31/01/2017, 23:24
01/02/2017, 08:58
sottovento ha scritto:Il popolo anti-tycoon ha invaso gli aeroporti protestando contro la decisione e chiedendo il rilascio delle persone provenienti dai Paesi della lista nera bloccate negli scali statunitensi.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 57066.html
Ma questa gente non ha un azzo da fare dalla mattina alla sera? non hanno da sudarsi la pagnotta, da mantenere una famiglia? si vede che sono tutti figli mantenuti da genitori abbienti.
01/02/2017, 11:04
mik.300 ha scritto:
è proprio per quello che manifestano!
è quella la pagnotta!
per quell osono pagati..
non l'hai ancora capito?
01/02/2017, 12:29
Thethirdeye ha scritto:All'elite Trump continua a non piacere neppure dopo che ha messo gli uomini della Goldman Sachs nei posti chiave del suo governo e così continua la buffonata delle manifestazioni a pagamento.....La chiara dimostrazione di come l'oligarchia può inscenare qualsiasi forma di protesta anche dal basso. Basta avere i soldi per finanziarla.... (Marco Pizzuti)"Si cercano attivisti contro Trump, 15 dollari allʼora": lʼannuncio su un sito di offerte di lavoro online
Dopo un inquadramento iniziale sono previste agevolazioni sanitarie, dentistiche e giorni di ferie pagati
Il quotidiano americano riporta che inizialmente l'annuncio assumeva protestatori "anti Trump", ma dopo delle segnalazioni il sito di annunci online ha rimosso l'inserzione. Allora il gruppo politico l'ha ripubblicata con una piccola modifica: ora si cercano attivisti per fermare l'agenda politica del tycoon.
L'annuncio dichiara: "Il nostro programma di formazione è il migliore in circolazione. Ti insegneremo le abilità di cui avrai bisogno. Il nostro team di gestione ha un'esperienza combinata che supera i 50 anni. Al Washington Can! potrai lavorare presso la nostra sede principale a Seattle."
"Incontrerai regolarmente gli organizzatori, i lobbisti e i direttori esecutivi avendo davvero l'impressione di essere direttamente coinvolto nel nostro lavoro. Garantiamo agevolazioni mediche, dentali, oculistiche, piano pensionistico, vacanze pagate, giorni di malattia pagati, vacanze e permessi di assenza. Possibilità di avanzamento e di viaggio. La paga media è 15-22 dollari all'ora".
Lo staff di Trump: "Obama e Clinton parlino" - Sulla questione è intervenuta anche Kellyanne Conway, campaign manager di Donald Trump. "E' davvero ora che il presidente Obama e l'ex segretario di Stato Clinton dicano a questi manifestanti 'quest'uomo è il nostro presidente'", ha detto alla Nbc.
Ufologo 555 ha scritto:
Chi c’è dietro la marcia delle donne?
Più di 50 associazioni che hanno organizzato e aderito alla Women’s March svoltasi a Washington D.C e in molte città del mondo contro il presidente eletto Donald Trump, sono finanziate dalla Open Society Foundations di George Soros. A sostenerlo non è una testata conservatrice statunitense o qualche tesi “complottista”, bensì la giornalista Asra Q. Nomani sul New York Times, musulmana, femminista e nota attivista dei movimenti liberali nell’Islam. La saggista di origine indiana non crede affatto alla “spontaneità” della manifestazione: “Non è una marcia delle donne – osserva – è una marcia delle donne contro Trump. Essendo un’elettrice del presidente, ho passato notti insonni al fine di analizzare i finanziatori e i sostenitori di alcuni dei 403 partner della marcia. Davvero si tratta di una manifestazione apolitica
Focus sugli organizzatori
La politica invece c’entra, eccome: “Roy Speckhardt, direttore esecutivo dell’American Humanist Association, uno dei partner della marcia, mi ha confermato che la sua organizzazione è ‘apolitica’ ma nutre molte preoccupazioni riguardo l’amministrazione Trump, incluso quella di un approccio misogino verso le donne. Nick Fish, presidente degli American Atheists, anch’essi coinvolti nella manifestazione, mi ha ribadito che si tratta di un evento ‘apolitico’. Dennis Wiley, pastore della Covenant Baptist United Church of Christ, ha insistito nel dirmi che la politica non c’entra nulla. Davvero è così? UnitedWomen.org ha caricato molti video con gli hashtag #ImWithHer, #DemsInPhily e #ThanksObama. Seguendo il flusso del denaro – scrive Asra Q. Nomani – mi sono documentata sul miliardario George Soros e l’attività filantropica della sua Open Society Foundations, dunque mi sono chiesta: quali sono i collegamenti tra uno dei maggiori finanziatori di Hillary Clinton e la marcia delle donne? Ho scoperto che sono moltissimi”.
