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Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

12/04/2016, 11:45

mik.300 ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Il siparietto mi tranquillizza, sono nella nazione giusta, dal punto di vista di tolleranza..
Da qualche altra parte, avrebbero lapidato l'autista ed incendiato il mezzo, dopo ovviamente aver scaricato. [:o)]



giusto,
quindi se viena il presidente iraniano
per tolleranza e rispetto
è giusto coprire i nudi nei musei capitolini,

o forse per loro non va bene ??

ma secondo il tuo ragionamento
finchè si vieta va tutto bene,
si è tolleranti..
la intolleranza sopravviene quando
si passa alle maniere spicce,
lapidazione, incendio, ecc.
ho capito bene?

tiro ad indovinare,
scommetto che sei (filo)sionista,
c ho azzeccato?


Parto dal basso:
1 il giochetto sei/non .... con me non attacca, io sono e penso come voglio, autonomamente senza etichette.
2 NON mi piace chi "trucca" i post degli altri, mettendo il grassetto.
3 Ti faccio presente che la "lapidazione" è tipica di certe zone, non nostra.

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

12/04/2016, 12:58

ORSOGRIGIO ha scritto:
mik.300 ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Il siparietto mi tranquillizza, sono nella nazione giusta, dal punto di vista di tolleranza..
Da qualche altra parte, avrebbero lapidato l'autista ed incendiato il mezzo, dopo ovviamente aver scaricato. [:o)]



giusto,
1) quindi se viena il presidente iraniano
per tolleranza e rispetto
è giusto coprire i nudi nei musei capitolini,

o forse per loro non va bene ??

2) ma secondo il tuo ragionamento
finchè si vieta va tutto bene,
si è tolleranti..
la intolleranza sopravviene quando
si passa alle maniere spicce,
lapidazione, incendio, ecc.
ho capito bene?

3) tiro ad indovinare,
scommetto che sei (filo)sionista,
c ho azzeccato?


Parto dal basso:
1 il giochetto sei/non .... con me non attacca, io sono e penso come voglio, autonomamente senza etichette.
2 NON mi piace chi "trucca" i post degli altri, mettendo il grassetto.
3 Ti faccio presente che la "lapidazione" è tipica di certe zone, non nostra.


non hai risposto a nessuna delle 3 domande..

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

12/04/2016, 14:22

mik.300 ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
mik.300 ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:Il siparietto mi tranquillizza, sono nella nazione giusta, dal punto di vista di tolleranza..
Da qualche altra parte, avrebbero lapidato l'autista ed incendiato il mezzo, dopo ovviamente aver scaricato. [:o)]



giusto,
1) quindi se viena il presidente iraniano
per tolleranza e rispetto
è giusto coprire i nudi nei musei capitolini,

o forse per loro non va bene ??

2) ma secondo il tuo ragionamento
finchè si vieta va tutto bene,
si è tolleranti..
la intolleranza sopravviene quando
si passa alle maniere spicce,
lapidazione, incendio, ecc.
ho capito bene?

3) tiro ad indovinare,
scommetto che sei (filo)sionista,
c ho azzeccato?


Parto dal basso:
1 il giochetto sei/non .... con me non attacca, io sono e penso come voglio, autonomamente senza etichette.
2 NON mi piace chi "trucca" i post degli altri, mettendo il grassetto.
3 Ti faccio presente che la "lapidazione" è tipica di certe zone, non nostra.


non hai risposto a nessuna delle 3 domande..

Non ne vedo la necessità.
IMHO.

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

18/04/2016, 19:36

Guarda su youtube.com


Buona visione di una puntata magistrale de " La Gabbia" ...... specialmente per voi Donne

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

18/04/2016, 22:38

jean ha scritto:
Guarda su youtube.com


Buona visione di una puntata magistrale de " La Gabbia" ...... specialmente per voi Donne


Interessante l'intervento di Lorenzo Marsili, direttore European Alternatives al minuto 1:25,00...ma si parlava di assenteismo non di integrazione ...
Per quanto riguarda invece l'integrazione nulla di nuovo, solito moschea si moschea no poi Sallusti(?) che inneggiava allo Statuto Albertino... [8)]

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

19/04/2016, 13:16

Ancora con sta integrazione... non esiste alcuna integrazione e non dovrebbe esistere.
Dovrebbe esistere solo convivenza pacifica e rispettosa ognuno con i propri usi e costumi purché non ledano i diritti universali dell'uomo.

E' a causa della volontà dii integrare in maniera coatta i popoli che questo periodo storico fa schifo.

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

19/04/2016, 13:28

MaxpoweR ha scritto:Ancora con sta integrazione... non esiste alcuna integrazione e non dovrebbe esistere.
Dovrebbe esistere solo convivenza pacifica e rispettosa ognuno con i propri usi e costumi purché non ledano i diritti universali dell'uomo.

