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Argomento bloccato

23/11/2012, 19:19

Senza vergogna

Casta dura a morire: 90 poltrone in più per tagliare i parlamentari
La commissione di Riforma della Costituzione ci costerà venti milioni di euro


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I nostri politici non si smentiscono mai. E ora per tagliare il numero del parlamentari per l'anno prossimo ne aggiungeranno novanta. Avete capito bene: per costituire una Commissione di riforma della Costituzione verranno create novanta poltrone in più che, come riporta oggi il Corriere della Sera, non potranno avere doppi incarichi e avranno il compito di tagliare i parlamentari, abolire il bicameralismo perfetto e modificare i poteri del presidente della Repubblica.
Queste poltrone, poi, hanno un prezzo. Questa commissione infatti ha un costo che deve essere coperto, in parti uguali, da Camera e Senato. "Il trattamento economico dei membri della Commissione costituente è pari a quello dei membri della Camera dei deputati, ivi comprese le indennità accessorie". Ovvero: venti milioni di euro in un anno. Senza aggiungere che stando all'articolo 138 della Costituzione, fare questa riforma è compito del Parlamento.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... tari-.html

23/11/2012, 19:28

Ufologo 555 ha scritto:

<h1>Ho sentito l'ultima, mi è preso un colpo! ASSUMONO ALTRI 90 PARLAMENTARI per fare una commissione atta per il "taglio" dei .... PARLAMENTARI! (E stipendiati regolarmente, "naturalmente" ... con 20 MILIONI DI EURO)</h1>


Ma volete dirmelo voi IN CHE PAESE SIAMO ...? [:(!] [:o)]


certo e' che come spending review non c'e' che dire,forse non hanno inteso che la popolazione,stanca, sta preparando i forconi.....

P.S. u 555 non riesco a leggere troppo piccoli i caratteri [:246] [:253]

23/11/2012, 19:31

Ma credi che gl'italiani abbiano glio occhi ... aperti? [8)] [:o)]

23/11/2012, 19:37

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23/11/2012, 20:15

Ma ... belli lunghi, però ...! [:206]

23/11/2012, 21:03

giovedì 22 novembre 2012

Stato di polizia ad alta produttività

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Marco Cedolin

"Non possiamo consentire alla piazza di fare delle scelte che deve fare la politica " esclama il ministro Cancellieri durante il proprio intervento al senato, aggiungendo che "sono mesi che ci stiamo preparando a momenti difficili" e "tutti dobbiamo renderci conto che siamo chiamati a fare sacrifici". Il momento è molto delicato e occorre "fare quadrato attorno alle istituzioni".

Insomma, senza fare troppi giri di parole, il dipartimento del regime deputato alla repressione fisica di ogniforma di dissenso, avoca alla politica (nella fattispecie rappresentata dalgoverno dei banchieri che mai nessuno votò) il diritto di fare qualsivoglia scelta ritenga congrua, senza che "le piazze" abbiano a lagnarsi. Preconizza l'approssimarsi di momenti difficili sotto il profilo dell'ordine pubblico, causati dalle intemperanze dei molti che non accetteranno di buon grado di venir messi in mutande ed incolonnarsi ordinatamente sotto i ponti e chiama gli taliani "buoni" a sacrificarsi in silenzio, facendo quadrato intorno alleistituzioni bancarie....

In tutta evidenza il ministro Cancellieri ritiene (anche se non lo dice esplicitamente) che in breve tempo l'Italia somiglierà in tutto e per tutto alla bolgia di uno stadio di calcio, messa a "ferro e fuoco" da manipoli di cittadini ultras, trasformatisi in teppisti dopo che Equitalia ha portato loro via ogni avere. Proprio nel solco di questo pensiero la Cancellieri ha infatti confermato la volontà di estendere in brevissimo tempo alla società italiana due norme importate direttamente dal "mondo del calcio", come il Daspo e l'arresto differito, allo scopo di meglio fare fronte alle future battaglie. Per la tessera del tifoso probabilmente ci vorrà ancora tempo, dal momento che non è ancora stato deciso se integrarla nella tessera sanitaria o nella carta d'identità, ma inevitabilmente prima o poi arriverà anche quella.

