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Re: MATTEO

20/11/2017, 09:18

mik.300 ha scritto:Mo' c'è il pericolo delle destre!
Disco rotto..
Uno stantio déjà vu..

Questi presunti "sinistri" al governo hanno fatto tante di quelle porcate in questi anni che se le avesse fatte Berlusconi l'avrebbero appeso per i piedi a testa in giù come qualcuno!

Re: MATTEO

20/11/2017, 13:58

a osa più antipatica è che se vincono loro sono gli unti dal signore, i salvatori di sta ceppa; se vincono gli altri han vinto grazie al voto delle mafie, emblematiche le dichiarazioni della trombata del centro destra ad ostia.

Questa feccia politica deve sparire.

Re: MATTEO

20/11/2017, 13:59

TheApologist ha scritto:
mik.300 ha scritto:Mo' c'è il pericolo delle destre!
Disco rotto..
Uno stantio déjà vu..

Questi presunti "sinistri" al governo hanno fatto tante di quelle porcate in questi anni che se le avesse fatte Berlusconi l'avrebbero appeso per i piedi a testa in giù come qualcuno!



[:264]. [:306]

Re: MATTEO

20/11/2017, 14:37

Ghost Train

https://www.carmillaonline.com/2017/11/12/ghost-train/

Re: MATTEO

21/11/2017, 14:49

Ci risiamo, da Sanremo all’Eredità Carlo Conti fa lo spot a Renzi: l’ira del web

http://www.secoloditalia.it/2017/11/ci- ... a-del-web/

Re: MATTEO

21/11/2017, 22:44

sono alla frutta sia renzi che il suo carrozzone di corrotti e psicolabili.

Re: MATTEO

22/11/2017, 18:24

Leopolda 8: Renzi annuncia le date della kermesse fiorentina“



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L'ex presidente del consiglio: "Senza la responsabilità del governo potremo scatenarci di più"

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Si terrà da venerdì 24 a domenica 26 novembre 2017 l'ottava edizione della Leopolda, l'ormai consueto appuntamento autunnale del 'popolo di Renzi' presso l'omonima stazione. Le date sono state ufficializzate oggi dallo stesso Matteo Renzi tramite la sua Enews.“

"Chi vuole partecipare può scrivere un'email a leopolda8@matteorenzi.it. Sarà una Leopolda più simile a quella delle origini, anche perché quest'anno non ho più in prima persona la responsabilità del Governo e quindi potremo scatenarci di più", scrive l'ex presidente del consiglio che annuncia maggiori informazioni sulla kermesse nei prossimi giorni.

L'edizione dello scorso anno si svolse in piena campagna elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, dove poi gli elettori bocciarono sonoramente la riforma voluta da Renzi, che fu costretto a dimettersi dalla carica di presidente del consiglio.

L'appuntamento di quest'anno cade nel pieno di un'altra campagna elettorale: quella per elezioni politiche, che si terranno la prossima primavera.
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Ci risiano con la Leopolda.
Il 4 dicembre 2016 non gli è bastato.
Che babbeo!

Re: MATTEO

24/11/2017, 10:53

mik.300 ha scritto:I renziani vogliono tirar dentro a Tutti i costi Bersani & co..
Così se va bene o perdono poco
È merito del bomba..
"Ho fatto il 40%! Merito mio!"
(Poi ovvio corre a governare col berlusca..)
L'hanno fatta apposta questa legge elettorale, no?
X ricattare i dissidenti..

Che poi sta cosa che vincono le destre è ridicola..
Il bomba ha governato con Verdini e Alfano per anni..
Mo' c'è il pericolo delle destre!
Disco rotto..
Uno stantio déjà vu..


http://www.corriere.it/politica/17_nove ... 4c27.shtml

D'Alema: «Negoziato surreale, intesa dannosa. Il voto utile alla fine schiaccerà il Pd»
L’ex premier: «Basta appelli all’unità, ma cerchiamo di rispettarci in campagna elettorale». E precisa: «Dopo il voto non ci sarà una maggioranza. Un governo del presidente? La prospettiva è di una forte centralità del Parlamento e noi ci saremo»

...