E' a causa della volontà dii integrare in maniera coatta i popoli che questo periodo storico fa schifo.


Quoto ma devo dire che l'integrazione coatta non è il solo bensì è uno dei tanti imbrogli che rendono schifoso questo periodo storico..
(probabilmente per come si sono susseguiti gli eventi storici e per come stanno attualmente i fatti, dobbiamo retrodatare lo schifoso periodo storico di almeno 5000/6000 anni ad oggi, perchè ogni periodo storico ha avuto le medesime nefandezze e imbrogli, con modalità diverse, che possiamo constatare al giorno d'oggi)

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

29/04/2016, 10:49

Per Shighella! [:246]



L’islam non è solo una religione, ma è un sistema totalitario completo politico ed ideologico, che è impregnato con una parte religiosa. Mentre i nazisti si ritenevano superiori come razza, i comunisti come classe, i musulmani si ritengono superiori come religione. Classificano le persone in base a questo e noi che non siamo musulmani, ma siamo Kafir (infedeli), siamo considerati inferiori rispetto a loro. I musulmani secondo le loro dottrine hanno questa dualità nel comportamento. Si comportano in un certo modo se sono in minoranza e in un altro modo se sono in maggioranza. Per questo si comportano in modo diverso in circostanze diverse con i Kafir.
( S.E. Gyula Márfi, arcivescovo di Veszprém, Ungheria)

Trova il tempo per leggerlo tutto! http://www.riscattonazionale.it/.../ung ... escovo.../

(Chiediti perché non vanno in Arabia Saudita, in Kuvait, in Qatar ed altri ricchissimi Stati ... Perché DEVONO invadere l'Europa poii altro, se ci riescono. Quelli con la pancia gonfia per la fame restano lì! E' TUTTO UN MERCATO, solo i cosiddetti buonisti di una certa parte fa comodo: SOLDI, traffici e voti, un domani ...) [;)]

Bye!

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

29/04/2016, 16:50

CONCORDO AL 100%.
Un altro nonno. [:264]

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

29/04/2016, 17:55

Ufologo 555 ha scritto:Per Shighella! [:246]



L’islam non è solo una religione, ma è un sistema totalitario completo politico ed ideologico, che è impregnato con una parte religiosa. Mentre i nazisti si ritenevano superiori come razza, i comunisti come classe, i musulmani si ritengono superiori come religione. Classificano le persone in base a questo e noi che non siamo musulmani, ma siamo Kafir (infedeli), siamo considerati inferiori rispetto a loro. I musulmani secondo le loro dottrine hanno questa dualità nel comportamento. Si comportano in un certo modo se sono in minoranza e in un altro modo se sono in maggioranza. Per questo si comportano in modo diverso in circostanze diverse con i Kafir.
( S.E. Gyula Márfi, arcivescovo di Veszprém, Ungheria)

Trova il tempo per leggerlo tutto! http://www.riscattonazionale.it/.../ung ... escovo.../

(Chiediti perché non vanno in Arabia Saudita, in Kuvait, in Qatar ed altri ricchissimi Stati ... Perché DEVONO invadere l'Europa poii altro, se ci riescono. Quelli con la pancia gonfia per la fame restano lì! E' TUTTO UN MERCATO, solo i cosiddetti buonisti di una certa parte fa comodo: SOLDI, traffici e voti, un domani ...) [;)]

Bye!



A parte il fatto che l'articolo da te postato, benchè riporti le parole di un funzionario Cristiano, sembra voglia instillare paura nella gente, divisione e odio.. da un Cristiano certo non mi aspetto questo...
Siete convinti che l'Islam sia il pericolo maggiore..L'islam è uno strumento che gli individui veramente pericolosi per l'umanità usano per distogliere l'attenzione dal vero problema..e a giudicare dalle vostre sortite, ci riescono alla grande.
Domandatevi...a chi giova veramente il fenomeno dell'immigrazione?
Se avete tempo leggete questo articolo, un po vecchiotto, di Fulvio Grimaldi e lasciate andare l'islam che purtroppo è attore involontario di questa pantomima.

http://www.controinformazione.info/limm ... e-leuropa/

L’immigrazione: una strategia USA per controllare l’Europa


di Fulvio Grimaldi (giornalista di guerra e documentarista indipendente)

Oggi sul Corriere della Sera il cardinal Bagnasco accusa l’Onu di non fare abbastanza per risolvere il problema dell’immigrazione. Immediatamente sopra, un articolo sulla Libia, dove molti stati membri della comunità europea, tra cui Francia, Spagna e Italia, che si candida a condurre l’operazione, si dicono pronti a intervenire militarmente. Le due cose sono legate?

