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03/04/2013, 15:19

Atlanticus81 ha scritto:

DarthEnoch ha scritto:

https://www.facebook.com/giulia.sarti3/ ... 4667084719

Giulia Sarti · 1,389 followers
about an hour ago ·
Ho appreso ieri, dalla trasmissione Ballarò, che io sarei uscita in lacrime da un sala della Camera dove era in corso una riunione del nostro gruppo. Oltre a smentire categoricamente questa notizia, vorrei precisare che ieri ero impegnata a scrivere un comunicato di solidarietà al PM Nino Di Matteo.
Mentre noi stiamo lavorando per istituire le commissioni permanenti per partire subito coi lavori, per portare avanti le nostre priorità da presentare al più presto, prendo atto che i media preferiscono concentrarsi su queste buffonate.


Prendiamo atto inoltre di come diversi italiani (speriamo non troppi) preferiscano subire passivamente l'aggressione mediatica invece di andare a cercare attivamente la VERA notizia e l'informazione attraverso la pluralità di fonti oggi a disposizione.

[8]


Vabbè... ma stavamo parlando de "Il Giornale".
Fuffa demenziale somministrata quotidianamente a chi non ha voglia di approfondire.

La VERA notizia è lo sblocco dei già citati 40 miliardi (!). Il gossip lasciamolo ai pettegoli e alle comari di piazza...


Macchè...... [xx(]

Debiti PA: slitta Cdm 'Serve approfondire'
La riunione nei prossimi giorni
03 aprile, 15:00

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 91378.html


Mi pareva strano.....

03/04/2013, 15:22

fabby1 ha scritto:
si lamentavano del fatto che le pubbliche amministrazioni pagano
in media in 54 giorni con punte di 90 [:17]

Incredibile.... qui siamo arrivati quasi a 800 giorni (in media).... [:p]
E li difendiamo pure..... [8)]

03/04/2013, 17:19

03/04/2013, 19:35

Qualcuno sa dove sia il rubinetto del ... nervino? [^]

03/04/2013, 20:32

Blissenobiarella ha scritto:

I debiti si devono pagare ma i soldi devono essere dati in mano alle piccole aziende in forma liquida. Le aziende devono poter essere libere di decidere se per questo mese è meglio pagare un fornitore, i dipendenti o un nuovo macchinario ,in modo da avere materiale per poter lavorare anche il mese prossimo e produrre, piuttosto che autodistruggersi per coprire un debito. Se le imprese sopravvivono i debiti verranno saldati, se la impresa muore, muore la possibilità di fare soldi per darli a chicchessia una volta per tutta.


A grandi linee la situazione è riassunta bene ma nei dettagli, si scopre che il "Mostro debiti" è un blob dalle molte facce.

Io posso portare la mia esperienza per quel che riguarda il discorso ASL Campania.

Premessa. Le ASL sono un mostro strano. Da un lato vengono considerate alla stregua di soggetti privati, per altri versi vengono considerate pubbliche.
Quando un'ASL non pagava il fornitore, questo dopo un po' andava per vie legali e dopo l'ingiunzione di pagamento, si faceva la pratica per cui il giudice poteva consentire il pignoramento delle somme che l'ASL doveva ricevere dalle Regione. Oppure, l'azienda non aveva soldi liquidi ed era costretta a chiedere anticipazioni alla tesoreria (banca) la quale poi aggiungeva gli interessi che andavano a sommarsi agli interessi legali dovuti al creditore e alle spese legali per gli avvocati. Il creditore, in questi casi, è quasi sempre una grande casa farmaceutica, un produttore di macchinari, una casa di cura privata, oltre ai fornitori comuni che possiamo immaginare. In un passato, molto recente, si era creata una vera e propria lobby tra creditori non pagati, banche e avvocati di grido che, insieme alla cattiva gestione finanziaria delle ASL e ai disguidi del sistema, ha messo in ginocchio la sanità pubblica.
Fermo restando il legittimo diritto di ogni creditore di essere pagato in tempi ragionevoli, il sistema è sbagliato a monte.
Il finanziamento delle ASL è il frutto di una serie di calcoli complicati e di una lunga contrattazione tra Stato e Regioni. Quasi sempre l'assegnazione definitiva si ha solo alla fine dell'anno. Nel frattempo si va per acconti. Lo Stato dà una serie di acconti alle Regioni, le Regioni passano i soldi alle ASL.
Quando le ASL non hanno liquidità a sufficienza, ad esempio, per pagare gli stipendi, si va per anticipazioni di cassa (sempre le solite banche) .

