14/07/2014, 14:59
14/07/2014, 15:10
15/07/2014, 22:02
16/07/2014, 13:17
16/07/2014, 17:57
Wolframio ha scritto:
[wbf]15 luglio 2014
Questa qualcuno me la deve spiegare, o si pubblica una notizia completa o si tace, non pubblicare mezze notizie che alimentano fantasia e pregiudizi.
Questa non è informazione, si lavora sull'opinione pubblica insinuando cose che se poi risultano infondate non si smentiscono. Nella mente della gente però rimangono. Questo significa preparare il terreno perchè il Bossetti deve fare la fine di Parolisi,la Franzoni, Olindo e consorte e la gente se ne farà una ragione quando verrà condannato senza prove e solo sulla base di forzati indizi.
E riecco sempre questo veicolo che non può essere di Bossetti.
Ce lo infilano ovunque come il prezzemolo
16/07/2014, 17:59
Wolframio ha scritto:
Per puro caso sicuramente nò
Però il sottoscritto idiota quando legge che sono sotto sequestro i veicoli di Bossetti, una automobile Volvo ed un furgone Iveco Daily del 1999 o giu di li.
E ci mostrano due veicoli ripresi al buio da 2 telecamere diverse dicendo...è lui..è lui !!.
L'idota complottista si domanda se sono veramente i furgoni che ci dicono di essere o sono tuttaltro che quelli appartenenti al Bossetti?.
Avresti la cortesia di verificare di persona questo particolare e se effettivamente sono i furgoni di Bossetti?
Forse a te basta esserti convinto sul maniaco sessuale o pedofilo o che dir si voglia, in questo caso inutile che vai a vedere.
16/07/2014, 19:12
Wolframio ha scritto:15 luglio 2014
Yara, cosa è successo il 20 maggio tra a Bossetti e la moglie?
In quella giornata potrebbe esserci la causa scatenante del delitto di Yara Gambirasio? La domanda di chi indaga è rimasta senza risposta. Ma si continua a scavare.
16:53 - Sabato 20 novembre 2010. Sei giorni prima dell'omicidio di Yara. Una data, due domande. Una fatta a Marita, la moglie di Massimo Giuseppe Bossetti dai carabinieri il 23 giugno scorso, l'altra - la stessa - fatta 4 giorni prima all'indagato, dal Gip durante l'interrogatorio di garanzia. Che cosa è accaduto quel giorno viene chiesto agli inquirenti a moglie e marito? Un mistero nel mistero è stato definito dagli investigatori. In quella giornata potrebbe esserci la causa scatenante del delitto di Yara Gambirasio? La domanda di chi indaga è rimasta senza risposta. Ma si continua a scavare.
E poi c'è un'altra cosa che non si spiega. la moglie di Massimo Giuseppe Bossetti ha raccontato ai carabinieri che il marito non le avrebbe mai raccontato di quella volta in cui l'uomo incontro Fulvio Gambirasio in cantiere e dei pensieri che avrebbe fatto vedendolo al lavoro, mentre la figlia risultava scomparsa. " Io sarei andato a cercarla" ha detto il presunto assassino agli inquirenti. Ma una volta tornato a casa Bossetti quelle considerazioni non le condivise con la moglie. Come se quel giorno non avesse incontrato Fulvio Gambirasio.
[align=right]Source: Yara, cosa è successo il 20 m...ossetti e la moglie? - Tgcom24 [/align] [/f]
[wbf]«Il 20 novembre un evento sospetto». Ma l’indagato e la moglie negano
Milano, 15 luglio 2014 - 08:11
Bossetti, il sabato del mistero
sei giorni prima dell’omicidio
Data svelata in un interrogatorio, inquirenti blindati. L’ipotesi Un evento particolare
[align=right]Source: Bossetti, il sabato del mister... dell’omicidio - Corriere.it [/align]Massimo Giuseppe Bossetti e il mistero del 20 novembre 2010
La domanda su questa data era stata posta dal Gip Ezia Maccora nell'interrogatorio di convalida del fermo del 19 giugno. E la stessa domanda era stata posta alla moglie di Bossetti, Marita Comi.