Se da un lato il regime gonfia i muscoli nell'ambito della repressione delle "piazze", dall'altro la polizia fiscale agli ordini di Attilio Befera è ormai pronta per la conta dei peli nel naso di tutti gli italiani, giù giù fino all'ultimo dei disoccupati e dei pensionati sociali. Nell'inaugurare il nuovo redditometro, la sanguisuga di stato ha infatti stigmatizzato il fatto che almeno un milione di italiani siano a reddito zero, ma continuino comunque a spendere, a mangiare, a bere, a riscaldarsi ed a usare l'elettricità, ravvisando in questo loro agire il germe della disonestà. Se fossero italiani onesti si lascerebbero onestamente morire, senza disturbare la Cancellieri e senza ostinarsi a sopravvivere comunque. Ed invece continuano a spendere a dispetto della matematica beferiana che li vorrebbe già almeno un metro sottoterra.

Affrettatevi a morire, fatelo in silenzio, ma restando ben stretti intorno alle istituzioni, dopo avere trovato qualche parente che paghi le spese del funerale e relative tasse naturalmente, dal momento che le banche sono qui per governare e non certo per fare beneficenza.

Pubblicato da marco cedolin

Source: IL CORROSIVO di marco cedolin:... polizia ad alta produttività
Ultima modifica di Wolframio il 23/11/2012, 21:06, modificato 1 volta in totale.

23/11/2012, 21:06

Ufologo 555 ha scritto:

Ma ... belli lunghi, però ...! [:206]

[;)]
Ultima modifica di Wolframio il 23/11/2012, 21:07, modificato 1 volta in totale.

23/11/2012, 21:25

http://www.youtube.com/watch?&v=6e23Gaz-Jb4
Parla Nino Galloni, Interessante spaccato d'epoca pre titoli di stato italiani sul libero mercato...

23/11/2012, 22:57

Wolframio ha scritto:

giovedì 22 novembre 2012

Stato di polizia ad alta produttività

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Marco Cedolin

"Non possiamo consentire alla piazza di fare delle scelte che deve fare la politica " esclama il ministro Cancellieri durante il proprio intervento al senato, aggiungendo che "sono mesi che ci stiamo preparando a momenti difficili" e "tutti dobbiamo renderci conto che siamo chiamati a fare sacrifici". Il momento è molto delicato e occorre "fare quadrato attorno alle istituzioni".

Insomma, senza fare troppi giri di parole, il dipartimento del regime deputato alla repressione fisica di ogniforma di dissenso, avoca alla politica (nella fattispecie rappresentata dalgoverno dei banchieri che mai nessuno votò) il diritto di fare qualsivoglia scelta ritenga congrua, senza che "le piazze" abbiano a lagnarsi. Preconizza l'approssimarsi di momenti difficili sotto il profilo dell'ordine pubblico, causati dalle intemperanze dei molti che non accetteranno di buon grado di venir messi in mutande ed incolonnarsi ordinatamente sotto i ponti e chiama gli taliani "buoni" a sacrificarsi in silenzio, facendo quadrato intorno alleistituzioni bancarie....

In tutta evidenza il ministro Cancellieri ritiene (anche se non lo dice esplicitamente) che in breve tempo l'Italia somiglierà in tutto e per tutto alla bolgia di uno stadio di calcio, messa a "ferro e fuoco" da manipoli di cittadini ultras, trasformatisi in teppisti dopo che Equitalia ha portato loro via ogni avere. Proprio nel solco di questo pensiero la Cancellieri ha infatti confermato la volontà di estendere in brevissimo tempo alla società italiana due norme importate direttamente dal "mondo del calcio", come il Daspo e l'arresto differito, allo scopo di meglio fare fronte alle future battaglie. Per la tessera del tifoso probabilmente ci vorrà ancora tempo, dal momento che non è ancora stato deciso se integrarla nella tessera sanitaria o nella carta d'identità, ma inevitabilmente prima o poi arriverà anche quella.