Di cui lei è grande estimatore.
«È una legge mostruosa, pasticciata, confusa. Il Pd l’ha voluta pensando che il voto utile ci avrebbe schiacciato; poi in Sicilia hanno visto che il voto utile schiaccia loro. Sono rimasti imprigionati nella trappola che avevano preparato per noi. Mi chiedo che gruppo dirigente sia questo: dovrebbero essere gli eredi, oltre che di nobili tradizioni, di una certa professionalità politica. Ma se il bipolarismo diventa tra 5 Stelle e il centrodestra, la cui riunificazione è stata favorita da questa legge scritta dal Pd sotto dettatura di Forza Italia, allora chi non vuole Berlusconi voterà Grillo, e chi non vuole Grillo voterà Berlusconi»

A maggior ragione avrebbe senso riunire il centrosinistra, per dargli maggior forza.
«Perché dobbiamo entrare in una dinamica suicida? I nostri elettori reali e potenziali non ci seguirebbero. Non è che, se ci alleiamo con il Pd, quelli che votano per noi votano per il Pd; chi lo pensa vive sulla luna; quelli che votano per noi sono in forte dissenso con il Pd. Quando un partito piccolo si allea con un partito grande, agli occhi degli elettori ne condivide l’ispirazione e ne accetta la leadership. Se una coalizione di questo genere dovesse vincere le elezioni, cosa altamente improbabile, sarebbe naturale che il capo dello Stato desse l’incarico al leader del partito principale. Da cui però ci divide tutto: la politica economica, estera, istituzionale. Anche il populismo».

Re: MATTEO

24/11/2017, 13:06

Il Pd di Renzi in caduta libera: mai così male dal 2010

Nel centrodestra si registra un nuovo record per Forza Italia, ancora in salita e per la prima volta quest'anno sopra il 15%. Al primo posto il M5s

Il Pd è sempre più in crisi. Nell'ultimo mese, oltre alla sconfitta alle elezioni regionali in Sicilia e nel X Municipio di Roma il Pd è andato allo scontro su diverse questioni, dalla legge elettorale a Bankitalia.


Il risultato è il record negativo nella Supermedia realizzata da YouTrend per AGI: il 24,4%. Valori simili non si registravano dal 2010-2011.

"Il Partito Democratico sta vivendo una fase di crisi - si legge nel sondaggio -. Non sapremmo in quale altro modo definire il periodo attuale, nel quale il Pd fa registrare le sue peggiori percentuali nelle intenzioni di voto non solo con riferimento all'anno in corso, ma da molti anni a questa parte".

Nel centrodestra si registra un nuovo record per Forza Italia, ancora in salita e per la prima volta quest'anno sopra il 15%. Il partito di Silvio Berlusconi sembra star recuperando almeno in parte i suoi consensi storici, al punto che il 16% delle ultime Europee ora è a portata di mano. La Lega Nord rimane sopra il 14% e insieme al buon dato di FDI (4,9%) contribuisce a tenere alto il dato del centrodestra nel suo complesso.

Al primo posto continua ad esserci il Movimento 5 stelle, questa settimana con il 27,5%. Un dato che consente al partito pentastellato di rafforzare il primato, staccando il Pd di oltre tre punti.
Le coalizioni

Il Rosatellum prevede e incoraggia la formazione di coalizioni nazionali per sostenere i candidati nei collegi uninominali. E sarà proprio l'esito delle sfide nei collegi la chiave per vincere le prossime elezioni. Ad oggi il centrodestra è nettamente la prima coalizione, sfiorando il 36%. Gli oltre 6 punti di vantaggio sull'area di centrosinistra vogliono dire che nemmeno una riappacificazione tra Pp e le sigle alla sua sinistra basterebbe a superare il centrodestra. Il M5s resta anche in questo caso una presenza competitiva.

Il rischio per i democratici è che una parte dei suoi elettori possa optare per un "voto strategico" in chiave anti-centrodestra, proprio come accaduto a Ostia e dintorni e, in una certa misura, anche in Sicilia con il voto disgiunto a favore del grillino Cancelleri. In questo caso il Pd si troverebbe schiacciato tra centrodestra e M5s, relegato al ruolo di terzo incomodo in un nuovo bipolarismo.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 66720.html

Re: MATTEO

25/11/2017, 14:37

questo mi sembra un kog.lione fatto e finito..
comunque mi viene anche da ridere..
imbarcando pisapia,
il bomba pensa di aver fatto un affare
invece coll'appogggio indiscriminato
della boldrini e di pisapia all'immigrazione clandestina,

il fiorentino perderà un botto di voti..
tutto quello guadagnato con minniti??
buttato nel cesso..

