ma che c stanno a fare in parlamento ??

Non fate voli di fantasia: a votare saranno gli stessi che lo hanno già fatto, che non faranno altro che ribadire il proprio voto.


Cosa vogliono fare? Scegliere una rosa di candidati alla presidenza che abbia l'appoggio del popolo e dunque un vincolo con esso. Credo che non sia necessario spiegare altro, è chiaro l'intento, no?

Blissenobiarella ha scritto:

Le votazioni sono state annullate a causa di un attacco informatico.

"Le votazioni per il Presidente della Repubblica di ieri sono state oggetto di attacco di hacker. In presenza dell'ente di certificazione è stata riscontrata una intrusione esterna durante il voto e siamo riusciti a determinare le modalità con cui è avvenuto l'attacco. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi con nuovi livelli di sicurezza. Ci scusiamo per questo inconveniente e chiediamo di ripetere le votazioni. Grazie per la vostra pazienza.
Le indicazioni per il voto sono le stesse di ieri, gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, che abbiano inviato i documenti digitalizzati, potranno proporre il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S. Coloro che hanno il diritto di proporre il prossimo Presidente della Repubblica riceveranno una email con le istruzioni dopo le ore 11 di questa mattina.
Gli abilitati al voto possono votare qui."
http://www.beppegrillo.it/2013/04/presidente_dell.html

Non fate voli di fantasia: a votare saranno gli stessi che lo hanno già fatto, che non faranno altro che ribadire il proprio voto.


Cosa vogliono fare? Scegliere una rosa di candidati alla presidenza che abbia l'appoggio del popolo e dunque un vincolo con esso. Credo che non sia necessario spiegare altro, è chiaro l'intento, no?

Mostro_79 ha scritto:



lo hanno sempre detto, non volevano accordi con nessuno....li state accusando di coerenza, è assurdo!!!
vogliono le commissioni x lavorare, ma i partiti no....e chissà xchè!!!!

potete criticarli, insultarli dire che prendono lo stipendio per intero...che Grillo e Casaleggio li controllano....che dicono sempre di no......dite quello che volete, ma grazie a sti 4 matti la politica sta cambiando, piano piano, ma sta cambiando!! poi, sono persone quindi sbagliano, dicono cavolate e tutto il resto.....facciamola finita, e pensiamo che in parlamento c'è sta gente:

http://www.lincredibileparlamentoitaliano.yolasite.com/

che continua a succhiarci il sangue!!!!

sanje ha scritto:

Stanno facendo un grande lavoro altrochè che ci stanno fare... intanto metà dello tsunami tour ai terremotati. Ah già è populismo anche questo.

sanje ha scritto:

Stanno facendo un grande lavoro altrochè che ci stanno fare... intanto metà dello tsunami tour ai terremotati. Ah già è populismo anche questo.

dici ?

se facevano partire bersani,
la fiducia si dà e si toglie,
non è un contratto a vita..
magari adesso erano già approvati
conflitto interesse, anticorruzione,
ecc.

adesso invece l'ostracismo
su pdr e governo
porta in campo berlusca e i suoi..

se adottano lo stesso sistema
con le leggi, il cerchio è chiuso..

sì che è populismo..si chiama compravendita di voti e solo la rimanenza in cassa se vi resterà qualcosa verrà donata ai terremotati. Intanto i soldi sono dei donatori/finanziatori Se volevano donarli ai terremotati lo avrebbero fatto loro stessi invece di lasciare al m5s di farsi bello con i soldi degli altri.

Sul finanziamento pubblico ai partiti, o sugli stipendi dei parlamentari, o si aboliscono o riducono i primi e si riducono i secondi altrimenti non serve a nulla devolvere tali somme in eccedenza se non ancora una volta lasciare all'm5s di farsi bello con i soldi dei cittadini. I soldi in eccedenza devono tornare nelle casse dello stato e non dati in beneficenza. La beneficenza la devono fare i singoli individui con donazioni proprie e private e non soggetti politici con denaro pubblico per scopi di propaganda elettorale.

sulla rendicontazione poi è la solita sabbia negli occhi..poi i 140 mila euro di spese per consulenze legali..vanno al nipote di Grillo immagino...

una rendicontazione più seria dovrebbe essere fatta in questo modo, con tanto di nomi e cognomi e ricevute.

http://www.matteorenzi.it/entrate-e-spese-candidatura

http://www.matteorenzi.it/trasparenza-s ... ew=default

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/speseviaggi.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/spese-verona.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/le ... irenze.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/Catania.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/ta ... v-2012.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/spese-firenze.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/spese-roma.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/web.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/sc ... enzina.pdf

http://www.matteorenzi.it/images/pdf/altri-servizi.pdf

rmnd ha scritto:



sì che è populismo..si chiama compravendita di voti e solo la rimanenza in cassa se vi resterà qualcosa verrà donata ai terremotati. Intanto i soldi sono dei donatori/finanziatori Se volevano donarli ai terremotati lo avrebbero fatto loro stessi invece di lasciare al m5s di farsi bello con i soldi degli altri.

Sul finanziamento pubblico ai partiti, o sugli stipendi dei parlamentari, o si aboliscono o riducono i primi e si riducono i secondi altrimenti non serve a nulla devolvere tali somme in eccedenza se non ancora una volta lasciare all'm5s di farsi bello con i soldi dei cittadini. I soldi in eccedenza devono tornare nelle casse dello stato e non dati in beneficenza. La beneficenza la devono fare i singoli individui con donazioni proprie e private e non soggetti politici con denaro pubblico per scopi di propaganda elettorale.

sulla rendicontazione poi è la solita sabbia negli occhi..poi i 140 mila euro di spese per consulenze legali..vanno al nipote di Grillo immagino...

una rendicontazione più seria dovrebbe essere fatta in questo modo, con tanto di nomi e cognomi e ricevute.