Se da un lato il regime gonfia i muscoli nell'ambito della repressione delle "piazze", dall'altro la polizia fiscale agli ordini di Attilio Befera è ormai pronta per la conta dei peli nel naso di tutti gli italiani, giù giù fino all'ultimo dei disoccupati e dei pensionati sociali. Nell'inaugurare il nuovo redditometro, la sanguisuga di stato ha infatti stigmatizzato il fatto che almeno un milione di italiani siano a reddito zero, ma continuino comunque a spendere, a mangiare, a bere, a riscaldarsi ed a usare l'elettricità, ravvisando in questo loro agire il germe della disonestà. Se fossero italiani onesti si lascerebbero onestamente morire, senza disturbare la Cancellieri e senza ostinarsi a sopravvivere comunque. Ed invece continuano a spendere a dispetto della matematica beferiana che li vorrebbe già almeno un metro sottoterra.

Affrettatevi a morire, fatelo in silenzio, ma restando ben stretti intorno alle istituzioni, dopo avere trovato qualche parente che paghi le spese del funerale e relative tasse naturalmente, dal momento che le banche sono qui per governare e non certo per fare beneficenza.

Pubblicato da marco cedolin

Source: IL CORROSIVO di marco cedolin:... polizia ad alta produttività


Questo è FASCISMO BANCARIO...

[xx(]

Domani se non erro sono previste altre manifestazioni di piazza a Roma.

Mi auguro davvero che facciano quadrato attorno alle istituzioni, che si stringano a loro ... che stringano sempre più forte! [}:)]

Questa (Monti, Cancellieri, Fornero, etc.etc.) è gente che dovrebbe avere paura di mettere il muso fuori di casa!

[:194]
Ultima modifica di Atlanticus81 il 23/11/2012, 23:06, modificato 1 volta in totale.

24/11/2012, 11:23

Governo incontra l'alta finanza e dice: "politica irrilevante"

di: WSI Pubblicato il 23 novembre 2012| Ora 10:00


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Ospitati da Intesa il ministro Giarda, banchieri e intellettuali hanno cercato di trovare una soluzione per rilanciare la crescita. Negli ultimi 20 anni destra o sinistra al comando, aumento spesa pubblica e' stata di circa l'1% e tassazione meno del 2%, in entrambi i decenni.

Roma - Qualunque formazione politica si sia succeduta al governo dell'Italia da vent'anni a questa parte, l'andamento del bilancio dello Stato non e' minimamente cambiato.

La riflessione viene dal ministro dei Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, che ha partecipato all'incontro del think tank Cultura Etica e Finanza, cui hanno preso parte anche rappresentanti dell'alta finanza, intellettuali, Assoedilizia e l'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici.

Durante l'intervento presso banca Intesa, Giarda ha fatto un'analisi dettagliata delle politiche degli Anni 90 (periodo di prevalenza dei governi di centro sinistra) e degli anni 2000 (periodo di prevalenza dei governi di centro destra), da cui e' emerso un paragone rilevante: i dati fondamentali sono che la crescita della spesa pubblica è stata di poco più dell'1% in entrambi i periodi, e la tassazione, in entrambi i decenni è cresciuta di poco meno del 2%.

Riguardo alle caratteristiche della tassazione - al di là di una prevalenza della tassazione diretta negli anni del centro sinistra e una prevalenza dello sgravio del peso dei contributi sociali nello stesso periodo - non ci sono state particolari differenze.

