Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1879 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35 ... 126  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13942
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/03/2011, 16:29 
Cita:
robs79 ha scritto:

Cita:
bleffort ha scritto:
Sai quanto interessava a te quei "poveri civili" armati fini hai denti e con armi pesanti,cosa volevano fare uno Skiticchio?.

Io non capisco mi spiace,non ti offendere.[8]

Stai tranquillo Robs non mi offendo,anzi abbiamo modo di esprimerci meglio.[;)]


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/03/2011, 16:40 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:


Io non sono un buonista Robs. A me Gheddafi non è mai piaciuto e non giustifico affatto il suo comportamento. Quello che voglio dire è che sarebbe ora di piantarla, piuttosto, di giustificare l'altra parte della barricata, cioè le aggressioni e le invasioni ipocrite di ONU, Usa, Regno Unito e Francia.....

Lo sappiamo che i motivi sono altri. Lo sappiamo tutti che è il petrolio e che sono in linea generale le "risorse" ad interessare...... quindi basta per favore con questi approvazioni a qualcosa che con TUTTO ha a che fare meno che con Gheddafi e le sue puzzette che ha sganciato nel suo paese.

Basta con queste guerre inutili che allontanano il mondo dalla verità, dal benessere e dal quieto vivere. Non se ne può più Robs.....



Quoto in pieno! [:264]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/03/2011, 16:49 
Cita:
robs79 ha scritto:

Come si interviene se si deve farlo???
Lo si lascia fare e si gira la testa dall'altra parte???



No... si interviene.

Embargo su tutti i fronti Robs..... e passa la paura.

Ma evidentemente poi le industrie belliche non avrebbero più la ciccietta da mangiare e non si potrebbero più ESPROPRIARE i vari pozzi di petrolio disseminati in tutta la Libia.

Bisogna essere onesti Robs..... altrimenti i veri terroristi, cominceranno a farsi esplodere all'interno delle metropolitane dell'Occidente. E a quel punto poi, saremmo noi ad andarci di mezzo.... e non i guerrafondai che vivono nei bunker. Capisci?



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/03/2011, 17:04 
Yemen, quasi colpo di stato

Pubblicato il 21 marzo 2011

Sana'a - Yemen vicino al colpo di stato. Gran parte dell'esercito e molte figure chiave nei ranghi militari affiancano la rivoluzione. Un altro stato del Medio Oriente in rapida implosione. La svolta dopo il massacro di venerdi'.

La situazione e' precipitata dopo che 52 persone sono state uccise dalle forze armate, che avevano improvvisamente aperto il fuoco sulla folla durante una manifestazione nei pressi di un'Universita'. Le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh, che sembravano solo questione di ore, secondo quanto riferito stamani da Al Jazeera, sono invece da rimandare. Saleh e' convinto di poter contare sull'appoggio della maggioranza della popolazione.


Continua>>>
http://www.wallstreetitalia.com/article ... ge=1098867



Dalla Siria alla Cina, gli 11 regimi a rischio dopo la Libia

Pubblicato il 21 marzo 2011

Fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article ... ge=1098905

Roma - Il mondo arabo è ormai da mesi ufficialmente in fiamme, ma chi pensa che le rivolte saranno arginate nell'area si sbaglia. Il rischio di nuove violente proteste in altri paesi è una realtà e anche il regime cinese dovrebbe iniziare ad aver paura.

Ecco gli undici paesi che, secondo quanto scrive Gregory White, giornalista che ha lavorato in passato per il The Huffington Post e Msnbc, potrebbero seguire le tracce della Tunisia, dell'Egitto e della Libia.

Siria. Le rivolte qui sono già iniziate: sebbene la situazione economica non sia così disastrosa come in altri paesi arabi, i manifestanti hanno già iniziato a far sentire la loro voce, bruciando alcuni palazzi governativi e minacciando la stabilità del regime del presidente Bashae al-Assad. Il presidente ritiene che la sua amicizia con l'Iran e il sostegno per la causa palestinese lo terrà al sicuro: ma le ultime prove lasciano pensare che tali argomentazioni hanno già perso valore. Investimenti da considerare nella zona: nessuno.