Al cardinal Bagnasco vorrei innanzitutto chiedere a quale Onu intende appellarsi. A quell’Onu che ha legittimato la distruzione totale della Libianel 2011? A quell’Onu che ha coperto la distruzione totale dell’Iraq, nel 2003? A quell’Onu che legittima la guerra di 14 anni contro l’Afghanistan? Insomma, quell’Onu che avvalla la famosa guerra contro il terrorismo che gli Stati Uniti utilizzano per poter togliere di mezzo paesi disobbendienti e avanzare nella loro conquista del mondo?


Bagnasco, rivolgendosi all’Onu, lavora in sintonia con questi signori della guerra che si stanno preparandosi ad assaltare per l’ennesima volta la Libia, come se non avessero combinato abbastanza guai con la distruzione della Libia di Gheddafi, che allora era un paese prospero e con una notevole giustizia sociale, come dichiarato dalla stessa Onu nel 2011. L’Onu ha coperto tutte le guerre degli Stati Uniti e della cosiddetta comunità internazionale (cioè occidentale), che ora per andare in Libia dovrà avere il nulla osta dell’Onu, che lo darà senz’altro, come ha dato il nulla osta a tutte le guerre neocoloniali condotte in questi ultimi decenni dall’Occidente.

Cosa c’entra l’immigrazione in questo contesto? L’immigrazione è quella che deve convincere il popolo bue, decerebrato dal costante martellamento dei mezzi di informazione falsi e bugiardi, obbedienti e servili, tentacoli del potere, che per risolvere questo immane problema, fatto di tragedie altrui ma anche di fastidio nostro, ci sia bisogno di un intervento drastico. Non si è potuto bombardare i barconi perché la cosa era tremendamente idiota (si sarebbe potuto fare confusione con le barche da pesca e ammazzare un sacco di gente che non c’entrava niente). Non si è potuto combinare un accordo tra le due realtà libiche che si fronteggiano e in più hanno da affrontare anche l’Isis, opportunamente arrivato per evitare che la Libia potesse consolidarsi, riunirsi e diventare una realtà statuale, con poteri negoziali eccetera. L’Isis perpetua e approfondisce il caos, e quindi l’emigrazione, e quindi la disperazione di coloro che fuggono dai bombardamenti, dai massacri delle truppe imperiali oppure dei loro connazionali e, arrivando qua, spaventano a tal punto la popolazione che poi l’intervento militare appaia come una necessità addirittura umanitaria. L’escalation del fenomeno, pompato al di là della realtà da tutti i mezzi di informazione, ha il suo equivalente in accadimenti come l’11 settembre, che è stato il pretesto per lanciare la famosa guerra infinita al terrorismo, che permette ai circoli dirigenti internazionali del mondo di consolidare il loro potere.

Approfondiamo i motivi per cui queste masse migrano.

Basta dare un’occhiata ai paesi d’origine della maggioranza di questi migranti. Sono l’Afghanistan, sono la Siria, sono l’Iraq, sono la Palestina, la Libia… Poi sono anche alcuni paesi del nord Africa, in cui c’è stato il provvidenziale intervento della cosiddetta comunità internazionale, sotto la guida della Francia, Mali, Repubblica Centroafricana, Ciad, ma anche Nigeria, Senegal. il Congo che ci riforniscono di migranti a centinaia di migliaia. Ognuno di questi paesi porta il marchio dell’intervento del capitalismo occidentale e dell’imperialismo. Questi paesi sono stati aggrediti, colonizzati, depredati, spogliati dei loro averi, disgregati, fatti a pezzi con milioni e milioni di morti per mano delle potenze coloniali europee, le quali hanno costruito sulle rapine dei paesi del sud del mondo le proprie ricchezze.

Il capitalismo occidentale è cresciuto, si è sviluppato, è fiorito in virtù del fatto che le ricchezze sono state tolte, rubate ai popoli dell’America latina, dell’Africa e dell’Asia. In più oggi si aggiunge l’escalation delle guerre. E’ veramente stupefacente, vergognoso, quasi osceno il fatto che 99 commentatori su 100 non menzionino, pur spargendo lacrime di indignazione o germi di paura, il fatto che per evitare l’alluvione che si sta verificando si deve chiudere il rubinetto da cui esce l’acqua. Ma chi controlla, chi ha aperto quel rubinetto se non l’occidente, in termini di guerra economica, climatica (ambientale) e militare? Tutti questi vengono da paesi che sono stati straziati da noi.

