlanticus81 ha scritto:L'Apocalisse predetta da Baba Wanga
Esiste una forza in grado di predire i futuri avvenimenti? Quando si tratta di profeti del passato come Nostradamus, nessuno ha nemmeno un'ombra del dubbio che erano in grado di vedere attraverso il velo del tempo. Il nome della veggente cieca bulgara Wanga che condivideva le sue rivelazioni con i potenti di questo mondo è un clamoroso esempio delle profezie che si sono avverate. Alcuni ritengono che oltre all'80% delle sue predizioni si siano avverate. Cosicché secondo la sua profezia la Russia di nuovo acquisirà la forza sotto "il principe Vladimir", ciò che si combina a perfezione con il nome di Vladimir Putin. Nelle sue visioni c'è posto anche per il nuovo conflitto in Medio Oriente.
Secondo la rivelazione venuta a questa donna cieca, la Siria subisce i colpi "delle forze del male", ciò che segna la fine della stabilità del mondo. L'epicentro delle sciagure (Wanga lo considera una "punizione celeste") deve diventare l'Europa, la quale in tal modo pagherà per i "propri peccati".
Secondo le sue affermazioni, la peggiore è stata l' abiura della religione da parte dell'Occidente.
L'inizio di uno scenario catastrofico è ipotizzato nel 2016, ossia gli europei, a quanto sembra, hanno ancora un anno a disposizione per ripensarci. Infine non si può non evidenziare la profezia di un monaco italiano che visse nel XVI-esimo secolo. Nelle sue opere, scoperte in biblioteca di un monastero nel 1972, questo profeta noto sotto lo pseudonimo "Ragno nero" con una sorprendente precisione ha predetto le guerre religiose in Europa, la guerra Franco-prussiana del 1870, le guerre balcaniche, l'ascesa al potere di Stalin (lui lo chiamava "montanaro fumatore") e via dicendo. Lui ha anche scritto che l'ombra di Stalin coprirebbe un terzo del pianeta.
Per quanto riguarda il futuro, Ragno ha predetto un "decennio delle ceneri" dal 1990 al 2000, quando l'uomo si renderebbe conto degli errori da lui commessi. E' noto che questo periodo è stato segnato dalla fine della guerra fredda e la disgregazione dell'URSS. Poi sarebbe seguito un decennio del caos, e successivamente sarebbe seguito un decennio di guerre e devastazioni (2010-2020). Il periodo degli anni 2020-2030 dove diventare il decennio della "conciliazione", seguito da un decennio della "ristrutturazione". Da quel momento e fino al 2500 l'umanità vivrà in piena armonia con la natura, ponendo la fine allo strapotere di alte tecnologie, le quali sono state "ispirate dal diavolo per il profitto". Il 90% delle profezie del monaco italiano si è avverato.
Per quanto siano sorprendenti si abbinano meravigliosamente con le rivelazioni dei veggenti russi, i quali per lo più predicevano un simile sviluppo degli avvenimenti. Perciò siate vigili... E pensateci a insegnare ai figli la lingua russa. Il Ragno nero ha predetto una grande "ondata spirituale" che inizierà insieme con la ripresa economica sulle sponde del Volga, nel nuovo centro della civiltà europea del XXI-esimo secolo.
http://sonoconte.over-blog.it/2015/06/l ... wanga.html
10/06/2015, 18:53
Atlanticus81 ha scritto:L'Apocalisse predetta da Baba Wanga
Esiste una forza in grado di predire i futuri avvenimenti? Quando si tratta di profeti del passato come Nostradamus, nessuno ha nemmeno un'ombra del dubbio che erano in grado di vedere attraverso il velo del tempo. Il nome della veggente cieca bulgara Wanga che condivideva le sue rivelazioni con i potenti di questo mondo è un clamoroso esempio delle profezie che si sono avverate. Alcuni ritengono che oltre all'80% delle sue predizioni si siano avverate. Cosicché secondo la sua profezia la Russia di nuovo acquisirà la forza sotto "il principe Vladimir", ciò che si combina a perfezione con il nome di Vladimir Putin. Nelle sue visioni c'è posto anche per il nuovo conflitto in Medio Oriente.
Secondo la rivelazione venuta a questa donna cieca, la Siria subisce i colpi "delle forze del male", ciò che segna la fine della stabilità del mondo. L'epicentro delle sciagure (Wanga lo considera una "punizione celeste") deve diventare l'Europa, la quale in tal modo pagherà per i "propri peccati".
Secondo le sue affermazioni, la peggiore è stata l' abiura della religione da parte dell'Occidente.
L'inizio di uno scenario catastrofico è ipotizzato nel 2016, ossia gli europei, a quanto sembra, hanno ancora un anno a disposizione per ripensarci. Infine non si può non evidenziare la profezia di un monaco italiano che visse nel XVI-esimo secolo. Nelle sue opere, scoperte in biblioteca di un monastero nel 1972, questo profeta noto sotto lo pseudonimo "Ragno nero" con una sorprendente precisione ha predetto le guerre religiose in Europa, la guerra Franco-prussiana del 1870, le guerre balcaniche, l'ascesa al potere di Stalin (lui lo chiamava "montanaro fumatore") e via dicendo. Lui ha anche scritto che l'ombra di Stalin coprirebbe un terzo del pianeta.
Per quanto riguarda il futuro, Ragno ha predetto un "decennio delle ceneri" dal 1990 al 2000, quando l'uomo si renderebbe conto degli errori da lui commessi. E' noto che questo periodo è stato segnato dalla fine della guerra fredda e la disgregazione dell'URSS. Poi sarebbe seguito un decennio del caos, e successivamente sarebbe seguito un decennio di guerre e devastazioni (2010-2020). Il periodo degli anni 2020-2030 dove diventare il decennio della "conciliazione", seguito da un decennio della "ristrutturazione". Da quel momento e fino al 2500 l'umanità vivrà in piena armonia con la natura, ponendo la fine allo strapotere di alte tecnologie, le quali sono state "ispirate dal diavolo per il profitto". Il 90% delle profezie del monaco italiano si è avverato.