Bahrein. Ci troviamo in questo caso in presenza di una monarchia costituzionale. Le proteste che si sono avvicendate negli ultimi giorni, guidate dagli sciiti, sono state rintuzzate violentemente anche con l'aiuto dell'Arabia Saudita. Ma attenzione all'Iran, che appoggia gli sciiti. Investimenti a cui guardare: WisdomTree Middle East Dividend Fund (GULF) e Market Vectors Gulf States ETF (MES).

Yemen. Democrazia presidenziale con elezioni non interamente libere. E' recente il caso di venerdì scorso, quando la rivolta si è conclusa con la morte di decine di civili, uccisi dalle forze del governo. Il futuro dello Yemen è strettamente legato a quello dell'Arabia Saudita. Se i sauditi continueranno a sostenere l'oppressione del governo, bagni di sangue come quello di venerdì scorso non termineranno. Investimenti da osservare: nessuno.

Arabia Saudita Nel paese vige la monarchia assoluta. Il governo ha già dimostrato di voler usare la forza contro il proprio popolo ma anche contro altre popolazioni del mondo arabo. L'Arabia Saudita vuole mantenere la propria egemonia nell'area e soprattutto vuole fare il possibile per impedire all'Iran di influenzare la minoranza sciita. Investimenti a cui guardare: anche in questo caso, WisdomTree Middle East Dividend Fund (GULF)e Market Vectors Gulf States ETF (MES)

Iran. Il paese sta facendo fronte alla minaccia di proteste interne, dopo la rivoluzione massiccia soppressa nel 2009 in modo brutale. Ma l'Iran potrebbe decidere di interferire presto in Bahrein, appoggiando gli sciiti. Nel "worst case scenario", ovvero nella peggiore delle ipotesi, potrebbe entrare in conflitto anche con l'Arabia Saudita.

Marocco. Con una monarchia di tipo costituzionale, il Marocco sta fronteggiando un movimento di protesta: proprio per evitare il peggio, il re del paese si sta mettendo all'opera per approvare importanti riforme. L'aria che si avverte è di una forte impazienza. Investimenti a cui guardare: SPDR S&P Emerging Middle East & Africa ETF (GAF).

Giordania. Anche la Giordania sta continuando a far fronte al problema delle manifestazioni, sebbene la leadership del paese sia stata oggetto di rimpasto. Centinaia di persone hanno protestato lo scorso venerdì. Nel paese vige una monarchia costituzionale, che rappresenta una forma limitata di democrazia. I manifestanti al momento chiedono che vengano attuate riforme alla costituzione, e la pressione sta aumentando. Investimenti da monitorare: SPDR S&P Emerging Middle East & Africa ETF (GAF)

Pakistan. Il paese, caratterizzato da una repubblica democratica, sta attraversando un periodo di seria crisi da un punto di vista economico e la debolezza dello stato è stata dimostrata a pieno durante le recenti inondazioni che hanno messo in ginocchio la nazione. In più, le tensioni geopolitiche sono legate ai rapporti con gli Stati Uniti e con i talebani. Esiste una grande forza pro-musulmana integralista che si oppone al governo. Non è escluso così il rischio di un colpo di stato, simile a quello che ha portato al potere Musharraf. Investimenti da monitorare: Claymore’s BNY Mellon Frontier Markets ETF (FRN).

Vietnam. Capitalismo autoritario. In Asia, il paese sembra un probabile candidato per l'esplosione di nuove manifestazioni, soprattutto in caso di peggioramento dell'economia e di aumento del tasso di disoccupazione- Una forte recessione porterebbe a un'opposizione contro il governo di stampo comunista. Investimenti da monitorare: Market Vectors Vietnam (VNM).

Venezuela. Repubblica autoritaria. L'economia impone un cambiamento di governo e non c'è modo di sapere al momento se il presidente Hugo Chavez abbia imposto la propria presenza per un arco temporale troppo lungo. Ma a tal proposito si può dire che il paese non ha sperimentato l'oppressione di lungo termine, come è stato nel caso dell'Egitto.