Persino in una decisione fondamentale della politica economica, il graduale spostamento della spesa pubblica a sfavore della istruzione e a favore della sanità, in parte dovuto all'invecchiamento della popolazione ma anche a uno scarso controllo del sistema regionale in ambito sanitario, non c'è stata differenza, ma soprattutto, non ci sono state decisioni ragionate.

Il Ministro ha concluso che tale situazione farebbe pensare ad una sostanziale "irrilevanza" della politica ("la politica come epifenomeno", secondo la definizione di Raffaele Mattioli ) degli ultimi anni, incapace di fare politiche di rottura, in particolare di far fronte di un incredibile aumento del debito pubblico e in una sostanziale stagnazione che ha portato nel periodo 2002 - 2012 a una crescita zero.

Giarda ha affermato che la ricetta minimale del governo - che si scontra comunque con la mancanza di una stabile maggioranza parlamentare - è la risistemazione del sistema di spesa pubblica da una parte.

Sul punto ha posto l'attenzione sull'obiettivo che sarebbe quello di avere costi standard per aree omogenee cosa che adesso - con un proliferare di enti locali periferici spesso inutili per piccoli territori - non avviene.

E ha rivendicato la paternità dei calcoli per il risparmio che si otterranno dal taglio delle province, che porterà minori uscite per 440 milioni di euro.

D'altra parte è in atto un aumento delle tasse - già iniziato dal governo Berlusconi -: sul tema ha affermato che è personalmente contrario a patrimoniali e all'aumento dell'IVA, quest'ultima in particolare definita come "misura recessiva".

In ogni caso ha affermato che il problema della crescita rimane e che - nonostante le sue convizioni di Keynesiano - nessuno oggi ha ricette credibili per rilanciarla.

Presenti all'incontro, tra gli altri, Salza, Presidente di Fideuram, Petroni Rettore dell'Università di S. Marino e un parterre di finanzieri e professori universitari, fra i quali Federico Falck, Giampio Bracchi, Federico Radice Fossati, Tancredi Bianchi, Giuseppe Vigorelli, Giacomo Vaciago, Giancarlo Pagliarini, Piergaetano Marchetti, Gianfranco Imperiali, Vittorio Moccagatta, Propersi e Mocarelli.

Il Gruppo Cultura Etica e Finanza, presieduto da Angelo Caloia, è uno dei più importanti think tank italiani e da trent'anni ospita personalita' di grande importanza per discutere dei piu' rilevanti temi in materia culturale, economico-finanziaria, etica e sociale. E' vicino all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore.
.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... vante.aspx

abbiamo un'accozzaglia di politici a cui manca la dignita'x di rimanere aggrappati alla poltrona si prostituiscono alla grande finanza senza ritegno [:(!]

24/11/2012, 11:28

Ci siamo, siamo vicini al dunque. Le pazienze sono sature.....

24/11/2012, 12:31

La Fornero ha confessato: "Non so fare il ministro

video a questo link
http://www.liberoquotidiano.it/video/11 ... istro.html

meglio tardi che mai,oltretutto quando un governo che si dichiara tecnico,assume come ministro una persona senza un minimo di preparazione,chiamarlo dilettanti allo sbaraglio e la cosa piu' logica,in effetti i risultati della legge fornero che si prefiggeva,non sono neppure lontanamente visibili,i dati sono indiscutibili meno lavoro e piu' costoso.dati dell'assolombarda e unione industriale di torino,prob la sua esperienza ministeriale e dovuta alla conoscenza che aveva con il mariolino nazionale,e non x competenza,pure al governo tecnico esiste la fenomenologia nazionale della raccomandazione.......... [:(!] [;)]

24/11/2012, 13:43

CHI SONO I MAIALI DA SALVARE?

