Beh basta mettere un cartello davanti all'ingresso con scritto SOLO ASPORTO ed il gioco è fatto, si entra caffè o cappuccio e cornetto (o graffa rigorosamente con nutella) e via, quanto ci vorranno 5 minuti non di più ^_^
Cita:
Zangrillo: “il 60% dei miei pazienti covid sono codici verdi, basta disinformazione”
Gaglione Danilo
Jedanews.com
Il professor Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione dell’ ospedale San Raffaele di Milano, e prorettore dell’Università San Raffaele, nel corso di una intervista per il Tg4 si mostra abbastanza irritato per la moltitudine di persone che si presentano in pronto soccorso in condizioni tutt’altro che gravi, mettendo a rischio la tenuta del sistema sanitario.
Zangrillo ha sostenuto apertamente in onda, di fronte a milioni di teleascoltatori, che lo scenario non è drammatico, ma la gente è impaurita e al primo sintomo lieve si presenta in ospedale per farsi fare il tampone, per togliersi il dubbio.
Zangrillo ha affermato che nell’ ospedale San Raffaele si sono attrezzati per prendersi in carico “pazienti che non sono pazienti”, in quanto nel “60% dei casi sono persone in cerca di un alloggio, sono in cerca di una patente di positività o meno, persone che potrebbero tranquillamente rimanere a casa“.
Secondo Zangrillo questo afflusso si verifica perchè la stampa italiana porta a considerare una persona contagiata come malata, ma non è così: ““quando si parla di migliaia di contagi si presuppone che queste persone siano malate, ma in realtà sono solo persone che sono venute a contatto con il virus“. Il professore si riferisce agli asintomatici che rappresentano circa il 70% di tutti i contagiati che ci propinano nei dati giornalieri.
In pratica secondo il professore la stampa italiana descrive agli italiani una situazione epidemiologica che non corrisponde alla realtà dei fatti.
“Il 70% di coloro che arrivano in un grande ospedale metropolitano sono codici verdi” che potrebbero tranquillamente restare a casa e contattare il medico curante, e “la situazione attuale non è assolutamente paragonabile a quella di marzo” rivela Zangrillo.
“Non è una situazione drammatica” come ci portano a credere, “se noi consideriamo quella di oggi una situazione drammatica abbiamo perso prima ancora di iniziare” ha concluso.
Questo ed altro nell’intervista del Tg4 al professor Alberto Zangrillo presente a questo link.
Fonte:
https://comedonchisciotte.org/zangrillo-il-60-dei-miei-pazienti-covid-sono-codici-verdi-basta-disinformazione/ Inoltre:
Cita:
Dott. Polimeno: “Chiedo scusa a nome dei miei colleghi che disseminano il terrore”
Pubblichiamo il post facebook della dottoressa Emilia Polimeno, Medico Chirurgo presso Ospedale Evangelico Villa Betania, Dipartimento di Chirurgia, Torre Annunziata, Campania.
Mi sento di chiedere scusa a nome di tutti i miei colleghi che disseminano il terrore in questo momento così delicato.. noi che da sempre siamo chiamati a dare parole di conforto e speranza a pazienti terminali, ora terrorizziamo perfino i “non pazienti”..siamo al paradosso!
1. È vero..nel pronto soccorso c’è il delirio.. ho i volti terrorizzati dei pazienti che ho visitato in questi ultimi giorni stampati dinanzi agli occhi e non riesco a trovare pace.. da una parte, una miriade di persone positive asintomatiche che si sono fiondate in ospedale terrorizzate.. perche impossibilitate ad isolarsi preservando i propri cari (non tutti possiedono una villa a tre piani, come biasimarli..) e/o per paura di essere abbandonate dalla medicina territoriale ormai fallimentare e su cui non conviene intervenire.. dall’altra tutti gli altri pazienti negativi da ospedalizzare realmente, per patologie acute o oncologiche avanzate, completamente terrorizzati.. il loro unico pensiero è non avere il covid.. ho amaramente sorriso ieri dicendo ad un vecchietto in barella, che piangeva a telefono con la figlia, “non si preoccupi, non ha il covid ma solo un polmone completamente collassato..ma non è per il covid, glielo giuro”
2. Vedo pubblicare, come ha fatto anche il nostro esimio governatore (ma quello neanche lo commento) immagini radiologiche di polmoni devastati dal covid.. si, è vero la polmonite da covid è devastante.. ma perche non si diffondono le immagini tac di ragazzini, adolescenti devastati da leucemie/linfomi aggressivissimi, immagini che ci gelano il sangue nelle vene quando quotidianamente le scorriamo? Ragazzini che forse la movida non sapranno mai neanche cos’è.. Questi numeri non interessano nessuno? Eppure la mortalità è di gran lunga superiore allo 0,4%.. eppure non è necessario andare alla ricerca affannata dell’untore, perché le responsabilita sono sotto gli occhi di tutti (mi riferisco ovviamente alla terra dei fuochi, allo smaltimento illecito dei rifiuti ecc )
3. Mi rivolgo sempre ai miei colleghi.. torniamo ad essere medici, non sprofondiamo in questo vortice oramai piu politicoeconomico che sanitiario.. confortiamole e rassicuriamole le persone, è questo il nostro compito, lo abbiamo sempre fatto prima del covid con patologie infauste,perché ora facciamo il contrario?
Restate a casa se non necessitate di cure ospedaliere.. permetteteci di curare chi ne ha necessità.. affidatevi ai medici curanti..e se non vengono a visitarvi, chiamatela questa maledetta polizia.. che una volta tanto sia al fianco di chi ha necessità e non sempre contro chi manifesta perché la propria dignità venga rispettata.. che non cerchi inutilmente camorristi nel caos di un manifestazione, ma nei silenzio dell’illegalità e dei traffici occulti.
E soprattutto..SIATE SERENI.. PRUDENTI MA SERENI.. sorridete per strada quando incontrate lo sguardo di qualcuno, non guardatelo in cagnesco, che non vi sta infettando.. E ricordate che non abbiamo una vita di riserva.. e che la qualità della vita vale molto più della durata della vita stessa.
Fonte:
https://www.facebook.com/emilia.polimeno/posts/10221829544440386Fonte:
https://comedonchisciotte.org/dott-polimeno-chiedo-scusa-a-nome-dei-miei-colleghi-che-disseminano-il-terrore/