BERGAMO - Il 26 novembre 2010 Yara Gambirasio scomparve nel nulla. Poi il 26 febbraio del 2011 il ritrovamento del cadavere. Ma ora, come scrive e pubblica il Corriere della Sera, gli inquirenti si stanno concentrando su un’altra data: sabato 20 novembre 2010: “Cosa ha fatto Massimo Bossetti quel giorno?”.
La domanda su questa data era stata posta dal Gip Ezia Maccora nell’interrogatorio di convalida del fermo del 19 giugno. E la stessa domanda era stata posta alla moglie di Bossetti, Marita Comi.
Ma perché è tanto importante quella data? “Sarebbe stata – riporta e scrive il Corriere della Sera - la deposizione di una persona molto vicina all’indagato a far trapelare poche ore dopo il fermo la presunta importanza di quel 20 novembre 2010. E ancora: “C’era (o c’è) una ricorrenza che tornava nella sua mente dagli anni precedenti che, proprio alla stessa data, nel 2010, aveva provocato eventi particolari?”. Bossetti però nega tutto: “Quel giorno non mi dice nulla”.
[align=right]Source: Massimo Giuseppe Bossetti e il...vembre 2010 | Blitz quotidiano [/align]
Questa qualcuno me la deve spiegare, o si pubblica una notizia completa o si tace, non pubblicare mezze notizie che alimentano fantasia e pregiudizi.
Questa non è informazione, si lavora sull'opinione pubblica insinuando cose che se poi risultano infondate non si smentiscono. Nella mente della gente però rimangono. Questo significa preparare il terreno perchè il Bossetti deve fare la fine di Parolisi,la Franzoni, Olindo e consorte e la gente se ne farà una ragione quando verrà condannato senza prove e solo sulla base di forzati indizi.
E riecco sempre questo veicolo che non può essere di Bossetti.
Ce lo infilano ovunque come il prezzemolo
16/07/2014, 22:49
18/07/2014, 00:12
18/07/2014, 10:22
18/07/2014, 12:14
18/07/2014, 12:48
xfabiox ha scritto:
ma poi chi è sto Agron Xhanaj da dove è uscito? mica è l'avvocato del bossetti- ormai qua interviene chiunque
19/07/2014, 11:24
19/07/2014, 13:38
Post di pagina 16Ronin77 ha scritto:
Poi...ora indagare su chi sapeva dei colleghi del cantiere,quando si lavora in un cantiere ci si conosce tutti,infatti da subito si parlava del furgoncino.
IL marocchino alla fuga??
Anche lui probabilmente sapeva o aveva capito...
Poi il Prete?
Il prete non sapeva nulla?
Ah è vero il segreto di stato vaticano.
Post pag 25.Ronin77 ha scritto:
Sarebbe meglio attendere,perchè probabilmente 'è possibile' che ci siano aggiornamenti sul movente.
E gli incontri con il papà di Yara, Fulvio Gambirasio, che ha spiegato di aver incontrato il presunto assassino di sua figlia proprio lì? «Ci sono stati, da quel che ricordo, sia prima che dopo la scomparsa della ragazza. Anzi, sicuramente». Fulvio Gambirasio, geometra, va sui cantieri a prendere le misure per le guaine d’isolamento. Poi sono gli operai dell’azienda per cui lavora, la Gamba coperture, a eseguire l’intervento. «Gambirasio era passato a fare le sue misurazioni anche da noi. Credo prima che gli capitasse quella tragedia — prosegue Maggioni —. Poi era ritornato altre volte, più avanti: a volte c’è da lavorare sulle finiture. E Massimo Bossetti era sempre lì. Mi ricordo che quando Gambirasio arrivava io ero a disagio, cioè mi piangeva il cuore per lui, ero un po’ scosso. Ma mi viene anche in mente che Bossetti non batteva ciglio. Non una parola, mai un segnale: era davvero impassibile. Io l’ho conosciuto: quando l’ho visto in manette non ci credevo» http://bergamo.corriere.it/notizie/cron ... 6e9e.shtml
19/07/2014, 13:47