Sono stati imposti dittatorielli obbedienti all’occidente che vendevano il loro paese alle multinazionali.Sono i paesi centroafricani, il Kenia, l’Uganda, anche in una certa misura il Congo, la Nigeria. Poi ci sono i paesi cui è stato imposto un sistema neoliberista strangolatore, immessi in un circuito di globalizzazione che li ha distrutti. La Grecia è un altro esempio.

Ma l’elemento più direttamente responsabile sono le guerre. Quando si parla di persecuzioni si allude ai famosi Gheddafi, Saddam, Assad… i dittatori che perseguitano. Peccato che tutti questi paesi stavano infinitamente meglio prima che arrivasse la nostra democrazia.

L’elemento, lo strumento più importante, è quello della guerra, ma la guerra fatta dagli Stati Uniti, fatta dalla Nato, cui dà il suo contributo l’Unione Europea e quindi l’Italia. La guerra che se non utilizza direttamente i militari della Nato, interviene attraverso l’uso di spaventose bande surrogate di terroristi, addestrati allo scopo di creare la destabilizzazione più totale, la disgregazione sociale, nazionale e soprattutto il nostro terrore. A che cosa serve l’utilizzo di forze come l’Isis o Al Qaeda, oltre al fatto che devono disgregare paesi fino a quel momento uniti che ostacolavano la marcia dell’imperialismo? Servono a consolidare lo scontro di civiltà. Lo scontro di civiltà, formulato come teoria in corrispondenza dell’11 settembre, era quello che doveva demonizzare, satanizzare l’Islam.

E allora la presenza di queste bande è anche un elemento che agisce sulla psicologia occidentale consolidando l’idea che noi ci troviamo di fronte i mori, i selvaggi, i barbari, che minacciano – li si fa minacciare – di arrivare a Roma, al Papa, di fare cose spaventose. Ogni tanto accadono cose come Charlie Hebdo e naturalmente rappresenta un ulteriore incentivo ad alimentare questo scontro di civiltà che serve a preparare il terreno alle guerre contro a questo cosiddetto mostro.

Tornando all’immigrazione, sono raccapriccianti le immagini che arrivano dalla Grecia, paese che già è stato scarnificato dalla comunità europea, con il concorso di tutta la comunità internazionale che ha assistito al martirio della culla della nostra civiltà. Su questo paese ridotto a pezzi si sta concentrando il maggiore afflusso di migranti che sta occupando le isole. Si trovano di fronte ad un paese già totalmente disarmato, impreparato a sostenere i propri abitanti, ma figuriamoci questi disperati che non hanno nulla. Quindi è proprio strategico investire i paesi europei più deboli, più esposti, di queste ondate di migranti provocate dagli stessi operatori di guerra perché ci mettano in difficoltà, perché suscitino apprensioni sociali e culturali, perché provochino, attraverso i minimi diritti che gli vengono concessi, le rivendicazioni, la gelosia, l’invidia degli autoctoni, e quindi guerre tra poveri.

Perché si fa tutto questo?

Io credo che sia un piano lucido, ottimamente organizzato. Quelli che hanno come obiettivo il dominio mondiale assoluto, che risiedono a Wall Street e rappresentano la cupola del grande potere finanziario, bancario, multinazionale essenzialmente americano ma anche europeo, utilizzano la nazione Stati Uniti, essendo la più potente sul piano militare, per attuare i propri propositi. Gli eventuali alleati, che hanno un carattere anche competitivo, concorrenziale come l’Unione Europea, devono essere tenuti in ginocchio, in difficoltà.

Gli Stati Uniti hanno voluto l’Unione Europea. Attraverso le loro agenzie di spionaggio, la Cia in particolare, alla fine degli anni ’40 e negli anni ’50 sono stati i primi promotori delle prime organizzazioni di federazione europea. Hanno voluto creare questa confederazione per superare l’ostacolo degli stati nazionaliche, soprattutto emergendo dalla guerra antitotalitaria contro il nazifascismo, avevano assunto delle costituzioni e dei caratteri statali molto democratici, molto progressisti. Cosa che agli ambienti conservatori, reazionari non poteva andar bene. Allora la proposta di una Unione Europea che superasse gli scogli degli stati nazionali e configurasse una struttura non democratica, dove il governo del continente fosse affidato a dei funzionari nominati, prodotti dal coacervo del potere finanziario, poteva liberare la strada a una struttura che fosse dominabile, assimilabile agli interessi degli Stati Uniti. Avendo un’Europa ridotta in questi termini anti-democratici, che man mano hanno fatto carne di porco delle sovranità nazionali, agli Stati Uniti è riuscito molto meglio il controllo sul continente. Un controllo che deve essere comunque e sempre mantenuto, come sempredeve essere mantenuta la subalternità del continente, che non deve rafforzarsi eccessivamente, non deve fiorire, non può essere troppo competitivo economicamente con gli Stati Uniti e, soprattutto, non deve essere attratto dalla sua tentazione naturale, data dalla sua collocazione geografica, culturale, storica, verso l’Eurasia, verso la Russia. Questo deve essere impedito.