Se si va a leggere il bilancio delle ASL, si legge che una notevole percentuale dei costi è formata da spese legali e interessi bancari.
Nel recente passato, a causa di disordini contabili ma anche di azioni dolose, poteva capitare che un fornitore venisse pagato più volte, perché dopo essere stato pagato non faceva ritirare il decreto di pignoramento e, quindi, questo veniva ripresentato. L'Azienda, spesso nel caos, non sempre era in grado di agganciare le quietanze di pagamento con i decreti e questo andava a suo danno.

Si era anche diffusa la pratica che bastava che un creditore riuscisse a ottenere il decreto di pignoramento e una serie di creditori si insinuasse nello stesso procedimento, riuscendo a ottenere in tempi brevi il procedimento esecutivo per importi molto molto rilevanti.

Dopo un po', si è cercato di porre rimedio a questa situazione e, vista, la difficoltà delle ASL a stare dietro a queste cose, la Regione si è posta il problema inventandosi la cartolarizzazione dei debiti pregressi delle ASL e diventando una specie di intermediario tra le ASL e i fornitori. Questo, in molti casi, è stato positivo perché ha obbligato a una ricognizione dei debiti delle Aziende verso i fornitori i quali hanno tratto convenienza dall'operazione che ha portato liquidità, magari grazie ad accordi transattivi.
La Regine ha fatto praticamente un'intermediazione di factoring, indebitandosi, a sua volta, con un prestito obbligazionario e nello stesso tempo, è diventata creditrice verso le ASL. Per cui si è creata una sorta di compensazione tra i soldi che la Regione doveva versare alle ASL e quelli che doveva ricevere, essendo diventata anticipataria per conto delle stesse ASL.
Se, per alcuni anni, questo è stato positivo e ha dato una boccata di ossigeno ai creditori, alle ASL e a tutto il resto, dopo un po' il problema si è ripresentato anche perché il Ministero ha cominciato a subordinare le rimesse a tutta una serie di adempimenti, verifiche complicatissime, ecc. Il federalismo, per il momento presenta solo aspetti negativi con notevoli ritardi nelle rimesse e una complicazione di procedure.
Per altri versi, ogni tanto la Regione gioca la carta della presunta impignorabilità nei confronti della ASL prontamente impugnata.

Qui c'è un quadro piuttosto obiettivo della situazione (i media non sempre mentono)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ia/185828/

Se Atene piange, Sparta non ride per cui anche la virtuosa Romagna non è messa meglio
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ri/182461/

Veneto e Lombardia stanno anche loro messi male ma forse sono un po' più riservati...visto che sui giornali finiscono sempre Lazio, Campania, e le altre regioni del sud

http://www.medicivicenza.org/index.php/ ... ebiti.html

http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 8456.shtml

http://www.adnkronos.com/IGN/Daily_Life ... 36614.html


Ora sembra che con un decreto legge, fatto in poche ore, tutto vada a posto...Me lo auguro...
Ultima modifica di Hannah il 03/04/2013, 20:55, modificato 1 volta in totale.

03/04/2013, 22:37

La liquidità dovrebbe(l'uso del condizionale non è causale: http://www.portedilo.it/debiti-pa-il-co ... /edilizia/ ) essere concessa alle PMI, ossia piccole e medie imprese sul territorio attraverso lo sblocco delle trance da 12 miliardi nel 2013 e 7 miliardi nel 2014 destinate a provincie e comuni. I soldi destinati alle ASL e alle Regioni sono invece 5 miliardi nel 2013 e 9 miliardi nel 2014 e da quello che ho capito queste cifre andrebbero spese quasi esclusivamente nella sanità, e a questi livello il meccanismo dei pagamenti potrebbe risultare più complesso da gestire...; allo Stato andrebbero 3,5 miliardi l’anno a copertura delle spese fiscali...

Un'altra notizia preoccupante, qualora dovesse essere confermata è l'intenzione di pagare parte dei debiti in titoli di stato. Qualcuno ne sa qualcosa?