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http://www.corriere.it/politica/17_nove ... f1e7.shtml

Pisapia: «Insieme centro e sinistra
Ma non è un’apertura ad Alfano»

Il leader di Campo progressista:«Saremo capaci di mettere insieme centro e sinistra per costruire un nuovo centrosinistra. Rapporto con Ap? Un’invenzione»

Re: MATTEO

25/11/2017, 15:08

Secondo me Renzi è tutt'altro che finito e rinascerà nel prossimo (molto probabile), governo di larghe intese che il Pd farà insieme al centrodestra, cioè la nuova Democrazia Cristiana 2.0

Se pensiamo che uno come Scalfari ha detto che tra Berlusconi e Di Maio voterebbe Berlusconi posso immaginare che lo stesso pensiero riguardi altri milioni di italiani i quali evidentemente pur di evitarsi i 5 Stelle al governo voteranno tutto ciò che gli è contro, incluso Renzi.

Re: MATTEO

25/11/2017, 15:19

sottovento ha scritto:Secondo me Renzi è tutt'altro che finito e rinascerà nel prossimo (molto probabile), governo di larghe intese che il Pd farà insieme al centrodestra, cioè la nuova Democrazia Cristiana 2.0

Se pensiamo che uno come Scalfari ha detto che tra Berlusconi e Di Maio voterebbe Berlusconi posso immaginare che lo stesso pensiero riguardi altri milioni di italiani i quali evidentemente pur di evitarsi i 5 Stelle al governo voteranno tutto ciò che gli è contro, incluso Renzi.


non c stai col cervello..
l'elettorato di sinistra che vota (ancora) pd
voterebbe berlusconi per non votare grillo?
(molto) più facile il contrario..

Re: MATTEO

26/11/2017, 16:58

"Renzi e l'attacco alle fake news? Vi racconto ciò che vi sta nascondendo". Renzi sputtanato.


di Marco Travaglio, dal Fatto Quotidiano di oggi 26 novembre
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Una terribile minaccia incombe sulle elezioni: le “fake news”. Noi attendevamo serenamente la data delle urne. Poi, ieri, abbiamo scoperto dai giornaloni che noi elettori rischiamo di farci influenzare per la prima volta nella storia da notizie false.

La scoperta si deve a un analista fiorentino di 42 anni, che ha subito lanciato l’allarme in tutto l’orbe terracqueo tramite il New York Times, poi ha tenuto un’applaudita lectio magistralis alla Leopolda: Matteo Renzi, il cui attaccamento alla verità è ormai proverbiale. E lo sapete chi mette in giro le fake news più perniciose? Non i giornaloni che ha avuto ai suoi piedi per quattro anni e ora appoggiano persino B. pur di tenere in piedi la baracca. Non la Rai che lui controlla al 100%. Non Mediaset che lo sostiene amorevolmente in vista del Renzusconi prossimo venturo. Non Renzi, che un anno fa assicurò con l’allegata Boschi, le tv al seguito e i maghi otelma di Confindustria come la vittoria del Sì al referendum ci avrebbe consentito di curare molto meglio i tumori, combattere molto meglio il terrorismo e risparmiare 10 miliardi all’anno (che poi erano 50 milioni), mentre il No avrebbe trasformato l’Italia in un lazzaretto di affamati macilenti e depressi, per un improvviso crollo del Pil, dell’occupazione, degli investimenti, e per un boom del debito (tutti obiettivi già centrati dal governo del Sì, mentre dopo la vittoria del No il Pil è cresciuto un po’, ma Renzi dice che è merito suo).

No, le fake news le diffondono i 5Stelle, notoriamente collegati alla Lega Nord sotto la regia di Putin (che, detto per inciso, è amicone di B., ha incontrato Renzi e Salvini, ma mai Grillo o Di Maio). Il Corriere, citando il New York Times senza riportarne una sola frase, annuncia che Facebook “starebbe creando una task force per arginare il dilagare di fake news che rischiano di condizionare le elezioni italiane”. Urca, e chi ha dato la notizia? “Una fonte anonima del governo italiano”: e il NYT se l’è bevuta, anche se Facebook “non conferma ufficialmente”, però “è verosimile”. Del resto “Renzi sospetta l’intervento di una ‘mano’ russa”. E chi gliel’ha detto? “Una società di sorveglianza informatica”. E di chi è? Del suo amico Marco Carrai, che s’è messo in società con uno smanettone di 23 anni, Andrea Stroppa, che da minorenne faceva l’hacker per Anonymous Italia durante gli attacchi ai siti di Polizia, Carabinieri, governo, Viminale, Guardia costiera e – pensate un po’ – al blog di Grillo; perciò fu imputato e ottenne il perdono giudiziale dal Tribunale dei minori perché la sua pena era sotto i 2 anni di reclusione.