Cina. Attenti al paese del Dragone. Il forte rialzo dei prezzi e l'elevato tasso di disoccupazione rendono sempre più probabile una serie di proteste, soprattutto nelle zone rurali. Il dubbio però è fin dove le manifestazioni potrebbero propagarsi. Una scintilla che farebbe esplodere il caos potrebbe essere rappresentata da una eventuale crisi di liquidità e da una crisi bancaria, dunque da una recessione.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 14:59 
Nel frattempo, il fronte delle "intemperanze" si allarga.....



Saleh: e' colpo di stato, rischi guerra civile
Dalla parte della rivolta anche il principale capo tribu' - alla quale
appartiene anche il presidente Saleh - e decine di ufficiali dell'esercito


22 marzo, 13:30

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 65207.html

SANAA - Il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh ha avvertito oggi i comandanti militari che nella penisola arabica vi potrebbe essere una guerra civile a causa di quelli che ha definito tentativi di colpo di stato.

''Qualunque tentativo di prendere il potere con un colpo di stato - ha avvertito Saleh in un discorso televisivo - condurra' ad una guerra civile''.

Il contestato presidente ha aggiunto che le divisioni in seno all'esercito sarebbero ''nefaste per il paese''. Saleh, da 32 anni al potere, e' osteggiato da settimane da oppositori che hanno organizzato numerose manifestazioni - soprattutto nella capitale Sanaa e ad Aden - in molti casi represse nel sangue.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 16:47 
Ma ... dove sono finiti tutti gli astrologi???? [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)] [:o)]
Ma a fine anno li rivedremo tutti in fila nei maggiori programmi d'ascolto (RAI compresa) [^]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 16:52 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:


Yemen, quasi colpo di stato

Pubblicato il 21 marzo 2011

Sana'a - Yemen vicino al colpo di stato. Gran parte dell'esercito e molte figure chiave nei ranghi militari affiancano la rivoluzione. Un altro stato del Medio Oriente in rapida implosione. La svolta dopo il massacro di venerdi'.

La situazione e' precipitata dopo che 52 persone sono state uccise dalle forze armate, che avevano improvvisamente aperto il fuoco sulla folla durante una manifestazione nei pressi di un'Universita'. Le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh, che sembravano solo questione di ore, secondo quanto riferito stamani da Al Jazeera, sono invece da rimandare. Saleh e' convinto di poter contare sull'appoggio della maggioranza della popolazione.


Continua>>>
http://www.wallstreetitalia.com/article ... ge=1098867



Dalla Siria alla Cina, gli 11 regimi a rischio dopo la Libia

Pubblicato il 21 marzo 2011

Fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article ... ge=1098905

Roma - Il mondo arabo è ormai da mesi ufficialmente in fiamme, ma chi pensa che le rivolte saranno arginate nell'area si sbaglia. Il rischio di nuove violente proteste in altri paesi è una realtà e anche il regime cinese dovrebbe iniziare ad aver paura.

Ecco gli undici paesi che, secondo quanto scrive Gregory White, giornalista che ha lavorato in passato per il The Huffington Post e Msnbc, potrebbero seguire le tracce della Tunisia, dell'Egitto e della Libia.

Siria. Le rivolte qui sono già iniziate: sebbene la situazione economica non sia così disastrosa come in altri paesi arabi, i manifestanti hanno già iniziato a far sentire la loro voce, bruciando alcuni palazzi governativi e minacciando la stabilità del regime del presidente Bashae al-Assad. Il presidente ritiene che la sua amicizia con l'Iran e il sostegno per la causa palestinese lo terrà al sicuro: ma le ultime prove lasciano pensare che tali argomentazioni hanno già perso valore. Investimenti da considerare nella zona: nessuno.

Bahrein. Ci troviamo in questo caso in presenza di una monarchia costituzionale. Le proteste che si sono avvicendate negli ultimi giorni, guidate dagli sciiti, sono state rintuzzate violentemente anche con l'aiuto dell'Arabia Saudita. Ma attenzione all'Iran, che appoggia gli sciiti. Investimenti a cui guardare: WisdomTree Middle East Dividend Fund (GULF) e Market Vectors Gulf States ETF (MES).