Mettere in difficoltà l’Europa a partire dalle sue appendici inferiori, cioè meridionali, creando questi subbugli, caricando le economie nazionali di questo sovrappeso, significa tenere l’Europa sotto ricatto. Io, attraverso le mie guerre, attraverso i miei strangolamenti economici, attraverso i miei surrogati, l’Isis eccetera, provoco profughi. Questi profughi li faccio riversare su di te, Europa, ed eventualmente la smetto se tu mantieni un ruolo subalterno, se non ti fai tentare da Putin e rimani un nostro tranquillo vassallo, a cui è concesso qualche giro di valzer, qualche spazio economico, ma sempre in termini di condizionamento.

Sia la tensione in Ucraina sia il grexit sarebbero dunque funzionali all’esigenza degli Stati Uniti di trattenere le potenze europee dall’espansione verso est.

Sì, ma sono funzionali anche ad evitare una fuga della Germania, quella Germania rappresentata dalle posizioni del suo ministro delle finanze Schäuble. Schäuble, convinto sostenitore dell’egemonia tedesca che deve essere la prima in tutto il continente ed avere un ruolo mondiale, aveva addirittura vaticinato l’uscita della Grecia dall’Euro, per togliersi una zavorra che non poteva più essere ulteriormente sfruttata, dissanguata. I tedeschi dalla Grecia avevano già succhiato tutto quello che si poteva (ndr: oggi la notizia della vendita alla tedesca Fraport di ben 14 aeroporti). Appena è stato ventilato il grexit, c’è stato subito l’intervento del Fondo Monetario Internazionale, che sappiamo essere un organismo americano (risiede a Washington e i suoi direttori vengono nominati dal governo statunitense, in questo caso Christine Lagarde), il quale di fronte alla prospettiva di una Grecia fuori dall’eurozona ha frenato immediatamente. Subito dopo è intervenuto direttamente Obama, che ha fatto pressioni sulla UE per avere una considerazione più tollerante nei confronti delle difficoltà greche. Da quel momento in poi di grexit non si è più parlato. Se l’intento di Schäuble fosse andato a buon fine e se la Grecia fosse uscita, secondo il piano B predisposto da Yanis Varoufakis, allora Atene avrebbe dovuto appoggiarsi alla Russia, alla Cina, ai Brics e a tutti quei paesi del mondo che avevano teso una mano alla Grecia. Fare della Grecia un’appendice di questa realtà alternativa alla cosiddetta comunità internazionale globalizzante, avrebbe significato con ogni probabilità per la Grecia anche l’uscita dalla Nato. E questo era inaccettabile: intanto la Grecia è un grande acquirente di armi. Pensate che il bilancio militare della Grecia era di oltre il 6%, quando la media europea in tutti questi anni era del 2%. La Grecia si è indebitata principalmente attraverso l’acquisto di carri armati e sottomarini tedeschi, di cacciabombardieri francesi e di armamenti di ogni genere (ndr: leggere “Perché la Grecia non può fallire”). Con la scusa della paura della Turchia, che non aveva ragione di essere, la Grecia veniva usata come un baluardo a cavallo del medio oriente, un membro della Nato che avrebbe potuto essere utilizzato in vista dello scontro finale con l’Eurasia, a partire dai Balcani fino alla Russia. La Grecia, in quella collocazione, era fondamentale. Obama, all’ipotesi che la Grecia avrebbe potuto uscire dalla Nato, è intervenuto direttamente.

Fonte: Byo Blu.org

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

29/04/2016, 18:15

Veramente un bel articolo quello di Fulvio Grimaldi, ma a me fa venire in mente il famoso:
MA ALLORA MANGINO LE BROCHES.
Traduco: al mio paesello non sono le argomentazioni di Grimaldi che ci/mi impediscono di essere preoccupati per tutti questi che circolano, oggi venerdì poi, con un atteggiamento raramente cordiale, ma quasi sempre, soprattutto ora che è primavera, con gli occhi puntati in modo palesemente accusatorio/dispregiativo verso donne e ragazzine per come sono vestite.
Certo sono persone serie e religiosamente ligie alle regole della loro religione, a tal punto che in Svizzera dei ragazzi islamici siriani, si sono rifiutati di dare la mano, di toccare l'insegnante, ma qualche giorno dopo, alcuni più moderni ovviamente, si sono "emancipati" palpeggiando una ragazzina quindicenne del mio paesello.
Guarda caso l'età della mia prima nipote.
Sono certo che, fossi stato presente, non avrei proprio pensato alle "menate" del signor
Fulvio Grimaldi.