Peter Gomez (Fatto quotidiano)è uno dei pochi giornalisti che ancora riesce a fare giornalismo ogni tanto, l'ho detto in passato e lo ripeto. MA quando si tratta di M5S, andare alle fonti dirette, visto che sono disponibili e facilmente raggiungibili, è l'unico mezzo per non perdersi nel marasma criminoso della stampa propagandistica di regime.

04/04/2013, 01:09

04/04/2013, 11:01

http://www.lastampa.it/2013/04/04/itali ... agina.html

Tommaso Currò rilascia questa intervista e la condivide su FB vantandosene. Sarebbe ora che iniziassimo a cacciare la gente, così si capisce che si sta con noi o contro.

04/04/2013, 13:41

Blissenobiarella ha scritto:
Un'altra notizia preoccupante, qualora dovesse essere confermata è l'intenzione di pagare parte dei debiti in titoli di stato. Qualcuno ne sa qualcosa?

Ne avevamo parlato tempo fa... non ricordo dove...
Cmq, direi che la cosa è sintomatica. Sta venendo giù tutto.....

04/04/2013, 14:05

Thethirdeye ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
Un'altra notizia preoccupante, qualora dovesse essere confermata è l'intenzione di pagare parte dei debiti in titoli di stato. Qualcuno ne sa qualcosa?

Ne avevamo parlato tempo fa... non ricordo dove...
Cmq, direi che la cosa è sintomatica. Sta venendo giù tutto.....


bè..
sarebbe come stampar moneta
aggirando la bce..
i titolari
depositano in banca,
ricevendo il corrispondente liquido
sul conto.
MEGLIO NO?

04/04/2013, 14:28

e no...oggi con il mercato che rischia di esplodere da un momento all'altro, c'è il pericolo che i Titoli di Stato emessi dall'Italia, che sarà sotto attacco europeo nei prossimi mesi, possano essere deprezzati e ritrovarsi come è successo in Grecia i cui titoli sono stati tagliati fino del 75% rispetto al loro valore nominale.

04/04/2013, 15:08

http://www.sicilia5stelle.it/2013/04/se ... -tancredi/

Sergio Troisi lascia l’Ars. Subentra Sergio Tancredi

“Mi manca il mio lavoro, ma sarò sempre un attivista”

Cambia la squadra dei deputati del Movimento Cinque Stelle all’Ars. Sergio Troisi lascia il posto a Sergio Tancredi, primo dei non eletti in provincia di Trapani

Alla base del gesto di Troisi scelte professionali e di vita.

“Torno – afferma Troisi - a fare l’ingegnere per l’azienda per cui ho lavorato negli ultimi 7 anni. Ci sono dei progetti importanti che mi vedranno impegnato tra il Medio Oriente e Londra. Continuerò ad orbitare attorno al Movimento 5 Stelle, che ritengo un ottimo strumento di aggregazione di cittadini onesti, informati, esigenti, motivati e attivi. Rimarrò a disposizione di tutti. Metterò a disposizione le mie competenze, faro’ parte delle commissioni parallele a supporto dei deputati.
Mi sentirò un po’ come il sedicesimo deputato”.

“Questi mesi all’Ars – prosegue Troisi – sono stati importanti. Ho scoperto un mondo a me sconosciuto. Ho ricevuto tanti complimenti, ho conosciuto tanta gente fantastica. Però, mi manca il mio lavoro da ingegnere.
Lascio l’Ars, soddisfatto per essermi speso al massimo delle mie possibilità e per aver dato il mio piccolo contributo al raggiungimento di un successo tangibile. Lascio l’Assemblea con la certezza che i nostri 15 deputati portavoce, persone eccezionali, avranno ottima cura della nostra bella isola”.

Al posto di Troisi arriva Sergio Tancredi, 45 anni, nato a Mazara del Vallo, dove svolge l’attività di preparatore atletico di società sportive e di istruttore presso una palestra. È sposato ed è padre di un bambino.

“Sono orgoglioso – afferma Tancredi – di entrare in un gruppo che conosco da tempo e stimo . Mi gratifica e al contempo mi riempie di responsabilità prendere il posto di una persona di valore come Sergio Troisi. Farò di tutto per essere all’altezza del nuovo compito”.

------------------------

Alla faccia di chi dice: "si attaccheranno alla poltrona come gli altri".

