Sicuro che il botto di Santorini coincise col passaggio di Nibiru? cioè avete fatto i calcoli ...?
cmq:
Scioperi Gb, s'allarga la protesta Operai centrali nucleari contro Italia
Si allarga la protesta inglese "contro l'appalto italiano". I lavoratori di due centrali nucleari britanniche si sono unite agli scioperi selvaggi scoppiati in Gran Bretagna per la vicenda della raffineria del Lincolnshire. Lo rende noto la Bbc, precisando che i lavoratori delle centrali di Sellafield ed Heysham hanno incrociato le braccia mentre sono iniziati i colloqui per cercare di mettere fine all'intera disputa. Anche i lavoratori della raffineria di Grangemouth e delle centrali elettriche di Longannet, Warrington e Staythorpe si sono uniti agli scioperi che ieri il premier britannico Gordon Brown ha definito "indifendibili". Posizione, quella del premier britannico apprezzata dal nostro ministro degli Esteri. Per Franco Frattini la presenza di lavoratori italiani in Gran Bretagna è il frutto della "libera circolazione" dei lavoratori nell'ambito del territorio europeo. "Questa è l'Europa della libera circolazione di tutti i lavoratori", ha detto. Ambasciatore Gb da Letta: "Nessun problema" L'ambasciatore della Gran Bretagna a Roma, Edward Chaplin, si è recato a Palazzo Chigi per incontrare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e fare il punto sulla prossima visita del premier Gordon Brown in Italia, prevista per il 19 febbraio. Nel corso del colloquio, secondo quanto si è appreso, l'ambasciatore ha tra l'altro ribadito quanto affermato da Brown ieri sulla vicenda dei lavoratori italiani in Inghilterra. E cioè che non esiste "alcuna negatività" nei loro confronti e che le relazioni tra Roma e Londra sono "splendide".
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Londra,scarpe contro premier Cina Protesta di uno studente di Cambridge
Un manifestante ha lanciato una scarpa contro il premier cinese Wen Jiabao il quale si apprestava a parlare durante una conferenza stampa. Wen stava parlando di globalizzazione durante un convegno organizzato dall'università di Cambridge quando è avvenuto l'incidente. "Come può Cambridge prostrarsi verso un dittatore?" ha urlato il giovane prima di lanciare la scarpa che è arrivata a meno di un metro dal premier di Pechino. La scarpa, un gesto che imita quello del reporter iracheno contro George W. Bush di qualche settimana fa, è volata mentre Wen teneva un discorso sull'economia globale. Il dimostrante, la cui identità non è nota, è stato subito bloccato dalla sicurezza dell'ateneo inglese. La scarpa, per la cronaca, non è riuscita a colpire il suo obiettivo.
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Maroni: "Soldati restano a Caserta" "Il piano anti camorra sta funzionando" I 3mila militari impiegati nella lotta alla camorra nel Casertano saranno confermati. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Roberto Maroni al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza. "Dal prossimo 4 febbraio parte il secondo semestre" dell'operazione partita lo scorso 22 ottobre. "Il modello di pressione e di controllo che abbiamo applicato abbiamo dimostrato che può funzionare e che funziona", ha aggiunto il ministro.
Dal 22 settembre 2008 al 25 gennaio scorso, nel Casertano sono aumentati gli arresti, le persone denunciate e diminuiti furti e rapine. "Dati confortanti" se si confrontano con lo stesso periodo dell'anno precedente. Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni parlando a Caserta con i giornalisti al termine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza. Da quanto sono stati impiegati poliziotti, carabinieri, finanzieri oltre all'impiego dei militari, c'è stato un aumento di arresti "da 280 a 731.
Le persone denunciate - ha detto Maroni - sono passate da 456 a 1.194. I veicoli controllati sono quasi quintuplicati, passando da 7.100 a 32.mila. Le persone controllate da 13mila a 66mila. I furti sono diminuiti passando da 973 a 492, così come le rapine che da 85 sono state 59". Un modello, dunque, che per Maroni "aumenta la pressione e il controllo sul territorio senza interferire con le attività investigative della magistratura". Un modello che dimostra che lo schema adottato "può funzionare e funziona". Maroni ha poi ribadito: "Come ho sempre detto questo non era un intervento emergenziale, ma che continua e continuerà".
Immediato uso dei beni confiscati La lotta alla camorra e alla criminalità in genere significa anche confisca dei beni e, soprattutto, ancora di più l'utilizzo rapido dei beni confiscati. Lo ha annunciato Maroni: "'Bisogna colpire sempre di più la camorra nei patrimoni quegli stessi patrimoni che poi vanno subito utilizzati". Patrimoni, ha aggiunto Maroni, che vanno il più possibile "aggrediti, soprattutto per quanto riguarda le attività produttive".
"Non esiste un'emergenza sicurezza" "Gli episodi di violenza degli ultimi giorni - ha sottolineato il ministro - sono terribili ma non esiste un'emergenza sicurezza. Il Governo è intervenuto subito, i reati sono diminuiti nel 2008 e questa è la strada che continueremo a seguire".
"Niente buonismo con i clandestini" "Per contrastare l'immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge'', ha detto Maroni intendendo così rispondere "a chi in questi giorni - ha ricordato - ci ha accusato di fare discorsi da osteria padana".
Ultima modifica di Sirius il 02/02/2009, 20:18, modificato 1 volta in totale.
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