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

30/04/2016, 13:05

Ufologo 555 ha scritto:Per Shighella! [:246]



L’EBRAISMO non è solo una religione, ma è un sistema totalitario completo politico ed ideologico, che è impregnato con una parte religiosa. Mentre i nazisti si ritenevano superiori come razza, i comunisti come classe, GLI EBREI si ritengono superiori come religione. Classificano le persone in base a questo e noi che non siamo EBREI, ma siamo GOYIM (infedeli), siamo considerati inferiori rispetto a loro. GLI EBREI secondo le loro dottrine hanno questa dualità nel comportamento. Si comportano in un certo modo se sono in minoranza e in un altro modo se sono in maggioranza. Per questo si comportano in modo diverso in circostanze diverse con i GOYM.
( S.E. Gyula Márfi, arcivescovo di Veszprém, Ungheria)

Trova il tempo per leggerlo tutto! http://www.riscattonazionale.it/.../ung ... escovo.../

(Chiediti perché non vanno in Arabia Saudita, in Kuvait, in Qatar ed altri ricchissimi Stati ... Perché DEVONO invadere l'Europa poii altro, se ci riescono. Quelli con la pancia gonfia per la fame restano lì! E' TUTTO UN MERCATO, solo i cosiddetti buonisti di una certa parte fa comodo: SOLDI, traffici e voti, un domani ...) [;)]

Bye!


non sono nè pro nè contro l'islam,
ma contro i pazzi in generale
di qualunque religione essi siano..
ma faccio notare che lo stesso panegirico,
sistema totalitario, ecc.
si può applicare ad EBREI E SIONISTI..
i quali però furbescamente se ne stanno acquattati
mentre dirottano abilmente su altri
la loro ideologia malata..
se sono altri i malati
allora non possono essere loro
è questo il meccanismo..

x quanto riguarda arabia e kuwait
i ricchissimi sono pochi e poco propensi
a condividere..
in pratica chi va là fa la fame..

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

30/04/2016, 13:10

il 99% dei musulmani,
bevono fumano e mangiano wustrel..
solo l'1% è integralisat..
e che dobbiamo dire degli ebrei ortodossi?
della cucina kosher?
a me pare roba da malati..

da assessionati paranoici..
se usi il coltello per tagliare la carne
e lo usi anche per tagliare la frutta
allora la frutta diventa impura, ecc..
robe malate del genere..

se vi sembra roba normale..
ma nessuno fiata..


https://it.wikipedia.org/wiki/Casherut

Tra le numerose leggi che formano parte della kasherut ci sono le proibizioni della consumazione di animali impuri (come il maiale, i crostacei/molluschi,[4] la maggioranza degli insetti con l'eccezione di certe specie di locuste kasher), commistioni di carne e latte, e il comandamento della macellazione rituale di mammiferi e uccelli secondo una procedura chiamata shechitah. Esistono inoltre leggi che riguardano i prodotti agricoli che potrebbero incidere sulla idoneità degli alimenti di consumo.

Le limitazioni nell'uso di vegetali sono esplicitamente catalogate nella Torah e accuratamente descritte nella letteratura halakhica. Alcune di esse sono limitate al raccolto della Terra d'Israele: per essere atto al consumo, deve essere sottoposto a una serie di prelievi, denominati genericamente Terumot Vemaaserot; inoltre, il raccolto del settimo anno del ciclo sabbatico è soggetto a ulteriori restrizioni. Altre limitazioni riguardano anche i prodotti coltivati all'infuori della Terra d'Israele: per esempio, il divieto di mangiare il prodotto chadash (חדש, lett. "nuovo [grano]") delle cinque specie di cereali. Il divieto di Orlah vieta i frutti prodotti dall'albero durante i primi due anni (vigono regole speciali anche per il terzo anno). Una cura particolare viene portata all'eliminazione di vermi e altri intrusi dagli alimenti di origine vegetale.