Per quanto siano sorprendenti si abbinano meravigliosamente con le rivelazioni dei veggenti russi, i quali per lo più predicevano un simile sviluppo degli avvenimenti. Perciò siate vigili... E pensateci a insegnare ai figli la lingua russa. Il Ragno nero ha predetto una grande "ondata spirituale" che inizierà insieme con la ripresa economica sulle sponde del Volga, nel nuovo centro della civiltà europea del XXI-esimo secolo.
http://sonoconte.over-blog.it/2015/06/l ... wanga.html
10/06/2015, 19:09
10/06/2015, 19:51
11/06/2015, 01:26
Ufologo 555 ha scritto:" ... Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre." (Mt 24,36)
E comunque dapprima, come detto da San Paolo, anche gli ebrei si convertiranno e allora si avvicinerà il ritorno glorioso del Signore.
11/06/2015, 11:42
Molti cristiani sostengono che noi non dobbiamo preoccuparci di conoscere gli eventi profetici riguardanti il futuro, ne tantomeno aspettare la loro realizzazione, dal momento che nella Scrittura troviamo scritto che “nessuno sa il giorno e l’ora” della venuta del Figlio di Dio. Sembra quasi che questo
tipo di cristiano (molto comune) interpreti le parole dette da Gesù come un modo per scoraggiare qualsiasi ricerca sulla profezia biblica. Con tutto il rispetto, pensiamo anche che si faccia un uso improprio di questo verso biblico per giustificare la propria ignoranza in tema escatologico, poiché molti prendono le parole di Gesù per nascondersi dietro di esse utilizzandole come un mantello. Dopotutto, a chi non fa comodo dire che “nemmeno Gesù lo sa” quando non si sa dire di più! Quante volte abbiamo utilizzato questa frase, siamo sinceri, quante volte! Ma proprio questo modo di praticare la fede lascia molti credenti nell’incapacità di capire i piani di Dio. Viceversa, noi crediamo che per dare un senso compiuto alle nostre vite sia necessario essere opportunamente informati.
Detto questo, come si possono interpretate quelle parole di Gesù, “nessuno sa il giorno e l’ora“? A quale evento si riferiva Gesù quando disse queste parole? Perché la scelta delle parole “giorno e ora” invece di “tempo”, oppure semplicemente “giorno”? E che dire di Daniele e di Apocalisse dove si contano i giorni con precisione: 1260, 1290 e 1335 tra un evento e l’altro? Perché Daniele cap. 12 dice che “i saggi capiranno” le profezie (incluso il conteggio dei giorni di quello stesso capitolo) negli ultimi tempi (i nostri)?
Per noi, la soluzione a tutto questo consiste nel fatto che quando viene detto “nessuno conosce il giorno o l’ora” si tratta di una frase idiomatica ebraica che (pur non sembrando) si riferisce ad un giorno specifico: il giorno delle Trombe. Questo è uno dei casi di parole dette da Gesù che sono di difficile comprensione. Le avete sentite, ma non sapevate che si riferissero a questo passo. Vedete dunque come Gesù usò questo idioma nel contesto del discorso del Monte degli Ulivi, riguardo al tempo in cui i Suoi angeli sarebbero venuti a rapire i servi di Dio. Dice anche, in alcuni versetti precedenti, che questo rapimento sarebbe accompagnato dal suono di una grande tromba (Matteo 24:36-31). Il motivo per cui gli Ebrei la chiamavano la festa del “giorno e dell’ora sconosciuta” è dovuta al fatto che era l’unico dei giorni santi che cadeva nel primo giorno del mese lunare biblico.
Perché il fatto è così significativo?
Perché ai tempi di Gesù i mesi del calendario biblico si basavano strettamente sul ciclo lunare, così che un mese poteva essere di 29 o 30 giorni data la durata del ciclo lunare, appunto, di 29,5 giorni. Quindi il mese iniziava la sera in cui appariva la prima scheggia crescente della luna nuova; essi aspettavano che due testimoni la vedessero per poter proclamare l’inizio del nuovo mese il giorno 29 anziché il 30 (oggi seguono un calendario Ebraico pre-calcolato inventato da Hillel II). Ma anche con la tecnologia moderna non possiamo predire con esattezza in quale giorno o ora inizierà il nuovo mese biblico del calendario originale. Anche la variabilità delle condizioni atmosferiche fa sì che l’affidabilità dell’occhio umano venga meno nel vedere la pallida scheggia della nuova luna. Quindi il giorno santo del primo del mese è ancora la festa di cui nessun uomo conosce “il giorno o l’ora”.
Potete vedere, quindi, che Gesù non ci voleva scoraggiare dallo studio delle profezie per conoscere in anticipo gli eventi, ma confermava, infatti, che il giorno del rapimento sarebbe stato la Festa delle Trombe alla fine della Grande Tribolazione!
Riconosciamo che quanto sopra confligge con la teoria del rapimento pre-tribolazione resa popolare dai libri “Addio terra, ultimo pianeta” e “Gli esclusi”, ma ricordate che questa dottrina si appoggia su interpretazioni allegoriche inaffidabili, che Gesù rifiutò. Gesù, invece, affermò chiaramente che il rapimento sarebbe avvenuto “dopo la tribolazione di quei giorni” (Matteo 24:29).
A presto.
Sequenza Profetica
11/06/2015, 12:23