Yemen. Democrazia presidenziale con elezioni non interamente libere. E' recente il caso di venerdì scorso, quando la rivolta si è conclusa con la morte di decine di civili, uccisi dalle forze del governo. Il futuro dello Yemen è strettamente legato a quello dell'Arabia Saudita. Se i sauditi continueranno a sostenere l'oppressione del governo, bagni di sangue come quello di venerdì scorso non termineranno. Investimenti da osservare: nessuno.

Arabia Saudita Nel paese vige la monarchia assoluta. Il governo ha già dimostrato di voler usare la forza contro il proprio popolo ma anche contro altre popolazioni del mondo arabo. L'Arabia Saudita vuole mantenere la propria egemonia nell'area e soprattutto vuole fare il possibile per impedire all'Iran di influenzare la minoranza sciita. Investimenti a cui guardare: anche in questo caso, WisdomTree Middle East Dividend Fund (GULF)e Market Vectors Gulf States ETF (MES)

Iran. Il paese sta facendo fronte alla minaccia di proteste interne, dopo la rivoluzione massiccia soppressa nel 2009 in modo brutale. Ma l'Iran potrebbe decidere di interferire presto in Bahrein, appoggiando gli sciiti. Nel "worst case scenario", ovvero nella peggiore delle ipotesi, potrebbe entrare in conflitto anche con l'Arabia Saudita.

Marocco. Con una monarchia di tipo costituzionale, il Marocco sta fronteggiando un movimento di protesta: proprio per evitare il peggio, il re del paese si sta mettendo all'opera per approvare importanti riforme. L'aria che si avverte è di una forte impazienza. Investimenti a cui guardare: SPDR S&P Emerging Middle East & Africa ETF (GAF).

Giordania. Anche la Giordania sta continuando a far fronte al problema delle manifestazioni, sebbene la leadership del paese sia stata oggetto di rimpasto. Centinaia di persone hanno protestato lo scorso venerdì. Nel paese vige una monarchia costituzionale, che rappresenta una forma limitata di democrazia. I manifestanti al momento chiedono che vengano attuate riforme alla costituzione, e la pressione sta aumentando. Investimenti da monitorare: SPDR S&P Emerging Middle East & Africa ETF (GAF)

Pakistan. Il paese, caratterizzato da una repubblica democratica, sta attraversando un periodo di seria crisi da un punto di vista economico e la debolezza dello stato è stata dimostrata a pieno durante le recenti inondazioni che hanno messo in ginocchio la nazione. In più, le tensioni geopolitiche sono legate ai rapporti con gli Stati Uniti e con i talebani. Esiste una grande forza pro-musulmana integralista che si oppone al governo. Non è escluso così il rischio di un colpo di stato, simile a quello che ha portato al potere Musharraf. Investimenti da monitorare: Claymore’s BNY Mellon Frontier Markets ETF (FRN).

Vietnam. Capitalismo autoritario. In Asia, il paese sembra un probabile candidato per l'esplosione di nuove manifestazioni, soprattutto in caso di peggioramento dell'economia e di aumento del tasso di disoccupazione- Una forte recessione porterebbe a un'opposizione contro il governo di stampo comunista. Investimenti da monitorare: Market Vectors Vietnam (VNM).

Venezuela. Repubblica autoritaria. L'economia impone un cambiamento di governo e non c'è modo di sapere al momento se il presidente Hugo Chavez abbia imposto la propria presenza per un arco temporale troppo lungo. Ma a tal proposito si può dire che il paese non ha sperimentato l'oppressione di lungo termine, come è stato nel caso dell'Egitto.

Cina. Attenti al paese del Dragone. Il forte rialzo dei prezzi e l'elevato tasso di disoccupazione rendono sempre più probabile una serie di proteste, soprattutto nelle zone rurali. Il dubbio però è fin dove le manifestazioni potrebbero propagarsi. Una scintilla che farebbe esplodere il caos potrebbe essere rappresentata da una eventuale crisi di liquidità e da una crisi bancaria, dunque da una recessione.