Le leggi della kasherut possono essere classificate secondo l'origine della proibizione (biblica o rabbinica) e se tale proibizione riguarda il cibo stesso o una commistione di cibi.[19]

I cibi proibiti biblicamente includono:[19]

Animali e volatili non kasher (basati su Levitico 11:3-8 e Deuteronomio 14:3-21): i mammiferi richiedono certe caratteristiche identificanti (zoccoli fessi e ruminazione), mentre gli uccelli richiedono una tradizione che li indichi come consumabili. Il pesce deve avere scaglie e pinne (quindi, per es. si escludono i Siluriformes, pescigatto). Tutti gli invertebrati non sono kasher a parte certi tipi di locuste, sulle quali gran parte delle comunità non hanno una tradizione chiara. Nessun rettile o anfibio è kasher.
Carogna (nevelah): carne di un animale kasher che non è stato macellato secondo le leggi della shechitah.
Ferito (terefah, in ebraico: טרפה‎?, lett. "lacerato" da bestia da preda): un animale con difetti o lesioni, come un osso fratturato o particolari tipi di infiammazioni polmonari (pleurite ecc.).
sangue (dam): il sangue dei mammiferi e pollame kasher viene rimosso con la salatura, mediante apposite procedure per il fegato, che è molto ricco di sangue.
Grassi particolari (chelev, in ebraico: חֵלֶב‎?): certe parti del grasso addominale di bestiame, capre e pecore, devono essere rimosse mediante un procedimento chiamato nikkur.
Il nervo ritorto (gid hanasheh, in ebraico: גִּיד הַנָּשֶׁה‎?): il nervo sciatico, poiché secondo Genesi 32:32 quello del patriarca Giacobbe fu danneggiato quando lottò con un angelo, non può essere mangiato e viene tolto col nikkur.
Arto di un animale vivente (ever min ha-chai): in Genesi 9:4, Dio proibì a Noè e ai suoi discendenti di consumare l'arto strappato da un animale in vita. Quindi la legge ebraica considera questa proibizione applicabile anche ai non ebrei (gentili),[20] e di conseguenza l'ebreo non può dare o vendere tale carne ai non ebrei.
Cibo senza decima (tevel): i prodotti della Terra d'Israele richiedono l'asportazione di certe "decime", che in tempi antichi venivano date ai Kohanim (sacerdoti), ai Leviti e ai poveri (terumah, maaser rishon e maaser ani rispettivamente) o portate alla Città Vecchia di Gerusalemme per esservi consumate (maaser sheni).
Frutta durante i primi quattro anni (orlah): secondo Levitico 19:23, la frutta di un albero nei suoi primi quattro anni di vita non può essere consumata (sia in israele che nella diaspora). Ciò si applica anche alla frutta della vite - uva e vino che ne derivi.[21] A partire dal terzo anno, ai tempi del tempio di Gerusalemme, poteva essere consumata soltanto all´interno di Gerusalemme.
Grano nuovo (chadash): in Levitico 23:14 la Bibbia proibisce il consumo di grano di nuova crescita (piantato dopo Pesach l'anno precedente) fino al secondo giorno di Pesach; si dibatte se questa legge debba essere applicata a grano cresciuto fuori dalla Terra d'Israele.
Vino di libagione (yayin nesekh): vino che potrebbe essere stato dedicato a pratiche idolatre.

Le commistioni proibite biblicamente includono:[19]

Mescolanze di carne e latte (basar be-chalav, in ebraico: בשר בחלב‎?): questa legge deriva dal versetto "non cuocerai il capretto nel latte di sua madre." (Esodo 23:19, Esodo 34:26 e Deuteronomio 14:21); altro cibo non kasher può essere usato a beneficio d'altri (per es. venduto a gentili), ma commistioni di carne e latte sono proibite anche per altro uso/beneficio. In merito alla mescolanza di carne e latte la proibizione biblica ricade soltanto per carne di bestiame puro e latte di bestiame puro cucinati insieme, qualora si tratti di carne di volatili o di animali selvatici o la mescolanza non sia cotta la proibizione é soltanto di carattere rabbinico (Iore Dea, hilchot basar vechalav)
Piante cresciute insieme (kilayim, in ebraico: כלאים‎? - misture): in Terra d'Israele le piante devono essere cresciute separatamente e non in mutua vicinanza, secondo Levitico 19:19 e Deuteronomio 22:9-11. Una suddivisione specifica di questa legge è kil'ei ha-kerem, la proibizione di piantare qualsiasi seme di verdure nei pressi di una vite; questa legge vale per gli ebrei di tutto il mondo e non si può trarre beneficio dai relativi prodotti.

Cibi proibiti rabbinicamente includono:[19]

Latte non ebraico (chalav akum): latte che potrebbe essere stato una miscela di latte da animali non kasher (si veda oltre per le opinioni su questo divieto).
Formaggio non ebraico (gevinat akum): formaggio che potrebbe esser stato prodotto con caglio non kasher.
Vino non ebraico (stam yeinam): vino che, sebbene non prodotto per scopi idolatri, potrebbe comunque esser stato versato con tale fine o alternativamente, quando bevuto, porterebbe a un matrimonio misto.
Cibo cotto da un non ebreo (bishul akum): questa legge è stata promulagata per motivi riguardanti il rischio di matrimonio misto.
Pane non ebraico (pat akum): questa legge è stata promulgata per motivi riguardanti il rischio di matrimonio misto.
Rischio sanitario (sakanah): certi cibi e commistioni sono considerati un rischio per la salute, come le mescolanze di carne e pesce.