04/04/2013, 15:30

Blissenobiarella ha scritto:

e no...oggi con il mercato che rischia di esplodere da un momento all'altro, c'è il pericolo che i Titoli di Stato emessi dall'Italia, che sarà sotto attacco europeo nei prossimi mesi, possano essere deprezzati e ritrovarsi come è successo in Grecia i cui titoli sono stati tagliati fino del 75% rispetto al loro valore nominale.


mah bliss..
i titoli greci al 20% di interesse
erano chiaramente insolvibili..

un titolo con tasso al 5%,
è presumibilmente onorabile..

il deprezzamento avviene sui mercati secondari..
domanda/offerta..
se l'offerta supera la domanda,
i prezzi calano e viceversa..

se la banca si tiene il titolo
e non lo vende,
a meno di insolvenza
non succede nulla..
al massimo deve aggiustare periodicamente
il valore presunto del titolo
messo a bilancio
(vedi basilea III )

pagare in titoli
mi pare una buona idea
per aggirare i divieti della bce..

04/04/2013, 15:43

DarthEnoch ha scritto:

http://www.sicilia5stelle.it/2013/04/se ... -tancredi/

Sergio Troisi lascia l’Ars. Subentra Sergio Tancredi

“Mi manca il mio lavoro, ma sarò sempre un attivista”

Cambia la squadra dei deputati del Movimento Cinque Stelle all’Ars. Sergio Troisi lascia il posto a Sergio Tancredi, primo dei non eletti in provincia di Trapani

Alla base del gesto di Troisi scelte professionali e di vita.

“Torno – afferma Troisi - a fare l’ingegnere per l’azienda per cui ho lavorato negli ultimi 7 anni. Ci sono dei progetti importanti che mi vedranno impegnato tra il Medio Oriente e Londra. Continuerò ad orbitare attorno al Movimento 5 Stelle, che ritengo un ottimo strumento di aggregazione di cittadini onesti, informati, esigenti, motivati e attivi. Rimarrò a disposizione di tutti. Metterò a disposizione le mie competenze, faro’ parte delle commissioni parallele a supporto dei deputati.
Mi sentirò un po’ come il sedicesimo deputato”.

“Questi mesi all’Ars – prosegue Troisi – sono stati importanti. Ho scoperto un mondo a me sconosciuto. Ho ricevuto tanti complimenti, ho conosciuto tanta gente fantastica. Però, mi manca il mio lavoro da ingegnere.
Lascio l’Ars, soddisfatto per essermi speso al massimo delle mie possibilità e per aver dato il mio piccolo contributo al raggiungimento di un successo tangibile. Lascio l’Assemblea con la certezza che i nostri 15 deputati portavoce, persone eccezionali, avranno ottima cura della nostra bella isola”.

Al posto di Troisi arriva Sergio Tancredi, 45 anni, nato a Mazara del Vallo, dove svolge l’attività di preparatore atletico di società sportive e di istruttore presso una palestra. È sposato ed è padre di un bambino.

“Sono orgoglioso – afferma Tancredi – di entrare in un gruppo che conosco da tempo e stimo . Mi gratifica e al contempo mi riempie di responsabilità prendere il posto di una persona di valore come Sergio Troisi. Farò di tutto per essere all’altezza del nuovo compito”.

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Alla faccia di chi dice: "si attaccheranno alla poltrona come gli altri".



ma dov'è la notizia?
che ha lasciato la poltrona? su uno che lascia cento altri se la tengono ben stretta. E non vi è nulla di male neanche in questo. Dopotutto sono stati democraticamente eletti, no?
E' questione di priorità e convenienze, non certo di rinuncia cristiana.

Da quello che leggo, ha fatto benissimo. Pagato relativamente poco (considerare le autodecurtazioni) in regione sicilia, per fare un lavoro (quello del politico regionale) sicuramente poco entusiasmante ...

meglio penso per lui tornare a fare l'ingegnere elettronico in Inghilterra con trasferte di lavoro in giro per il mondo. Sicuramente professione più stimolante e meglio pagata.


questa presunta superiorità etica e morale del m5s mi pare un po' stucchevole e tutto sommato anche fuori luogo.

04/04/2013, 15:54

Mik...osserva cos'è successo in Grecia, la svalutazione dei bond è stata "volontaria" ( leggi come imposta come condizione allo sblocco degli aiuti europei)... e tieni conto che siamo in una situazione economica potenzialmente esplosiva. Fossi un creditore, non starei tranquilla, esigerei più garanzie.
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