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=gek0ijbgxgk[/BBvideo]

In Europa dicono che siamo Pigs, maiali, e ci ricordano costantemente che dobbiamo essere salvati. Eppure, proprio all’Europa abbiamo dato più soldi di quanti non ne abbiamo presi. Tra il 2000 e il 2011 abbiamo versato nelle casse di Bruxelles 145 miliardi di euro, e ne abbiamo ricevuti 120. Abbiamo cioè lasciato giù 25 miliardi secchi: 50mila miliardi di lire. Non male, per essere considerati "maiali da salvare".

Ma noi siamo brutti, sporchi e cattivi: abbiamo "la casta", una specie di scabbia che si prende insieme alla cittadinanza. In Europa al contrario sono tutti campioni di rigore, onestà e trasparenza. Come accadde quando qualcuno si prese la briga di controllare cosa combinava la Commissione Santer, e scoprì che si verificava una gravissima malagestione dei fondi, che in alcuni casi venivano anche "distratti", e per non farsi mancare niente assumevano a manetta anche parenti e amici (tecnicamente, si chiama nepotismo e familismo). Tutti i commissari furono costretti a dimettersi perché, fu scritto testualmente, "non potevano non sapere". Tra quei commissari c'erano Mario Monti ed Emma Bonino. Ma non ditelo al Corriere della Sera, non amano ricordarlo.

Qualcuno ha poi fatto le pulci all'utilizzo che dei fondi - compresi i nostri 50mila miliardi di lire - si fa a Bruxelles. Ne sono uscite fuori cose interessanti. Ve ne elenco qualcuna:


- 411mila euro
per un centro fitness per cani, che non è mai stato costruito.
- 900mila euro per corsi di golf, hotel, piscine e centri benessere che hanno ospitato Angela Merkel.
- 5 milioni in limousine per i parlamentari europei.
- 1 milione e 600mila euro al Re di Svezia travolto dagli scandali sessuali, per coprire le sue perdite finanziarie.
- Oltre 5 milioni per un centro culturale, una specie di “bocciofila” evoluta in Lussemburgo per burocrati europei molto snob.
- 5 milioni e mezzo per una città del lusso in Ungheria, con tanto di finto Ponte dei Sospiri.
- 7 milioni per un finto paesaggio canadese che scimmiotta lo Yukon, allo zoo di Hannover.
- 44 mila euro in cocktails per festeggiamenti.
- 150mila euro a Londra per corsi di golf e per dare la caccia alla volpe.
- 40mila euro in regali per il Consiglio d'Europa.
- 238 euro a parlamentare in cartoline.
- 57mila euro per una orchestra europea fatta di soli joystick da computer, quelle graziose levette che servono per giocare.
- 2milioni e mezzo per la costruzione di un villaggio romano in Germania.
- Quasi 1 milione e mezzo nello sviluppo di videogiochi.
- 16mila euro a contadini tirolesi per potenziare la loro connessione emotiva con il paesaggio.
- 7 milioni e mezzo di fondi europei all'Andalucia, che li ha utilizzati per spiegare a cosa servono i fondi europei.

E come dimenticare il pezzo della TV tedesca che inseguiva Giorgio Napolitano all'aeroporto - un vero e proprio cult - , chiedendogli conto dei rimborsi per i voli da Bruxelles a Roma e viceversa, per i quali percepiva 800 euro a tratta, spendendone tuttavia solo 90 grazie ai voli low-cost?

Ma l'Europa è una gran ****ta, mentre noi abbiamo "la casta". Nel frattempo, abbiamo già pagato 15 miliardi di anticipo per il fondo salva-stati che, intanto che aspettiamo di essere salvati, sono già stati investiti nel cosiddetto Club della Tripla A, cioè in titoli di stato tedeschi, olandesi, svedesi, finlandesi, inglesi, danesi. Stiamo togliendo il pane di bocca ai nostri imprenditori per finanziare le loro economie.

Allora: chi sono i maiali da salvare?

Source: CHI SONO I MAIALI DA SALVARE?
Ultima modifica di Wolframio il 24/11/2012, 13:46, modificato 1 volta in totale.