La regia di George Soros dietro la marcia
Le ricerche della giornalista, già corrispondente del Wall Street Journal, del Washington Post e del Time, dimostrano la regia occulta dello speculatore dietro la Women’s March: “Attraverso le mie indagini, che ho pubblicato in un file su GoogleDocs, ho scoperto che Soros ha finanziato, o ha sostenuto in passato, almeno 56 associazioni partner della marcia, incluse quelle principali come Planned Parenthood, che si oppone alle politiche anti-abortiste di Trump, e il National Resource Defense Council, che si occupa invece di ambiente. Altri collegamenti tra Soros e le organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa, includono associazioni politiche come MoveOn.org e il National Action Network . Altri beneficiari di Soros presenti alla manifestazione sono: American Civil Liberties Union, Center for Constitutional Rights, Amnesty International e Human Rights Watch. Le organizzazioni finora citate non sono intervenute per smentire il fatto”.
E non è finita: “Un altro beneficiario del magnate e partner della manifestazione è l’Arab-American Association di New York, il cui direttore esecutivo, Linda Sarsour, è una delle promotrici della marcia. Inoltre, almeno 33 delle 100 Women of color che inizialmente hanno protestato contro l’elezione di Trump, hanno lavorato per organizzazioni sponsorizzate da Soros”.
L’Open Society smentisce, ma la realtà è un’altra
Un portavoce della Open Society Foundations, in un comunicato citato da Asra Q. Nomani, smentisce i rapporti con le associazioni organizzatrici della marcia delle donne e nega il coinvolgimento diretto dell’organizzazione filantropica, supportando altresì “il diritto di protestare pacificamente contro il governo”. Tuttavia, la conclusione a cui giunge Nomani, è ben diversa: “Così come molte proteste post-elezioni non erano spontanee, anche la Women’s March fa parte di quella strategia che ha distrutto e diviso l’America, dai campus alle università. Che sia di destra o di sinistra ciò è sbagliato”.
L’Open Society Foundations di George Soros è stata accusata anche di aver fomentato e sponsorizzato le associazioni – come MoveOn.org – scese nelle strade a protestare contro il presidente eletto. Lo stesso speculatore, recentemente, era tornato ad attaccare a viso aperto Donald Trump durante il World Economic Forum: “Un impostore, un imbroglione e un potenziale dittatore. Il Congresso Usa deve fare fronte comune e l’Europa reagire” – aveva dichiarato. Ed è solo l’ultima delle prese di posizione critiche espresse dal magnate nei confronti del presidente repubblicano. Tra George Soros e Donald Trump è guerra aperta.
http://www.occhidellaguerra.it/ce-soros ... tro-trump/
01/02/2017, 12:40
l'annuncio prevede il reclutamento di attivisti pagati a Seattle per contrastare il programma del nuovo presidente. La retribuzione varia dai 15 ai 22 dollari l'ora: "Stiamo cercando persone motivate alla ricerca di un impiego full-time, part time o per posizioni permanenti". L'inserzione è stata pubblicata da Washington Can!, un gruppo attivista dell'area di sinistra.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/sp ... 602a.shtml
01/02/2017, 17:00
01/02/2017, 17:54
01/02/2017, 19:31
01/02/2017, 19:34
01/02/2017, 19:49
01/02/2017, 19:52
02/02/2017, 10:20
02/02/2017, 16:45
Contro Donald Trump le proteste ipocrite dell’Occidente
A manifestare sono: femministe, omosessuali e gente dello spettacolo. Fino ad ora non ho sentito di manifestazioni organizzate da quelle fasce sociali che vivono il disagio prodotto dalla globalizzazione neoliberista che ha determinato il massacro del lavoro in Europa e negli Usa.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02 ... e/3362365/
02/02/2017, 17:34
02/02/2017, 18:28