Meryddin ha scritto:



GRAZIE ALLE MICRO DONAZIONI VOLONTARIE DI 27.943 CITTADINI, IL M5S HA RACCOLTO 774.208,05 EURO NE SONO STATI SPESI 348.506,49. LA DIFFERENZA SARA’ DEVOLUTA AI TERREMOTATI.

Qui sotto il link per vedere la rendicontazione. P.s. nomi e cognomi di 27.943 persone? Per farci cosa? La lista nera dei donatori 5 stelle?

http://www.beppegrillo.it/movimento/donazioni/

P.p.s Insomma compravendita di voti?! Quindi se se li mettevano in tasca erano come tutti gli altri, li danno in beneficenza e comprano i voti... siamo alle solite.

http://www.huffingtonpost.it/2013/04/12/reddito-minimo-la-proposta-pd_n_3066881.html?utm_hp_ref=italy

[color=blue]Reddito minimo di cittadinanza, la proposta di legge low budget del Pd brucia sul tempo i grillini, 500 euro al mese per 2 anni (DOCUMENTO)

Due miliardi di euro l’anno. Costerà tanto istituire il reddito minimo di cittadinanza anche nel nostro Paese. I calcoli li ha fatti il Partito democratico, che ha presentato alla Camera una versione “low budget” della proposta del Movimento 5 stelle. Una pattuglia di 13 deputati democratici ha bruciato sul tempo i grillini nel presentare la proposta di legge che punta a introdurre un sussidio di 500 euro al mese (seimila l’anno) in favore di disoccupati, inoccupati e precari che non raggiungono un reddito annuo complessivo di 6.800 euro.

Si tratta di un surrogato del progetto “mille euro a tutti i senza-lavoro”, lanciato da Beppe Grillo in campagna elettorale, che invece costerebbe allo Stato circa 130 miliardi di euro.

“La proposta del Pd è diversa", sottolinea il deputato Pd Danilo Leva, primo firmatario. "Innanzitutto perché noi l’abbiamo presentata in Parlamento, mentre il Movimento 5 stelle l’ha solo annunciata e non ha ancora spiegato come attuarla. E poi, perché si basa su previsioni realistiche, non sul fanatismo”.

Il principio cui si ispirano è lo stesso: ogni individuo ha diritto a un somma di denaro minima per sopravvivere e, visto che da soli ammortizzatori sociali e indennità di disoccupazione non riescono a contrastare questo disagio, servono nuovi strumenti. Il ‘basic income’ esiste con forme diverse in quasi tutta Europa, ad eccezione di Grecia, Ungheria e, appunto, Italia. In Danimarca si arriva a concedere anche 1.200 euro al mese.

Il reddito minimo di cittadinanza di marca Pd durerà in via sperimentale due anni e mezzo, dal 2013 al 2015. La priorità andrà ai cittadini delle regioni con tassi di disoccupazione superiori alla media nazionale, che è di circa l’11,6%. Si terrà conto anche del tasso di povertà assoluta, che al Sud è più del doppio rispetto al Settentrione: 8% contro 3,7%.

Se nel frattempo il beneficiario troverà un lavoro o deciderà di intraprendere un’attività autonoma, quel sussidio cesserà automaticamente o potrebbe trasformarsi, secondo un’ipotesi ancora allo studio, in dote salariale.

A finanziare l’intervento sarebbero lo Stato e le Regioni con il 50% a testa. Il Ministero del lavoro e del welfare attiverà un fondo di 500 milioni per il 2013 e di un miliardo sia per il 2014 che per il 2015. Quindi complessivamente costerà due miliardi di euro l’anno. Il governo dove troverà queste risorse? “Dai proventi delle lotterie e dei giochi – aggiunge Leva - ma durante l’iter legislativo siamo disponibili a confrontarci su altre ipotesi”.

I beneficiari, dati alla mano, non saranno più di 400mila. Se questa legge fosse approvata lascerebbe decine di migliaia di scontenti. Solo nel Sud, infatti, le famiglie povere sono 640mila. Il caso Campania, la prima regione a introdurre questo strumento di contrasto alla povertà, è da monito. Nel 2004 la giunta di Antonio Bassolino introdusse un reddito di cittadinanza di 350 euro mensili per tre anni, che, però, andò solo a 18mila famiglie, il 15% di quelle povere che avevano presentato domanda. La Corte di Cassazione nel 2010 condannò la Regione ad allargare l’intervento anche alle 108mila famiglie escluse. La guerra tra poveri si è chiusa con la fine del reddito di cittadinanza, cancellato dalla nuova giunta di Stefano Caldoro.

Intanto lunedì 15 aprile arriverà in Parlamento un’altra proposta di legge sul reddito minimo garantito, questa volta di iniziativa popolare. Oltre 50mila firme sono state raccolte da 170 associazioni, che propongono un sussidio mensile di 600 euro (7.200 euro l’anno), che però durerebbe un solo anno.
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Blissenobiarella ha scritto:

L'unico programma in Parlamento è oramai quello a 5 stelle, indipendentemente dal gruppo Parlamentare che lo propone .
Non c'è alcun problema, se la proposta è buona il M5S la voterà.
Io non sono una sostenitrice del reddito di cittadinanza, ma in Europa è una prassi diffusa, è fattibile ed è un primo passo concreto per far ripartire l'economia reale.