24/11/2012, 13:53

venerdì 23 novembre 2012

DUE DI LORO

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Guicciardini: “…e spesso tra il palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o un muro sì grosso che tanto sa el popolo di quello che fa chi governa o della ragione perché lo fa, quanto delle cose che si fanno in India”

Questi sguatteri degli usurai continuano col loro mantra quotidiano di cedere ogni sovranità nazionale .E' vergognoso come non abbiano il minimo senso di dignità e rispetto per i ruoli che rappresentano.
Noi,non ci rappresentano certo....e a Guicciardini dico che il popolo qualcosa comincia a saperlo...

IL PULCINELLA

" E’ NECESSARIO ”ANDARE AVANTI SULLA VIA DELLA INTEGRAZIONE” EUROPEA SECONDO LO SPIRITO COMUNITARIO DELLE ORIGINI” E NON ”RIPIEGARE SU POSIZIONI DI DIFESA ANACRONISTICA DI INTERESSI E PREROGATIVE NAZIONALI” TALVOLTA ”DETTATE DA EGOISMI E DA ILLUSIONI DI AUTOSUFFICIENZA DI TALUNI STATI MEMBRI”.

E’ un passaggio dell’intervento del vostro presidente della Repubblica Napolitano davanti all’Assemblea nazionale francese.Dichiarazioni infami!

Già....e si è visto nella riunione di oggi a Bruxelles quale sia lo spirito comunitario e come gli interessi nazionali e gli egoismi non esistano...solo dei dementi possono continuare ad insistere e a credere a questa favola dell'integrazione e cessione di sovranità, ingannando i popoli!!!

Un capo di uno stato che non vuole difendere l’interesse nazionale del suo Paese!!
Quali interessi difendere invece? Una volta quelli dei carri armati sovietici a Budapest,e ora quelli delle Banche? Quelli di Goldman Sachs? Quelli dei suoi padroni?

Se ci fosse un Parlamento,e non quel verminaio di incapaci e corrotti sguatteri da stalla,sarebbe già stato destituito come un comune traditore.

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LA Z...... FORNERO

il 15 novembre 2012, partecipando al WorldPensionSummit ad Amsterdam, alla conferenza che riunisce i colossi mondiali delle pensioni private, gente con interessi finanziari per 1.925 miliardi di dollari...gli squali che aspettano a bocca spalancata che la barca affondi:

“I CAMBIAMENTI PORTATI DALLA RIFORMA DELLE PENSIONI DEL GOVERNO MONTI ERANO NECESSARI PER COMPIACERE I MERCATI FINANZIARI”

Insomma, questa sciagura nazionale ha fatto una riforma delle pensioni per compiacere le banche, le assicurazioni, i fondi monetari, gli hedge funds, cioè i gruppi privati di speculatori dediti al profittoe all'usura.

Lo stato sovrano non esiste più, è morto. Ma chi lavora per i mercati viola la costituzione.

Per questo l’italia si sta ribellando nelle piazze...e non cesserà di farlo...

Source: DALLAPARTEDELTORTO (arte,polit...,poesia,musica..): DUE DI LORO

24/11/2012, 16:01

Italia, la Scema d’Europa: L’Unico PIGS Che Paga più di Quanto Riceve

Grazie ad una “dritta” appena arrivata da GPG Imperatrice, siamo in grado di documentarvi un vero e proprio scandalo debitamente taciuto dai nostri media sussidiati. Si tratta del saldo fra quanto i paesi dell’UE versano e quanto ricevono sotto forma di sussidi europei.

Indovinate chi è la scema del villaggio?

Risposta esatta, l’Ita(g)lia!

Ecco la contabilità dal Budget dell’Unione 2011

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(cliccate per ingrandire)

L’Italia nel 2011 è la nazione che rispetto al PIL ha avuto il maggior saldo negativo tra quanto versato alle cassa di Bruxelles e quanto ricevuto. Ovvero lo 0,38% del PIL 2011, 5,933 mld di euro.