Quindi siamo in buone mani.

E poi c’è “uno studio dell’Atlantic Council di Washington”, un allegro simposio di esaltati dell’ultradestra Usa: questo “sottolinea che, pur nella loro diversità, Lega e M5S condividono una linea anti establishment e anti immigrati”. Perbacco: due partiti di opposizione sono “anti establishment”, chi l’avrebbe mai detto. Quanto ai migranti, la Lega inventò il reato di clandestinità e il M5S chiede da 5 anni di abolirlo, quindi “condividono” la stessa “linea”.

Ma chi ha scoperto la Spektre grillo-putiniana? La Stampa: “Renzi ha tra le mani un report preparato da un giovane ricercatore di sicurezza informatica”: cioè Stroppa, di cui ovviamente si tacciono i guai giudiziari e gli affari con Carrai. Ed eccole, finalmente, le fake news che minacciano la regolarità del voto: La Stampa cita un fotomontaggio in rete con “Boschi e Boldrini al funerale di Riina”, notoriamente mai avvenuto.

Repubblica ne scova un’altra: “Incredibile, 10 minuti e il tumore sparisce”. Parrebbe tratta dalla campagna del Sì, invece è roba grillo-russa, anche se tradotta dal cirillico. Il Ghotsbuster ufficiale de La Stampa, Jacopo Iacoboni, non ha dubbi: “Scoperto nuovo vasto network di disinformazione, di proprietà di un imprenditore romano con legami con un’associazione cattolica assai riservata, La Luce di Maria”. Il link fra La Luce di Maria e Di Maio (che, per depistare, baciò il sangue di San Gennaro), non vi sfuggirà: il nuovo “inquietante network” è “populista”, “diffonde timori di migrazioni” (notoriamente infondati) e lascia tracce nelle “pagine fan che usano i nomi dei big grillini” (non le pagine ufficiali: quelle aperte da chissà chi): c’è bisogno d’altro per lanciare l’emergenza democratica?

Noi non smettiamo più di tremare e di ringraziare i valorosi colleghi acchiappafantasmi. Solo non vorremmo che, a furia di scavare nei bassifondi del web, s’imbattessero in fake news ancor più orripilanti. Tipo la Raggi che patteggia per corruzione e compravendita di voti sulle polizze di Romeo; o l’sms di Di Maio tagliuzzato in modo da spacciarlo per fan di Marra, che invece voleva cacciare; o la Muraro coinvolta in Mafia Capitale. E poi scoprissero che queste fake news le han pubblicate i loro giornaloni. Né mai augureremmo al Jacopo Ghostbuster di incocciare nel celebre articolo de La Stampa “Ecco la cyber propaganda pro M5S. Algoritmi, false notizie, bufale… Beatrice Di Maio è una star del web pro M5S. Si muove nel territorio della propaganda pesante, che in tanti Paesi - per esempio la Russia di Putin, assai connessa al web italiano filo M5S – dilaga. È stata denunciata alla Procura di Firenze dal sottosegretario Lotti. Ma chi è esattamente Beatrice Di Maio, e ha qualcosa a che fare con la Casaleggio o la comunicazione ufficiale M5S?” (16.11.2016). E scoprire, nell’ordine, che: Beatrice Di Maio non era la sorella di Luigi né il suo pseudonimo quando la sera fa la drag queen, ma la moglie di Brunetta; l’autore dello scoop era Iacoboni; né La Stampa né Iacoboni si sono mai scusati per la fake news. Forse perché, essendo uscita su un giornale e non sul web, si chiama molto più banalmente “balla”.


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Re: MATTEO

26/11/2017, 19:45

mik.300 ha scritto:non c stai col cervello..l'elettorato di sinistra che vota (ancora) pd
voterebbe berlusconi per non votare grillo? (molto) più facile il contrario..

Non ho detto esattamente questo. Intendevo dire che se uno come Scalfari dice che tra Berlusconi e Di Maio voterebbe Berlusconi magari questo pensiero è condiviso da altri elettori.

Re: MATTEO

26/11/2017, 19:52

Questo lo penso pure io
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