Fantastico!Se volete venire tutti in Italia,c'è un sacco di posto e lavoro per tutti!!!Garantisce il governo! [8)]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13942
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 16:57 
Diventeremo il popolo più forte del mondo con 100 milioni di Baionette.[^]


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 17:12 
Cita:
bleffort ha scritto:

Diventeremo il popolo più forte del mondo con 100 milioni di Baionette. [^]

Non penso proprio!!!Ne vedrai di rivolte in Italia con tutta sta gente cattiva!!! [8)]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 17:17 
Cita:
[red]Lord Nerevar ha scritto: Fantastico!Se volete venire tutti in Italia,c'è un sacco di posto e lavoro per tutti!!!Garantisce il governo! [8)]


Queste parole non mi suonano nuove ... Quando c'era Prodi [:D] Mi ricorda una vasta schiera di sinistra (che per avere voti ...) [:o)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13942
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 17:18 
Cita:
Lord Nerevar ha scritto:

Cita:
bleffort ha scritto:

Diventeremo il popolo più forte del mondo con 100 milioni di Baionette. [^]

Non penso proprio!!!Ne vedrai di rivolte in Italia con tutta sta gente cattiva!!! [8)]

Cattiva chi?


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 22/03/2011, 17:21 
Come chi?Tutti questi clandestini!!!Libici,egiziani,siriani,algerini,tunisini,etc,etc,etc...[xx(]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13942
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/03/2011, 11:14 
Cita:
Lord Nerevar ha scritto:

Come chi?Tutti questi clandestini!!!Libici,egiziani,siriani,algerini,tunisini,etc,etc,etc...[xx(]

Cosa hanno fatto di cattivo?


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/03/2011, 22:38 
Cita:
bleffort ha scritto:

Cita:
Lord Nerevar ha scritto:

Come chi?Tutti questi clandestini!!!Libici,egiziani,siriani,algerini,tunisini,etc,etc,etc...[xx(]

Cosa hanno fatto di cattivo?

Se non l'hanno fatto,lo faranno presto!!!


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/03/2011, 22:39 
Siria, rivolte popolari a Radaa
La polizia uccide 20 dimostranti
Dal poco più di una settimana la Siria è percorsa da timide manifestazioni anti-regime senza precedenti, che però solo a Daraa, nel sud del Paese, sono sfociate da venerdì scorso in proteste di massa, represse con la forza dai militari che avrebbero ucciso fino ad oggi più di 20 residenti.

Daraa, che conta una popolazione di circa 80.000 persone, è il capoluogo della regione agricola e tribale dell'Hawran, nota sin dall'antichità come "il granaio del Levante" ma ora tra le più povere della Siria e tra le più colpite da sei anni di siccità. L'assenza di precipitazioni idriche ha colpito duramente anche i raccolti della Jazira, regione orientale siriana, anch'essa dominata dal tribalismo, la cui popolazione è emigrata in massa proprio nell'area di Daraa, aumentando la tensione sociale interna. A questo si aggiungono tensioni più recenti, una per tutte quella dovuta alla controversia tra la Syriatel, compagnia di telefonia cellulari di proprietà di Rami Makhluf, cugino del presidente Bashar al-Asad, e la cittadinanza di Daraa, che rifiutava l'installazione di una serie di ripetitori in vicinanza di abitazioni e cisterne d'acqua potabile. I residenti denunciano inoltre da tempo numerosi episodi di corruzione, tanto che il sindaco, membro di uno dei clan locali, si sarebbe schierato a fianco degli abitanti contro il governatore, Faysal Kulthum, rappresentante di Damasco oggi dimesso dal presidente siriano. L'esasperazione degli abitanti di Daraa avrebbe poi raggiunto limiti "insopportabili" dopo l'arresto a fine febbraio di 15 bambini, di età compresa tra gli otto e i dieci anni, appartenenti tutti al clan degli Abizayd, sorpresi a scuola a cantare slogan delle rivolte in corso nella regione. I bambini sono stati rilasciati solo lunedì scorso. Ma dietro le sbarre rimangono a Damasco altri membri dei clan Damasco, e Aisha Abizayd, in carcere da febbraio perché "colpevole di aver espresso un'opinione politica su Internet".

Mercoledì 23 marzo 2011 18.28
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/217730


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1879 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35 ... 126  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 13/07/2025, 21:08
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org