Neppure la Germania, rispetto al suo PIL, ha avuto un saldo così negativo.

Siamo un paese di pazzi, gestito da mentecatti incompetenti. Se andiamo a spulciare dentro le cifre scopriamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra, roba da ergastolo per i la nostra classe dirigente.

Andiamo con ordine:

a) Come noto l’Italia, tra le altre cose, è un paese agricolo, da Wikipedia si vede il PIL agricolo: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_sector_composition

Facendo 2 conti, il PIL agricolo e’: Italia 30 mld, Spagna 33 mld, Francia 35 mld, Germania 20 mld

ok? Ora Guardiamo gli aiuti Europei all’Agricoltura:

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fonte: http://ec.europa.eu/budget/figures/interactive/index_en.cfm (divertitevi è interattivo)

(commenti di GPG) In pratica gli aiuti in % sul PIL agricolo sono: 20% per Italia e poco piu’ per Spagna, quasi 30% per Francia e 35% per Germania (la piu’ sussidiata e’ la Germania…. l’Europa da aiuti alla Germania per fargli esportare il Latte in Italia….Siamo alla follia).

b) come noto l’Italia ha il privilegio di avere vaste zone depresse, con PIL pro-capite bassissimo. Sempre dal Buget 2011 dell’unione ecco i “fondi di coesione” il modo simpatico e politicamente corretto per definire i fondi per le zone depresse (regioni, non stati) :

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Sono aiuti che dovrebbero andare alle aree deboli. Infatti I paesi dell’est sono i più beneficiti. Anche qui MISTERI:

5 mld a Spagna, 1,8 a Germania, 2,1 all’Italia e 1,8 alla Francia.

Attenzione: il PIL procapite (fatto 100 quello UE) e’ circa 100 per Italia e Spagna, e circa 115-120 per Germania e Francia. In Italia ci sono 20 mln di abitanti con PIL pro-capite pari a 65 (il SUD) e riceve solo 2,1 mld, la Grecia ha solo 11 mln di abitanti con PIL pro-capite pari a 80 o 90 e riceve la bellezza di 2,6 mld ed idem il Portogallo.

SIAMO UN PAESE DI PAZZI…. La Francia sussidia l’agricoltura come nessun altro, La Spagna magia sia sull’agricoltura che sulla Crescita, la Germania riesce ad avere piu’ aiuti all’agricoltura dell’Italia pur avendo un PIL agricolo minore del 30% e ripiglia buona parte della grana attraverso l’export ai paesi limitrofi stra-sussidiati dell EST.

Gli unici “Scemi del villaggio” sono gli Ita(g)liani che ci rimettono piu’ di chiunque altro e pagano grana a Francesi e Tedeschi per far loro esportare Latte e Carne fuori-mercato in Italia, e pagano una montagna di quattrini ai paesi dell’est ed agli altri PIGS che sono favorite per farci delocalizzare.

Commento finale: chi ne avesse piacere se la prenda pure con l’Europa, il (g)omblotto anti-italiano, i kattifi tedeschi etc. etc. etc. . Sommessamente, vorrei fare notare che “forse”, persino i Greci sanno fare un lavoro migliore dei nostri politici e burocrati, quando si tratta di difendere l’interesse nazionale.

p.s. by GPG: fino al 2000 non avevamo un saldo passivo (nonostante avevamo un PIL pro-capite del 10% maggiore alla media UE)….i politicanti delle seconda repubblica sono decisamente peggio di quelli della prima….manco sanno fregare gli altri … ma si fanno fregare alla grande.

Fonte: http://www.rischiocalcolato.it/2012/11/italia-la-scema-deuropa-lunico-pigs-che-paga-piu-di-quanto-riceve.html

Source: nocensura.com: Italia, la Scem...Che Paga più di Quanto Riceve
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