Animali permessi e proibiti
Esempi di zoccoli fessi (cioè con la fenditura) nella capra (in alto a sinistra), maiale (in basso a sin.) e bovini (in basso a destra). Il cavallo però non ha lo zoccolo fesso (in alto a des.)
Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Animali impuri.

Solo la carne di specie particolari è permessa. Mammiferi che masticano il bolo (ruminano) e hanno gli zoccoli fessi (cioè con la fenditura) possono essere kasher, se hanno entrambe le qualità. Ma se hanno una caratteristica e non l'altra (il cammello, l'irace e la lepre perché non hanno l'unghia fessa, il maiale perché non rumina) sono specificamente esclusi (Levitico 11:3-8).[22][23]

Sono quindi considerati puri, in linea di massima, bovini, ovini e cervidi, mentre non lo sono gli equini, i suini, le scimmie, tutti i rettili e insetti anche se con zampe. Nel 2008, una sentenza rabbinica ha determinato che le giraffe e il loro latte sono ammissibili e devono essere considerati kasher. La giraffa ha sia gli zoccoli fessi sia la capacità di masticare il suo bolo, caratteristiche degli animali considerati kasher. I risultati del 2008 mostrano che il suo latte caglia, rientrando quindi nelle norme kasher. Tuttavia, sebbene kasher, la giraffa oggigiorno non è macellata perché il procedimento sarebbe molto costoso. Le giraffe sono difficili da controllare e il loro uso come cibo potrebbe causare un rischio di estinzione.[24][25][26]

Gli uccelli non kasher vengono specificati in dettaglio (Deuteronomio 14:12-18) ma i riferimenti zoologici esatti sono disputati e alcuni menzionano le famiglie dei volatili (ne vengono citate 24). La Mishnah[27] cita quattro segni forniti dai saggi (chazal).[28] In primo luogo, il dores (uccello rapace) non è kasher. Inoltre gli uccelli kasher possiedono tre caratteristiche fisiche: un dito in più nella parte posteriore della zampa (che non si unisce alle altre dita nel sostenerla), uno zefek (gozzo) e un korkoban (ventriglio) con un lumen pelabile. Tuttavia, agli ebrei è vietata la semplice applicazione di questi regolamenti da soli: è necessario infatti seguire una tradizione consolidata (masorah) che permette di consumare volatili in base a certi criteri. L'unica eccezione è il tacchino, che esula da ulteriore normativa – ci fu un tempo in cui alcune autorità consideravano sufficienti i succitati segni, cosicché gli ebrei cominciarono a mangiare questo uccello senza masorah perché possiedeva tutti i segni (simanim in ebraico).[29]

Il pesce deve avere squame e pinne per essere kasher (Levitico 11:9-12): sono quindi proibiti i molluschi, i crostacei, i frutti di mare e i pesci di dubbia conformazione, come la coda di rospo, che non presenta squame, o l'anguilla.[30][31] Gli insetti non sono kasher, eccetto certe specie di locusta (cavallette) permesse in particolari zone.[32] Generalmente qualsiasi animale che divora altri animali, sia che li uccida o che solo ne mangi le carogne (Levitico 11:13-31), non è kasher, come anche qualsiasi animale che sia stato divorato parzialmente da altre bestie (22:30-31 Esodo).[33]

vi risparmio il resto..
ma vi sembra per gente normale sta roba?
ma nessuno parla, tutto ok..

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

30/04/2016, 13:39

Ufologo 555 ha scritto:Per Shighella! [:246]


[size=200]
L’islam non è solo una religione, ma è un sistema totalitario completo politico ed ideologico, che è impregnato con una parte religiosa. Mentre i nazisti si ritenevano superiori come razza, i comunisti come classe, i musulmani si ritengono superiori come religione.
"

"Da ufologo:
"""I COMUNISTI SONO SUPERIORI COME CLASSE!"""

Da dove l'hai presa questa?. [:291]
Certo che; come sempre tu interpreti le cose a modo tuo!. [:D]

Re: Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

30/04/2016, 16:13

MaxpoweR ha scritto:Ancora con sta integrazione... non esiste alcuna integrazione e non dovrebbe esistere.
Dovrebbe esistere solo convivenza pacifica e rispettosa ognuno con i propri usi e costumi purché non ledano i diritti universali dell'uomo.

E' a causa della volontà dii integrare in maniera coatta i popoli che questo periodo storico fa schifo.



Straquoto.
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